L’INIZIO...
-Abby! Tesoro, svegliati, farai tardi a scuola!- Urla mia madre, dal salotto.Sono le 7.15 del mattino, mi alzo e vado in bagno, apro il rubinetto della doccia e lascio scorrere l’acqua in attesa che diventi calda, mi spoglio ed entro.
Esco, mi asciugo i capelli, mi vesto, metto un filo di matita e vado in cucina da mia madre.
-Buongiorno dormigliona!- dice lei mettendomi davanti la tazza con il latte.
-Giorno mamma, sei pronta?- le domando.
-Certo tesoro, finisci il latte che ti accompagno a scuola- Mi dice con tono dolce, le sorrido e inizio la mia colazione. Sono figlia unica, i miei genitori si sono separati 5 anni dopo la mia nascita. Mio padre lavora tanto, è un ginecologo e abita con la sua compagna, mentre mia madre non ha ancora trovato nessuno.
Prendo lo zaino, mi do un ultima occhiata allo specchio ed esco di casa. Arrivo a scuola con 10 minuti di anticipo, quindi aspetto nel cortile.
-Abby,Abby!- sento chiamare il mio nome, mi giro e vedo i miei due migliori amici, Madison e Ben, seduti sulla nostra panchina.
-Ciao ragazzi- Li saluto, abbracciandoli. Madison oggi è stranamente elegante, indossa un vestito a fiori con le maniche corte, delle calze bianche con i pois neri e delle ballerine color crema, ama vestirsi in modo stravagante. Porta i capelli ,color nocciola, legati in una treccia di lato, un rossetto rosso sulle labbra e un filo di eyeliner sui suoi grandi occhi verdi. –Come mai così elegante?- chiedo facendo un sorriso a Madison.
–Come, Non ti ricordi? Oggi abbiamo matematica-
-Giusto, il Professor Brandon, che stupida!- dissi dandomi un colpetto sulla fronte.
-Abby, oggi pranzi con noi ?- mi chiede Ben.
-Oh, no ragazzi, oggi pranzo con Luke- Luke è il mio ragazzo, stiamo insieme da due anni, è un bellissimo giocatore di basket, alto, moro, con dei bellissimi occhi azzurri. Suona la campanella e ci dirigiamo tutti verso l’entrata della scuola. Entriamo in classe, il professore ancora non è arrivato, mi siedo nel mio banco e inizio a prendere i libri.
-Abby, come sto?- mi chiede Madison.
-Sei perfetta, tranquilla- le dico facendo un sorriso.
Entra il professore, sembra arrabbiato,triste.
-Buongiorno ragazzi, purtroppo devo dirti una cosa Abby, puoi venire un attimo.
-Arrivo...- Mhh, che cosa dovrà dirmi?
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, questa è la mia prima storia, spero vi piaccia!
Recensite e fatemi sapere se vi piace , oppure cosa dovrei migliorare.