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Autore: Ely 91    22/08/2008    10 recensioni
[Takumi/Reira] Takumi piegò leggermente il capo. “Perché vuoi che io pecchi nel mio paradiso personale,oltraggiando l’angelo che lo ha creato…smettila di desiderarmi Reira,smettila con questo complesso del fratello maggiore!” Le parole del musicista risuonarono nell’aria come lame pronte a colpirla mortalmente. “Smettila tu!!!” gridò lei,lasciando che le lacrime le rigassero le guance “io non ho nessun complesso…io ti desidero perché ti…”
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Reira Serizawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dicono di me

Dicono di me,

che sono un bastardo, bugiardo e lo fanno senza un perché...

***

La mano scivolò silenziosa sotto le lenzuola rosee,in cui riposava la regina che custodiva  la sua principessina,non ancora venuta alla luce.
Le dita si infilarono tra quei lisci capelli rossicci,giocando con loro per qualche secondo.
Dopo di che le proprie labbra sfiorarono le sue,candidamente socchiuse.
Abbandonò la stanza coniugale con un velo di amarezza nello sguardo,portandosi alle labbra la sigaretta ancora spenta.
Nana e Sachiko ormai facevano parte del suo paradiso personale,che lui,con tanta fatica,era riuscito a costruire. Eppure le vette celestiali spettavano ancora a lei.
All’angelo che con il suo canto divino infondeva beatitudine nei cuori più tormentati,compreso il suo.
Reira…era dall’adolescenza che reprimeva gli istinti sessuali nei suoi confronti,ma più il tempo passava,più il desiderio aumentava e più lo sguardo di Reira diveniva languido.

***

Il suo angelo aveva fame di lui…

***

Dicono di me,

che sono una strega drogata e truccata e piena di sé...

***

La mano scivolò silenziosa sotto le lenzuola rosee,ma incontrò solo la desolazione di un posto freddo.
Sbarrò gli occhi quasi sorpresa,per poi darsi mentalmente della stupida.
Accanto a lei,in quel letto che le pareva sempre troppo grande,vi era continuamente il vuoto.
Le appariva arido e glaciale,come il suo cuore sempre più addolorato.
Non c’era giorno che non si domandasse come mai la principessa del rock fosse così sola e triste,ma più il tempo scorreva, più trovare una risposta le risultava difficile e più il volto del suo principe le offuscava i sensi.
Chiuse gli occhi lacrimanti,sussurrando all’infinito il medesimo nome.

***

Peccato che nessuno rispondesse al richiamo di quell’angelo le cui ali erano state spezzate…

***

…e invece no,nessuno sa….

***

Gironzolava nel suo appartamento come un cucciolo di cane smarrito.
Era la prima volta che Takumi le dava un impressione di quel genere.
“Non mi hai ancora detto perché sei qui” cinguettò Reira,fingendosi indifferente e spezzando così la tensione creatasi di colpo.
L’uomo schiacciò l’ennesima sigaretta nel posacenere, ostinandosi a darle le spalle.
“Inizio sul serio ad odiarti,Reira”
A quelle parole un suono le rimbombò nella testa.
Ne segui un sorrisino privo di senso.
D’altronde si trattava solo del suo cuore che andava in frantumi per l’ennesima volta e sempre a causa sua.
“E perché?” si limitò a domandare,accarezzandosi le labbra tremanti.
Takumi piegò leggermente il capo.
“Perché vuoi che io pecchi nel mio paradiso personale,oltraggiando l’angelo che lo ha creato…smettila di desiderarmi Reira,smettila con questo complesso del fratello maggiore!”
Le parole del musicista risuonarono nell’aria come lame pronte a colpirla mortalmente.
“Smettila tu!!!” gridò lei,lasciando che le lacrime le rigassero le guance “io non ho nessun complesso…io ti desidero perché ti…”
“NON DIRLO!” le urlò contro,avvicinandosi furente.
Si morse nervosamente un labbro,tentando inutilmente di arrestare le lacrime.
“Ma è la verità…” replicò,con lo stesso candore di una bimba innocente.
Takumi si portò una mano sul viso,sospirando pesantemente.
“Ti rendi conto che se continui così io non potrò più resisterti? Io non voglio contaminare anche te”

… e invece no,nessuno sa…



La sua sembrò quasi una supplica,che gli riecheggiò nella mente anche dopo,quando ormai era troppo tardi e la pelle di Reira bruciava sotto il suo tocco delicato ed esperto, tra piccoli gemiti ed un innocenza portata via.

Per sempre.

***

…che avrei soltanto l'amore per lei.

***

Note dell’autrice:

Era da tempo che progettavo una Takumi/Reira e finalmente sono riuscita a scriverne una! La prima in assoluto-e forse anche l’ultima-però ci tenevo a lasciare anche una mia traccia su EFP di una delle coppie di Nana che adoro *-*
Per quanto riguarda l’ambientazione,diciamo che si svolge in linea con l’edizione italiana,quindi proprio nel periodo in cui Shin è in carcere. La canzone invece,da cui ho ripreso il titolo e le frasi allineate a sinistra,è “Dicono di me” di Cesare Cremonini. L’ho scelta perché è stata proprio questa song ad ispirarmi tale one-shot,facendomi pensare proprio a Takumi e Reira e da come possono essere visti dall’esterno. Quindi non è che la canzone segue gli avvenimenti della trama,ma per lo più i protagonisti in se e quel legame così complicato,ma importante,che li unisce.
Detto questo,spero tantissimo che questa shot sia apprezzata dai fan della coppia e da chiunque lettore si imbatta in essa ^.^
Un grazie in anticipo a chi leggerà e recensirà (sempre se qualcuno lo farà ç__ç).

Kiss, Ely 91




   
 
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