Videogiochi > Sonic
Ricorda la storia  |      
Autore: AkAb101    30/06/2014    3 recensioni
Durante la Grande Guerra, che vede lo scontro tra i mobiani e gli Overlanders, un soldato di nome Amadeus Prower decide di scrivere una lettera all'amore della sua vita. In questa lettera racconterà tutti i massacri e gli orrori della guerra e la sensazione di terrore e paura che pervade la sua mente durante i combattimenti e i brutali attacchi delle truppe Overlanders.
Genere: Drammatico, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Violenza
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Amore mio.

Ti scrivo questa lettera sperando di farti sentire meglio e per farti capire che sono ancora vivo.

Questo posto è un inferno.

Dopo che le truppe degli Overlanders sono state respinte da Mobotropolis siamo passati al contrattacco.

Anche se all’inizio avevamo dei dubbi sull’attaccare gli Overlanders.

In fondo, non avevamo nessuna possibilità di sconfiggerli.

Mentre noi avevamo ancora spade e balestre, loro erano dotati di corazze pesanti e armi laser.

Questo è per via della rigida regola che il nostro re ha imposto al suo esercito.

Niente armi da fuoco.

Erano strumenti perfetti per uccidere e quindi avrebbero solo portato caos nella nostra civiltà.

Questo era fino ad oggi.

Stamattina, infatti, il comando ci ha inviato decine e decine di casse.

Una volta che le abbiamo aperte siamo rimasti a bocca aperta.

Dentro c’erano centinaia di fucili e pistole.

E un biglietto.

Scritto direttamente dal re.

“La regola sulle armi da fuoco è stata revocata. Prendete questi fucili e fategliela pagare !”

Non ci potevamo credere.

Finalmente, dopo tanto tempo, potevamo combattere contro gli Overlanders ad armi pari.

In più, il comando ci informò che un grande scienziato ci avrebbe costruito nuove armi e tecnologie.

Penso si chiamasse Dr.Robotnik.

Un Overlander che aveva tradito la propria gente per aiutarci.

Eravamo molto emozionati ma allo stesso tempo spaventati.

Se ci avevano dato quelle armi voleva dire che ci avrebbero spedito in prima linea.

Infatti fu così.

Ora sono in trincea insieme ai miei compagni.

Sono anche loro come me.

Persone che sono state costrette con la forza a combattere in questa dannata guerra.

L’unico con cui parlo è un porcospino di nome Jules.

E’ un soldato molto coraggioso e tenace.

Riesce sempre a mantenere la calma, anche nei momenti più difficili.

A differenza degli altri soldati, lui non si fida di Robotnik.

Era sicuro che, prima o poi, ci avrebbe traditi tutti come ha fatto con la sua gente.

Comunque sapeva che, senza di lui, non avevamo nessuna possibilità di vincere.

Mi ha detto che anche lui ha una moglie a casa che lo aspetta.

Solo che, a differenza mia, lui ha già un figlio.

Il suo nome è Sonic.

Sonic the Hedgehog.

E’ esattamente uguale a lui.

Di buon cuore, ma molto testardo.

Sinceramente voglio andarmene di qui il prima possibile.

Questa guerra mi sta facendo impazzire.

Ieri, durante una ricognizione, ho visto un Overlander ferito.

Aveva una freccia conficcata nella gamba.

Anche se riluttante, decisi di aiutarlo.

Dopo avergli medicato la ferita, mi ringraziò cercando di colpirmi con un coltello.

Fui costretto a sparargli.

Una volta che i suoi compagni lo trovarono morto, catturarono tre dei nostri e li fucilarono.

Fu questo a convincere il re a darci le armi.

Per vendicare i nostri fratelli caduti.

Ricordo ancora quando avevamo appena sconfitto una pattuglia degli Overlanders.

All’inizio non capivamo perché ci avessero attaccato così all’improvviso.

Poi capimmo che stavano solo cercando di difendere un piccolo villaggio.

Un villaggio pieno di donne e bambini.

Appena io, Jules e gli altri lo raggiungemmo ci fu il caos.

I civili correvano terrorizzati.

Alcuni cercavano di tirarci delle pietre addosso.

Credevano che li avremmo uccisi tutti senza pietà, per vendicarci dell’attacco a Mobotropolis.

Solo dopo capirono che non avevamo alcuna intenzione di fargli del male.

Anche dopo che gli Overlanders avevano bombardato le nostre città.

Noi non eravamo come loro.

Sapevamo che l’odio avrebbe portato solo altro odio.

Uccidere degli innocenti sarebbe servito solo a rendere più brutali gli Overlanders.

Noi siamo soldati, non assassini.


Comunque, ora stiamo aspettando che il comando ci dia il segnale.

Il segnale per l’assalto all’ultima linea di difesa degli Overlanders.

Se catturiamo quella posizione, abbiamo vinto.

Durante l’assalto saremo costretti ad avanzare sotto il fuoco delle mitragliatrici e dell’artiglieria nemica.

Senza nessun tipo di copertura.

Sarà l’ultimo massacro di questa lunga e sanguinosa guerra.

Questa battaglia deciderà le sorti del nostro popolo.

Finirà in schiavitù dagli Overlanders o sarà libero ?

Non ne ho idea.

So solo che se vinceremo farò il possibile per tornare a casa insieme a te.

A te e al nostro bambino.

Anche se non è ancora nato, avrei un idea su come chiamarlo.

Tails.

Anzi, Miles Tails Prower.

Che cosa ne dici ?

Non mi sembra poi tanto male come nome.

Spero tanto di rivederti, tesoro.

Ti amo.


       
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Sonic / Vai alla pagina dell'autore: AkAb101