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Autore: giugiu8    04/07/2014    2 recensioni
Che cosa succederà il giorno che si dice che porti sfiga?
Se volete saperlo leggete questa storia.
Spero che vi strappi un sorriso!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Quasi tutti, Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Cosa fanno i nostri amici per tirarci su il morale!'
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Venerdì 13


 
Al campo era un giorno come gli altri. C’era chi si allenava, chi faceva scherzi, chi insultava i nuovi arrivati, chi si faceva un bagno, praticamente la solita giornata.

Ah c’erano anche le Cacciatrici, alcuni amici del Campo Giove e qualche amico dall’aldilà (piccolo regalo di Ade) se proprio vogliamo specificare.

La tranquillità di quella giornata venne spezzata da dei gridi che provenivano dalla spiaggia.
Un povero Percy stava affogando (si avete capito bene Percy Jackson stava affogando). Ovviamente Clarisse La Rue se la stava ridendo cioè non è mai capitato che un figlio di Poseidone affoghi!
Percy era riuscito ad arrivare a riva grazie a Tyson.
-che hai da ridere Clarisse?- chiese il poveretto.
-tu, tu..- ma non riusciva a formulare una frase per il troppo ridere.
Il quel momento le cadde addosso una biga. (Da dove? Dal cielo naturalmente).
La “povera” figlia di Ares iniziò ad imprecare contro tutte le divinità dell’Olimpo.
Frank, da bravo fratello che era, aiutò Clarisse a uscire da sotto la biga e la portò in infermeria.
 
In infermeria Will aveva avuto una rissa contro delle bende infatti sembrava una mummia. I fantasmi di Lee e Micheal (che erano in visita) iniziarono a prenderlo in giro, ma appena fuori dell’infermeria vennero attraversati da delle frecce provenenti da un figlio di Poseidone di nostra conoscenza, per fortuna erano dei fantasmi!
 
Nella cabina di Afrodite Piper stava parlando con il Fantasma di Silena. Le due avevano scoperto di avere molto in comune. Quando Silena aveva finalmente convito Piper a truccarsi un armadio esplose sulle due ragazze che si ritrovarono sotterrate dai vestiti.
 
Nella cabina 8 il fantasma di Zoe stava parlando con le cacciatrici quando venne “involontariamente” sommersa dagli archi che le Cacciatrici avevano riposto sul tetto della casa.
 
Frank non se la stava passando tanto bene infatti dopo tutte le imprecazioni in greco antico di Clarisse era stato atterrato da Jason che aveva perso il controllo dei suoi poteri ed erano finiti tutti e due in acqua.
 
Talia e il Fantasma di Luke stavano parlando sopra il tetto della cabina di Ermes quando Drew li buttò giù. Ovviamente Luke, essendo un fantasma, non si fece niente mentre Talia si ruppe più o meno 3 costole.
 
Hazel, Nico e il fantasma di Bianca parlavano allegramente. La povera Bianca fu investita da una palla nera che si rivelò essere la Signora O’Leary. Nico ridendo fu preso in pieno da Percy che cercava di scappare da Drew e finirono entrambi in acqua a far compagnia a Jason e a Frank. Hazel invece fu inseguita per tutto il campo da Festus che voleva giocare con lei a arrostisci le figlie di Pluto.
 
Chris, preoccupato per Clarisse andò in infermeria ma scivolò, rompendosi un braccio (ma questo non inteessa a nessuno), per colpa delle bende lasciate da Will.
 
Katie stava sistemando le piante ne suo giardino quando una pianta carnivora le morse il braccio. Quando urlò un impacciato Travis Stoll la raggiunse e cercando di liberarla finì per essere stretto anche lui in quella morsa. Connor non tardò ad arrivare e si mise a ridere per la scena, ma subito smise perché il cornetto che stava mangiando gli andò di traverso.
 
Reyna e Ottaviano stavano parlando di strategie militari sul ponte quando una folata di fuoco (colpa di Festus che inseguiva Hazel) non li fece cadere in acqua insieme ai quattro ragazzi che stavano in acqua da troppo tempo.
 
Leo si stava facendo spiegare dal fantasma di Charlie (si lui voleva chiamarlo per nome e non per cognome) alcune cose che solo i figli si Efesto sanno quando i suoi poteri si manifestarono e finirono tutti e due bruciacchiati. Poi scoppiarono a ridere.
 
Annabeth controllava alcuni dati al computer di Dadalo quando questi si spense e la figlia di Atena andò in panico,. Cercò inutilmente di accenderlo ma tutti i dati erano andati persi. Diciamo che il suo urlo è arrivato addirittura in Grecia!
 
La povera Rachel stava dipingendo un bellissimo quadro di un dio (credo che avete pure capito di chi si tratta) quando tutti i colori le scoppiarono il faccia.
 
Anche a Chirone e al Signor D non era andata nei migliore dei modi. Il primo aveva rimediato un’altra freccia nel fondoschiena (indovinate un po’ da chi?) e il dio si era completamente inzuppato di vino perché le sue bottiglie erano, come dire.. scoppiate?
 
Ma infondo si sa Semidei e superstizioni non vanno d’accordo. Infatti quando tutti ritornarono nelle loro cabine notarono che il giorn appena trascorso era Venerdì 13. 



Angolo autrice
Se qualcuno se lo stesse chiedendo no, non è la continuazione di "Gli Dei" anche se potrebbe esserlo! Forse la metterò come continuazione se piacerà a qualcuno e avrò almeno una recensione.
Allora mi stavo annoiando a morte e non sapevo che fare. forse il caldo mi ha dato alla testa oppure aver sentito troppe volte la sigla dei MRR. Non lo so ma la mia povera testolina ha sparato questa storia e l'ho pubblicata.
Spero di farvi ridere.
Ditemi se vi è piaciuta o fa totalmente schifo.
Kiss giugiu8

 
  
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