Il mio sguardo si perse sul mare che circondava la terrazza dove mi allenavo a duellare con la mano sinistra, tanto che ormai guardavo più quello che Bronn. Niente da fare. Più cercavo di distrarmi, più quel pensiero mi si piantava  in testa, neanche fosse una lama, quando non era più consistente dei sottili fili di fumo che sono i ricordi. Lei era un ricordo da parecchio tempo, cosa che mi scatenava reazioni contrastanti: da un lato, avrei voluto non vederla mai più, dall'altro avrei voluto che fosse lì perfino in quel momento, che fosse con me sempre, in realtà. La mattina quando mi alzavo, quando mi allenavo, quando dormivo. Probabilmente sarebbe riuscita ad aiutarmi anche negli allenamenti con una sola mano, ben più del tirapiedi di mio fratello; era un bravo spadaccino, ma aveva il cuore di pietra, più duro dei merli della Fortezza Rossa.
I suoi capelli biondi riuscivano sempre a scuotermi. Era una cosa strana, una cosa che partiva da dentro, una cosa che non avevo mai provato per nessun'altra donna. Le avevo dato diverse cose, ma mai quante lei ne aveva date a me. Non ero certo che ne fosse consapevole, comunque. Spesso e volentieri era restia a parlare con me, situazione che era leggermente migliorata negli ultimi tempi, quando aveva iniziato a fidarsi un po' di più. Non potevo biasimarla, con tutto quello che le era capitato; tuttavia, non potevo fare a meno di chiedermi cosa l'avesse spinta a fidarsi di me. Non ne ero certo, ma pensavo che ad un certo punto fosse stata costretta dalle circostanze e, almeno in parte, fosse solidale con me dopo la perdita della mano. Di certo, non avrei ringraziato il Caprone per questo. Se avessi potuto, lo avrei fatto pentire dello sfregio che aveva fatto, a me, a mio padre, e alla famiglia dei Lannister.
Non mi importava della sua fiducia, in quel momento: Anzi, quasi desideravo che lei non si fosse mai fidata di me. Ma ormai era successo, e il problema non era tanto la fiducia che lei aveva mostrato per me, quanto che quella donna mi faceva paura, ben più di qualunque altra donna avessi mai incontrato, e anche di qualche uomo che conoscevo.
Aye, perfino lo Sterminatore di re può avere paura di una donna, se quella donna è Brienne di Tarth, è più forte di te e ti ha salvato la vita almeno un paio di volte.