Leo prova particolare interesse
                                verso i reggiseni di Piper

Piper si destò magicamente al suono della sveglia. Dopo una serie di imprecazioni(riferite sopratutto a Leo),

*Leo: Ehy, e io che centro ora?

Io: Taci Valdez!

*

Piper trovò la forza di alzarsi dal suo magico giaciglio, che mai, come nel momento del risveglio, sembrava comodo come una nuvola. E credetemi, Piper ha provato cosa vuol dire dormire su una nuvola. Ma quella è un’altra storia. 
Dove eravamo rimasti? Ah si!
Piper si alzò e andò a lavarsi. La sua camera nell’Argo II era piuttosto accogliente, anche se non era molto spaziosa. La figlia di Afrodite si fece la doccia, e andò a vestirsi. I suoi vestiti erano tenuti piuttosto in ordine, eppure mancava qualcosa di fondamentale importanza che la ragazza non riuscì a trovare neanche dopo 15 minuti. “Strano” pensò la povera Piper “E dire che ne avevo presi almeno 4 paia…”
La  ragazza continuò a cercare, fino a quando qualcuno non bussò alla sua porta.
-Miss Mondo? Posso entrare?-
Ed ecco che dalla soglia della porta, fece capolino Leo.
-Leo! Chi ti ha autorizzato ad entrare?!-
-Chi tace acconsente cara Piper! Comunque, vieni a mangiare o vuoi che Jason ti porti su in braccio?-
Mai come in quel momento, Piper volle possedere il berretto dell’invisibilità di Annabeth.
-Valdez, fuori!-
-Ok ok, me ne vado. Ma dovresti metterti qualcosa addosso…non credo che ti convenga entrare nella sala da pranzo con solo un asciugamano indosso-
Piper non sapeva come controbattere, e ciò fece divertire Leo, che scoppiò in una fragorosa risata.
-Dovresti vedere la tua faccia! Ci vorrebbe una foto!-
-Valdez, ho detto fuori!-
-Ma Piper…sembra che ti manchi qualcosa non è vero?-
Leo continuava a ridere in un modo che irritò Piper. La ragazza prese il vaso di fuori sopra il comodino. 
-Leo, come fai a saperlo?- chiese lei, cercando di fare il sorriso più convincente di sempre.
-Ti spiego Miss Mondo. Io sono il Comandante Supremo della Argo II. Ho libero accesso in tutte le stanze. Comunque, da buon comandante che si rispetti, dovevo fare il bucato, e visto che tu non mi portavi la tua roba, sono venuto personalmente nella tua stanza. Ho preso la biancheria e l’ho messa a lavare. Però vedi…c’è stato un piccolo incidente e 3 dei tuoi reggiseni sono andati persi…A proposito, che taglia porti?-
Piper non riusciva a capire se era più infuriata per il fatto che Leo le avesse fatto quella domanda o perché aveva perso 3 dei suoi reggiseni. Cercò di mantenere la calma.
-Ok Valdez…-
-Quando mi chiami Valdez non si prospetta niente di buono…-
-Che fine ha fatto il mio ultimo reggiseno?!-
-Ecco vedi…diciamo che lo stavo studiando. Quindi se non ti dispiace te lo riporto la settimana prossima- e si mise a ridere.
Piper esplose -COSA!? LA SETTIMANA PROSSIMA!? SEI PAZZO VALDEZ!?-
Piper scagliò il vaso verso Leo, ma il figlio di Efesto riuscì a schivarlo.
-Tranquilla Piper, te lo riporterò intatto. Nel frattempo però…- Leo prese l’asciugamano di Piper e glielo sfilò, lasciando la ragazza urlante con addosso solo un paio di mutande. 
-Lol Miss Mondo, te l’ho fatta!- e corse via come un razzo.
Piper imprecò -Valdez, torna indietro!-

*

Voi vi starete chiedendo: Piper poteva benissimo mettersi una maglietta e mettersi a inseguire Leo. Il punto è che Leo non è stupido come si pensa. Aveva architettato tutto nei minimi dettagli. Infatti, le magliette che Piper si era ritrovata nel cassetto erano uguali alle sue, ma con una piccola differenza: erano minuscole. 

*

Le cose non potevano andare peggio di così. Ma Piper è una semidea, e come tutti i semidei che si rispettino, aveva solo iniziato la sua serie di sfortune. 
In quel momento arrivò Jason.
-Piper ti ho sentita urlare, che è succ-

…

-Oh-
Jason restò a guardarla a bocca aperta. Piper gli diede un sonoro ceffone.
-Non stare lì impalato Grace! Leo mi ha rubato il mio ultimo reggiseno! Aiutami a riprenderlo!-
-Sei proprio sicura di volerlo? A me vai benissimo anche come Madre Natura ti ha fat-
-JASON!-
-Ok, ora vado…-
Jason recuperò il reggiseno di malavoglia. Insomma, dopo la visione delle tette di Piper, chi avrebbe voluto ridarle il reggiseno? “Nessun uomo sano di mente l’avrebbe fatto” pensò con amarezza il figlio di Giove.
A cena, Piper decise di non parlare della sua piccola disavventura. Purtroppo, Leo non era dello stesso parere. Iniziò a raccontare la vicenda, aggiungendoci anche particolari inesistenti, come un drago sputa-fiamme, Jason che diventava un fulmine vivente, Piper che gli aveva fatto “tastare” il suo seno…
Quest’ultimo particolare irritò particolarmente la ragazza, che dopo avergli gettato in testa la sua cena, si ritirò indignata nella sua stanza.
Non appena Piper fu fuori portata, Jason chiese a Leo-Si può sapere perché hai preso il suo reggiseno?-
Leo parve offeso da quella domanda-Oh amico andiamo! Volevo solo capire come fa un congegno del genere a reggere le tette!- lo disse come se fosse la cosa più normale del mondo.
-Dovresti vedere che tecnologia amico! Hanno un meccanismo fenomenale!-
Si interruppe un momento, come se stesse trovando qualcosa da dire ancora più stupida rispetto alla battuta precedente.
-E credo tu abbia visto quelle di Piper…Mi serviva il suo reggiseno perché emh…era il più…capiente. Mai viste tette così grandi…-
Jason rimuginò su quell’ultima frase, pensando che in fondo, Piper aveva come minimo una taglia 20 che in qualche modo, riusciva a passare inosservata…