-Ash, Ash!! Dai basta, ti prego smettila!- disse la ragazza distesa in terra
-oh mio Dio Aly Lee che prega qualcuno? Stai diventando una persona normale, forse mi devo preoccupare- disse lui smettendo per un momento di farle il solletico
E lei, appena ne ebbe l'occasione capovolse la situazione, si mise a cavalcioni su di lui e gli bloccò i polsi nelle sue mani
-Come hai osato, tu, Ashton Irwin, stupido plebeo, dirmi che i sono una persona normale?! Rimangia subito quello che hai detto- disse lei con tono di sfida -rimangiatelo, subito-
-mai-
-va bene, vorrà dire che stasera cenerai nella tua casetta, insieme ai tuoi simpaticissimi genitori e ai tuoi fratellini a cui vuoi tanto bene- Si alzò dal ragazzo facendogli una linguaccia e correndo verso la sua camera
-No, per favore Noah e Joe no!- Il moro si alzò velocemente, correndo verso la porta che si era chiusa alle spalle Aly
-Vattene, mi hai offeso- urlò lei. Ashton spinse sulla porta che la ragazza dalla parte opposta stava cercando di tener chiusa, e dopo pochi sforzi entrò.
-Se tu non mi avessi rotto la chiave dentro la serratura della porta a quest'ora saresti ancora fuori!- Disse Aly
-Ti ho già detto che mi dispiace! Non é stata colpa mia!!-
-No, no certo Ash!- rispose prendendolo in giro
-Va bene- si mise una mano sul cuore e disse -io Ashton Irwin, stupido plebeo, rimangio tutto ciò che ho detto: Aly non è una persona normale!-
-così va meglio- scherzò lei
-Non mi manderai in quella casa a mangiare,vero?-
-Ash stavo scherzando, resterai qui con me, come sempre, per sempre. Ricordi? Aly e Ashton per sempre.
-Aly e Ashton per sempre- Ripetè il ragazzo con un sorriso sincero.
Il resto del pomeriggio lo passarono sdraiati sul grande letto di Aly, parlando di ogni cosa che li venisse in mente, come facevano sempre.
Solo lui e lei, solo e Ashton e Aly contro il mondo intero.
Quando sentirono dei rumori provenienti dalla cucina, Aly si alzò e andò scalza in quella stanza 
-ciao mamma-
-salve signora Lee- la salutò Ashton
- Ehi! Com'é andata oggi a scuola?
-Come al solito, una palla!-
-Modera i termini, ragazzina- Le disse guardandola male -Comunque Ashton, ormai ci consciamo da tanto, chiamami pure Lucy, mi fai sentire vecchia con quel "signora Lee"
-me ne ricorderò- sorrise imbarazzato
-ah mamma abbiamo ordinato le pizze, stanno arrivando.
Appena Aly finì di dire questa frase il campanello suonò 
Pagarono la loro cena e subito la ragazza urlò -Mamma io e Ash ceniamo in camera- entrando nella sua stanza, seguita da Ashton con in mano pizze e lattine di coca
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Ashton mi fece un cenno con il capo verso l'ultimo pezzo di pizza
-lo vuoii?-
Scossi la testa disgustata -sto per scoppiare-
-ok- fece per prendere la pizza-
-non mi dirai che lo mangi?!-
Ash annuì con la testa mentre aveva già la fetta in bocca
-Bleah! Non finirai mai di stupirmi Ash...-
Lui fece spallucce e continuò indisturbato a mangiare la sua fetta di pizza, mentre io lo fissavo.
Ridemmo, scherzammo e giocammo tutta la serata, poi, quando ormai era tardi ci distendemmo sul letto
-Aly- mi disse titubante 
-si Ash?- mi girai verso di lui fino a guardarlo negli occhi


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Innanzitutto, ciao a tutte vuoi, bellissime persone che state leggendo questa storia. Non potete capire quanto io sia emozionata in questo momento, perché ho pubblicato il primo capitolo della mia prima fanfiction, wooow :) Ma, a parte questo, fatemi sapere cosa ne pensate di questa storia, e posso capire qualche critica perché questo capitolo, fa:)proprio:)schifo:) , ma, non preocupatevi, ne ho già scritti altri e sono venuti tutti decisamene mooolto meglio:)
Okey, credo di essermi innamorata di questa faccina :)
Continuo quando sono sicura di non essere l'unica a star leggendo questa storia, quindi...commentate, votate, insultatemi(?), fate ciò che volete, e fatemi capire che qua non sono l'unica sfigata.
Ciao ciao :) :) :)
Alice