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Autore: HarryJacksonGames    06/07/2014    2 recensioni
Una nuova vita che non inizia nel migliore dei modi. fatemi sapere cosa ne pensate :).
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per prima cosa dovrei presentarmi, ma non saprei cosa dire di me. So solo dirvi che il mio nome è Samuele Creroni, che a scuola non sono una cima, anzi faccio proprio pena e che vivo con mia madre mary creroni sulle coste sicule, mio padre è morto in un incidente d' auto quando ero molto piccolo a detta di mia madre.
Purtroppo da quando ho compiuto dieci anni ho iniziato a notare cose strane, gente che incontravo ovunque e soprattutto, ricordo un estate in cui mi ero procurato un taglio sul braccio ma dopo aver fatto una nuotata era come scomparso, ma ormai sono trascorsi tre anni da allora.
Tutto inizia una domenica mattina di luglio, di solito le domeniche estive le passavo con mia madre ma oggi lei era impegnata nel panificio dove lavora, perciò presi il bus e intorno alle undici del mattino  mi recai da solo in spiaggia, dopo aver vagato più di due ore trovai un posto perfetto ai piedi di un albero, decisi che avrei piazzato le mie cose li, passeggiando notai una ragazza, bionda e con un paio di occhi azzurri da far invidia ad Afrodite, come mai questi paragoni?Semplicemente leggo molti libri sulla mitologia greca.
-ciao- le dissi
-ciao- rispose dubbiosa -tu saresti?- 
Che sciocco non mi ero presentato!-Samuele, Samuele Creroni- dissi imbarazzato,ma continuai -e sto parlando con?-
-Elena Cerode- rispose tutto d' un fiato.
Dopo le presentazioni notai un ombra strana vicino a noi, e questo non mi piaceva e di solito il mio intuito e ottimo!
-Ti va di andare verso quell albero? tutte le mie cose sono li-dissi
Neanche il tempo di terminare la frase che un enorme cane nero tentò di aggredirmi, chiusi gli occhi pregando che morissi rapidamente ma non successe nulla apri gli occhi e vidi un ragazzo alto e castano che avrà avuto non più di 15 che teneva impegnato l enorme cane,
-Scappa!- disse il ragazzo, come di istinto presi Elena e la trascinai in mare, arrivati in acqua crollai impaurito e i miei occhi si chiusero.
Mi risvegliai su una spiaggia diversa da quella in cui mi ero recato.
-cavolo!ci mancava solo questa!- pensai avevo ancora la mano di Elena tra le mie, ero disteso a riva e avevo un saporaccio in bocca come se avessi bevuto il pacifico. Dopo poco tempo notai un ombra che mi fissava balzai in piedi e vidi il ragazzo di prima avrei potuto dire roba tipo -Grazie- oppure -Tu mi hai salvato la vita- ma non mi fidavo di lui quindi optai per tirargli un pugno che mi bloccò prontamente dicendo -Sono qui per aiutarti, il mio nome e Vince- 
Non so perchè ma ad un tratto pensai di potermi fidare, aiutai ad alzare Elena che era svenuta e che si sveglio con un -dove sono finita- tutta via una volta terminate le presentazioni però ci ritrovammo accerchiati da molte donne almeno una ventina o per lo meno il busto era di donne ma al posto delle gambe avevano due corpi serpenteschi.ma certo dracene! Le avevo viste in un libro illustrato sulla mitologia greca, ma come potevano esistere veramente?
Non ebbi il tempo di trovare una risposta a questa domanda che le donne-serpente avevano immobilizzato Vince e aggredito la bellissima Elena.dovevo fare qualcosa ma cosa?
-Prendete il ragazzo! Sssarà un ottimo ssspuntino- ordinò una delle donne-serpenti
-Dannate dracene!-Gridò Vince
-Lasciatemi stare!- Strillo Elena
Ad un tratto immagini di enormi distese d' acqua attraversarono la mia mente, una colonna d' acqua fuoriuscì dal mare alle mie spalle e si solidificò nella mia mano formando un tridente bianco con le punte color bronzo alto un metro e mezzo, alla vista del tridente le dracene sibilarono ma non riuscii a capire se sibilassero per la paura o per la fame, ma optai per la seconda dopo che sguainarono le spade.
-Vediamo cosa sapete fare!- gridai senza averci pensato
Le dracene si lanciarono all attacco ma arrivati a pochi passi da me un' onda alta 5 metri le investi e loro, beh "scoppiarono"
Finita la battaglia il tridente si trasformo in un anello con sopra incisa la figura di una conchiglia.
Sia Vince che Elena mi guardavano stupiti
-Tu sei...Tu sei- disse Vince shockato 
-Io sono?-
-Un semidio- disse il ragazzo -e non uno qualunque- continuò meravigliato
Ero tra l impaurito e il sorpreso
-un semidio, com è possibile? pensavo fosse mitologia-
-No è tutto vero, Dei, mostri, pegasi esistono- rispose con naturalezza il ragazzo, -guarda me, io sono un satiro ed e mio compito portarti in un posto dove sarai al sicuro- detto questo si sfilo scarpe e pantaloni mostrando delle zampe caprine.
Mi girai intorno ero su una baia con una ragazza che conoscevo appena e un satiro e beh, avevo appena saputo di essere un semidio.
   
 
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