Klaus sgrana gli occhi: è così strano ritrovarsi Caroline ancora nel suo letto. Solitamente esce furtivamente dalla sua stanza senza far rumore e lui, nonostante sia sveglio, non fa niente per fermarla. Questa sera, però, è rimasta e lui non sa nemmeno spiegarsi il perché. Sospira, lasciandosi cadere sulla poltrona in stile barocco e prendendo una sigaretta dalla sua giacca. La pelle bianca di Caroline si confonde con il colore  delle lenzuola che la lasciano semicoperta, con quei capelli biondi sparsi sul cuscino e le labbra appena socchiuse: è inutile, Klaus non riesce a guardare altrove, come se fosse incantato da quella ragazza. Caroline non sopporta l'odore del fumo, soprattutto quando si mescola all'odore di Klaus. Ma lui lo fa di proposito, per stuzzicarla, perché la conosce fin troppo bene e sa che sbraiterà quando lo coglierà a rollare una sigaretta. E lui è sicuro - così sicuro - che questa bionda dagli occhi azzurri lo farà completamente impazzire. Ma Caroline è così dannatamente bella, e insopportabile, e acida, e logorroica. 

- Spegni quell'affare, lo sai che non sopporto la puzza di fumo! -

E altrettanto irascibile di prima mattina.

- Buongiorno anche a te, amore! - sogghigna lui, divertito, non cessando lo stesso di fumare. 

- Non farmelo ripetere un'altra volta... Spegnila! - sibila Caroline, sbuffando impazientita e stringendo le coperte con veemenza.

Klaus le si avvicina. 

- Scordatelo.- le sussurra all'orecchio, cingendole la vita. 

- Sei insopportabile a volte. - aggiunge lui, tenendola ancora stretta. Sfiora la sua pelle candida e liscia con i polpastrelli della mano, sfiora la sua mano dalle dita affusolate, sulle cui nocche ha inciso il nome di lui. 

Caroline afferra fulminea la sigaretta che Klaus ha in bocca e la spegne nel posacenere. 

Il biondo sospira, spingendola sul letto a pancia in su e ribaltando la situazione. 

- Dovevo ancora finirla. - dice, non distogliendo lo sguardo da quello di Caroline. E poi ci sono solo baci roventi sul collo e le solite battutine acide di lei.

Per gli altri è solo sesso, ma lui lo chiama amore e non potrebbe trovare un momento più perfetto di questo.