Capitolo 1
In un giorno qualunque, Yotobi era intento a leggere un fumetto di Spongebob mentre pensava a quanto gli sarebbe piaciuto avere Netflix,invece di avere Infrizzy. Era una giornata di sole,gli uccelli cinguettavano allegri e l’aria era pulitissima e fresca come un condizionatore Samsung e quindi era una giornata perfetta da passare davanti al pc senza lavarsi!Così una lampadina (che sembrava Edi) apparve sulla sua testa sudata e Yotobi si precipitò davanti allo schermo del monitor più veloce di Beep Beep e schiacciò il tasto per accendere al dispositivo,pronto per una giornata chiusa. Mentre schiacciava con vivacità i tasti della tastiera,qualcosa con una voce creata da chissà quale applicazione per iPhone. Yotobi,impaurito si alzò dalla sedia,si girò di scatto ed esclamò-Chi è che mi chiama?-per cinque secondi ci fu il silenzio totale poi quella voce gracchiò-Sono io! Non mi riconosci? Eppure mi hai creato!-a queste parole Yotobi tirò un sospiro di sollievo e disse cautamente-Scusami Sgorbio,sono assonnatissimo stamani. Che cosa vuoi prima che ti impicco?-il piccolo essere sullo scaffale fece alcuni piccoli passettini,poi sedendosi sulla superficie di legno guardò Yotobi e fece un sorriso sinistro-Devi recensire un nuovo film. Ricordi? Te lo sei detto ieri sera mentre andavi a letto-Yotobi si fermò per un attimo,poi ricordandosi l’accaduto della sera precedente pensò che era l’ora di mettersi al lavoro,ma prima di farlo prese per il collo il peluche di Mario e lo scagliò contro Sgorbio,ma questi fece un gridolino e corse a nascondersi mancando il peluche volante. Yotobi intanto era andato in cucina a prendere un panino, un bicchiere d’acqua,carta e penna pronto a scegliere un film squallido per parlarne nel prossimo video. Scorreva la pagina di un sito di film,quando si intraprese in una piccola trama con commenti e voti negativi contro il piccolo testo. Yotobi lesse con attenzione le parole: “La storia parla di un vampiro giovane che essendosi perduto nella stazione della Transilvania, incontra una ragazza e se ne innamora. Ma la ragazza era ricercata da una sua perfida amica perché le aveva rubato i punti del supermercato e lei piena di rabbia,aveva raccolto seguaci e aveva sete del suo sangue. Ma a scuola, questa ragazza è amata da un altro. Questo presentente è tutto pompato e di notte si trasforma in un chihuahua” Yotobi sputò l’aranciata sul monitor del computer e si sganasciò dalle risate dopo aver letto la piccola trama e urlò-MA QUESTA CAGATA È OLTRE I 9000!-. Nelle prossime 3 ore cercò in tutti i siti e forum possibili che aveva a disposizione Google,ma non ci fu nessun risultato,infatti era più facile che trovare “The Worst Horror Movie Ever Made” a sto’ punto! Yotobi,decise,allora di cercare nei negozi di film,all’Euronics,all’ Expert,al Saturn ma non c’era nessuna traccia del film. Si ritirò la sera tardi,triste,per non essere riuscito a trovare il suo obbiettivo,prese una Girella al cacao, il peluche di Jake che stava sempre con l’asse da stiro a forma di Finn, il telecomando e si mise a vedere un po’ di tv in soggiorno. Quella sera Sgorbio cercò di confortare Yotobi,ma prima che questo potesse aprire bocca,lui gli scagliò i dvd di Spongebob a velocità supersonica. Raggiunta la notte Yotobi se ne andò a dormire,ma quella notte si svegliò di scatto alle 2 perché aveva sentito un forte rumore provenire dalla cucina. Per prima cosa prese la scatola di Buzz Lightyear ed estrasse il pupazzo,infine prese il braccio di plastica e usò il laser per farsi luce nella casa buia, prese la cosa più vicina a lui(una pantofola) e la usò come arma nel caso qualcuno fosse entrato in casa. Si aggirava quatto come un ratto e con il sudore che gli grondava dai pori,pronto ad affrontare il prossimo pericolo,con il piede scalzo attraversò l’uscio della porta della cucina e con suo sollievo trovò solo il frigo aperto e sul pavimento una bottiglia di birra rotta con il liquido giallastro sul pavimento. Pulì tutto e poi data la stanchezza,non si accorse della stranezza della situazione tornò a letto come uno zombie di Resident Evil 4 sbattendo in tutti gli angoli possibili della casa,ma le sorprese non erano finite. Dopo meno di un’ora Yotobi fu svegliato da un altro frastuono e questa volta era il lettore cd a massimo volume con la musica degli Slayer,così riprese la pantofola e Buzz,ma non trovò nessuno come la precedente volta. Penseroso Yotobi quella notte non chiuse occhio dati i continui rumori che generava il vuoto. La mattina seguente, Yotobi,pensò che per continuare a dormire doveva installare delle telecamere in casa sua per controllare i movimenti notturni di chi si era insidiato in casa sua. Quella notte Yotobi rimase ancora sveglio (quel pomeriggio dormì molto) intento a stare davanti al monitor per controllare i movimenti di qualsiasi cosa si fosse raggirata in casa sua e dopo 4 ore di osservazione scorse un uomo alto 3 o 4 metri vestito con un elegante vestito nero con tanto di cravatta che stava guardando la tv spaparanzato sul suo divano -Mo chi cazzo è questo?-pensò Yotobi che non aveva ancora capito chi fosse quella figura nera. Con la luce della tv Yotobi si accorse che quest’uomo era tremendamente bianco,pelato ma soprattutto…non aveva il volto! Dopo un po’ dalla finestra entrò un altro individuo-Ma casa mia è diventato lo studio delle amiche del sabato?-pensò Yotobi visto che vedeva entrare qualcun altro in casa sua. Il secondo individuo entrato dalla finestra indossava una felpa bianca,un paio di jeans e delle converse nere,ma la felpa era sporca di sangue e dal cappuccio uscivano dei folti capelli neri. L’uomo senza volto lo invitò a sedere per mangiare un po’ di pop corn mentre guardavano i Griffin. Questo accettò e si sedette sul divano, Yotobi notò che non aveva le guancie e le palpebre,aveva un coltello sporco di sangue in mano e i bordi della carne rimasta erano bruciacchiati come se aveste un sorriso agghiacciante sulla propria faccia e non potesse mai chiudere gli occhi. Insieme chiacchierarono un po’ sulla loro vita mentre dall’altro capo delle telecamere un Yotobi infuriato si mangiava gli occhiali per i suoi pop corn. Ad un certo punto la tv si spense e le chiacchere cessarono, i due si sedettero vicino al tavolo e quello sbucato dalla finestra disse-Come sta andando con Yotobi?Perchè mi hai chiamato?- l’altro rispose-Voglio allontanarlo da una minaccia. Una cosa che tengo nascosta e lontana da lui,nella mia foresta nelle montagne vicino casa sua. Tu mi devi aiutare ad eliminare questa minaccia,Jeff- l’altro con una risatina maligna si alzò dal tavolo,salutò e corse via dalla finestra. Yotobi aveva molti dubbi in testa: Chi erano quei due?Cosa erano venuti a fare in casa sua?Ma soprattutto... Perché mi devono svaligiare casa e mangiare tutto? Mentre si chiedeva questo le telecamere non funzionarono più a posto dei video della casa era comparso un unico video che raffigurava una faccia completamente bianca coperta da uno sfondo tipo l’assenza del segnale di una televisione e un fischio meccanico assordante.