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Autore: I m a witch    03/07/2014    1 recensioni
Tanti auguri a te, tanti auguri a te...!
«Che schifo è quella roba?» chiese Matt, abbassando leggermente le lenti dei suoi Ray Ban.
«Un Brompton Cocktail!» osservò scettico Zacky.
«No, idioti! È uno speciale cocktail creato per festeggiare un po’… l’ho chiamato “Buon compleanno a te”!» sorrise Jimmy. Brian, accanto a lui, annuì soddisfatto.
«Assaggiate e vedrete!» gli diede man forte.
«No, grazie… e poi che compleanno ci sarebbe da festeggiare?» continuò Vengeance.
Jimmy fece spallucce.
«Là fuori sarà pure il compleanno di qualcuno, no? Festeggiamo!»
Genere: Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il cocktail del “Buon compleanno a te”!
 


 
“Tanti auguri a te, tanti auguri a te…!”
 
 

Era una rovente giornata di sole, ad Huntington Beach, ridente cittadina californiana.
I turisti si aggiravano per le spiagge e i negozi, mescolandosi alla popolazione autoctona della zona.
Soltanto cinque individui preferivano restare rigorosamente barricati in casa, giocando con i videogames come se non ci fosse un domani…
«Sì, cazzo! Beccati questa, Christ!» rise Matt, dando una pacca talmente forte alla schiena dell’amico, seduto accanto a lui sul divano a fiori, che per poco non lo fece volare dritto verso la tv a grande schermo.
Zacky rise, spaparanzato sulla poltrona, e finì per affogarsi con una patatina al formaggio.
Pinkly, la graziosa cagnolina del gruppo, ne approfittò per saltargli addosso e fregargli qualche patatina, correndo via veloce col proprio bottino.
«Aiuto, sono stato derubato! Al ladro!» urlò Zacky, ma nessuno venne in suo soccorso.
«Sapete, è stata una grande idea quella di organizzare una giornata per soli uomini!» gridò Jimmy dalla cucina.
Misteriosi e inquietanti rumori di frullatore provenivano da quella direzione, facendo preoccupare i tre in salotto.
«Ragazzi… che state combinando?» chiese Johnny, intimorito.
«Bah, nulla di ché, non vi preoccupate!» gridò Brian in risposta, per poi scoppiare in una fragorosa risata malvagia, alla quale si unì anche quella del temibile Reverendo.
I due spuntarono in salotto, portando un vassoio con dei bicchieri e un’enorme caraffa di vetro riempita di uno strano liquido ambrato/verdognolo/giallo-ciano, dalle sfumature fosforescenti.
«Che schifo è quella roba?» chiese Matt, abbassando leggermente le lenti dei suoi Ray Ban.
«Un Brompton Cocktail!» osservò scettico Zacky.
«No, idioti! È uno speciale cocktail creato per festeggiare un po’… l’ho chiamato “Buon compleanno a te”!» sorrise Jimmy. Brian, accanto a lui, annuì soddisfatto.
«Assaggia e vedrai!» gli diede man forte.
«No, grazie… e poi che compleanno ci sarebbe da festeggiare?» continuò Vengeance.
Jimmy fece spallucce.
«Là fuori sarà pure il compleanno di qualcuno, no? Festeggiamo!»
Batterista e chitarrista iniziarono a versare il liquido nei bicchieri, sotto lo sguardo terrorizzato dei tre amici.
In quel mentre bussarono al campanello.
I tre sospirarono di sollievo, gli altri due sbuffarono.
«Andate ad aprire voi, Jimmy e Brian, dato che siete già in piedi?» sorrise Zacky, continuando a mangiare le patatine.
I due sbuffarono ancora più rumorosamente, strisciando i piedi verso la porta d’ingresso.
Aprendola si ritrovarono davanti due sorridenti ragazzine.
«Chi siete, or dunque, voi creature che vi appropinquiate a disturbare il nostro lieto Simposio?» enunciò grave Jimmy, con voce lirica.
Le due ragazze sollevarono le sopracciglia, per poi scoppiare a ridere.
«Appropinquiate…?» rise una, dai folti capelli ricci, piegata in due dalle risate.
Brian sbuffò.
«Scusatelo, quando vede sconosciuti tende a emozionarsi… desiderate?»
«Salve!» disse quella liscia, aggiustandosi le lenti sul naso «Io sono Morgan, lei è Alice. Ci siamo perse, mentre eravamo in zona…»
«Perse?» stavolta fu Jimmy a ridere «Non potete perdervi, qui ad Huntington! Insomma… è un buco di città!»
Alice mise le mani sui fianchi.
«Abbiamo il senso dell’orientamento di un criceto bendato, problemi?!»
Brian mise le mani di fronte a sé, cercando di calmare la situazione.
«OK, abbiamo capito, non scaldiamoci tanto! Dove volevate andare?»
Le due sfoderarono svariate mappe stropicciate, iniziando a osservarle critiche.
«Dunque, il punto d’incontro col gruppo era qui…» disse la liscia, indicando un punto sulla mappa.
«No, che dici?! Era qui!» ribatté la riccia, indicando un punto diametralmente opposto.
«Ma se dove stai indicando tu è territorio del Texas!»
La riccia strabuzzò gli occhi.
«Dobbiamo fare così tanta strada?!»
I tre la guardarono, truci.
Quella rise.
«Scusate, scherzavo! Sarcasmo… no, eh…?»
Morgan sospirò.
«Scusatela… anche lei tende a emozionarsi, con gli sconosciuti!»
«Non è per niente vero, e poi… oh, ma che bel cagnolino! Vieni qui dalla mamma!» gridò Alice, afferrando al volo la povera Pinkly che, in quel momento, stava uscendo in giardino a fare i propri bisognini.
«Ehi, molla, sono io la sua mamma!» sbottò Brian, togliendogliela dalle braccia «Cioè, il suo papà!»
Iniziarono una fitta discussione sui genitori di quel batuffolo bianco mentre Morgan e Jimmy, esasperati, sospirarono.
«È il peggior compleanno della mia vita…!» piagnucolò Morgan, portandosi le mani ai capelli.
Jimmy fece un enorme sorriso.
«È il tuo compleanno? Cielo, questa sì che è una perfetta occasione per testare il nostro nuovo cocktail “Buon compleanno a te”! Entrate, su, sbrigatevi!» disse, spingendo le due dentro casa, ignorando le lamentele di Alice e Brian per aver interrotto la loro stupida discussione.
«Ragazzi, abbiamo una festeggiata!» rise Jimmy, mostrando ai tre Morgan, quasi come se fosse un trofeo.
Quelli sbiancarono, mentre le loro mascelle toccarono rumorosamente terra.
«Ragazza, hai un tempismo alquanto pessimo, sai?» sbottò Zacky.
«Ci costringeranno a bere quella roba!» pianse Johnny, aggrappandosi a Matt in cerca di rifugio.
«Quale roba?» chiese Morgan, confusa.
«Il cocktail del “Buon compleanno a te”!» spiegò Brian, dimenticando i precedenti rancori con la riccia: la pubblicità di quel nuovo prodotto era molto più importante «Assaggiate!» disse, porgendo due bicchieri alle ragazze.
«Quelle si guardarono, dubbiose, per poi fare spallucce.
Fecero tintinnare i bicchieri, in un brindisi.
«Non avranno mica intensione di berlo davvero…?» mormorò Matt, talmente sbalordito che gli occhiali gli caddero dal naso.
«Beh, peggio di così non può andare!» spiegò Alice «Alla salute, e buon compleanno, Morgan!»
Bevvero il liquido d’un colpo, per poi fissarsi, sorridendo.
«Ma è buonissimo! Ne voglio ancora!» gioì Morgan porgendo il bicchiere a Jimmy il quale, senza farselo ripetere due volte, lo riempì di nuovo.
«Siamo felici che vi piaccia!»
Matt, Zacky e Johnny li fissarono, increduli, mentre bevevano allegramente.
«Sentite… non è che potremmo averne un po’ anche noi?» chiese Johnny.


 
 
I sette iniziarono a bere felici, urlando “Buon compleanno!” ad ogni alzata di bicchiere.
Ben presto, però, il cocktail finì.
«Oh no!» pianse Johnny.
«Io ne voglio ancora!» sbuffò Morgan, pestando i piedi per terra, seguita da Alice.
«Calma, andiamo a prepararlo!» rise Jimmy, per poi farsi cupo «Brian, abbiamo ancora un po’ dell’ingrediente segreto…?»
Brian sbiancò.
«Temo di no… non è così reperibile!»
I cinque li fissarono, piangendo.
«Non ci credo, siamo rovinati!» urlò Matt, correndo per il salotto.
«Quale sarebbe, quest’ingrediente segreto?» chiese Alice.
Brian scosse la testa.
«È segreto, capite? Non ve lo possiamo dire!»
Le due fecero occhioni dolci, sporgendo il labbro inferiore.
Brian sbuffò.
«Femmine…! E va bene! È la porchetta romana!»
Zacky, Matt e Johnny quasi non caddero a terra.
Matt sputò a terra, andando a bere litri d’acqua.
«Porchetta… romana?» mormorò Johnny, con occhi spalancati.
«Sì, di ottima qualità!» spiegò Jimmy.
«Come hai osato farmi bere un cocktail con dentro della porchetta romana?!» urlò Zacky, fuori di sé, gettando il pacco di patatine a terra «Lo sai bene che sono a dieta!»
Lo fissarono, scettici.
«Comunque sia, è un ingrediente quasi impossibile da trovare, e, a meno che voi non l’abbiate nello zaino…»
«Sì che ce l’abbiamo!» dissero le due in coro, tirando fuori dell’ottima porchetta romana.
Brian e Jimmy quasi si commossero alla vista.
«Voi… come avete…?»
«Siamo italiane!» spiegò Morgan, prendendone un po’ «Prima di partire per la California siamo passate dalle capitale! Eccola qui, bella fresca!»
I due afferrarono la porchetta come se fosse un bambino bisognoso di cure.
«Torniamo subito!» dissero, sparendo in cucina.
«Non so voi, ma a me è passata la voglia di bere quella cosa…!» sbottò Matt, portandosi una mano alla bocca.



Matt dovette ricredersi perché, vedete, la porchetta romana è una sostanza molto pericolosa che crea dipendenza se assunta in grandi quantità, anche in forma di estratto liquido.
Per cui, non appena Jimmy e Brian tornarono in salotto con dieci caraffe di cocktail del “Buon compleanno a te”, tutti ne bevvero a volontà, diventando leggermente brilli, iniziando a ballare e a festeggiare il compleanno di Morgan.
La giornata volò in fretta e le ragazze, ricordando dove si trovava l’appuntamento del gruppo e dopo aver capito come arrivarci, si recarono verso la porta, accompagnate dai cinque.
«Ditemi che tornerete ancora!» piagnucolò Jimmy, stringendole in una morsa ferrea.
Le due risero.
«Certo che sì!» disse Morgan «Grazie per il più bel compleanno della mia vita!»
«Tutto merito del cocktail del “Buon compleanno a te”! E ancora auguri!»
«Grazie mille! Ciao!»
«Ciao ragazzi, vi porteremo ancora dell’altra porchetta!»


 
 
E fu così che i sette, ad ogni compleanno, presero a riunirsi per bere tutto il giorno sproporzionate quantità del cocktail del “Buon compleanno a te”!
 
 


NdA
 
 
Salve!
Oggi è il compleanno di qualcuno, come avrete ben capito… ebbene, facciamo gli auguri a MajesticWren, anche lei scrittrice del fandom Sevenfold! *applausi e giubilio*
Questo è un mio regalo per lei, nonché un modo per elogiare due cose che amo follemente:
-La coppia da lei creata nelle sue ff, la Mormy <3
-La porchetta romana che, dal giorno in cui la mangiai, in occasione del concerto a Roma, mi ha resa dipendente… per cui, visto che da me non se ne trova, penso che andrò di nuovo lì solo per mangiarla ancora, ahahah!
Ok… perdonate la mia pazzia, anche se ormai vi sarete tutti ressegnati! :3
Prometto che presto ripartiremo “seriamente” con dei nuovo capitoli di Pinkly (che, per l’occasione, ha anche deciso di fare da special guest per il capitolo)!
A presto!
E auguri, Patonza <3
Witch ^-^



 
  
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