Ero lì, tutte quelle volte che il Dottore era in pericolo o salvava qualcuno oppure quando usciva dalla sua cabina blu sempre con un aspetto diverso, con una compagna diversa. Aveva sempre quel modo veloce e corto di parlare, era geniale conosceva ogni specie che abitava o che abita nell'universo. Conosceva tutte le leggi della fisica e sapeva dove si trovava ogni stella. Oh Dottore avrai salvato così tanti pianeti.. e non ti sei mai accorto di me. La compagna che più mi piaceva era Clara Oswin Oswald, non so sarà per il suo sorriso carismatico oppure per la sua voglia d'avventura, e poi credo che alcune volte si accorgesse di me e quelle volte che credo che mi guardava il Dottore le chiedeva "Che cosa stai guardando?" e lei si girava e diceva sorridende "niente". Credo fosse l'unica che mi potesse vedere forse è solamente una mia impressione. Il Dottore la chimava La Ragazza impossibile. Ah e poi come dimenticarsi della famosa Rose Tyler, la biondina di cui il Dottore si innamorò perdutamente, ogni volta che ripenso alla loro storia divento stranamente triste. Poi c'erano Martha, Donna e Amelia Pond con il suo innamorato Rory. Una coppia simpatica, Rory era sempre molto geloso del Dottore e Amy, credeva che si amassero ma era assolutamente falso. Ma non sono qui per descrivere le compagne del Dottore. Ho poco tempo, mi sono messa subito al computer più vicino per rivelare il segreto del Dottore, per dire il suo vero nome, ma prima vi devo raccontare la sua storia, i suoi segreti e i suoi pensieri più profondi. Il Dottore veniva da Gallifrey (un pianeta di saccenti come li chiamo io), un giorno a Gallifrey scoppiò una guerra: Gallifreyani contro Dalek. I Dalek erano una razza molto spietata e stavano vincendo, così il Dottore fece esplodere il suo pianeta cosicchè i dalek fossero distrutti per sempre. Beh il seguito lo conoscete incominciò a viaggiare con il rimorso della distruzione della sua terra. Viaggiava con delle compagne che lo aiutavano, erano sempre più giovani. Il Dottore viaggiava in una cabina blu, più grande all'interno che all'esterno si chiamava Tardis o meglio T.A.R.D.I.S. Time And Relative Dimension In Space. Aveva sempre con se un cacciavite sonico che usava per esaminare o per aprire le porte, non portava mai armi con se, era abbastanza strano. Viaggiava nel tempo ma aveva un piccolo difetto, ogni volta che moriva si rigenerava, però si poteva rigenerare solamente nel Tardis, di solito si rigenerava in un aspetto diverso. Col tempo si creò molti nemici come i cyberman, dalek,angeli piangenti e molti altri. Nessuno ha mai scoperto il suo vero nome, apparte me, io sono potuta entrare nella sua mente, vedere i suoi pensieri e leggere il suo passato, mi piaceva entrare nella sua testa e vedere tutta quella conoscenza ma anche tutta la sofferenza, una sofferenza che non potreste immagginare. Ma non mi poteva vedere non lo so perchè, sono una sua amica d'infanzia lo conosco da sempre non so cosa sia successo ma un giorno sono morta, e poi diventò tutto grigio, così sgattaiolai nel tardis e lui mi portò con se per tutto il tempo, per tutto quel tempo. Certe volte li avrei voluto parlare ma non ci sono mai riuscita. Fino alla sua morte sono stata con lui, dopo che morì io ritornai viva e così continuai a viaggiare con un aggieggio chiamato Vortex era di sua moglie River. Mi sono accadute molte cose dopo la sua morte e ora sono rinchiusa in questo bunker con dei dalek che tentano di entrare per uccidermi definitivamente. Se rivelerò il suo nome tutto ritornerà come prima e salverò molte vite e forse anche la sua, ma di certo non la mia. *fece un lungo sospiro, mise le mani sulla tastiera ma in quel momento entrarono i dalek e le spararono. Forse riuscì a scrivere il suo nome, nessuno lo sa perchè nessuno se ne rammenta* John Hurt.