23/08/2008
5 recensioniLucy
Nana…ti ricordi quando ci siamo incontrate?
Era primavera e nevicava.
Sai, nevica anche ora, qui a Tokyo.E da te?
Non credo mi sia dato saperlo, dato che sei scappata senza una parola.
Che c’è, Nana, ti sei dimenticata di me e di quei sogni che professavi di voler realizzare a costo della tua vita?
Che c’è, Nana Osaki, non credevi veramente in quello che cantavi?
O sei solo arrabbiata con me e il mio egoismo, che ha trovato in Takumi un compagno migliore di Nobuo, e per questo non torni?
Credimi…io lo amavo davvero, Nobu.
Ma lo stesso Takumi che tu tanto odiavi mi è stato vicino…vicino, quando tutto sembrava avermi voltato le spalle.
Ma sai, Nana, io credevo, e credo, in te con tutto il cuore.
Ancora oggi, con la piccola Satsuki per mano, camminando lungo l’argine il fiume Tamagawa…ancora oggi mi si vede canticchiare le parole di Lucy.
Ancora oggi mi rimbombano nella mente come se fossi in sala prove, con te, con Yasu, con Shin e Nobu che continuavano a litigare per chi fosse il più alto.
Sì, forse in un angolo ci sarebbe anche una silenziosa Miu, intenta a vegliare su yasu, o Yuri, caotica come al solito, che non riesce a staccare gli occhi dal chitarrista.
Nana…ti ricordi che non ti piaceva vedermi piangere?
Se fosse stato davvero così probabilmente non te ne saresti andata…
Sai, la vicinanza di Satsuki non può del tutto compensare la mancanza di Takumi, ma faccio del mio meglio per tirare avanti. La tua mancanza invece si fa sentire eccome…è una ferita che probabilmente non si cicatrizzerà mai.
Te l’ho sempre detto, che tu per me sei più importante di qualsiasi uomo. Ma tu non hai creduto in me, a differenza della tua piccola stupida Hachi, che in te credeva con tutto il cuore.
Sai, quando guardo dalla finestra dell’appartamento 707 posso ancora giurare di vedere lungo l’argine del fiume i Blast di un tempo, magari accompagnati da me e Misato, mentre guardiamo i fuochi d’artificio.
Ma quando ti rivedo, nella mia mente, tu mi sorridi…e hai ancora i capelli corti e neri, ti vesti ancora come la vera Nana, con la giacca di Vivienne Westwood e il polsino con le borchie.
Con l’anello in metallo che non lasciavi mai.
Non sei una bionda che canta in un locale inglese, come vuoi far credere oggi.
Nei miei sogni sei ancora la mia Nana, il mio eroe…la mia migliore amica.
Nana…sai cosa sto facendo ora, con la tua voce nella testa?
Sto piangendo come una bambina, come accadeva spesso quando ancora eri accanto a me a consolarmi.
“ Hai la possibilità ora, tu hai il potere…”
Sai Nana…penso che tu ti stessi rivolgendo a te stessa.
Beh, l’ho capito solo ora, e se me ne fossi accorta prima forse ora saresti al mio fianco, a dirmi quanto ti faccio ridere quando faccio le feste come un piccolo cane bianco.
E riderei anche io alle tue parole. Il nostro futuro sarebbe diverso. Sarebbe migliore.
E invece no…sai, ora sono qui a singhiozzare, incurante della neve che mi bagna e del freddo che inizia ad assalirmi sempre di più.
Piangere e pregare che tu possa sentirmi mentre ti chiamo, e a sperare che la mia ricerca della vecchia nana attraversi gli oceani…
E possa arrivare anche a spezzare le paure del tuo cuore.
Probabilmente ci saranno delle discordanze dal manga, dato che non ho ancora capito perchè cavolo i Trapnest si sono trasferiti in Inghilterra, e per questo chiedo venia...
Spero vi piaccia, è la prima ff su Nana che scrivo e sinceramente secondo me è venuta proprio da schifo T_T Bah.
Comunque è dedicata alla mia sorellina Vale-chan, anche se avrei dovuto scrivere una HachiTaku per vederla davvero felice, o ancora meglio una BulmaXVegeta! Ma spero le piaccia lo stesso...lolz! Ti voglio bene donna!!! *_*
Commentate per dire qualsiasi cosa, anche "fa schifo" (cosa che si avvicina moltissimo alla realtà U.U) ma ditemi k ne pensate!!
Bacix