Ecco qua il mio regalo per Roro, ti conosco da poco, ma volevo augurarti anche io buon compleanno! XD Spero piaccia anche a chi la legge, è uscita di getto e non so se piacerà! fatemi sapere!

Which is the best birthday?

Ed eccomi qui, quale giorno migliore per iniziare la nuova scuola? Ma ovvio il giorno del compleanno!

La rabbia mi sale dentro come una serpe, le ho provate tutte, febbre, occhi dolci, avrei svenduto la mia paga pur di stare a casa oggi! Ero riuscita già a programmare la giornata, con la mancia del mio amatissimo nonnino un bel giro in centro e magari un po' di shopping! Lo avevo detto a mia mamma, 'la scuola è già iniziata da una settimana qui, un giorno più o uno meno che differenza fanno?'

Eppure lei, lei ne aveva trovate anche tante di differenze! Che rabbia!

E ora a fare a botte per salire su uno stupidissimo tram che mi porterà all'istituto, ma non uno normale, no era troppo semplice, ha insistito per uno privato, va bene che viviamo benissimo con la paga di papà però ragazzi! Lei non sopportava gli studenti di quelle scuole, tutti figli di papà e boriosi!

Appena riuscita a salire sull'autobus non posso dire di avere la fortuna dalla mia dato che tutti i posti sono occupati, dopotutto è un mezzo pubblico, è normale una cosa del genere. Posso anche notare che di sicuro se avessi avuto più carattere sarei riuscita anch'io a sedermi. Mi guardo attorno alla ricerca di divise simili alla mia e scorgo sul fondo dell'autobus un gruppo di persone, sono per lo più ragazzi, anche carini devo ammettere!

Senza rendermene conto vengo sbalzata in avanti, quello stupido dell'autista ha fatto una frenata troppo brusca! Per tutti i kami! Tento di rialzarmi a fatica, ma la gamba inizia a farmi male, mannaggia che botta! Grazie alla meravigliosa divisa che mi ritrovo ad avere si nota ben bene il morello che inizia a formarsi sulla gamba! Ebbene si, devo indossare una meravigliosa gonna corta, che rabbia io le odio!

MA CHE BEL REGALO! Non ne posso già più, mi metterei a piangere dal nervoso se non fosse per un ragazzo che viene nella mia direzione, è alto, i capelli mori legati in un codino e gli occhi blu, stupendo oserei dire. Viene nella mia direzione tenendosi ben stretto a tutti gli appigli e appena vicino inizia ad attaccare bottone -Ciao! Anche tu alla Sengoku? Non ti ho mai vista...-

Mamma mia che volpe che abbiamo qui! Ma trattengo i commenti maligni -Si, sono nuova-

-Piacere Huoshi Miroku- Tenendomi stretta a un palo con la sinistra, gli allungo la mano destra, la cartella è ben stretta fra i miei polpacci -Piacere mio Higurashi Kagome!-

-Mmm non mi giunge nuovo questo cognome, il tempio forse?- Ecco lo sapevo! Mio padre si è già fatto conoscere in tutta la città... uffaaaa...

-Ehm mio padre è il proprietario del tempio Higurashi...- Noto con dispiacere che non deve aver ascoltato una parola di quello che gli ho detto, ma sento una lieve pressione sul mio fondoschiena, mi si rizzano i capelli sulla testa, ma non faccio in tempo a mollargli un ceffone che una cartella è volata sulla sua faccia. Volgo lo sguardo verso la zona da cui è arrivata la cartella e noto una mora con uno sguardo furioso -Hentai dei miei stivali!-

La ragazza che ha parlato ha il fisico slanciato, i capelli mori sono raccolti in una lunga coda di cavallo, mentre l'autobus si ferma, si avvicina a noi per prendere la sua borsa, mi allunga la mano -Io sono Sango, anch'io sono del Sengoku- Mi rivolge un sorriso e insieme scendiamo dal tram.

-Mi chiamo Sango e quello è il mio ragazzo Miroku, mi dispiace per come ti ha trattata, fa cosi con tutte- Dice tutta la frase con aria sconsolata -Non preoccuparti!- Durante il tragitto alla mia classe scopro con piacere che anche lei è del terzo anno e oltretutto saremo in classe insieme, bè forse non è così male come inizio!

®Ηåρργ˜βιЯТђďăγ®

Da quel primo giorno di scuola sono passati esattamente tre anni e io e le mie amiche che ho conosciuto quel pomeriggio stiamo passeggiando tranquille davanti a quello che è stato il nostro istituto! Quante ne hanno viste quelle mura! Io che pensavo che mai sarei riuscita a trovarmi in un istituto come quello ora ho delle amiche e bè devo ammetterlo, anche un ragazzo! Sento il telefono di Ayame squillare, risponde in tutta fretta, farfuglia qualcosa alle altre e dopo breve scappa via... mah, da quando sta con Koga è davvero strana!

Lentamente arriviamo all'ora di pranzo e anche Rin e Kagura se ne vanno. Rimango con Sango. Propone di andare a mangiare in centro. Appena davanti alla nostra pizzeria al taglio preferita Sango mi manda dentro, va bene che doveva andare a fare una commissione, ma abbandonarmi così! Ad ogni modo prendo le pizze e mi siedo al tavolo, la vedo tornare con un sorriso stampato sul volto, sussurra a denti stretti qualcosa e poi come se niente fosse si siede al tavolo con me, quella povera pizza è stata fulminata, mi stupisco ogni volta.

Poi un flash mi attraversa la mente, possibile che penso sempre a lui? Prima do un'occhiata al cellulare, niente, mah magari suo padre gli ha fatto fare qualche lavoro di gestione, di quelli che lui odia terribilmente! Povero! -Ma Sango mi sai dire cosa accadde realmente a Inuyasha? Si insomma quella volta in mensa parlavate di un gatto!-

La vedo pensarci su poi schioccare le dita -Ah cavoli non te lo ha mai detto nessuno? Ad ogni modo il tuo amato motociclista folle, quella volta non ha visto nemmeno la coda di quel fantomatico gatto!- Si interrompe, la vedo, sta per scoppiare a ridere! -Oh Kami! Allora quella volta dopo una sosta per sistemare la borsa che stava per cadere, ha dimenticato di rialzare il cavalletto del suo bolide, ah ah ah alla prima curva quando si è accorto della svista è scivolato a terra come un pollo! Tranquilla, non s'è fatto nulla! E' finito in mezzo a un cespuglio!-

Tento di trattenermi, ma è più forte di me e scoppio a ridere, e poi mi prendeva in giro a me per una svista in tram! Appena mi tranquillizzo ce ne andiamo. Sango mi saluta e mi dirigo a casa, che rabbia sembra che nemmeno Sango se ne sia ricordata, amen, no problema, dopotutto è un giorno come un altro!

A casa decido di farmi una bella doccia, dopotutto sarò da sola per tutto il fine settimana! Non faccio in tempo a entrare nel box della doccia che quel dannato aggeggio inizia a suonare, esco, mi arrotolo in un asciugamano e vado a rispondere -Qui Kagome!-

-Sono Inuyasha!- Pensavo che non si sarebbe ricordato -Senti, sarò li da te fra un paio di ore, fatti trovare pronta, a dopo!- Non faccio in tempo a ribattere, pronta per cosa?

Detto fatto e nel giro di due ore sono pronta, si insomma, per modo di dire, guardo il letto davanti a me, ben tre completi differenti mi guardano! Uno tendente al blu, uno nero e uno viola. Prendo quello blu e tanti saluti! Devo ammettere che è davvero bello! Semplice ma bello! Mi rimiro allo specchio, la maglia azzurra ha le maniche lunghe e larghe in fondo, sotto una gonna al ginocchio e infine un paio di stivaletti sopra alla caviglia.

Faccio appena in tempo a finire di truccarmi che sento il rombo della moto di Inu! Mi precipito già dalle scale e appena all'entrata prendo la mia solita borsetta, Inuyasha da quando stà con me mi ha letteralmente trasformata! Insieme alla borsa prendo il casco che mi ha regalato due compleanni prima, esco.

Lui è li che mi aspetta -Non ci ho messo tanto!-

-Infatti stai migliorando!- Scoppia a ridere -Però se l'attesa mi ripaga così, aspetterò finché vuoi! Sei stupenda!- Arrossisco, ecco una cosa che ancora non ho imparato, non riesco a rimanere indifferente ai suoi complimenti ogni volta la stessa storia! -Dai sali-

-Ma dove andiamo?-

-Lo vedrai quando arriviamo, dai sali- Appena mi avvicino alla moto mi prende per il bacino e prima che salga mi da un bacio, il cervello mi si impalla -O.. ok salgo!-

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Arriviamo a una casa, non mi sembra di esserci mai stata, è davvero semplice, impossibile che sia della famiglia Taisho, detesto ammetterlo ma loro adorano lo sfarzo, ma Inuyasha non mi preoccupa su questo, anche lui non lo sopporta, anche se non lo disdegna in certe situazioni... vallo a capire...

Scendo dalla moto, metto il casco vicino alla moto e Inuyasha mi prende per mano, cavoli non l'ha mai fatto! -Dato che voglio essere il primo, auguri kachan!- Provo a ringraziarlo, ma le sue labbra mi bloccano, certo che oggi non sembra lui! Dopo breve mi dice di seguirlo verso la casa di Miroku, ah ecco si spiega tutto! Allora è li che quei due si trasferiranno entro un anno! -Quindi questa sarà la casa dei futuri coniugi Huoshi? Cavoli che bella!- Lo vedo sorridere, mi mette le mani sugli occhi appena siamo vicini all'uscio -Adesso ti devi fidare!-

-Piuttosto mi affido a Miroku!- Rido e mi becco della baka! -Ah ah dai scherzavo!-

Sento la porta aprirsi e poi Inuyasha mi fa andare dentro, dopo breve mi scopre gli occhi -AUGURI!- Ci sono tutti i miei amici! Mi hanno fatto una festa a sorpresa! Avrei dovuto immaginarlo, ma era davvero una cosa che non mi aspettavo, tutta la casa era addobbata solo per me e c'era addirittura il ragazzo di Kagura! E dire che l'avrò visto si e no due volte, ringrazio tutti e la festa ha inizio!

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Esco un attimo in giardino, che bel modo di festeggiare i miei diciannove anni, sento qualcuno dietro di me, mi abbraccia da dietro, Inuyasha.

-Che ci fai qui da sola?-

-Pensavo, tu piuttosto?- Lo vedo sussultare -Ehm ecco, si insomma...- Mi volto e noto che è davvero in difficoltà, mi fa davvero tenerezza, mette una mano nella giacca di pelle, sussulto io adesso, non può essere!

Eppure si è anche inginocchiato, o mio dio! Dalla giacca esce una scatolina, velluto blu, non la scorderò mai -Vu... vuoi essere mia moglie?-

Istintivamente porto le mani al viso, lacrime di gioia mi solcano il viso -Si!- Lui si alza, e mi metta l'anello al dito. Gli salto al collo e lo bacio. Da dietro la sua schiena un coro di fischi e di grida, lo vedo arrossire, guardo distrattamente l'anello, è identico a quello di Sango!

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Di certo tutti i miei compleanni rimarranno per sempre indimenticabili!

-Forza Sango!- La mora si stava torturando le dita, il corpo fasciato in un abito lungo e bianco, stretto nel corsetto, scendeva delineando i fianchi per poi allargarsi dalle ginocchia fino ai piedi, il velo le accarezza il viso, le porgo il bouquet di margherite bianche, che ornano anche il capo -Come fai tu ad essere tanto calma?-

-Chi è calma?- La squadro attraverso il sottile velo, il mio abito è simile al suo, da quando ci conosciamo siamo inseparabili -Forza, Kagura e Ayame ci aspettano fuori, andiamo!- Dietro di noi la piccola Rin prende il piccolo cestino con i petali di rosa e inizia a camminare verso il piccolo altare nel giardino -E' proprio un amore vero? Meno male che ha preso il carattere di Kagura!- Rido, e insieme a Sango mi dirigo verso il giardino... All'alba dei miei vent'anni io e Inuyasha ci sposeremo!

Il più bel regalo che qualcuno mi avesse mai fatto!