Me l’avevi promesso.
Sei un bugiardo.
Mi hai lasciata sola in questo mondo che senza te non esiste, hai lasciato un vuoto che nessuno mai riuscirà a riempire, come hai potuto farlo? Come hai potuto abbandonare la tua vita, come hai potuto permettere che la mia vita mi abbandonasse, scappandosene chissà dove.
Ti odio, Damon.
Ti odio con tutto l’amore di cui sono capace.
Sai, vado ogni giorno al cimitero, solo che adesso non c’è più quel corvo nero a farmi compagnia.
Si, la tua tomba vuota del tuo corpo, non ci sei in quella tomba, ma io ti vedo ovunque.
Ti vedo seduto sulla tua solita sedia, mentre bevi  il tuo solito drink con Alaric, continuo a vedere quel primo baciamano e quei tuoi occhi che mi osservavano pieni di malizia e di sfacciata cortesia.
Ricordo il nostro primo incontro, quello che mi hai fatto dimenticare, quello dal quale sei scappato, come fai sempre, come faccio sempre.
Ricordo quelle parole, Damon, mi hai detto che volevo un amore che mi consumasse, passione, avventura, pericolo.
Io ce l’avevo, Damon, l’avevo trovato, ero felice, tu eri felice, avevi finalmente la felcità che meritavi.
Sei scappato.
Tu pensi di non meritare le cose e non fai altro che scappare, scappare da coloro che ti amano, da Matt, da Jeremy, da Alaric, da me.
Hai avuto paura, hai ucciso i tuoi sogni, ma non capisci che così hai ucciso anche me.
Chi ci sarà a proteggermi?
Chi ci sarà a darmi forza?
A farmi sentire sicura?
Chi ci sarà a chiamarmi principessa guerriera, Damon?
So cosa vuoi. Vuoi che ti dimentichi, che vada avanti, che viva la mia vita senza l’unica cosa che mi faceva sentire viva.
Ma non ci riesco,Damon, non posso, non voglio.
Voglio i tuoi occhi che mi guardano con aria trasognata, voglio le tue mani che mi accarezzano i capelli, dicendomi ‘sono felice’, voglio le tue braccia che mi fanno sentire al sicuro anche nel più grande dei pericoli, voglio te, Damon, voglio te, rivoglio indietro la mia vita.
Ogni notte mi addormento sperando di non risvegliarmi più.
E ogni giorni mi risveglio, pentendomi diessere ancora viva.
Mi pento di vivere un atro giorno, persino un altro secondo, mentre tu non ci sei.
E allora scendo giù, esco fuori da quella casa, e mi tolgo quel dannato anello solare che mi tiene lontana da te e lascio che il sole bruci ogni singola parte del mio corpo. Provo a tornare da te, Damon,  provo ogni maledetto giorno a fare l’unica cosa che mi rende felice, provo a morire per tornare in vita, con te.
Ma poi penso a Jeremy, Alaric, Caroline.
Devo stare con loro, devo prendermi cura di loro.
Anche se sarebbero felcii se io tornassi da te.
Ormai sono solo un peso. Un cadavere che cammina.
Tutti stanno provando a ridarmi un po di quella vita che ormai sembra essere andata via da me con un biglietto senza ritorno, prorpio come te.
Ci provano da mesi, invano.
Se solo mi dessi un segno, un’altra prova del tuo amore andato via per sempre, un tocco, una carezza, la possibilità di sentire la tua voce, anche in sogno, anche se non mi basterebbe.
Potrei provare a tornare in vita, anche senza di te.
Ma non voglio farlo, ti prego Damon, non lasciarmi andare.
Perché l’hai fatto?
Ti odio Damon.
Ti odio con tutto l’amore di cui sono capace.
Per sempre tua, Elena.