Era una giornata poco soleggiata, quando Blair uscì di casa; velocemente si chiuse la porta alle spalle e si incamminò per raggiungere la facoltà di lettere che stava frequentando . Era il suo primo giorno e per l’occasione aveva comprato dei vestiti nuovi che risaltavano la sua figura esile, ma slanciata. Arrivata a destinazione notò di avere i minuti contati, così di fretta e furia entrò nel bar di fronte la facoltà ed ordinò un caffè. Subito dopo aver pagato lo afferrò al volo per poter correre, quanto i tacchi permettessero, verso l’uscita, ma nel muoversi così frettolosamente andò addosso ad un ragazzo appena entrato rovesciandogli il contenuto del suo bicchiere sul pantalone. Blair rimase immobile e sconcerta per alcuni secondi, poi iniziò a balbettare  “Mi scusi io..io sono mortificata, non intendevo! Si asciughi con questo, aspetti faccio io se vuole..” -“Non ti preoccupare – disse il ragazzo sorridendo- non è successo nulla, chi non ha del caffè sui pantaloni?”  Il  giovane aveva una faccia divertita, mentre scrutava con attenzione l’imbarazzo della ragazza di fronte a sé. Blair a quel punto alzò lo sguardo e i suoi occhi si concatenarono a quelli dello sconosciuto. Aveva un viso conosciuto, ma non riusciva a capire dove l’avesse già visto.  Dopo averlo fissato per quella che sembrava un’eternità, Blair distolse lo sguardo e ancora profondamente imbarazzata cercò di congedarsi. “Sappi che dovrò ricambiarti il favore prima o poi, hai un caffè in sospeso con me” disse il ragazzo sorridendo. “oh bhè, allora non vedo l’ora.. che gentiluomo” disse Blair con aria furba , “la cavalleria è morta, signorina. Non sa che guaio le aspetta!” le rispose ridendo il giovane. Blair, ancora per una volta si perse nell’intensità dei suoi occhi e, non appena ripreso il controllo della situazione, disse: “Dovrebbe suonare come una minaccia? –sorrise all’uomo e continuò – Sarei curiosa di restare qui a conversare con te, ma è il primo giorno di lezione e non posso fare tardi! È stato un vero piacere e perdonami ancora per averti rovesciato il caffè addosso!” Detto ciò uscì dal piccolo bar velocemente e raggiunse la sua facoltà correndo. Si fermò all’entrata e ripensando allo strano ragazzo le scappò un sorriso, ma era giunta l’ora di mettersi alla prova così si concentrò sulla imminente giornata ed entrò con aria sicura e abbastanza spavalda nella facoltà di Lettere di Londra.
A termine delle lezioni Blair salutò un ragazzo conosciuto in giornata e si incamminò verso l’uscita. Non appena si trovò fuori prese l’iphone e compose il numero di Alex, il suo ragazzo. –“ehy, com’ andata?” –chiese Alex- “Tutto bene, è tutto fantastico. L’ateneo è meraviglioso, anche esteticamente. Ora sto tornando a casa, abbiamo appena finito lezione. Ho conosciuto un ragazzo oggi a lezione, è stato molto carino. Ci siamo scambiati i numeri così qualche volta possiamo vederci. È un problema per te?” – disse Blair, con un po’ di sfida, per metterlo alla prova. –“Brava , ora però devo scappare, scusami,  ho un convegno con mio padre. Baci” –rispose Alex con aria distaccata e superficiale-. La chiamata si chiuse così e B. si trovò a pensare per quale motivo Alex non avesse mostrato un minimo di gelosia, o di fastidio. Era da un po’ che era strano, che la fiamma della loro relazione si stava spegnendo. Erano ormai 5 anni che stavano insieme, tra alti e bassi avevano sempre superato ogni difficoltà, e inizialmente credeva che avrebbero superato anche la sua temporanea lontananza. Aveva scelto di andare a vivere in un altro Paese, di studiare lì, di iniziare una nuova vita lontana, inizialmente aveva immaginato che le cose sarebbero state più difficili, ma mai avrebbe pensato che ci potesse essere una mancanza di interesse da parte di Alex.  Arrivò a casa e decise di farsi un lungo bagno rilassante sorseggiando un bicchiere di vino, sperando di riuscire a far sparire l’ansia e tutte le preoccupazioni. Non appena si fu calmata uscì dall’acqua ed andò a letto senza cena, aveva dei brutti presentimenti e quando accadeva così il suo stomaco si chiudeva. Fu una notte agitata, piena di incubi e timori. 



Ciao ragazze, spero che la mia storia vi piaccia! Sono una principiante quindi si accettano consigli e critiche :) alla prossima, un bacio grande