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Autore: AndreMCPro    07/07/2014    4 recensioni
Ciao lettori e scrittori! Questa fic è basata sulla storia di Pokemon Mystery Dungeon - Esploratori del Cielo, uno dei miei videogame preferiti. Questa è la storia di un umano di nome Andrea, diventato inspiegabilmente uno Shinx, e di uno Squirtle, aspirante apprendista alla Gilda di Wigglituff. Il loro incontro segnerà per entrambi la nascita di una solida amicizia e l’inizio di una grande avventura!
[Storia sospesa a tempo indeterminato]
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: N, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Videogioco
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Pokemon Mystery Dungeon'
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Pokemon Mystery Dungeon
Le Avventure del Team Electro

Cap.2 Le Nuove Reclute
“Eccoci arrivati. Questa è la Gilda di Wigglituff”
Andrea era a bocca aperta: il tendone rosa sembrava un Pokemon, e l’ingresso era sbarrato da un robusto cancello di ferro.
“Per formare una squadra di esplorazione, bisogna registrarsi qui. Poi bisogna allenarsi, fino a diventare un’ottima squadra”
Passò qualche secondo, poi Squirtle inghiottì rumorosamente, e disse: “Questo posto mi fa ancora un po’ paura… No! Stavolta c’è Andrea con me! Devo essere coraggioso!” E salì sulla grata davanti alla tenda.
“Pokemon in arrivo! Pokemon in arrivo!” Gridò una voce.
Qualcun altro chiese:”A chi corrisponde la forma della zampa? A chi corrisponde la forma della zampa?”
“È la zampa di Squirtle! È la zampa di Squirtle!” Rispose la prima voce. Squirtle, nonostante fosse spaventato, riuscì a non muoversi. “N-no! Devo farmi coraggio…”
La seconda voce urlò: “Puoi ENTRARE!”
Poi però riprese: “C’è qualcuno con TE! Devi dire al Pokemon straniero di mettersi LÌ!”
Squirtle si tolse da sopra la grata e disse ad Andrea: “Credo stiano parlando di te… Dicono che devi metterti lì”
Andrea fissò la grata per qualche secondo, poi la voce tuonò, di nuovo:”Ehi tu! Pokemon straniero! Vai sulla GRATA!”
Quello obbedì, e subito al scena si ripetè:
“Pokemon in arrivo! Pokemon in arrivo!”
“A chi corrisponde la forma della zampa? A chi corrisponde la forma della zampa?”
Stavolta la prima voce sembrò un po’ confusa: “È la zampa di… è la zampa.. d-di… ehm…”
“Cosa succede? Sentinella? SENTINELLA? Cosa c’è, sentinella Diglett?”
“Uhm… è.. l-la zampa… di… Forse è di Shinx! Forse è di Shinx!”
“COSA? Come sarebbe a dire FORSE? “
“M-ma… è una z-zampa che si vede d-di rado… da queste parti…”
“Ugh… Molto DELUDENTE! Controllare le zampe dei Pokemon che vengono qui è il tuo lavoro! NON È VERO DIGLETT?”
“Si, ma… se non lo so non lo so…”
“Ma cosa… Stanno litigando?” Chiese Squirtle. I due erano sconcertati. La voce che ancora non conoscevano riprese a parlare: “Spiacente per l’ATTESA! Beh, è VERO che non si vedono molti Shinx da queste parti... ma non SEMBRI un Pokemon cattivo. Ok basta così! ENTRATE!” E il cancello si aprì. Squirtle sussultò.
“Sono così nervoso… ho i brividi. Ma sono felice: adesso finalmente posso entrare. Ok.. andiamo!”
I due entrarono nel tendone, e videro una scala a pioli che portava sottoterra. In effetti, era strano che un intera Gilda potesse starci in quella piccola struttura. Ora si spiegava tutto. Scesero, e si ritrovarono in una grande stanza piena di Pokemon di ogni specie. Ai lati della scala c’erano due bacheche, con molti fogli spillati sopra. Alcuni dei presenti, probabilmente membri di Squadre d’Esplorazione, ne staccavano uno, o anche di più, a volte. Andrea era senza parole per lo stupore
“Wow” Fece Squirtle meravigliato. “Quindi è questa… la Gilda di Wigglituff! Ci sono un sacco di Pokemon qui! Fanno tutti parte di squadre d’esplorazione?”
“Chiedo scusa” disse qualcuno alle loro spalle. Si girarono di scatto, e videro un Pokemon molto simile a un pappagallo che li guardava. “Voi siete i due Pokemon appena entrati, giusto?”
“S-si” Rispose Squirtle
“Io sono Chatot! Sono il Pokemon che iene d’occhio le cose, qui, nonché il braccio destro del Capitano Wigglituff!”
Finita la frase iniziò a agitare le ali, cercando di cacciarli in malo modo “Adesso sciò! Andatevene! Non abbiamo tempo per venditori e rappresentanti! Andate via, per favore!”
Squirtle lo afferrò per un'ala, gliela abbassò, e disse: ”N-no! Non siamo qui per quello!”
Il Pokemon si fermò, attento. Squirtle spiegò: “Vogliamo formare una squadra d’esplorazione. Per questo siamo venuti in questa Gilda.”
“COSA? Volete formare una squadra d’esplorazione?” Chatot era esterrefatto, si girò e cominciò a parlare tra sé e sé, a bassa voce, ma non abbastanza per impedire ai due di sentire cosa diceva.
“È raro vedere un Pokemon così giovane che vuole diventare un’apprendista alla Gilda. Soprattutto se consideriamo quanto è duro il nostro allenamento! Il gran numero di Pokemon che rinunciano dovrebbe essere una prova sufficiente!”
Squirtle rimase perplesso, e chiese: “Scusami… l’addestramento è davvero così difficile?”
Chatot si girò di scatto e iniziò ad agitare le ali, preso alla sprovvista. “C-certo che no! Non è affatto vero! Il nostro programma di addestramento è alla portata di tutti! Eheh... eheheh…”
I due amici lo guardarono con sospetto, ma lui riprese, agitando la coda:”Bene bene bene! Potevate dire subito che volevate formare una squadra! Eh-eeeeh! B-bene! Procediamo! Per l’iscrizione, venite da questa parte. “
E scese un’altra rampa di scale. Andrea e Squirtle ubbidirono e, quando furono scesi, Chatot parlò di nuovo: “Questo è il Piano Inferiore della Gilda 2! E qui che di solito lavorano gli apprendisti. E… vedete quella porta?” e indicò loro una porta di legno con uno strano simbolo rosso dipinto sopra. “Quella è la stanza del Capitano. Per nessun motivo… ripeto, per NESSUN MOTIVO dovrete essere scortesi nei confronti del nostro Capitano. Sono stato chiaro?”
I due annuirono. Chatot si girò verso la porta e iniziò ad aprirla
“Capitano! Sono Chatot! Sto entrando!”
I tre Pokemon varcarono la soglia. La stanza era piena di tende ed arazzi. C’erano due fiaccole spente ai lati di un tappeto rosa e, addossati alle pareti laterali, due forzieri stracolmi di sfere di tutti i colori. Sul tappeto c’era un Pokemon, sicuramente Wuigglituff, ed era girato di spalle.
Chatot gli parlò: “Capitano, le presento due Pokemon che desiderano unirsi alla nostra Gilda come apprendisti.”
Nessuna risposta.
“Capitano? Eh-ehm… Capitano?”
“Ullallà”
Wigglituff si era girato di scatto, facendo letteralmente saltare i presenti.
“Mi chiamo Wigglituff. Sono il Capitano della Gilda! Volete fomare una squadra d’esplorazione? Beh, cosa stiamo aspettando, allora? Come prima cosa, bisogna registrare il nome della squadra!”
“Il… nome della squadra?” Chiese Andrea, perplesso.
“Esatto. Qual è il nome?”
“Oh no! Preso dall’emozione non ci ho nemmeno pensato!” Disse Squirtle a bassa voce. Disperato, si rivolse al compagno
“Andrea… hai qualche idea, tu?”
“Fammi pensare… fammi pensare…” passò qualche secondo, poi disse “Che ne dici di… Electro?”
“Mmh… si… è può andar bene. Mi piace! Team Electro!” Disse poi a Wigglituff.
“Molto bene! Quindi è stabilito! Vi registrerò come Team Electro!” Annunciò il Capitano, tirando fuori un foglio e scrivendoci sopra.
Quando smise di scrivere fece: “Fatto! BADABUM!” E, tra lo spavento generale per quella reazione, lanciò in aria il foglio, facendolo finire con immensa precisione in uno dei forzieri.
“Congratulazioni! Ora siete ufficialmente una squadra d’esplorazione! In ricordo di questo evento… vi dono questo!” E posò davanti a loro una piccola teca.
“Questo è un kit per esploratori! Ogni squadra d’esplorazione deve averne uno! Forza, apritela!” Li esortò Wigglituff.
I due ubbidirono, e al suo interno trovarono una piccola targhetta, una mappa e una grossa sacca. Il Capitano iniziò ad illustrare i vari oggetti: “Questa è una Targhetta dell’Esploratore. È il documento di riconoscimento ufficiale della vostra squadra. Poi c’è la Mappa delle Meraviglie, un oggetto utilissimo! E infine, la Sacca dei Tesori, che vi permetterà di trasportare gli strumenti che troverete nei dungeon. In seguito ai vostri successi, lo spazio nella Sacca aumenterà sempre di più! È davvero meravigliosa! Date un’occhiata al suo interno!”
Andrea aprì la sacca: vide un foulard bianco a pois grigi e uno strano fiocco totalmente bianco. Quando lui toccò quest’ultimo, l’oggetto si riempì di una strana energia mistica e subito divenne di un blu mare elegante.
“Allora? Cosa c’è lì dentro, Andrea?” chiese Sqirtle
Lo Shinx tirò fuori il foulard e lo porse al compagno. Poi mostrò agli altri il fiocco.
“Che cos’è?” chiese “Prima era bianco, poi quando l’ho toccato…”
Chatot prese la parola: “Ah, quello è un Fiocco Aura! Si dice che prenda il colore dell’aura del primo Pokemon che lo tocca, e da allora in poi aumenta di un po’ la forza di colui che lo indossa, se questo ha un’aura di colore simile. Ora che lo hai toccato, si è trasformato in Fioccobalto!”
“Wow… incredibile!”
“Sono due strumenti davvero speciali, che vi aiuteranno nelle vostre avventure!” Disse il Capitano.
“Grazie… Fremo del nostro meglio!” Promise Squirtle.
“Si, ma per il momento voi siete solo degli apprendisti! Quindi mi aspetto che facciate del vostro meglio… in allenamento!”
“Lo faremo! Grazie!” disse Squirtle. Poi si rivolse ad Andrea: “Mettiamocela tutta!”
“Bene!” li interruppe Chatot. “Ora seguitemi! Vi accompagno nelle vostre stanze!”
I due seguirono il Pokemon fuori dalle stanze del Capitano e si infilò in un corridoio a est.
Giunti alla stanza alla fine del corridoio, arredata appena con due letti di paglia, Chatot si fermò: “Fino a quando lavorerete per noi, questa sarà la vostra stanza! Da domani non avrete molto tempo libero, perciò alzatevi presto e iniziate a vivere secondo le nostre regole! E mi raccomando: non andate a letto tardi! Stanotte dovrete riposarvi il più possibile! È tutto!” E se ne andò.
I due amici non se lo fecero dire due volte e si sdraiarono sui letti. Tuttavia, dormire fu molto difficile, viste tutte le emozioni che avevano vissuto quel giorno. Squirtle, soprattutto, non riusciva proprio a chiudere occhio.
“Ehi Andrea… sei ancora sveglio?”
Lui rispose con un leggero verso.
“Oggi… oggi ci sono stati tanti momenti emozionanti per me… Ma sono felice di aver finalmente trovato il coraggio di venire qui. Pensavo che Wigglituff fosse più spaventoso, invece sembra davero molto gentile. E anche se domani dovessimo affrontare delle nuove sfide, non ho affatto paura! Anzi, non vedo l’ora di scoprire… quali avventure ci… attendono…”
Squirtle si addormentò proprio mentre parlava. Andrea invece rimase sveglio ancora per un po’, ripensando agli avvenimenti della giornata. Ora che sono apprendista alla Gilda… devo ammettere che è molto emozionante far parte di una squadra d’esplorazione! Ed è bello essere amico di Squirtle… ma devo ancora trovare risposta alle mie domande… Chi sono? Come sono diventato un Pokemon? E come sono finito su quella spiaggia? Beh… pensarci non serve a niente ora. Per il momento cercherò di impegnarmi qui alla Gilda… E chissà… magari le risposte verranno fuori da sole, in qualche modo. Andrò a fondo della questione… quando… sarà il momento…
Il sonno alla fine vinse anche lui. Dopo quelli che parvero attimi, anche se in realtà era già l’alba, una voce potentissima gli frastornò le orecchie:
“EHI VOI! È ORA DI ALZARSI!”
L’urlo li stordì a tal punto che i due non riuscirono neanche ad alzarsi di soprassalto. Loro malgrado, la voce continuò, sempre allo stesso volume: “Cosa ci fate ancora A LETTO? SVEGLIA! Forza! In PIEDI!”
Il Pokemon ebbe anche la gentilezza di presentarsi, senza però abbassare minimamente la voce. Anzi, se possibile, la alzò ancora di più:
“Mi chiamo Loudred! Sono anch’io un’apprendista! Se arrivate in RITARDO alla riunione mattutina, saranno GUAI! Quindi DATEVI UNA MOSSA! Il Capitano Wigglituff ha un CARATTERACCIO! Se perde le staffe…” Rabbrividì pensando a cosa sarebbe potuto succedere, ma poi riprese: “Beh IN OGNI CASO… Non ho alcuna intenzione di finire nei guai perché voi avete dormito TROPPO! Quindi DATEVI UNA MOSSA!” E se ne andò.
Dopo quegli urli, Solo Squirtle riuscì a trovare la forza per parlare, anche se non pensava ancora lucidamente: “Ugh… che male… le mie orecchie… Cos’ha detto? Dobbiamo prepararci?”
D’improvviso si riscosse, si alzò di scatto e disse, preoccupato: “Oh,no! Abbiamo dormito troppo! Sbrighiamoci!” E si fiondò fuori dalla stanza, seguito da Andrea.

Appena sbucarono nella sala principale, i due trovarono gli altri apprendisti schierati di fronte a Chatot, il quale aveva la stanza del Capitano esattamente alle sue spalle. Loudred sbraitò, mentre quelli prendevano posto nello schieramento: “Siete in RITARDO, reclute!”
“Shhh! Non c’è bisogno di urlare!” Lo richiamò Chatot
“Bah”
“ Sembra che ci siate tutti! Benissimo! È il momento del discorso mattutino!” e si fece da parte.
“Capitano! La Gilda è presente al completo!”
Subito la porta della stanza si aprì, e Wigglituff entrò nella sala. “Bene Capitano! Può rivolgersi ai membri”
Chiunque avesse visto il Pokemon appena di sfuggita avrebbe giurato che fosse perfettamente sveglio, e invece…
“Zzzz… Ronf… Zzzz…”
Subito ci fu un gran bisbigliare tra gli apprendisti:
“Wow… il Capitano non finisce mai di stupirmi…”
“Già, guarda: sembra sveglio! Eppure…”
“Wow… sta dormendo! E con gli occhi aperti! Incredibile!”
Squirtle si tappava la bocca con le mani, cercando di non ridere. Anche Andrea aveva le guance rosse per l’immane sforzo di trattenere una fragorosa risata.
Chatot proseguì, come se niente fosse: “Grazie, Capitano. Apprezziamo tutti le sue… ehm… sagge parole”
A questo punto i due rischiarono seriamente di scoppiare a ridere, ma per loro fortuna riuscirono a trattenersi.
“Bene, facciamo nostre le sagge parole del Capitano! E non dimentichiamo il nostro motto mattutino! Forza! Tutti insieme! E UNO, DUE, TRE!”
La Gilda rispose in coro: “UNO! Lavorare non fa male! DUE! A chi scappa niente pappa! TRE! Ogni sorriso va condiviso!”
“Ok, Pokemon! È ora di lavorare!”
“SIIIIII!”
E mentre tutti si apprestavano ad assolvere le proprie mansioni, Andrea intravide il Capitano che, ancora addormentato, tornava nella sua stanza. Suo malfgrado, gli scappò un risolino, ma per fortuna nessuno lo sentì.
I due non ebbero il tempo di fare un passo che Chatot disse loro: “Ehi! Non dovreste stare qui con le mani in mano! Forza, venite con me!” Ed essi lo seguirono al piano superiore.
Il Pokemon si fermò davanti alla bacheca di sinistra e riprese: “Voi siete dei principianti! Per iniziare, vi assegnerò un compito!” Si spostò un po’ e mostrò loro la bacheca
“Questa è la bacheca delle missioni. Qui i Pokemon della regione appendono le loro richieste. Sapete che ultimamente ci sono sempre più Pokemon cattivi in circolazione, vero?”
I due annuirono, e Squirtle rispose:”Dipende dal fatto che il flusso del tempo è disturbato. Sta causando un bel po’ di danni, vero? Per questo tanti Pokemon diventano aggressivi!”
Il flusso del tempo è… disturbato? Pensò Andrea, perplesso Ma… in che senso? Vuol dire che qui c’è qualcosa che non va con il  tempo? E questo sta causando la comparsa di tanti Pokemon cattivi? Ma che sta succedendo qui?
“Esattamente! Questo dsturbo del tempo ha causatol’epidemia di pokemon cattivi. Probabilmente è per questo che negli ultimi tempi è aumentato anche il numero di missioni. Inoltre, e non siamo sicuri che il tempo ne sia la causa… sono aumentati anche… i Dungeon Misteriosi”
“I.. Dungeon Misteriosi?” Chiese Andrea, sempre più confuso
“Esatto” Gli disse Squirtle “Ti ricordi dove siamo andati per recuperare il mio frammento antico, ieri? Quel luogo era un Dungeon Misterioso.”
“E cos’ha di tanto speciale?”
“Devi sapere che un Dungeon Misterioso è un luogo molto strano, i cui aspetto e forma variano ogni volta che ci si entra. Inoltre, anche gli strumenti che ci si trovano cambiano di volta in volta! Se vai KO, ti ritroverai all’entrata del Dungeon, perderai metà dei tuoi soldi e metà degli strumenti, o anche di più!”
“Beh, vedo che sai parecchie cose!” Intervenne Chatot “Mi rende più facile spiegare il resto! Tutte le missioni si svolgono all’interno dei Dungeon. E ora vediamo di sceglierne una per voi…”
Iniziò a leggere le varie lettere affisse sulla bacheca, e al’improvviso ne staccò una: “Questa dovrebbe andar bene!”
Porse il foglio al Team, ed essi lessero:
Ciao. Mi chiamo Spoink.
Un ricercato è scappato con la cosa più preziosa che ho: la mia perla!
Quella perla è tutta la mia vita! Non riesco proprio a stare tranquillo senza averla sulla testa! Ma ho sentito dire che qualcuno l’ha vista. Dovrebbe trovarsi in un luogo paludoso. Ma a quanto ho sentito si tratta anche di un luogo pericoloso! Io sono troppo debole per andare in un posto così!
Cari lettori, vi prego! Cercate la mia perla!
Spoink
 
“Aspetta un attimo…” fece Squirtle, un po’ deluso “Dobbiamo recuperare una cosa che qualcuno ha perso? Non c’è un compito più avventuroso? Vorrei andare alla ricerca di tesori o luoghi sconosciuti! Cose del genere!”
Chatot ribatté furioso:”È importante che i principianti come voi vadano per gradi! Adesso andate! E ricordate che se fallirete tornerete qui con metà soldi e metà strumenti! Ora, al lavoro!”
“Va bene…”
Il Team partì alla volta della vicina Riva Paludosa. Il terreno era argilloso, e le pareti erano formazioni di rocce ricoperte di muschio.
“Bene! Eccoci arrivati!” Disse Squirtle “Dicono che questo posto sia molto pericoloso, quindi facciamo attenzione!”
“Ora sbrighiamoci!” Rispose Andrea “Dobbiamo recuperare quella perla, prima che la prenda qulacun’altro!”
“Giusto! Andiamo!”
I due si misero ognuno il proprio accessorio e si inoltrarono nel Dungeon, stando ben attenti a dove camminavano. Il posto era molto desolato, e non c’erano deviazioni. All’improvviso, però, giunsero in una stanza con tre corridoi, senza contare quello da dove arrivavano.
“Ehm… e ora che facciamo? Ci dividiamo?” Chiese Squirtle
“A-assolutamente no!” Ribatté Andrea. “Hai sentito cos’ha detto Chatot? Se anche solo uno di noi andrà KO, la missione sarà fallita!”
“Ah… è vero! Però… dove andiamo adesso?”
Andrea scrutò le tre entrate, ma vide solo il buio. Stava per scegliere a caso, quando vide a terra una sfera azzurra con un occhio inciso sopra.
“E questo cos’è?”
“Una Lumisfera! È proprio quello che ci voleva! Lanciala a terra!”
“Perché?”
“Rompendola, emanerà luce per qualche minuto.”
“Intanto noi potremo controllare con calma i corridoi! Giusto! Faccio subito! Copriti gli occhi!”
Andrea ruppe la Sfera proprio al centro della stanza, illuminando perfettamente tutti e tre i corridoi. Uno era chiuso, il secondo portava ad una stanza ed il terzo faceva una curva talmente repentina che non riuscivano a vedere dove arrivasse.
“Accidenti. Non abbiamo risolto molto” Si lamentò Squirtle.
“Non proprio” Rispose Andrea “Ora sappiamo che quello lì non porta da nessuna parte.”
“Mmh, vero! Io dico di andare verso la stanza”
“Io invece dico di seguire il corridoio che non conosciamo.”
“Stanza!”
“Corridoio!”
“Stanza!”
“Corridoio!”
Rimasero lì a litigare per qualche minuto, poi Andrea fece una proposta:”Va bene, faremo come dici tu. Ma se hai sbagliato mi prendo metà della tua cena!”
“Affare fatto!” Rispose Squirtle.
Presero subito il corridoio che sfociava nella stanza. appena entrai nel passaggio, la Lumisfera si spense.
“Brutto segno” fece Andrea
“Tsk! Sta a vedere!”
Pessima scelta! Non solo la stanza era chiusa, ma appena misero piede dentro di essa, cinque Shellos infuriati apparvero dal nulla e cercarono di colpirli con Fangosberla.
“Te l’avevo detto!” Disse Andrea, mentre schivava gli attacchi.
“Oh, stai zitto!” Disse Squirtle. Mentre parlava, delle bolle gli uscirono dalla bocca.
“Ehi! Ho imparato Bolla!”
“Fantastico! Perché non la usi per toglierci da questa situazione?”
Bolla!” E sconfisse due avversari con un colpo solo. Andrea abbatté gli altri con tre Attacchi Rapidi in successione.
“Credo che tu mi debba qualcosa sai?” Disse a Squirtle, prendendolo in giro.
“Pensa a camminare!” Fece lui, tornando alla stanza precedente. Era più che chiaro che l’errore gli bruciava.
L’altro corridoio procedette senza altre deviazioni e alla fine il Team Electro giunse in una grande sala piena di muschio.
“Ehi, guarda Andrea!”
“La perla! Ce l’abbiamo fatta!”
“Perfetto! Ora riportiamola alla Gilda!”
 
“Non so come ringraziarvi! Mi è mancata tantissimo!”
Lo Spoink era molto felice! La missione era andata a gonfie vele!
“Non riesco a stare tranquillo se non ho con me la mia perla! A furia di saltare da una parte e dall’altra mi stavo riempiendo di bernoccoli! Ecco! Questi sono per voi!”
E diede alla squadra 2000 Pokè. Squirtle non credeva ai suoi occhi!
“2000 Pokè? Tutti per noi?”
“Certo! Non è niente in confronto al valore della mia perla!”
Quando Spoink spari dalla loro vista, Squirtle scoppiò di gioia “2000 Pokè! Ma ci pensi? Siamo ricchi, Andrea! Ricchi!”
“Ottimo lavoro, squadra!” Si congratulò Chatot. “Ora se non vi dispiace…” E sfilò via i soldi dalle mani di Squirtle.
“Ehi! Che stai facendo?”
“La maggior parte dei proventi delle missioni va al Capitano! Perciò, la quota che vi spetta è…”
E lanciò quattro monetine ai due apprendisti
“Cosa? 200 Pokè? Tutto qui?” Chiesero all’unisono.
Incredibile… dopo tutto quello che avevano fatto a loro spettava solo il 10% di quella somma principesca! In quella Gilda non c’era davvero giustizia!
“Sono spiacente, ma è la regola della Gilda. Dovete accettarla!”
“Uffa…”
Passarono alcuni minuti. Poi Chimecho, una degli apprendisti, agitò la campanella che aveva sulla testa e disse: “Grazie per avere aspettato! La cena è pronta!” E tutti gli apprendisti si fiondarono nella Sala da Pranzo, a ovest rispetto alla sala principale della Gilda.
“Bene! Si mangia! Tre, due uno… Buon appetito!”
Tutti iniziarono a svuotare il proprio piatto con la voracità di un Munchlax. Tutti eccetto il Capitano, che si mise a giocare con una grossa e succulenta mela. Andrea disse subito a Squirtle: “Beh? Non mi devi qualcosa?”
“Cosa?” chiese lui, facendo finta di niente.
“Abbiamo fatto una scommessa!”
“Quale scommessa?” E proprio in quel momento mangiò l’ultima bacca.
“Ehi! Non vale!”
“Pensa a mangiare il tuo piuttosto, sennò mangio anche quello!”
Andrea scattò, coprendo il piatto "E no eh!”
Squirtle rise, e aspettò che finisse chiacchierando con alcuni apprendisti.
Quando tutti ebbero finito di mangiare, i due andarono a letto. Anche stavolta, però, faticarono a prendere sonno, e Squirtle disse: “Oggi è stata una giornata intensa, vero? Sono successe un sacco di cose! Ma sono felice di aver portato a termine la nostra prima missione! Certo, non mi è piaciuto affatto il modo in cui la Gilda si è presa gran parte dei soldi… Ma è il prezzo dell’addestramento. Non possiamo farci niente! L’importante è che abbiamo aiutato Spoink… yawn… che sonno… beh, buonanotte…” e in pochi minuti entrambi si addormentarono.
  
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