Storie originali > Poesia
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Autore: Recenjohnnist    06/07/2014    0 recensioni
Allora, non c'è molto da dire, semplicemente è una "Poesia", se così si può definire, scritta mentre ascoltavo Wish you were Here dei Pink Floyd, nulla di più nulla di meno, semplice e pura ispirazione venuta all'improvviso alle 02:44, il soggetto, se maschio o femmina decidetelo voi, parla ad una persona cara della situazione che stiamo vivendo un po' tutti e anche su temi sessuali, ma senza volgarità.
Buona lettura.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccoti li ad ascoltare una radio dai suoni confusi, con la tua sigaretta tra le dita quasi in fin di vita. Sei il ritratto di uno specchio immobile che ti osserva e rimane confuso, sei l'anima di un uomo morto che cammina su questa terra, come un direttore d'orchestra dirigi le tue arie verso gli altri portandoti come la luna in un cielo oscuro dove farti osservare dal basso, mentre tu guardi il mondo sotto di te andare a fuoco tra le fiamme di un teatrante corrotto che fa promesse agli altri per i propri scopi, dona soldi in cambio di voti e benessere, il suo benessere che con la sua vasca idromassaggio fa affogare il popolo tiranno di un regno che crede suo da ormai più di 150 anni.

 

Vorrei che tu fossi qui, non voglio più che tu sia spettatore, ma Teatrante insieme a me nella mia vita, fatta di coriandoli per pulirsi il culo e una costituzione da usare come tappetino da porta su cui scrivere in tutte le lingue "Benvenuto" e sotto in piccolo una postilla, che aggiunge, "Nella merda".

 

Vorrei che tu fossi qui, facendomi coinvolgere in un amore adulto in cui tu mi lasci graffi sui seni e subito dopo mi accarezzi come fossi un cane che che chiede un pezzo di carne dal tuo panino.

 

Vorrei che tu fossi qui per vedermi sospirare per l'ennesima volta, alla tua ennesima, idea rivoluzionaria che non porterà mai niente perché finche il popolo urla i burattinai ridono.

 

Vorrei che tu fossi qui un ultima volta per vedere la gente della nostra età andare via dalla nostra terra, tra gli aeroporti di Fontanarossa e Falcone e Borsellino, o lungo le strade oltre lo stretto di Messina che non portano mai a niente.

 

Come vorrei, come vorrei che tu fossi qui.

Siamo solo due anime perse

che nuotano in una boccia per i pesci.

Anno dopo anno,

correndo sempre sul solito terreno,

cosa abbiamo trovato?

Le stesse vecchie paure.

Vorrei che tu fossi qui.

  
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