DREAMING.





             "Walking through wintertime
                                                                                                                                                                                                                                                                                                             Where the stars all shine"


Quando passeggiavano spensierati per Storybrooke lei si aggrappava al suo braccio, quasi come sentisse il costante  bisogno di sentirlo vicino. Sorrideva e le raccontava della sua giornata, dei discorsi, delle persone che le avevano fatto visita, degli imprevisti con le ordinazioni… Lui la ascoltava guardandola di tanto in tanto e ne ammirava il sorriso, le labbra piegate in un costante sorriso, gli occhi che trasmettevano una gioia contagiosa. La più bella tra tutte le stelle che li circondavano in quella notte. La ascoltava e si faceva rapire dal suono della sua voce. Sentirono una canzone in lontananza giungere fino a loro. Le sorrise, la prese per mano e le fece compiere una piroetta per poi trascinarla tra le sue braccia, tenerla stretta, sorriderle e appoggiare un bacio sulle sue labbra. Quand’era stata l’ultima volta in cui erano stati così felici?



             "Tonight the sky above
                              Reminds me of you, love"
                                                                                                                                                                                                                      
 

Continuarono a passeggiare, questa volta in silenzio. Il cielo gli aveva sempre ricordato Belle. Un ricordo lontano riaffiora nella mente di Rumplestilstkin. La prima notte di San Lorenzo di Belle vissuta al castello. Lui l’aveva congedata da un bel pezzo ma lei era rimasta lì, in silenzio ad affogare il viso dentro ad un libro. Ad un tratto si era alzata di scatto e si era messa davanti alla finestra.  La scarsa luce all’interno della stanza e il buio della notte facevano in qualche maniera risaltare il colorito cereo della sua pelle. Mi sorpresi a fissarla solo quando lei si voltò verso di me e mi chiese se ci fosse un punto un po’ più in alto del castello dove riuscire a vedere le stelle cadenti. “E una volta che hai visto una stella cadere, che te ne fai, dearie?” pensavo di smorzare il suo entusiasmo con il mio lugubre umorismo.
Lei chinò il capo e rise. “ Davvero non lo sapete? Si esprime un desiderio se si ha la fortuna di vederne una!”
La accompagnai così alla terrazza con la visuale più alta del castello. Feci per voltarmi e tornare a filare quando Belle mi chiese: “ Non vi fermate qui con me? Non siete curioso di tentare la fortuna?”.
“Vi sembro un tipo che ha bisogno di regalare un proprio desiderio ad una stella cadente quando...beh, ho la magia?”
Non mi rispose, si limitò a sorridermi e tornò a fissare il cielo. Rimasi al suo fianco in silenzio per quasi un’ora  quando ad un certo punto mi mise una mano sulla spalla e indicò verso l’alto.
“Eccone una!  Guardate!!” Era felice come una bambina in un parco giochi. Per un attimo sussultai al tocco inaspettato, poi lo trovai persino piacevole. Fu in quella notte che mi insegnasti a sognare. Fu in quella splendida notte che tu mi dissi:” Mi sembrate un uomo che ha paura di quello che desidera… Non dovreste, se è realmente quello che volete.”





"I've been sitting watching life pass from the sidelines
Been waiting for a dream to seep in through my blinds"





“Rumple? Mi piace quando ti sento ridere così!”
“E allora non lasciarmi mai…” La avvicinai nuovamente a me cingendole la schiena con un braccio, le accarezzai il viso e la baciai, più intensamente di prima. Lei mi si avvicinò rapidamente e ricambiò il bacio allacciandomi le braccia al collo. Dopo qualche secondo trovò lei la forza di staccarsi per prima da quel bacio.
“Credo che dovremmo smettere di dare spettacolo per le strade di Storybrooke e tornare nell’intimità della nostra casetta!”
“Non potrei essere più d’accordo con te, Belle!”.
 


Troppe volta nella mia vita mi ero fermato, stremato, senza più un briciolo di forza e desiderio di andare avanti. Tutte quelle volte che sono stato lì fermo, ho provato a sognare come mi insegnasti tu quella notte, ho provato a desiderare senza aver timore e ho capito che se, mentre la vita mi scorreva inevitabilmente rapida davanti agli occhi, mi sono solamente fermato a guardare le stelle, sognando e desiderando una vita con te al mio fianco.










** No Rumbelle, no party! Come tutto quello che scrivo, non ha molto senso, è solo frutto di allucinazioni, vaneggi, desideri e sogni (ma come sono allusiva!)
Sono tornata a scrivere del sano e genuino fluff dato che, almeno io ne ho bisogno. Come al solito, grazie mille in anticipo a chi mi farà sapere cosa ne pensa e soprattutto a chi condivide con me la passione per questa bellissima, intensissima e sfigatissima coppia *.*

P.s: "This Time-Jonathan Rhys Meyers" E' la canzone che ha accompagnato il tutto  ;)

♫Rumple_Bumple♫