Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Vegetina Universo Sedici    04/07/2014    3 recensioni
Metà marzo, in una scuola di Tokyo ci sono due ragazzi, opposti in tutto e per tutto. Felix e Christian.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Scolastico
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Metà marzo, in una scuola di Tokyo ci sono due ragazzi, opposti in tutto e per tutto. Felix e Christian. Felix camminava spavaldo, il ciuffo di capelli rossi che gli cadeva sull’ occhio, vestito in modo trasandato, da bulletto di quartiere. Il suo giacchetto borchiato, di pelle nera, aveva una tasca interna. Era come un ripostiglio per Felix. Di solito vi teneva il coltellino a serramanico regalatogli dallo zio in carcere. Felix si fermò davanti la porta ghignando, fece cadere a terra un ragazzino che passando lo aveva urtato di poco e, con aria da gran visir entrò in classe. Andò a sedersi al suo posto e si lasciò cadere in modo pigro sulla sedia. A fianco a lui era seduto Christian. Un ragazzo a modo, molto più basso di Felix, che si comportava come uno schiavetto. Infatti, a Felix bastò porgere il palmo per far si che Chris posasse su questa i compiti di Geografia assolutamente perfetti. –Ma bravo, secchione! Ricordati che dopo voglio divertirmi un po’ con te.- Disse con arroganza Felix. Al sentire l’ultima frase Chris si sentì morire. Chris era innamorato totalmente del bulletto. Ma l’altro non faceva altro che complicargli la vita e fargli del male in ogni modo. Le lezioni passarono per Chris molto velocemente, e, dopo quasi venti minuti dal suono dell’ultima campanella decise di uscire di classe, convinto che ormai il Rosso fosse tornato a casa. Fece giusto in tempo a uscire dalla classe che questi lo agguantò per il colletto con la violenza di un treno in corsa e lo sbattè, ridendo, addosso al muro, sempre tenendolo per il bavero della camicia. A momenti Christian scoppiava in lacrime. Tutti i suoi piani per evitare Felix si infransero come vetri rotti. –Ti prego.. t-ti scongiuro, lasciami Fel..!- Provò a farlo ragionare. In risposta fu sbattuto altre due volte con la schiena contro il muro. –Non chiamarmi Fel.- Puntualizzò il picchiatore. E gli sferrò un pugno nello stomaco. –Devi fare come dico io, ok? E se ho voglia di divertirmi, mi diverto, chiaro?!- Gli ringhiò in volto, mentre il ragazzo gemeva dal dolore di quel pugno. –L-limpido.- Rispose secco Christian. Così Felix lo lasciò e lui cadde curvo a terra tenendosi lo stomaco con le mani. Le lacrime cominciarono a rigargli le guancie e poi ad infrangersi a terra. –Oh, andiamo, non vorrai metterti a piangere come una femminuccia per un cazzotto!- Lo canzonò Felix, si avvicinò poi per alzarlo, non voleva farlo piangere, gli dava fastidio. Ma appena provò a toccarlo Christian gli sferrò un pugno in piena faccia e, alzandosi di scatto corse fuori, sfuggendogli. Felix restò a terra, completamente smarrito, sorpreso, quasi ferito dentro. Pulendosi un rivolo di sangue che gli usciva dal labbro si alzò e tornò a casa. Tutta via, anche lì, non riuscì a togliersi dalla mente la scena di Christian che lo colpiva in faccia mentre piangeva. Lui pensava, all’inizio, che stesse piangendo per il pugno. Però, dopo averlo guardato negli occhi non ne era più così sicuro, c’era qualcosa negli occhi di Chris che spiazzò totalmente il Rosso. Passarono i giorni. Christian evitava in tutti i modi Felix. Si era fatto cambiare posto, si era seduto di fianco a Marcus. E Felix vicino a Angela. Il ragazzo ODIAVA Angela. L’avrebbe strangolata se solo avesse potuto, era appiccicosa, una vera piattola. E era innamorata pazza di lui. E questo lo schifava forse più di tutto. E poi c’era Marcus. Che flirtava in modo pazzesco con Christian. Come osava?! Christian era suo. Felix scacciò con forza quei pensieri indesiderati. Tentò un paio di volte di parlare con Chris. Ma la risposta era sempre “Scusa Fel, sono occupato oggi, vado con Marcus.” Marcus. Sempre quel maledetto. Doveva pagarla. Per ora Felix decise di restare calmo, sperando che il suo rivale in amore fosse colpito da ogni tipo si male e schioppasse sul colpo. Poi, in palestra, durante una partita di palla a volo.. Vide Marcus baciare Chris, Il SUO Chris, negli spogliatoi. E non si trattenne più. Scattò verso il ragazzo e iniziò a tempestarlo di pugni, il tutto davanti al ragazzo che tanto amava e che lo guardava esterrefatto. Quando Christian riuscì a parlare cacciò un urlo. –Smettetela!!!!!!- Entrambi i ragazzi si bloccarono. Felix si alzò.- Chris.. Io Mi sono innamo..- Fu azzittito da uno sguardo gelido da parte del suo amore. –Felix, io e Marcus stiamo insieme.- Felix questo l’aveva capito. Ma sentirselo dire lo disarmò. E fece male. Come se gli avessero sparato. Si girò nervoso a mille, diede un cazzotto ad un armadietto sfondandolo. –Ok. State insieme eh?! BENISSIMO! Nessuno ti ha chiesto nulla Evans! [Evans è il cognome di Christian.] Siate felici.- E alzò i tacchi. I giorni a seguire Felix non guardava nemmeno in faccia Christian. In compenso il suo odio per Marcus aumentò a dismisura e spesso gli lanciava delle occhiatacce di odio puro. Spesso si massacravano. Trovavano sempre l’occasione di darsele, anche all’ insaputa di Christian, che era diventato il pomo della discordia. Una sera però, Felix si trovava fuori una Discoteca, e il caso volle che in quel momento passassero Marcus e la sua gang di caproni. Subito iniziarono a provocarlo. –Ehy, FEL, come va con Chris?! Ahahah!!.- Felix abbassò il viso, non era la giornata giusta. Vedendo che provocarlo non bastava, si accanirono in undici contro di lui. Il giorno dopo il ragazzo entrò in classe a testa bassa, con il cappuccio e gli occhiali da sole. Subito la proff gli intimò di levarsi quella roba dal viso, e così fece. Aveva un occhio nero, il labbro spaccato e un taglio sul collo abbastanza visibile. Per la prima volta Felix guardò negli occhi Chris, che lo guardava come un cerbiatto ferito. Quella espressione che Felix amava tantissimo. Le lacrime cominciarono a pizzicargli gli occhi e, sempre fissando il ragazzo uscì dalla classe andando in bagno. –Idiota. Idiota. Idiota. Idiota.- Continuava a ripetersi mentre si sciacquava la faccia nel lavandino. Quando riaprì gli occhi vide nel riflesso dello specchio lui, il suo amore. L’individuo per il quale avrebbe ucciso draghi a mani nude, era venuto per lui. Per vedere come stava. Ma Felix non voleva essere compatito. –Che vuoi?! Tornatene da quel coglione del tuo ragazzo!- Gli urlò con tutto il fiato aveva in gola. Le lacrime arrivarono, eccome se arrivarono. –Andare al diavolo.. tutti.. tutti quanti..- Disse a bassa voce, prima di iniziare a singhiozzare forte. Christian uscì dal bagno senza fiatare. Tornò più tardi, sorridendo. –Ehy, amore mio.- Esordì. Felix, che si era calmato nel frattempo strinse i pugni. –Che fai, prendi per i fondelli?!.- Il radioso sorriso di Chris lo fece innervosire ancora di più. –Allora?!.- Sempre sorridendo felice il secchione rispose. –L’ho lasciato. Amo te, solo te.. – Felix sbiancò, lo guardò negli occhi per almeno un quarto d’ora, poi si avvicinò a lui e lo strinse forte forte, innamorato e felice. Lo baciò, lo fece sentire suo. -Ti amo Christian.- -Ti amo Felix.-
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Vegetina Universo Sedici