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Autore: Sandora    01/07/2014    2 recensioni
| Una piccola flashfic per Ayako♥ / 437 parole / OOC!Urara / Microscopico Spoiler! / Malinconico |
Dal testo:
Gli occhi si fecero lucidi, un groppo alla gola che saliva e scendeva ininterrottamente. Sarebbe tornata indietro volentieri, pur di riavere le sue amiche accanto, ancora una volta.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Urara Kasugano/Cure Lemonade
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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 Salve a tutto il fandom Pretty Cure! Ed eccomi qui, Sandora –alias Sandra– farà parte del fandom a partire da adesso! *applaude* Dopo aver compiuto i miei tredici anni di vita –lo so che sono abbastanza giovane– il 29 del mese appena andato via (so anche che non vi interesserà), la mia cara cugina –alias Ayako– ha avuto la bellissima idea di registrarmi qui, su Efp, ed insegnarmi tutto ciò che si deve sapere su come poterlo utilizzare. Grazie davvero!
Questa flashfic la voglio dedicare a lei, anche per ringraziarla di tutto ciò che ha fatto per me in questi ultimi mesi (tu sai a che cosa mi riferisco), per aver sprecato tutto il tuo tempo con me e per avermi fatto conoscere Efp . Grazie.
Avviso i lettori che la flash è ambientata dopo la fine di Yes! Pretty Cure 5! Dopo questo, buona lettura.



 
Speranze incoscienti ed egoiste di ricordi lontani

Era la mattina del primo di luglio, faceva tremendamente caldo. I fastidiosi raggi di sole premevano sulla pelle di Urara, che, dal canto suo, se ne stava seduta su un leggero lenzuolo, disteso sul prato del giardino della maestosa vila in cui abitava. Il prendisole giallastro che indossava, la copriva fino a metà coscia, lasciando le gambe scoperte così da sentire meno caldo possibile, mentre i capelli erano legati in una coda alta, per alleviare leggermente l’opprimente sensazione di tenere una sciarpa intorno al collo –tanto era il calore che quei lunghi capelli dorati, tenuti sciolti, le procuravano.
Più tempo passava lì, a scrutare le strade del quartiere e le abitazioni che vi erano, più si accorgeva della desolazione circostante. Sospirò, portando il dorso della mano ad asciugare qualche gocciolina di sudore in procinto di scivolarle dalla fronte.
Avrebbe tanto voluto chiamare le sue amiche, ma, da quando furono congedate dall’ incarico di guerriere Pretty Cure, i loro rapporti andarono man mano facendosi più lontani. Non che si fossero allontanate del tutto, ma non erano più così unite come una volta.
Rin aveva da fare con la sua squadra e si occupava anche della fioreria di sua madre, qualvolta trovava del tempo da dedicarle;
Nozomi prendeva lezioni private di giapponese, poiché Coco aveva a che fare col suo regno, insieme a Nuts;
Komachi era impegnata nello scrivere il suo nuovo romanzo, quindi non aveva tempo da dedicare a nessuna delle sue amiche;
Karen si trovava in America, in vacanza con la madre e il padre, nonostante quest’ultimi si trovassero impegnati nella loro carriera da musicisti;
Milk, invece, aiutava i due principi del regno di Palmier nelle loro importanti faccende.
Chissà che cosa staranno facendo, si trovò a pensare, mentre tanti ricordi le invadevano la mente. Sarebbe stato bello riaverli tutti lì, con lei, a ridere e a chiacchierare come quando erano delle Pretty Cure.
Gli occhi si fecero lucidi, un groppo alla gola che saliva e scendeva ininterrottamente. Sarebbe tornata indietro volentieri, pur di riavere le sue amiche accanto, ancora una volta.
Strofinò gli occhi con un braccio, riacquisendo la lucidità necessaria per cacciare dentro le lacrime.
E in quel momento sperò –incosciente del pensiero egoista che al momento vagava nella sua mente–  che qualche organizzazione malvagia attaccasse il regno di Palmier, così da aver bisogno ancora una volta delle Pretty Cure, tornando ad essere unite come un tempo.
Ci sperò davvero.
 
 
Non si accorse, però, della donna dalla pelle molto chiara e dai capelli glicine che la stava osservando da lontano, in silenzio.
Sistemò per bene gli occhiali sul naso appuntito, per poi sparire nel nulla.




 
Writer’s Corner
Grazie a chi è arrivato fino a qui.
Non so nemmeno io come sono riuscita a scrivere una cosa del genere, che poi Urara non farebbe mai pensieri così … malsani. L’ho resa OOC, ma non mi pento di ciò che ne è venuto fuori. Avrete notato l’avvertimento Spoiler! nella descrizione e nelle info della storia, avrete capito a chi si riferiva, no? Ovviamente ad Anakondy, la donna che compare nelle ultime due righe.
Essendo la prima “cosa” che butto giù, mi aspetto che siate clementi con me e cerchiate di aiutarmi nel miglior modo possibile. Il vostro parere è molto, ma molto importante.
Così adesso vi lascio, e spero di buttare giù qualcosa al più presto!
Sandora
   
 
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