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Autore: GiulizTheBat    02/07/2014    1 recensioni
Cosa succederebbe se improvvisamente si scoprisse che una leggenda demoniaca è vera? Cosa succederebbe se Katia e Clive fossero collegati al caso insieme ad una ragazza misteriosa? Ora la missione di Layton assieme ai due giovani è risolvere il mistero prima che il patto con il diavolo fatto con Bill causi non solo la distruzione definitiva di Londra, ma anche dell'intero paese. Le uniche domande sono come? Ma soprattutto come si è arrivati a questo? Un racconto tragi-comico, pieno di colpi di scena, suspence e nuovi personaggi.
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Clive Dove, Hershel Layton, Katia Anderson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Laytoniac'
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Crow: attenzione! Nel seguente capitolo potreste rimanere traumatizzati a vita poiché Clive muore...
Giuliz *lo prende per l'orecchio*: Piantala di sparare minchiate perché ci hai preso gusto! Al massimo c'è...
Crow: stai già per spoilerare...
Giuliz: ...alziamo sto cacchio di sipario e iniziamo questo cacchio di capitolo!


Layton e Flora erano già arrivati al laboratorio abbandonato proprio all'alba.
Entrarono, ma sembrò che non ci fosse più nulla che potesse essere utile, Layton aveva setacciato ogni angolo e ogni cassetto del laboratorio, ma nulla.
Flora invece notò sul bordo del tavolo uno strano simbolo: era inciso sul legno una specie di cerchio con due ali e accanto c'era scritto qualcosa come “Le ali possono tornare a volare solo con un gesto delicato, solo così il piattino d'acqua potrà essere toccato”
Image and video hosting by TinyPic Flora ci rifletté un po', strisciò delicatamente il dito sull'incisione delle ali e improvvisamente il cerchio le sembrò essere avanzato diventando una specie di pulsante, infatti quando lo premette si aprì un cassetto con dentro altri documenti completamente intatti.
-Professore!- esclamò la ragazza -Ce l'ho fatta! Guardi qui!-
Layton osservò e disse -Ottimo lavoro Flora! Forse è questo il pezzo che ci manca!-
Nello stesso momento alla stazione di polizia venne data la notizia dell'esecuzione che doveva essere fatta a Clive e ad Inès dispiaceva però.
-Pss- sussurrò una voce dalla finestra, Inès si voltò -Noto che non sei d'accordo che Clive venga giustiziato-
-Sì, pero, chi eres tu?- chiese la ragazza sussurrando.
-Un amico, vieni con me, ti spiegherò tutto dopo-
Inès, anche se un po' insicura, obbedì.
Nel frattempo Layton era riuscito a finire di leggere ciò che c'era scritto, ma proprio in quel momento qualcuno gli puntò una rivoltella alla nuca.
-Non un altro passo professore- disse una voce femminile.
-Ero sicuro che tu c'entrassi molto in questa faccenda Andelina- disse Layton voltandosi lentamente -O dovrei forse chiamarti Elena?-
-Lo ha letto nei documenti vero?- chiese Elena con la mano tremante.
Il suo aspetto era ancora più pallido del solito, i suoi occhi con le pupille che si erano rimpicciolite e i suoi capelli leggermente spettinati.
-Già, secondo questi documenti sei una dei sopravvissuti all'incidente di 10 anni fa, purtroppo uno dei soccorritori era uno di quegli scienziati che ti hanno fatto quegli esperimenti, infatti non sei stata portata in ospedale, ti sequestrarono portandoti proprio in questo laboratorio. Pertanto anche se eri riuscita a fuggire sono riusciti a tenerti d'occhio e raccogliere ogni singola informazione su di te, compreso il tuo incontro con Clive al liceo-
-È ironico non trovi?- disse Elena con un tono ridente -Ironico trovare infatti qualcuno che ha subito quasi la tua stessa sorte in passato-
-Già, fu Clive che grazie al suo lavoro part-time riuscì a risalire al responsabile della morte della vostra famiglia ossia Bill Hawks, per questo tu avevi pensato di diventare la sua segretaria, per poterlo spiare e ottenere i documenti che ti sarebbero serviti per smascherarlo, ma venivi sempre osservata anche dai suoi tirapiedi poiché portavi sempre con te quei documenti, purtroppo finisce qui nel documento che ho trovato. Ora ho bisogno di sapere che piano hai in mente verso Clive, sai bene del rischio che corre-
Elena ghignò e Flora indicò a Layton la sua ombra che non era identica alla ragazza, infatti dall'alone scuro sbucò Diabla e dietro di loro apparirono tre demoni.
-Definitivamente ironico- disse Elena completamente impazzita continuando a scuotere la rivoltella mentre Diabla diceva le stesse parole della ragazza come se formassero un coretto -A salvarmi la vita in quell'incidente fu mio fratello Joshua, la sua morte l'ho ancora stampato nella mia testa! Cos'altro c'è di ironico se non la grande somiglianza che Clive ha con lui? Sembrava proprio che il fato ce l'avesse con me! Perdo un parente tanto caro e al liceo mi trovo un altro che gli assomiglia parecchio! Ma quando Clive distrusse casa mia dove tenevo gli ultimi ricordi del mio passato cominciai ad avere un'illuminazione su ciò che dovevo fare. Studiavo molto storia e fu da lì che ebbi l'idea. Una rivoluzione! La decapitazione di Clive darà inizio alla rivoluzione, io e i miei seguaci distruggeremo Londra, daremo una lezione alla giustizia e cambieremo l'intera Inghilterra!- poi la ragazza indicò Diabla -La vedi, no? Essa è il mio inconscio, non so come, ma forse per quegli esperimenti, è lei che mi ha aiutato con tutto questo, anche se distante!-
-Elena- disse Layton -avrei una domanda da farti, come ti sentiresti dopo che Clive sarà stato ucciso?-
La domanda fece ammutolire la ragazza, poi iniziò a balbettare -Io...io...-
-CHE DOMANDE! LA RIVOLUZIONE È CIÒ CHE VUOLE! CERTO CHE SARÀ FELICE!- gridò Diabla.
-No...- disse Elena accorgendosi che Diabla non parlava più in contemporanea con lei -No...io...avrò perso un...amico...caro...-
-CHE STAI DICENDO!? QUEL PROFESSORE TI STA MANIPOLANDO! DAI RETTA A ME!-
-Questi...non sono i miei pensieri!-
-Cosa significa?- disse Flora notando la confusione tra Elena e Diabla.
-Significa che Diabla non è un demone- disse Layton -ma una manipolatrice!-
-Cosa...?- Elena era un po' sorpresa, ma notando che Diabla non rispettava i suoi pensieri stava cominciando a crederci.
-La tua fuga dal laboratorio aveva lasciato il loro esperimento a metà, perciò vennero usate varie cavie umane per concludere il progetto. Purtroppo non sopravvissero poiché si trattava di conficcare una gemma Aslant sulla fronte per permettere il completo controllo dell'illusione ed un'iniezione per il controllo corporeo. Ma qualcuno, a quanto pare, è riuscito a compiere l'esperimento. Purtroppo un esperimento simile causa anche un cambiamento estetico-
-Un momento- disse Flora -Quindi Diabla è un essere umano!?-
-Esattamente, ma se la mia teoria è corretta il demone sarebbe nato dai sogni di Clive causati dal suo inconscio, evidentemente questo non l'ha raccontato solo a me, ma anche a uno psichiatra. Mi sbaglio signorina Lawanda Cost?-
-MALEDETTO!- urlò Diabla, poi rise mettendosi la vera collana di Katia riprendendo e le sue sembianze, anche i demoni cambiarono rivelandosi quindi solo delle persone incappucciate. (consiglio dell'autrice: ora ascoltate questo mentre leggete)
-Non è stato comunque difficile pensare che tu c'entrassi con la faccenda per via del suo anello. Non è un anello di fidanzamento, ma l'anello di una setta chiamata L'Angelo Purificatore-
Image and video hosting by TinyPic  (dovevo almeno mostrare l'aspetto di Lawanda)
-Ah, e così ha capito che la nostra setta non è estinta del tutto! Non dovevamo trascurarla troppo, Professor Layton-
-Tu- disse Elena -Mi hai usata per tutto questo tempo!?-
-Sempre. Ho approfittato del tuo piano. Pertanto ti abbiamo ritrovata solo di recente, ma ero comunque riuscita a scavare nelle tue memorie per capire ciò che dovevo fare. Saresti dovuta morire a causa di quello sparo, ma Clive con il suo cuore dolce ha ben pensato di salvarti la vita-
-Qual'è il vostro piano?- chiese il professore con severità.
-Oh oh oh, come già saprà la nostra setta si occupa di sacrifici umani. Vede solo 18 anni fa eravamo tornati, ma per non farci scoprire dovevamo dividerci in gruppi e io sono il leader di questo. Dopo essermi occupata di una marmocchia fino a 4 anni fa, quest'anno avevo saputo della difficoltà che il resto della setta aveva avuto. Clive con quella macchina aveva ucciso alcuni dei nostri membri e aveva distrutto il portale che avevamo aperto: quel portale ci permetteva di vedere chi aveva l'anima sporca e quindi capire chi giustiziare. Mi offrii come volontaria per concludere il lavoro. Interrogai Clive, ed ebbi quindi l'idea di finire il progetto Diabla seguendo il disegno delle sue visioni. Il nostro piano si sarebbe concluso facilmente: il sacrificio a tre! Avevamo saputo che oltre a Clive e Elena anche Katia, per aver perso il suo nonno scomparso così presto, poteva essere un sacrificio prelibato. “Il sangue di un'anima tormentata dal suo passato o dai suoi rimorsi apre un varco per vedere il male, solo così L'Angelo Purificatore potrà pulire il mondo dalla crudeltà delle persone”-
-Oh no...- disse Layton capendo le loro intenzioni.
-Vedo che ha capito dove voglio arrivare- Lawanda si voltò e disse verso i suoi seguaci -Io mi occupo di Clive e Katia, quanto a Elena, sarà il fato a scegliere cosa le capiterà, tanto è già tutto scritto. Voi occupatevi dei due guastafeste- e sparì in una nube di fumo.
Subito dopo si sentì un terremoto, Layton guardò fuori dalla finestra e vide in lontananza una specie di cattedrale che stava sbucando dall'asfalto: quella era la casa abbandonata dove Katia aveva incontrato Diabla, innalzandosi aveva mostrato il vero aspetto architettonico.
Il terremoto si fermò subito e Katia riaprì gli occhi ritrovandosi su una sedia legata e dentro una cassa di vetro molto stretta quasi da claustrofobia, si guardò attorno e vide Wallace.
-Tu...non la passerai liscia!- disse Katia a stento. Wallace mostrò alla ragazza che portava al collo la sua collana, poi la tolse assumendo le sembianze di Diabla. -Ancora...tu...?-
-Fai male a fidarti di nuovo degli altri, dovevi tornare ad essere chiusa in te stessa. Chi l'avrebbe mai detto che un oggetto caro a qualcuno potesse permettermi di non impossessarmi dei corpi altrui? Forse è grazie alla pietra Aslant- Katia continuava a dimenarsi sperando di liberarsi, ma si sentiva sempre più soffocare dal caldo -Oh, non preoccuparti, sarà una morte lenta, ma indolore. A poco a poco non sentirai più l'aria, ma tranquilla, ti passerà- e Lawanda sparì di nuovo per andare a controllare se il suo piano su Clive stesse andando come sperava, lasciando Katia dire a stento -a...iu...to...-
Nel carcere apparì con le sue sembianze umane, ma mente la polizia stava accompagnando Clive al patibolo dove Bill Hawks lo stava aspettando con il boia, il ragazzo fece in tempo a notare la vera collana di Katia, si ribellò alla presa delle due guardie e andò incontro a Lawanda strappandole il gioiello dal collo. Le due guardie si precipitarono da Clive, ma Inès arrivò in tempo per impedirglielo mentre il ragazzo vide il volto della psichiatra cambiare e trasformarsi in quello di Diabla -Accidenti a te!- urlò sparendo in una nube di fumo sotto gli occhi increduli di tutti (fuorché di Inès).
Inès approfittò dello stupore per prendere Clive per il braccio e trascinarlo fuori dal carcere.
-Chi sei?- chiese Clive.
-Me llamo Inès, un'amiga del profesòr!- disse la ragazza -me manda un tipo de nome Dimitri-
-Dimitri?!-
-Es un tuo amigo?-
Proprio in quel momento si trovarono Dimitri con la sua auto davanti a loro -Salite presto!-
Durante il tragitto Dimitri specificò a Clive tutto quello che era accaduto mettendo così le cose in chiaro.
-L'Angelo Purificatore? Ero il bersaglio di quella setta?- disse Clive.
-Sì, per tutto questo tempo li ho spiati, dovevo proteggere una cosa che avrebbero portato via- spiegò Dimitri (questa “cosa” lo saprete nella seconda storia)
Nello stesso momento, nel laboratorio, Flora aveva steso a suon di calci e pugni i tre membri della setta -Questo è per avermi dato della ragazzina!- disse la ragazza infuriata come un toro.
Il professore si voltò e notò che Elena si era puntata la revolver alla tempia.
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-Elena, no!- esclamò Layton.

-Stai lontano!- esclamò la ragazza in lacrime -Avevo organizzato tutto questo in memoria di Joshua, ma solo ora mi rendo conto del disastro che stavo per fare anche senza Lawanda...sono stanca di vedere distruzione e gente che muore! Se questo è un segno perché la morte vuole prendermi allora che mi prenda a braccia aperte, io sono pronta!-
-Se lo farai una parte del piano di Lawanda sarà compiuto!-
-STAI ZITTO!- gli urlò la ragazza -TU NON SAI CHE COSA SI PROVA A PERDERE UNA PERSONA A TE CARA!-
-Sì che lo so- disse Layton toccando la visiera del cappello. Notando il gesto Elena cambiò espressione -Joshua voleva che tu continuassi a vivere- continuò Layton -tutti noi soffriamo, tu hai sofferto in maniera ingiusta e crudele questo è vero, ma hai anche conosciuto Clive che ti ha compreso, hai trovato un modo per smascherare Bill Hawks, e questa potrebbe essere anche l'occasione giusta per fare giustizia in nome di tuo fratello-
Elena abbassò lentamente la pistola, la guardò un momento e poi la buttò via -So come rintracciare Clive e Katia, parte dell'esperimento me lo permette- e subito dopo partirono con la macchina e raggiunsero la cattedrale dove erano arrivati anche Dimitri, Clive e Inès.
Layton non ebbe il tempo di chiamarli che Elena aveva già gridato che Katia era in pericolo.
Clive si precipitò all'entrata, ma Dimitri lo fermò.
-Prendi questo prima- e gli consegnò una boccetta di alcool -Se vedessi Diabla, tiraglielo addosso-
Purtroppo anche la polizia era arrivata, ma Clive con una forza scattante entrò nella cattedrale e sotto gli occhi di tutti apparve del fumo che impedì agli altri di oltrepassare le porte.
-Si può sapere che sta succedendo signor Layton?- chiese Chelmey infuriato.
-Ecco...- disse Layton un po' confuso -Non so nemmeno io come spiegare la situazione-
Clive notò che proprio sull'altare c'era Katia che ormai non riusciva più a respirare a causa della cassa di vetro.
Il ragazzo prese un'anfora e la sbatté contro il vetro frantumandolo; riuscì a coprire la ragazza in tempo dai pezzi che cadevano e poi la slegò.
Katia riprese finalmente a respirare -G...grazie- disse la ragazza.
Clive sorrise, ma quel momento di tranquillità finì subito quando il ragazzo sentì qualcosa che l'aveva colpito dietro la schiena, improvvisamente vide la punta di una lancia trapassargli il petto per poi infine tornare indietro.
-CLIVE!- urlò Katia, il ragazzo indietreggiò tenendo le mani sporche di sangue sul petto poi cadde a terra -CLIVE!- urlò ancora la ragazza.
Katia si precipitò sul corpo di Clive e si guardò attorno notando i membri del gruppo di Lawanda con uno di loro che teneva la lancia insanguinata, poi vide Lawanda che a causa della perdita della collana ogni secondo aveva una trasformazione che aveva fatto quasi come se si fosse fusa con esse.
-Poteva essere un sacrificio perfetto!- esclamò la donna, poi uno dei membri le consegnò la lancia -Ma si può rimediare-
-K...K...Katia- tossì Clive perdendo sangue dalla bocca -La boccetta...lanciale la...boccetta...che è nella mia...giacca...-
Katia riuscì a trovare la boccetta proprio al primo tentativo e prima che Lawanda alzasse la lancia la ragazza gliela scagliò contro.
A quel punto Elena sentì come se un lucchetto che le impediva il passaggio si fosse aperto e, istintivamente, aprì le braccia e risucchiò tutto l'esperimento che Lawanda aveva con sé, comprese tutte le illusione che lei aveva creato.
Elena barcollò sentendosi implodere, Layton si ricordò dell'antidoto e lo diede da bere alla ragazza -Presto, bevilo- disse il professore.
Elena lo bevve tutto d'un fiato e cominciò a sentirsi meglio a partire dal colore della sua carnagione che da pallido era diventato più roseo, anche l'esperimento che lei aveva con se era stato espulso.
Lawanda cadde a terra svenuta perdendo la pietra Aslant dalla fronte lasciando, anziché un buco, la pelle liscia come se la pietra si fosse staccata dalla colla.
Katia ansimò per quello che aveva visto, poi si voltò notando che la ferita di Clive sul petto era scomparsa, ma il ragazzo non si risvegliava né mostrava segni di riabilitazione. D'un tratto si sentì di nuovo il terremoto e i membri della setta uscirono in tempo dalla cattedrale che stava sprofondando.
Il terremoto si fermò di nuovo e Katia, in lacrime, abbracciò forte Clive -Perdonami- disse con il magone.
Appena detto questo sentì il rumore di una trivella provenire da sopra: i soccorsi erano arrivati in tempo per salvarli. C'era anche l'ambulanza ed una volta fuori Clive venne portato insieme ad Elena d'urgenza all'ospedale.
-Si può sapere perché voi della polizia non riuscite mai a farne una giusta!?- abbaiò furibondo Bill Hawks appena arrivato con la sua limousine.
-Signor primo ministro- ribatté Chelmey che aveva appena arrestato alcuni membri della setta compresa Lawanda e ricevuto da Elena i documenti con le prove di colpevolezza di Bill Hawks -Credo che non debba scappare più dalla giustizia- ringhiò l'ispettore sbattendo in faccia ogni foto e manoscritto che mostrava non solo il caso di 10 anni fa, ma anche quello che aveva fatto per tutto quel tempo -Queste prove sono talmente schiaccianti che non può obbiettare-
-Come osa!?- esclamò Bill mentre veniva ammanettato -Sono il primo ministro! Non ha diritto...-
-La legge è uguale per tutti!- ribadì l'ispettore -È accusato di falsa testimonianza, corruzione e disastro colposo, se non volontario! E ora salga in macchina senza capricci!-
Katia rimase per un po' accanto a Flora con Layton che le mise la mano sulla spalla -Ce la faranno?- chiese Katia preoccupata.
-Spero solo che quelle illusioni che hanno generato non si rivelino vere-
Katia vide suo padre che aveva saputo della sua scomparsa, si riabbracciarono e tornarono a Dropstone con la ragazza in pensiero per Clive e Elena.


Layton: oh! Finalmente un cazzo di enigma in questa cazzo di fan fiction!
Luke: PROFESSOOOORE! MA HA LETTO IL RESTO!
Layton: *legge tutto il capitolo d'un fiato*...oh...cazzo...
Crow: *posa il cappello sul petto* non c'è nulla da ridere...
Giuliz: Comunque, l'idea della boccetta è da questo video in 3:29 (con qualche piccola differenza naturalmente, potete guardarlo anche dopo aver letto l'angolino) così, tanto per farvelo sapere.
Luke: troppa ossessione per Silent Hill.
Giuliz: Comunque odio dover mettere l'angolino proprio in questo capitolo quindi concludo subito! Se volete vedere l'ultimo capitolo recensite e/o mettete il racconto tra i seguiti e se volete vedere gli altri racconti collegati mettetemi tra i vostri autori preferiti!
  
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