FATINA
Leggiadra come neve
mi poso su di un fiore
con le mie ali tenui
che brillan di rugiada,
mi alzo in volo e vado
dove il mio cuore teme
sulle ciglia di un bambino
che piange di dolore.
Una fatina sono
nata da una lacrima
che cadde sul visino
di quel bambino dolce,
che con quel sorrisino,
il primo di una serie,
il via diede alla mia vita,
la mia pura esistenza.
Ed ora grazie a lui
di fiore in fiore volo,
di volto in volto volo,
a dar felicità
a chi più non ne ha.