Digimon Adventure : Il Nono Digiprescelto

Capitolo 1 : L’inizio di tutto

Piacere! Mi presento io sono Atsuya Kurosaki , un digiprescelto e ora vi racconterò la mia storia. Il primo contatto che ebbi con un essere digitale lo  ricordo come se fosse ieri , però per farvi capire devo cominciare da qualche evento un po’ più addietro.
Tutto cominciò al mio sesto compleanno , i miei genitori avevano deciso di festeggiare facendo un uscita in famiglia dato che non avevo nessun amico.
Eravamo in viaggio , tutto procedeva bene ,finché….
Riuscì ad udire un singolo rombo , dopo quello i miei ricordi erano confusi , ricordai delle fiamme , un frastuono e poi il buio.
Mi risvegliai tempo dopo in una stanza d’ospedale  , ero pieno di bende e di  fasciature , sebbene fossi ancora piccolo non mi ci volle molto a capire cosa fosse successo , “un incidente stradale” pensai, i miei occhi iniziarono ad essere lucidi , capì subito cosa fosse successo , forse per il fatto che accanto a me non c’era nessuno o forse per il fatto che mia zia fuori dalla stanza era in lacrime, il mio volto cominciò a rigarsi di lacrime, ero diventato orfano.
Passai un mese in quella stanza senza che nessuno venisse a farmi visita , da quel che avevo capito mia zia mi riteneva responsabile dell’accaduto , e sfortunatamente essendo lei la parente più prossima il mio affidamento era divenuto di sua competenza.
Appena dimesso lei mi venne a prendere , lì per lì pensai che avesse intenzione di affidarmi ad un orfanotrofio e che quindi mi stesse portando in uno di quegli orribili luoghi. Preso dai miei pensieri, non mi accorsi che l’auto si era fermata .
“Scendi” mi disse lei , io esegui l’ordine senza fiatare “A causa tua mia sorella è morta , non voglio che uno come te entri in casa mia e porti sfortuna ai membri della mia famiglia , però sei pur sempre il figlio di mia sorella e quindi ti pagherò gli studi e tutto il resto finché non te la caverai da solo , addio!” mi disse con uno sguardo stizzito e ricco d’odio e dopo questo se ne andò .
Io entrai nella palazzina che avevo di fronte e che conosce orai a memoria , fermandomi al secondo piano appartamento numero 9, aprii la porta sapendo che d’ora in poi non avrei più trovato nessuno che mi aspettasse , o almeno cosi credevo.

Durante i 3 mesi successivi per non cadere in depressione ci eravamo iniziai a sostenere l’un l’altro, accorgendosi di ciò  gli insegnanti obbligarono nostra zia a farci prendere una seduta da una psicologa e dato che non avevamo altra scelta noi acconsentimmo.

“Allora Atsuya ,giusto?” mi chiese lei ,“Sì” gli risposi semplicemente , lei continuò “Allora come l’hai conosciuto ?” dopo quella domanda io mi concentrai ed iniziai il racconto “Era passato del tempo da quando beh .. sono rimasto orfano , pensavo che tornando a scuola mi sarei potuto tirare su di morale dato che i miei amici mi erano sempre stato accanto mi avrebbero aiutato ,invece appena arrivai  la vidi , mia cugina , Jenny Mizune , insieme a molti dei compagni della mia scuola . Appena lei mi notò partirono gli insulti verso di me , in breve tempo lei portò tutti contro di me facendo credere agli altri che la morte dei miei genitori fosse colpa mia. Il primo mese continuai a sopportare senza dire niente , finché uno dei miei compagni non mi chiamò “ASSASSINO” , appena tornai a casa quel giorno crollai , ero caduto in depressione , per due giorni non andai a scuola , rimasi nel letto per ben due giorni  , piansi , iniziai a credere davvero che fosse stata tutta colpa mia , se non fosse stato per una voce che mi disse “Che stai facendo razza di babbeo!” nel sentire una voce io mi alzai di scatto , non vedendo nessuno decisi di vedere se qualcuno fosse entrato in casa , girai per tutto l’appartamento ma senza trovare anima viva. Poi passando davanti allo specchio lo vidi , era identico a me , stessi occhi gialli , stessa altezza, stessa corporatura ma con una differenza sostanziale tra me e lui, il colore dei capelli era completamente diverso , invece che bianchi come i miei lui li aveva neri come l’oscurità e il suo sguardo aveva un nonsoché di sinistro. Appena mi vide mi disse “Finalmente mi hai notato” , sbuffò e poi riprese dicendo “Che cosa stavi aspettando che io iniziassi a chiamarti come una femminuccia prima che tu ti accorgessi di me”, io lo guardai stupito del fatto che stessi parlando con me stesso e poi raccogliendo un po’ di coraggio chiesi “Chi sei tu?” lui sorrise mi fisso dicendomi “Io sono te!”. Dopo quella rivelazione discutemmo , lui mi propose che se ogni tanto gli avessi lasciato per poco il controllo lui mi avrebbe sempre aiutato e viceversa , io accettai e come ultima cosa gli chiesi come si chiamasse e lui mi rispose “Io? Io mi chiamo Shadow” .
"Da allora non ebbi più problemi a scuola ogni volta che mi insultavano Shadow mi difendeva e ogni volta che uno di noi due è triste l’altro lo tira su di morale e quindi così sono riuscito ad uscire dal baratro della depressione. E qui finisce il mio racconto dottoressa, serve che le dica altro?”
“No” rispose lei guardandomi con uno sguardo incredulo
“Allora posso tornare a casa ora?” domandai
“Certamente” mi disse e detto questo usci dallo studio e mi incamminai verso casa

STUDIO DELLA PSICOLOGA

“Allora dottoressa Kyon come è andata con quel ragazzino?” chiese il collega alla dottoressa
“Quel povero bambino…”disse con un velo di tristezza “a soli sei anni soffre di sdoppiamento della personalità, depressione post-traumatica e chissà cos’altro ?”

CASA DI ATSUYA

“Siamo tornati” gridammo all’unisono io e Shadow
“Hey Shadow secondo te l’uovo che è uscito dal computer l’altra notte si sarà schiuso?” gli chiesi curioso
“Non so? Andiamo a controllare” propose lui
Appena entrammo in camera vedemmo l’uovo con una crepa, ci avvicinammo e io dissi “Si sta…” e Shadow concluse “Schiudendo”.

CONTINUA…

Angolo di Meteor
FINALMENTEEEEE!!!!! Dopo secoli e secoli sono riuscito a scrivere il primo capitolo della prima fiction che pubblico e che sarà la prima di una serie.
Spero che vi piaccia dato che è la mia prima fiction, certo per il momento è il primo capitolo e non sarà questo granché (almeno penso che sia così dato che è la primissima fiction che faccio e quindi non  saprei definirla bella o brutta , scritta bene o male ). Spero che recensirete non importa se è positiva o negativala recensione (si preferirebbe positiva ma anche le negative servono per migliorarsi) spero che la leggerete con interesse ed ora vi do alcune spiegazioni

1 per quanto riguarda l’aspetto di Atsuya  è uguale a quello di Atsuya di Inazuma Eleven

2 in questo capitolo non ho fatto apparire digimon ma solo il digiuovo per il fatto che questo è l’inizio della storia del personaggio , dal secondo capitolo apparirà il digimon del mio personaggio.

3 Scusatemi per il piccolo plagio , lo sdoppiamento della personalità e la scena dove Atsuya vede Shadow nello specchio le ho scritte ispirandomi a Inazuma Eleven.

Se qualcuno a qualcosa da chiedere lo chiedano nelle recensioni
A presto da Meteor