Tu stai lì, immobile, nascosto. La osservi, mentre affacciata al balcone rivolge i suoi meravigliosi occhi al cielo stellato.
E ti chiedi, a quale stella, a quale Dio, devi il suo sguardo d'amore?
Resti nel buio, lei non ti vede, un muro vi separa, speri che crolli, così potrai andare da lei, potrai arrampicarti fino a raggiungere il balcone e sperare che lei ti accolga tra le sue braccia.
Poi la luce della luna ti illumina e lei ti vede. Sorride intenerita e tu credi di poter morire per quel sorriso. Allora trovi il coraggio, esci dal tuo nascondiglio e sei convinto di poter abbattare quel muro che vi divide, lo immagini, immagini che cada, ti arrampichi e finalmente raggiungi il tanto agognato balcone.
È colpa delle vostre famiglie, della vostra città se siete divisi. Rinunceresti al tuo nome per lei, potrà chiamarti semplicemente "amore".

Combattero' se devo
Abbattero' quel muro
Ma se è un diritto mio
Dov'è il peccato, Dio?
Rinuncero' al mio nome
Potrai chiamarmi amore
Non sarà mai Verona
Del cuore mio padrona

Eccoti finalmente, le sei di fronte e ti sembra di sognare. Hai paura di toccarla, perché sai che è troppo pura per te, ma tu desideri la perfezione, non sai resisterle.
Tu l'abbracci, lei ti stringe a se, felice, e tu lo sei ancor di più, consapevole di essere la causa della sua gioia. Così ti chiedi dove sia il peccato, che cosa state sbagliando, perché se il vostro amore venisse alla luce sarebbe la vostra fine.
La verità è che non lo sai, ma ti convinci che non può esserci nulla di sbagliato, perché lei è talmente pura e perfetta che non può compiere peccato.
Perciò ti chiedi ancora, perché lei è tua? Perché ha scelto proprio te?
A quale stella, a quale Dio, devi il suo amore, il suo sorriso, la sua purezza, il suo candido cuore, il suo splendore?

A quale stella, a quale Dio
Devo il suo sguardo d'amore
Si compia il sogno in fretta
Di Romeo e Giulietta
A quale stella, a quale Dio
Devo il suo immenso splendore
Sorrideranno in cielo
Di Giulietta e Romeo

E così le prendi il viso tra le mani, i suoi occhi ti guardano pieni di gioia e desiderio, poi premi le tue labbra sulle sue, morbide e delicate, e ti abbandoni al suo dolce bacio.

NOTE DELL'AUTRICE:
Ciao a tutti! :) Era da tanto che volevo scrivere qualcosa su questo meraviglioso musical e finalmente mi è venuta l'ispirazione, come avrete notato mi sono ispirata alla canzone "Il balcone" e ad uno dei loro "incontri furtivi" ;)
Comunque questa è la mia prima storia scritta in seconda persona! Perciò spero che sia venuta bene e che vi sia piaciuta! :)
Bacioni! ^-^