La fanno facile.
Ciao Marik,
oggi ti ho visto con lui, sai, non mi è mai piaciuto. Ti ha rubato, portato via. Non sei più tu.
Manchi tanto a Ryo, piange spesso per te quando gli do il controllo. Beh, quasi mai, non mi piace quella sensazione di occhi umidi e irritati che ti da il pianto. Non mi piace per niente.
Mi dispiace. Sono andato via. Avrei potuto provarci di più. Ma non avrei potuto continuare. Hai scelto lui. Basta che tu sia felice. Io soffrirò in silenzio. Ma non potevo permettermi di seguire il vostro rapporto tanto da vicino.
Credo che mi criticherai perché non è più come prima, ma non biasimarmi se ero innamorato di te. Non biasimare il modo in cui mi sono comportato e non biasimare il fatto che devo lasciarti andare. Difficile come perdonare un torto subito, ma devo tornare me stesso e così non va.
Questa, a un anno da quando ti ho allontanato, è finalmente una lettera di addio. Ti prego di non scrivermi e di non chiedermi perché. Solo addio. Ora e per sempre.
Ti
Insomma, Tuo, Bakura.