Non riuscivo a prendere sonno, non quella notte. Il mio pensiero tornava sempre a lei, bellissima, coraggiosa e impossibile. Già lei per me era impossibile. Il re non avrebbe mai lasciato che suo figlio sposasse una semplice elfa silvana. Ma io la volevo. La volevo ogni giorno di più. Lei che aveva sempre combattuto al mio fianco aveva finito per rubarmi il cuore. Mi rigirai più volte nel morbido letto prima di arrendermi. Non riuscivo a dormire in quella situazione. Percorsi i corridoi del palazzo e uscì all'aperto per poter ammirare le stelle. 
Con mia grande sorpresa la vidi li, seduta su un enorme roccia davanti a me, il mio cuore iniziò a battere irregolarmente. 
< Tauriel, che ci fai qui?>M
La giovane elfa che fino a quel momento era girata di spalle si voltò a guardarmi e i suoi bellissimi occhi verdi si incrociarono con i miei
< Legolas > adoravo quando pronunciava il mio nome 
< Anche tu ad ammirare il cielo? > chiesi avvicinandomi a lei
< Non riuscivo a dormire > 
< Neanche io > ammisi distogliendo i miei occhi dai suoi per osservare il nero manto della notte
In quel momento cadde una stella
< Esprimi un desiderio > le dissi 
Alzò lo sguardo anche lei 
< Tu che hai desiderato? > mi chiese
Tornai a guardarla negli occhi 
< Di averti > 
< Lo sai che non si può > disse abbassando la testa 
Le accarezzai il viso facendole rialzare lo sguardo e perdendomi di nuovo nei suoi occhi 
< Ma stasera sarà speciale, voglio realizzare il mio desiderio, sarà un segreto, non lo saprà nessuno....sempre che tu voglia > le sussurrai 
L' elfa ci pensò un po' e infine annuì 
La baciai dolcemente, prima di condurla dietro a un cespuglio 
Qua non rischiavamo di essere notati
< Legolas, è la mia prima volta > mi sussurrò 
< Tranquilla, ti aiuto io >
Riportai le mie labbra sulle sue in un bacio più appassionato, mentre le mie mani iniziarono a spogliarla. Era perfetta in ogni sua parte e la sua pelle era morbida e profumata. Iniziai a baciarla su tutto il corpo soffermandomi nei punti a lei più delicati. Quando passai al seno iniziò ad ansimare e il suo respiro divenne irregolare. 
Tornai a baciarla per poi farle capire che ora toccava a lei. L' aiutai a togliermi gli abiti di dosso. Mi accarezzò tutto l addome creandomi brividi e scese sempre più infondo fino a sfiorarmi la mia zona delicata e facendomi uscire dalle labbra un gemito soffocato.
Non potevo più resistere. La feci stendere e cercai la posizione più comoda per evitare di farle male schiacciandola con il mio peso. Entrai in lei il più delicato possibile sapendo che era la sua prima volta. 
Emise un suono forzato, segno che aveva provato dolore. 
Iniziai a baciarla per alleviare il piccolo male che presto si sarebbe trasformato in puro piacere. 
Iniziai a spingere dolcemente per poi aumentare il ritmo fino a quando non venimmo insieme. 
Uscì da lei e mi sdraiai al suo fianco per poi addormentarci vicini.
Mi addormentai sapendo che quella bellissima notte sarebbe restata un segreto. Quella notte Tauriel era diventata mia e non potevo desiderare di meglio. 






FINE