Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush
Segui la storia  |       
Autore: key_96    04/07/2014    4 recensioni
Lei cantante, batterista, attrice ma soprattutto ballerina con la breakdance nel cuore, artista di strada, capo della 'Weekly' crew. Cresciuta a Seattle, adottata a soli 8 mesi rimasta orfana, a 16 anni scopre di avere tre fratelli e si trasferisce da loro a Los Angeles alla ricerca del successo.
Lui 24 anni, attore, cantante della boyband di successo 'Big Time rush', ballerino di successo, insegnante di ballo nella prestigiosa Millennium Dance Complex di Hollywood.
Quando l'amore nasce tra un passo e un altro...
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono le 9 del mattino e io sono precisamente 47 minuti che fisso il soffitto. Tocca alzarsi però, altrimenti farò tardi a lezione.
Kenneth e Kevin sono entrambi usciti presto stamattina, sono impegnati sul set. Mi alzo e sbircio fuori dalla finestra. Kendall sta in piscina con un paio di amici.
Karen: buongiorno signorina Schmidt!
Fa Karen vedendomi scendere dalle scale
Julie: ciao Karen! Chiamami pure Julie! Sai com'è, sono piccola,puoi chiamarmi per nome!
Karen mi sorride.
Karen: va bene, Julie... La colazione è pronta in cucina.
Julie: oh, non ho fame... Ma grazie comunque...E poi ho lezione tra un po', quindi tocca scappare!
Karen: dovresti avvisare tuo fratello
Julie: ma...sta con gli amici, non vorrei disturbare...è arrivato lo scooter?
Karen: ah sì, tieni sta nel parcheggio (mi porge le chiavi dello scooter) 

Prendo il casco e il borsone con il cambio ed esco.
Ignoro che i ragazzi stiano in piscina. Tiro dritto senza nemmeno girarmi.

Arrivata davanti al cancello faccio una breve sosta per frugare nel borsone in cerca del telecomando. È veramente un'impresa! Portafogli, vestiti, bottiglietta d'acqua, chiavi, un paio di scarpe, assorbenti, sigarette, tutto mischiato alla cazzo di cane.

David: lei deve essere la piccola di casa... Dico bene?
Mi giro, dalla casetta vicino si era affacciato David alla finestra.
Julie: in persona! piacere Julie!
David: dove vai?
Julie: a Hollywood
David: in motorino?
Julie: ahm...sì?
David: se vuoi ti accompagno io!
Julie: oh, no, mi piace girare autonomamente...grazie comunque!
David: figurati! È il mio lavoro!... Dai apro io!

Si allontana dalla finestra.
La luce tra del cancello inizia a lampeggiare, il cancello si apre.

Julie: grazie mille, arrivederci!
Rimetto il borsone tra le gambe e riparto. Ieri sera mi sono cercata su internet il tragitto e me lo sono studiato per bene...non dovrei avere problema ad arrivarci...


Non molto tempo dopo infatti, eccolo! intravedo l'edificio.
Lascio il motorino nel parcheggio e metto il casco nel bauletto.Prendo il borsone e vado. Fuori ci sta un sacco di gente, non oso immaginare all'interno! Il brutto è che non conosco proprio nessuno e...in genere non sono una che socializza, nel mio piccolo quartiere a Seattle non c'era bisogno di socializzare, il girone di amici era solo quello, ci conoscevo tutti in zona. Qui è completamente diverso. 

'Guarda chi c'è, una novellina!'
Mi si avvicina un gruppo di ragazzi.
'Sei una bambina, quanti anni hai?'
Fa uno spingendomi.
'Per poco non ti pestavo, per quanto sei piccola'
Ridono e iniziano a spingermi tra loro.

Io cerco di ignorare e continuo a camminare. A un certo punto sentiamo delle urla provenienti da un gruppo di ragazze in delirio. Ci giriamo.

'Occhio Tyler, arriva James!'
Fa quello alto rivolgendosi all’altro.
'Andiamo,(si gira verso di me) è noioso giocare con te...però sei sexy piccola (mi passa la sua mano sul fianco destro per poi sorpassarmi)' 
Il gruppo va avanti lasciandomi dietro.


 
Tyler Davies 



























Bryce Miller



































E così sto camminando di nuovo da sola.
'Sei nuova?' Mi sento toccare la spalla, mi giro. Un ragazzo biondo con gli occhi azzurri mi cammina accanto.
'Sì...'gli rispondo
'Che ti ha fatto?' 
'Chi? Cosa?'gli chiedo confusa
'Tyler , Bryce e gli 'Unbreakable Crew' risponde

'Ah... Intendi i ragazzi di prima?'
Gli chiedo
'Sì' risponde
'Niente... Mi hanno solo spinto per un po, poi hanno smes...'
Vengo interrotta dal gruppo di urlanti di prima. Stanno inseguendo un tizio con un borsone che sta entrando al Millennium.

'Sei bellissimo'
'Com'è stato Dancing with the stars?'
'Preferisci le more o le bionde?'
'Veramente ti sei fidanzato?'
'Voglio il tuo numero di telefono!'

Frasi di ogni genere gli urlavano addosso. Rimango impressionata dalla scena.
'James Maslow'
La voce del ragazzo di prima interrompe i miei pensieri
'Come scusa?'
Gli chiedo ricomponendomi.
'Il ragazzo, James Maslow, cantante dei Big Time Rush, Attore della Nickelodeon e ballerino di Dancing with the stars... Insegna Hip-Hop, moderno, tango e balli latino-americani... Te lo ritroverai sicuramente in qualche corso, visto che li insegna quasi tutti'
'Ahhh...ecco chi è!'
'Lo conosci?'
'No...ma mio fratello è un suo amico, fa parte dei Big Time Rush'
Rispondo
Il ragazzo scoppia a ridere
'Beh?che c'è da ridere?'
Gli chiedo perplessa dall'improvvisa risata
'Non ti credo!'risponde
'Non sei carino a ridere di ciò che dico... Sono seria, mi chiamo Julie Schmidt!'

'Sei seria?'smette improvvisamente di ridere
'Sì! Ecco...veramente la storia è lunga... Io sono nata nel Kansas, nella contea di Osborne... Fui adottata a 8 mesi, poiché orfana. Sono cresciuta a Seattle con Harvey Dawson e ora vivo a Los Angeles con i miei fratelli' sintetizzo velocemente in un fiato.
'Continuo a non crederti ma fingerò di crederti!' Fa ironicamente per poi porgermi la mano 'piacere Austin Butler!'
Finalmente entriamo.
Per i corridoi c'è veramente un sacco di gente.

Julie: io...devo passare in presidenza per farmi indicare l'orario...
Austin: in fondo al corridoio, sulla tua destra, a dopo!
Si ferma con un gruppo di amici davanti al suo armadietto.
 
Austin Butler

















































Intanto io mi dirigo in presidenza.
Arrivo a davanti alla porta. Nel momento in cui sto per bussare esce James. Mi guarda, poi tira dritto.
Wilson: prego, entri pure signorina Schmidt!
Entro
Julie: buongiorno preside Wilson!
Wilson: buongiorno, allora... Anzitutto, benvenuta alla Millennium Dance Complex di Hollywood, spero che ti senta a tuo agio qui... Tieni, orario e chiavi dell'armadietto...numero 67!Se hai bisogno di qualcosa, non esitare a chiedere! Ora la invito ad andare a cambiarsi, la sua prima lezione inizia tra dieci minuti...lo spogliatoio delle ragazze sta...Dalla porta d'ingresso, vada verso il bar...la prima porta che trova è quella!
Julie: grazie mille signor Wilson!

Esco e vado all'armadietto a svuotare la borsa da tutti i vestiti.

In seguito  vado a vestirmi nello spogliatoio delle ragazze.

'Ragazze ma avete visto quant'è bello James?'
'Sì, ma si è fidanzato con quella di classico'
'Chi?'
'La signorina Murgatroyd, quella che insegna classico'

Sento involontariamente i dialoghi tra le altre ragazze, convinte di parlare a bassa voce, invece stanno urlando come galline...
Mentre ascolto le loro ‘interessanti’ conversazioni, mi infilo la tuta nera Carlsberg e la t-shirt bianca.

‘Chi di voi aveva Stevenson come insegnante di moderno?’
‘Io, ma il signor Stevenson sta sulla sedia a rotelle... è stato investito ahahah!’
‘Non ridere, poverino! Era un bravo insegnante’
‘si dice che lo sostituirà Logan Henderson dei Big Time Rush!’
‘Non è vero! Stai scherzando?’
‘Amo quel ragazzo!’

'Gira voce che la sorella di Kendall Schmidt ha iniziato a frequentare la scuola!'
'Sì, dobbiamo farci amicizia! Non sia mai che ci invita a casa sua! Poi ci fa conoscere i Big Time Rush!!'
 

Ed è proprio in questo momento che vorrei tornare ad essere 'Julie Dawson'. Tra tutte queste non c'è una persona vera...tutte in fissa per i Big time rush!


‘Patetiche!’ fa una ragazza dietro di me.
Mi giro. Capelli corti, Vestiti neri, Smalto nero, fisico da ballerina classica, magrissima e altissima. Tiene un’aria da ribelle.
Mackenzie Dixon 

























‘Già!’
‘Sei nuova?’ mi si avvicina
‘Sì, oggi è il mio primo giorno…’ le rispondo
‘Piacere, mi chiamo Mackenzie Dixon, per gli amici Mack!’ mi porge la mano
Le sorrido e le stringo la mano
Mack: Non so cosa ci trovano di tanto divino in quei Big Time Rush… Sono così odiosi, con quelle vocine stridule, quelle canzoncine da quattro soldi… *inizia a parlare a sfilza senza prendere fiato
Julie: ehm…
Mack:…quelle pettinature ridicole! Ma li hai visti? James mi pare un frocio! Logan è una palla di lardo…Kendall, col nasone che si ritrova…
Julie: ecco…sarebbe mio fratello…
Mack si blocca imbarazzata.
Mack: Quindi…tu saresti la famosa Julie Schmidt!
Julie: shh!
Mack: scusa, mi sono lasciata andare un po’… non ho peli sulla lingua io!
Fa imbarazzata
Julie: non ti preoccupare…sono gusti!
Tiro fuori dalla tasca l’orario
Mack: posso vedere il tuo orario?


 
Giorno Ora Materia Aula n° Insegnante
Lunedì 1 Hip-Hop 17 Maslow-Stevenson
  2 Latino-Americano 23 Maslow
  3 Tango 14 Maslow
  4 Classico 23 Murgatroyd
  5 Moderno 17 Stevenson
 
 
Mack: è fantastico, abbiamo la prima e la quinta ora in comune!
Julie: grande!
Mack: il signor Stevenson l’hanno messo sotto…
Julie: come scusa?
Mack: l’ultima ora dovremmo avere buco!
Julie: magari ci lasciano uscire un po’ prima
Mack: se non hanno trovato un sostituto…
Julie: hai ragione…
Mack: ma con il supplente si fa sempre casino, quindi scialla!
Julie: magari è un in gamba.
Mack: nah… i supplenti fanno sempre cagare… per questo sono solo supplenti!
Julie: mi piace come ragioni!
Ci diamo il cinque per poi uscire dallo spogliatoio.
Mack: dove vai? L’aula 17 sta qua
Julie: ah scusa! Non conosco questo posto…
Mack: non ti preoccupare! Sono tre anni che sto qui e mi ci perdo tutt’ora!
Rido
Mack: qual è il tuo genere?
Julie: ahm…
Mack: cioè, qui alla Millennium ti tocca farli tutti i corsi ma… Un ballerino ha sempre qualcosa per cui è più portato…
Julie: Breakdance, per tutta la vita!
Le rispondo senza esitazioni
Mack: breakdance? Non l’avrei mai detto!
Julie: ah…e tu?
Mack: non si direbbe dal mio carattere ma… classica!
Julie: no, in effetti di carattere no… ma hai il fisico di una ballerina classica, quindi…immaginavo!
Mack: sei una tipa sveglia per essere la sorella di uno dei Big Time Rush!
Rido
Mack: sei pronta?
Julie: pronta a cosa?
Mack: al mal di testa?
Julie: mal di testa?
Mack: Abbiamo il James in prima ora
Julie: me la togli una curiosità? Perché chiamate tutti i prof per cognome meno che James?
Mack: perché James non lo considero un vero insegnante!...hai 24 anni insegni a me che ne ho 20? E poi…non ha la maturità per fare l’insegnante, lo trovo davvero ridicolo…non avrò mai un minimo di rispetto per il cantante di una boyband super-commerciale!
Julie: ah…
Mack: tu quanti anni hai?
Julie: venti pure io…*faccio mentendo
 
Entriamo nell’aula 17.
Saremo una ventina di allievi. Gli altri si stanno scaldando, così mi siedo per terra accanto a Mack, divarico le gambe e inizio anch’io a fare un po’ di stretching.
Austin: ciao Julie, ciao Kenzie!
Julie: ei ciao!
Austin: visto? Abbiamo l’ora di Hip-Hop insieme!
Mack: Stin, come butta?!
Austin: Avete fatto conoscenza a quanto pare…
Mack: già la conosci?
Austin: prima, il tuo ragazzo e i tuoi amichetti Unbreakable, l’hanno presa di mira…
Mack: ah, Bryce! Sempre il solito!*fa sbuffando
Mack: non ti preoccupare, sono innocui, solo che a loro piace scherzare!
Julie: li conosci?
Mack: li conoscono tutti al Millennium… Bryce è il mio ragazzo…
Julie: wow…
 
James: buongiorno ragazzi!
Entra, posa il borsone e tira fuori un foglio.
Alcune ragazze gli si avvicinano e iniziano a parlargli.
James Maslow


























James: ragazze, dobbiamo fare lezione!
Rimprovera facendo azzittire tutte.
James: come forse saprete, il mio collega Stevenson ha avuto un incidente e… più tardi conosceremo il nuovo insegnante di Hip hop e moderno…iniziamo il riscaldamento!
Prende il telecomando e mette in play
Ci disponiamo su tre file. Mi metto all’ultima fila tra Mack e Austin.
James: seguitemi… 5,6,7,8! Quando non ce la fate più sedetevi.
Taio Cruz-Dynamite (clicca per ascoltare)
I passi sono semplici.
Riesco a stargli dietro.
 
Intanto alla villa…
Kendall: quindi insegnerai alla Millennium?
Carlos: dove insegna James!
Logan: sì… mio zio Dylan Stevenson insegnava moderno e hip hop ma ora sta sulla sedia a rotelle
Carlos: ah allora era lui…James mi aveva parlato di un collega che era stato investito!
Kendall: io James non lo vedo da un sacco… nemmeno voi ragazzi, da quando è finito il tour non ci frequentiamo più di tanto!
Carlos: sì, mi manca un po’ il set
Logan: lo so, è che James era impegnato con Dancing with the stars ora invece sta sempre alla Millennium e per dipiù si è messo con Peta…
Kendall: sì ma non significa niente, non ha più tempo per i suoi amici, per divertirsi…Anch’io fino a poco fa ero fidanzato ma non scomparivo come lui!
Logan: tra un po’ devo andarmene…oggi ho lezione con gli allievi della categoria ‘L’
Kendall: Julie sta nella categoria L
Logan: studia alla Millennium?
Kendall: ha iniziato oggi.
Carlos: è la ragazza che è uscita prima sullo scooter giallo?
Kendall: sì…c’è David, non so perché abbia preferito andare da sola…è strana quella ragazza!
Logan: carina…quanti anni ha?
Kendall: non ci provare, Henderson! *gli tira degli schizzi d’acqua
Logan: perché no? *ride
Kendall: perché ha 16 anni
Carlos: 16? Mi sembrava più grande!
Logan: a 16 anni la mandi alla Millennium?
Kendall: ce l’ha mandata il signor Dawson, perché?
Carlos: non sarà un po’ piccolina per la Millennium?
Logan: il brutto è che i più piccoli vengono sempre presi di mira alla Millennium.
Kendall: in che senso?
Logan: spero per tua sorella che si sia fatta dei buoni amici!
Kendall: mi stai spaventando, Logan!
Logan si alza ed esce dalla piscina.
Carlos: pensavo non t’importasse di tua sorella!
Kendall: non è che non mi importi ma… mi sembra una ragazza in gamba e piuttosto autonoma!
Logan: tranquillo, non dico che ci stanno gli stupratori in quella scuola… solo che l’avrei mandata almeno a 18 anni, sai, l’età fa differenza
Kendall: allora tienila d’occhio mi raccomando!
Logan: farò il possibile… a dopo ragazzi!


Logan Henderson














































Carlos Pena



































 
 
 
 




Più andiamo avanti e meno gente rimane in piedi a ballare.
Austin: da qua inizia la parte tosta!
Mack: occhio Julie!
Austin: destra! Braccio, spalla, salta!
Mack: sinistra, avanti, destra, gira!
Oltre a noi tre sono rimasti in piedi due ragazze e tre ragazzi.
La ragazza davanti a me è veramente sleale.
Prima ha dato uno spintone alla ragazza che le stava accanto.
La scena è proprio ridicola.
James ci guarda dallo specchio davanti.
 
Julie: destra, piede, salto!
Austin: Te la cavi!
Julie: grazie…
James: silenzio! Concentrazione ragazzi!
Mack sbuffa
James: Dixon, ti vedo!
Mack sbuffa di nuovo e alza le spalle.
James: Dixon, fuori dall’aula!
Mackenzie lascia l’aula.
James: continuate ragazzi, state andando alla grande!
 
La ragazza davanti pesta di proposito il piede a quella che le sta accanto.
La povera cade.
James: Paige, vatti a sedere…
Julie: ma…
Austin: lascia stare…
La ragazza si alza e urla ‘Mi ha chiamata per nomeeee!’
La guardo perplessa ma non smetto di ballare.
Ormai la canzone è quasi finita, siamo rimasti io, Austin, la stronzetta e altri due ragazzi.
La ragazza di prima inizia a indietreggiare. Mi pesta il piede.
Julie: Ai!
Ma continuo a ballare.
Si gira e da una spinta ad Austin.
 
Austin cade.
Julie: la smetti?
Mi fermo e aiuto Austin ad alzarsi
‘Non l’ho fatto di proposito!’
Mi risponde
Julie: sono almeno cinque persone che ‘non’ fai cadere di proposito!
Austin: tranquilla Julie, sto bene!
James: Ragazzi, che succede?
‘Amber da gli spintoni’
Risponde il ragazzo alla mia destra
‘è vero!’ fa uno seduto


Amber Bennet












































James: quanto siete infantili!
Prende il telecomando e stoppa la canzone.
James: Tutto apposto Butler?
Austin: sì, sto bene!
James: andatevi a sedere insieme agli altri.
Ci giriamo e andiamo a sederci in fondo alla palestra con gli altri.
James: Ho saputo di una New Entry… Julie?
Gli altri ragazzi si guardano tra loro.
Alzo lo sguardo.
James: vieni un attimo.
Mi alzo e raggiungo James al centro della palestra.
James: così tu saresti la piccola Schmidt…
Gli altri bisbigliano tra loro frasi come
‘è lei’
‘la sorella di Kendall’
‘Che fortuna!’
 
James: ho notato la somiglianza, avete gli stessi occhi!
Julie: in verità faccio di cognome Dawson…
James: sei segnata come Schmidt
Julie: ma sono Julie Dawson!
James incrocia le braccia e mi squadra da testa a piedi.
James: per essere una Schmidt sei bassa però…
I miei compagni si mettono a ridere
Incrocio gli occhi e sbuffo
James: Butler, richiama dentro Dixon!
Austin: Subito!
Si alza ed esce a cercare Mack
James intanto riprende l’interrogatorio.
Mack e Austin rientrano
James: quanti anni hai?
Julie: venti…*mento di nuovo
James: Ti potrei credere se non fosse che…tuo fratello mi ha detto che ne hai 16
La classe ride di nuovo.
Abbasso lo sguardo.
Julie: a te che importa?
James: ha anche detto che sei fastidiosa…
Julie: senti da che pulpito…
Lo guardo negli occhi e incrocio anch’io le braccia.
James: dice che fai break… ho i miei dubbi
Julie: non sono affari miei se ci credi o meno!
James: no, ma io sono curioso!
Mette in play lo stereo.
James: vediamo a che punto stai
Parte Freestyle di Bomfunk Mc (clicca per ascoltare)
Fa due passi verso di me. Fa una piroetta per provocarmi, fa tre passi indietro, si tira su il cavallo dei pantaloni e fa un arrière backflip (salto all’indietro). Fa un giro intorno alla palestra battendo le mani.
Le ragazze iniziano a urlare.
Austin si alza e inizia a battere le mani
Austin: Vai Julie!
Mack: Fagli vedere!
 
James si abbassa e parte con il sixstep (una specie di girandola con incrocio delle gambe. Abbastanza elementare per un breaker)
Si rialza con un kip-up (un balzo in avanti)
Indietreggia per lasciarmi spazio al centro.
Mi fa cenno con la testa di farmi avanti.
 
Prendo fiato. Mi scrollo di dosso l’ansia con un movimento di spalle.
Gli ripropongo il sixstep. Al quinto giro di sixstep mi alzo poggiandomi sulla schiena finendo in verticale su una mano. Inizio a saltare sulla mano in verticale poi con un balzo mi rimetto in piedi.
Faccio un giro di palestra correndo per poi ripartire in mezzo con un windmill (il mulinello, un classico della break)
I miei compagni applaudono.
Mi metto a ballare davanti ai ragazzi. Mi rimetto a saltare in verticale ma stavolta Amber mi spinge e cado sulla schiena sbattendo il gomito.
I miei compagni scoppiano a ridere.
Bryce: oh, poverina!
Tyler: che dilettante!
Austin: è caduta perché Amber l’ha spinta!
Julie: cazzo che male!
 
James spegne lo stereo e si avvicina.
Austin mi aiuta a rialzarmi
Mack: ma sei ritardata? Si è fatta male, imbecille!
James: ei, modera i termini! E tu…voglio sperare che non l’abbia fatto apposta!
Amber: Mi credi capace di una cosa del genere?
Austin: anche di peggio!
James: Tutto bene, Julie?
 
Alzo il gomito gonfio.
Suona la campanella.
James: ragazzi è finita l’ora…
Austin: ti porto in infermeria.
James: tu vai a lezione, ci penso io…
Austin: va bene, a dopo Julie!
 
La palestra si svuota.
James mette il suo braccio destro attorno a me.
Io lo tolgo.
Julie: sono in grado di camminare, grazie!
James: come vuoi!
Entriamo in infermeria.
La signorina Watson mi ha messo una pomata sul gomito poi mi porge del ghiaccio.
Watson: non è niente, tra un po’ passa
James: è in grado di ballare ancora?
Watson: sì ma…consiglierei di non farle sforzare troppo il gomito, che materia hai adesso?
Julie: Latino-americano
James: quindi stai ancora con me… eviterò di lavorare con le braccia.
 
Entriamo nella aula 23.
Nuove facce, nuova gente.
A mia meraviglia ritrovo Austin.
Tolgo un attimo il ghiaccio dal gomito e inizio a massaggiarlo.
Austin mi si avvicina.
Austin: come va?
Julie: meglio
Austin: mi sa che abbiamo lo stesso orario, chi hai alla prossima ora?
Julie: Maslow!
Faccio sbuffando
Austin: e alle ultime due hai Classico e Moderno?
Julie: sì, come lo sai?
Austin: in che categoria ti hanno messo?
Julie: L,tu?
Austin: allora complimenti, abbiamo lo stesso orario!
Julie: è fantastico!
Austin: grande!
Austin mi da un pugno da complice sul braccio.
Julie: ai
Austin: oddio scusa, me n’ero dimenticato!
Rido. E’ così buffo nella sua tenerezza.
James: Julie, vieni
Raggiungo James con gli occhi di tutti puntati addosso.
James: ragazzi, lei è una nuova allieva, Julie Schmidt. Purtroppo si è infortunata durante la lezione di Hip hop
 
‘La sorella di Kendall!’
‘non è giusto, solo perché suo fratello è amico di James!’
‘voglio essere sua amica’
Sento bisbigliare. E i miei compagni non mi guardano affatto in modo amichevole.
 
James: vai, siediti in un angolo, per quest’ora ti lascio riposare.
Riprendo il ghiaccio e vado a sedermi vicino allo stereo.
 
 
 
In presidenza…
Logan: buongiorno signor Wilson!
Wilson: chi si rivede! Il piccolo Henderson! Quanto tempo!
Logan: è bello rivederla signor Wilson…
Wilson: Logan Henderson, 25 anni, cantante, attore, ballerino e… nipote di Stevenson…giusto?
Logan annuisce con la testa.
Wilson: e…se non ti dispiace, volevo offrirle il banco di ‘Danza Moderna’e ‘Danza Hip Hop’, sempre se è interessato…
Logan: sì, signor Wilson, non sarei qui altrimenti…
Wilson: bene, quindi, come ti ho già anticipato nella mail di convocazione, lavorerai come moderno con la categoria L. Questo è il registro, l’orario, il regolamento. La sala professori sta al piano di sopra, la prima porta sulla sinistra. Queste sono le chiavi del suo armadietto.
Logan: grazie signor Wilson! Arrivederci!
 
Preside Wilson















































 
Suona la campanella della pausa pranzo.
Mi alzo butto il ghiaccio e mi avvio all’uscita.
James mi ferma alla porta.
James: come va il gomito?
Julie: bene, penso di poter riprendere alla prossima ora…
James: chi hai alla prossima ora?
Julie: la Murgatroyd
James: va bene…allora ci si vede!
Esco dall’aula e mi dirigo verso il mio armadietto.
Tiro fuori dal borsone le sigarette e l’accendino poi mi dirigo verso la mensa.
Mi metto in fila con il vassoio.
Mack: come va con il braccio?
Julie: ei, Mack! Ciao! Tutto apposto!
Mack: ti siedi con noi?
Julie: ahm…ok…
Prendo da mangiare e mi siedo al tavolo con Mackenzie, Tyler, Bryce e altri.
Mi sento un po’ a disagio, gli amici di Mackenzie mi stanno un po’ antipatici.
Bryce:…e gli spaccato il muso! E’ scappato a gambe levate!
Tyler: sì, quella è stata una scena fantastica!
Mack: amore, ma non sarai un po’ troppo violento? *Mack e Bryce si baciano
Io mi giro e distrattamente punto gli occhi su Austin che se ne sta da solo a un tavolo
Julie: Mack, posso parlarti un attimo?
Prendo da parte Mack.
Julie: perché Austin non sta al tavolo con noi?
Mack: perché… ecco ti spiego…Io e Stin siamo molto amici sin dal primo giorno che abbiamo messo piede in questa scuola ma…non va molto d’accordo con Bryce e i miei amici
Julie: e…non ha altri amici?
Mack: è difficile fare amicizia alla Millennium…soprattutto se sei uno timido, se hai solo 18 anni e sei…diciamo un bravo ragazzo…
Julie: dai, non è…
Mack: sì Julie, è uno sfigato
Julie: a me sembra uno apposto, vado a sedermi vicino a lui se non ti dispiace…
Mack: no, tranquilla, vai
 
 
Julie: ei
Austin: ciao Julie
Julie: così sei un lupo solitario…*faccio ironicamente
Austin: non esattamente…
Bryce: che frocio Butler!* passa tirandogli la carta del panino
Tyler: dai Bryce, lascialo stare, non vale la pena*gli da una pacca sulla spalla
Julie: andiamocene, Austin
Stacy: ciao *Mi ferma
Julie: ehm… ciao?
Dina: io sono Dina
Stacy: io sono Stacy!
Dina: stasera tengo un pigiama party a casa mia!
Julie: ahm…ok
Stacy: devi assolutamente venire, così facciamo amicizia!
Julie:…poi vi faccio sapere…
Stacy: va bene, se dovessi venire, mi raccomando, porta anche tuo fratello!
 
Cambio improvvisamente espressione. Prendo Austin per mano.
Julie: in questo caso…penso proprio che non verrò!
Me ne vado trascinandomi dietro Austin.
 
Usciamo e ce ne stiamo un po’ sugli scalini del retro. Intanto io mi fumo una sigaretta.
Austin: che rapporti hai con i tuoi fratelli?
Se ne esce Austin così, dal nulla.
Julie: non ho rapporti con loro…per me sono solo gente che mi tiene fino ai 18 anni, poi mi butteranno fuori casa!
Austin: perché lo pensi?
Julie: perché non mi sopportano nemmeno un po’, soprattutto Kendall… Loro non saranno mai dei veri fratelli per me
Faccio un altro tiro
Julie: chi abbiamo adesso?
Austin: la Murgatroyd
Julie: cioè?
Austin: classica! *sbuffa
Julie: e se uno non balla classico?
Austin: ‘un ballerino non può ritenersi tale senza basi classiche!’ *fa la vocina da maestro
Julie: ridicolo ahaha…chi direbbe una cosa del genere?
Austin: la Murgatroyd!
Rido.
Julie: deve essere una severa allora…
Austin: è la classica bionda super sexy con un carattere di merda
Julie: ma dai…è così terribile?
Austin: altro che! Erano bei tempi quando ci fu supplenza per un due mesi!
Julie: due mesi? Com’è?
Austin: la Murgatroyd e James hanno partecipato a Dancing with the stars, è lì che si sono conosciuti, poi la Murgatroyd ha portato James qui e lui ci ha preso gusto, così è entrato a far parte dei docenti!
Julie: che storia commovente!*faccio scherzando
Austin ride
Austin: pensa a quant’era bella questa scuola un tempo! Niente Murgatroyd, niente Maslow!
Julie: il paradiso! *ridiamo
Julie: magari questa Murgatroyd ha un nome decente? Il cognome è proprio brutto! Murgatroyd! Pare un insulto in rumeno…Murgatroyd!
Austin: sei proprio una Murgatroyd!
Ridiamo.
 
Peta: spero che abbiate finito di screziare il mio cognome
Ci giriamo e…Parli del diavolo spuntano le corna!
Julie: uh-oh…
Austin: ci scusi signorina Murgatroyd!
Peta: Butler, sono veramente delusa dal suo comportamento! In quanto a te novellina…non so se hai letto il regolamento…è vietato fumare alla Millennium
Julie: non l’ho letto… ma…qui stiamo ‘fuori’ dalla Millennium
Peta: ha fatto male a non leggerlo perché in questa zona della scuola è severamente vietato recarsi!
Mi alzo e la guarda in faccia
Julie: scusi prof, sembrerà un’osservazione stupida ma…ecco anche lei si trova qui eppure…è vietato!
La Murgatroyd cambia direzione dello sguardo e guarda Austin che cerca di trattenersi dal ridere.
Peta: la avverto piccola insolente… non provocarmi, o saranno guai!
Rientriamo con la Murgatroyd.
Peta: è partita con il piede sbagliato signorina Schmidt!*se ne va
Julie: oh, che bello, già sa il mio cognome!
Austin: smettila di fare la Murgatroyd!*fa scherzando
Scoppiamo a ridere.
Austin: possiamo stare al un po’ all’entrata se vuoi stare fuori!
Julie: sì…anche se non capisco per quale motivo non si può stare lì
Austin: io una vaga idea ce l’avrei
Julie: ho paura a chiedertela…
Austin: secondo me è il posto dove i prof trombano di nascosto durante le ore di pausa
Rido e gli do un pugno sul braccio
Austin: ai!
Julie: ma quanto sei stupido!

Peta Murgatroyd











































 




Andiamo a stare fuori, davanti all’ingresso della scuola.
Ci sediamo a parlare quando mi accorgo di Bryce and company al parcheggio sputare sul mio motorino.
Julie: aspetta un attimo!
Lascio Austin e mi dirigo verso i ragazzi.
Julie: la smettete!
Si girano.
Tyler: oh-oh è arrivato il proprietario!
Bryce: oh poverina! Quindi è tuo questo scooter color giallo-piscio?
Julie: siete proprio dei bastardi.
Bryce: cos’è? Perché non ti sei fatta prestare la limousine dal tuo fratellino?
Mi lancio addosso a Bryce e gli mollo un destro in faccia.
Tyler mi prende per le braccia e cerca di togliermi da Bryce ma mi libero un braccio e lo prendo per i capelli.
Un altro di loro mi da un pugno nello stomaco, io cado ma mi rialzo e sono sul punto di ricolpire nuovamente Bryce
James: a quanto pare il gomito sta bene adesso!
Mi fermo e alzo lo sguardo. James stava lì davanti con le braccia incrociate.
Così poco dopo mi ritrovo seduta in presidenza con James in piedi sulla porta e il signor Wilson davanti.
Wilson: ha qualcosa da dire a sua discolpa, signorina Schmidt?
Julie: posso sapere perché ci sono solo io qui? Erano almeno in cinque a picchiarmi!
James: non fare la vittima, Julie!
Julie: non faccio la vittima, hanno iniziato loro! Stavano sputando sul mio motorino! E tu lo sai! (mi giro verso di James)
James se ne va.
Julie: signor Wilson, le giuro che non sono il genere di persona che se la prende per cose insignificanti!
Wilson: io voglio credere a quello che dice signorina Schmidt, anche perché non mi sembra il tipo di ragazza prepotente…ma… deve sapere che quello che ha fatto è gravissimo, merita sospensione! E poi…oggi non ho docenti a disposizione per la detenzione, quindi non mi lasci altra scelta…
Julie: cosa? Vuole sospendermi? Il mio primo giorno di scuola?
James:…rimango io a fare detenzione!
James rientra nella stanza.
James: non c’è bisogno di sospenderla signor Wilson, ha imparato la lezione, sono sicuro che non lo farà più…
Wilson: la ringrazio per la sua disponibilità signor Maslow… tre ore di detenzione sono più che sufficienti e…voglio che tu chieda scusa a Bryce Miller.
Julie: cosa? Io non…
James: Julie!
Julie: e va bene…*sbuffo
Wilson: le conviene andare o arriverà in ritardo alla prossima lezione…
Julie: oh non si preoccupi, non ci tengo poi così tanto* borbotto a bassa voce uscendo dalla stanza accompagnata da James
Julie: perché non ha detto la verità? Lei ha assistito alla scena, lei sa che hanno iniziato loro!
James: Julie, tu hai risposto alla loro provocazioni, è doppiamente peggio!
Julie: mi chiami per cognome, signor Maslow! Come tutti gli altri allievi!
Prendo il borsone e trascinando i passi, infastidita per ciò che era appena successo mi dirigo verso l’aula 23 per l’ora di classico.
 
Ciao ragazzi, non sono molto soddisfatta del capitolo ma spero che apprezzerete e soprattutto spero che il prossimo mi venga meglio! Grazie a tutti!
Vi prego di recensire!
A presto, scusate se il capitolo è un po' troppo lungo! :*
 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Big Time Rush / Vai alla pagina dell'autore: key_96