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Autore: Sherryna    30/06/2014    3 recensioni
Fece schiudere la chic-ball e tra mille cuoricini comparve: era di un marrone caramello talmente lucente che le veniva voglia di mangiarlo, gli occhi grandi e neri la guardavano con amore.
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Gli occhi di Lucy si illuminarono alla vista di quella meraviglia; finalmente il duro allenamento nella danza aveva dato i suoi frutti.
Quello era il gran giorno, la sua Magistra le stava porgendo alcuni oggetti che lei aveva tanto sognato: un kimono, la spilla d’oro col logo delle Kimono Girls e una chic-ball…sapeva cosa c’era all’interno ma voleva assolutamente vedere quello spettacolo. Fece schiudere la chic-ball e tra mille cuoricini comparve: era di un marrone caramello talmente lucente che le veniva voglia di mangiarlo, gli occhi grandi e neri la guardavano con amore. Lucy pensò che quello fosse l’Eevee più bello che avesse mai visto, ma di certo non avrebbe perso la sua bellezza durante l’evoluzione.
Subito corse a cambiarsi e aprì la lettera che conteneva le istruzioni per diventare una vera Kimono girl; non basta diventare la migliore ballerina della classe delle apprendiste, bisogna viaggiare e trovare l’essenza del proprio ballo facendo evolvere il proprio eevee secondo i suoi desideri, questo le avrebbe concesso di trovare il suo posto tra le kimono girls della palestra.
Partì con entusiasmo alla ricerca della sua vera essenza: fuoco, acqua, elettro, erba, ghiaccio, psico, o buio, chissà cosa sognava Eevee.
Viaggiò e qualcosa cominciò a capire: il suo piccolo Eevee adorava fare i bagnetti, ogni volta che vedeva un centro pokemon gioiva l’idea della dolce chansey che lo avrebbe coccolato e pulito nella vasca, ogni volta che Lucy arrivava nei pressi di uno specchio d’acqua, Eevee vi ci si buttava dentro felice…era chiaro che avrebbe voluto diventare un vaporeon.

Lucy decise che avrebbe assecondato questo suo desiderio ad ogni costo, così si mise alla ricerca della preziosa pietra idrica; vagò per tutta la regione e finalmente trovò una medium che le disse dove avrebbe potuto trovare l’imprendibile pietra blu: sul monte argento.
Che strane parole che disse la vecchina.. ”Nel monte argento troverai ciò che cerchi, ma una disgrazia è in agguato.. porta pazienza e salverai ciò che ami”
Continuò a pensarci finchè non arrivò all’entrata del monte argento, ora riusciva a pensare solo che avrebbe dovuto esplorare in lungo e in largo quell’enorme caverna labirintica, ma si rispose di portare pazienza ; dopotutto i consigli vanno accettati.
Con l’aiuto di graveler e flaffy illuminò e iniziò a scalare i pendii della grotta; Ci mise un paio d’ore ma alla fine la vide… brillava di luce propria, blu splendente come il più prezioso dei zaffiri: avrebbe fatto tutto per Eevee; così si mise a scalare la parete…”maledetta pietra proprio a cinque metri d’altezza dovevi stare??? Non potevi formarti in bella vista per terra?”. Questo pensava Lucy mentre faticosamente si issava per le fessure della roccia friabile del monte argento, era lì, a pochi centimetri ma non aveva più appigli per appoggiare i piedi così si allungò, riusciva a toccarla: “ dai sei quasi mia…”
In quel momento la roccia franò sono il peso di Lucy: l’allenatrice e la pietra caddero nel buio della grotta.
Si svegliò dopo pochi minuti, coperta di polvere, sentiva però un tremendo dolore alla gamba, guardò verso i suoi piedi, ciò che vide era raccapricciante: la sua gamba era completamente spappolata, la gamba era rotta in tre punti, completamente coperta di sangue e poteva vedere le ossa bianche che uscivano dalla sua carne.
Lucy più che per il dolore era atterrita da quella visione, ma sapeva che sarebbe guarita; cercò col lo sguardo la preziosa pietra e preoccupata vide che era spezzata in due ma la priorità era arrivare intera o quasi al centro pokemon.
Con l’aiuto dei suoi pokemon riuscì faticando a tornare e si fece curare: ci vollero due mesi per rimettersi in piedi, ma in tutto quel tempo non fece evolvere Eevee, cercò di portare pazienza, come disse la medium, ma appena ricominciò a camminare portò Eevee a olivinopoli; era la città preferita del suo piccolino: il mare, le onde, quella spiaggia solitaria era il suo posto preferio, e lì decise che era il luogo giusto.
Emozionata tirò fuori i due pezzi di pietra, l’incastrò tra le mani, quasi al illudersi che fosse ancora intera e la porse ad Eevee: Eevee era lievemente spaventato ma Lucy pensò fosse solo tensione, così si avvicinò a toccò la testa ad Eevee con quella pietra blu e subito iniziò la reazione aspettata.
Eevee e la pietra a contatto si illuminarono di una luce purissima; Lucy era emozionatissima, immaginava già la felicità del suo futuro vaporeon che avrebbe esaudito il suo desiderio, ma qualcosa andò storto: la pietra evidenziò la sua crepa e la luce divenne rossa.
Il pokèmon, avvolto in quella luce macabra, si coprì di crepe rosso sangue mentre gridava di dolore allo spuntare di branchie e pinne deformi, alla fine di quella tremenda evoluzione la luce diminuì.
Ciò che Lucy vide era peggio di un incubo.
Era un essere a tratti eevee e a tratti vaporeon: i pezzi di pelle pelosa erano divisi dalle squame azzure da profonde spaccature da cui usciva sangue e acqua.
Lucy in preda al panico sollevò quell’essere che piangeva di dolore e pensò che metterlo in acqua lo avrebbe aiutato, sapeva che la struttura molecolare dei vaporeon è similissima all’acqua, così lo immerse delicatamente.
In un primo momento l’acqua sembrò lenire il suo dolore ma poi la tragedia continuò: le parti azzurre di vaporeon cominciarono a sciogliersi spontaneamente nell’acqua, l’essere e Lucy capirono con orrore ciò che accadeva ma era troppo tardi.
Lucy vide i pezzi di vaporeon che sparivano, lasciando le part idi Eevee sanguinolente nell’acqua; l’agonia continuò per pochi minuti ma sembrarono un eternità tra quelle urla.
Lentamente anche le parti di Eevee si sciolsero nell’acqua. Eevee che sognava di diventare un vaporeon e sparire nell’acqua quando voleva, sparì tra atroci dolori, ingoiato nella stessa acqua crudele che lui amava; Lucy capì la profezia… avrebbe potuto cercare un’altra pietra idrica, avrebbe potuto cambiare evoluzione ma non ci aveva pensato, era stata accecata dall’ambizione di diventare una Kimono girl piuttosto che pensare al benessere del suo migliore amico; il suo piccolo Eevee.
Non poteva sopportare tutto ciò, chiuse gli occhi e si buttò sugli scogli tra le onde; l’acqua che tanto avevano sognato…li inghiottì entrambi, con la crudeltà che solo il mare può avere

*spazio all'autrice*
Ciao a tutti sono Sherry di Pokèpasta e ho deciso di iscrivermi quì e pubblicare le mie storie per ricevere recensioni, premetto che è una storia che ho scritto circa un anno fa e quindi potrebbe non essere ad altissimo livello ma voglio ripercorrere ogni stadio per vedere i miei progressi passati e futuri 
  
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