Clary dovette ammettere che il vestito consigliatole da Isabelle era splendido. Le calzava a pennello. I Vari strati di tessuto le solleticavano le ginocchia. Il corpetto dorato, ricoperto di perline e brillantini non le stringeva troppo e le conferiva delle forme proprio nei punti giusti. I Piedi, però, non si sentivano a loro agio in quelle scarpe con un tacco 15; Clary rimpiangeva i comodissimi stivaletti usati per gli allenamenti all'istituto. Luke era alla sua sinistra, con il braccio pronto ad accogliere la sua mano. Era evidentemente emozionato nel suo completo comprato apposta per l'occasione. Clary avanzava lentamente verso di lui. Aveva sempre considerato Luke come la sua unica figura maschile presente ad aiutarla nel momento del bisogno, fin da bambina. La sua opinione non aveva accennato a cambiare, neanche il giorno in cui aveva scoperto che il suo vero padre fosse vivo e che fosse l'uomo che aveva rovinato la vita a molti dei suoi amici e ucciso molte persone innocenti del mondo Invisibile. Ma non era il momento di pensare a quello. Ormai quell'uomo era morto e, ragione più importante di tutte, quello era il suo giorno e doveva goderselo fino all'ultimo attimo. Iniziò ad avanzare nella lunga navata centrale della chiesa. Anche se in realtà non era una vera e propria chiesa come la consideravano i mondani. Era più un luogo dove gli Shadowhunters potevano compiere le cerimonie importanti come quella dei parabatai o, in quel caso, del matrimonio. Clary cercò di sforzare lo sguardo per incontrare quello di Jace. Lo vide, era bellissimo nella sua giacca dorata che gli evidenziava i muscoli di tutto il corpo. Indossava, sotto la giacca, una camicia bianca molto semplice che con la sua trasparenza lasciava intravedere molti dei marchi e delle cicatrici che segnavano la sua vita da cacciatore di demoni. I Suoi occhi dorati non nascondevano l'emozione e la gioia che stava provando nel momento in cui Clary, riccioli rossi compresi, iniziò ad avvicinarsi a lui con Luke al suo fianco. Clary tolse per pochi secondi lo sguardo dagli occhi del suo fidanzato (presto sposo), per vedere chi era presente alla cerimonia. Intravide i neosposi Maya e Jordan, Maryse Lightwood, Amatis, sua mamma, il sommo stregone di Brooklin Magnus Bane, Eric e il resto del gruppo di Simon. Avanti a tutti c'erano Simon e Isabelle che si tenevano la mano, da un lato, come testimoni di Clary; dall'altro, dietro a Jace, c'era Alec. Arrivati da Jace, Luke andò a mettersi vicino a Jocelyne. Clary rimase qualche secondo ad ammirare il suo quasi-marito in tutta la sua bellezza, finché lui non la risveglió dai suoi sogni con un inaspettato "Sei bellissima" sussurratole all'orecchio. Il fratello Silente Zaccaria era arrivato fin lì per l'occasione ed aveva iniziato a parlare nella mente di tutti senza nessun minimo accenno di emozione sul volto segnato dalle rune della fratellanza. Dopo aver svolto la prima parte del rituale matrimoniale, arrivó il momento in cui gli sposi devono tracciarsi delle rune in segno di unione, sul cuore e sul braccio. Ma. . In quell'attimo un tonfo fece girare tutti in direzione della porta principale che era appena stata aperta da qualcuno. . .