La spiaggia è deserta e il mare in burrasca si ora acquietato. Lambisce la spiaggia lucente e bianca e i bianchi piedi dei due amanti sdraiati sulla riva, nudi dopo aver fatto l’amore. La tempesta si è placata, ma la spiaggia è deserta ed il mondo è tutto per loro, dell’Oceano e del Cielo, che solo in un giorno inquieto e tempestoso si incontrano, si scontrano. E allora solo lì, solo adesso, possono amarsi, toccarsi, guardarsi negli occhi, tenersi per mano. Chanyeol giace sulla sabbia bagnata, brilla di mille gocce salate adagiate sulla sua pelle nuda ed osserva innamorato Baekhyun, che steso accanto a lui splende di luce propria, ed è meraviglioso.
Chanyeol tende una mano e la posa sul petto caldo di Baekhyun, trasalendo perché le sue dita fredde quasi penetrano la pelle dell’altro fatta di nebbia, per raggiungere il cuore pulsante.
Così Chanyeol rabbrividisce e la sua pelle si increspa di tante piccole onde e a Beakhyun piace sfiorarle, baciarle.
Chanyeol guarda il suo amante e pensa che sia bellissimo, con quegli occhi di stelle, quei capelli di nuvole, e non può fare a meno di passarvi languidamente in mezzo le lunghe e sottili dita, piccoli ruscelli che scorrono nel cielo.
Ma Baekhyun è il cielo e solo nei giorni di tempesta può sfiorare il suo amante, sentire la sua pelle umida e gelida sotto il suo tocco inconsistente.
I due amanti si osservano, malinconici ed innamorati; Baekhyun sposta lo sguardo sul petto dell’altro e vi disegna dei piccoli ghirigori con un dito, appena sfiorandolo, ed è sicuro che se facesse cadere un sassolino su quel petto potrebbe vedere la pelle incresparsi in sottili onde concentriche.
E Chaneyol è l’oceano e i suoi occhi profondi e limpidi si riempiono di lacrime salate mentre accarezza con piccoli e fragili tocchi il collo candido di Baekhyun, e si avvicina lentamente, tremante, alla sua bocca calda e secca. Le sue labbra morbide sfiorano quelle di lui e si riempie del suo profumo fresco, odore di pioggia, una brezza gentile che lo accarezza dentro e gli fa tremendamente male.
I due amanti ora non possono, non vogliono contenersi, accontentarsi, e premono la bocca l’uno contro quella dell’altro, le schiudono e lasciano che le loro lingue umide e titubanti si incontrino, si accarezzino ed intreccino, creando nelle loro anime un maremoto, fulmini che si abbattono sui loro cuori.
Ma il sole sta spuntando tra le nubi grigiastre, facendo risplendere il mare di milioni e milioni di diamanti e il tempo di amarsi è finito.
Mentre si baciano, sulle guance dei due prendono a scorrere lacrime salate, gocce di mare e di pioggia, e saggiano l’uno quelle dell’altro. Si abbandonano un’ultima volta alla stoltezza di un pianto sincero, triste. Persino i gabbiani adagiati sulla scogliera li osservano e gemono e il vento soffia più forte, muovendo le onde e i loro capelli intrisi di sabbia.
I due amanti intrecciano un’ultima volta le dita e per qualche attimo si tengono per mano. Ed infine, dopo un ultimo sguardo, l’ennesima onda lambisce le gambe di Chanyeol e lo trascina via con sé e Baekhyun, piangendo, volge gli occhi al cielo, abbassa le palpebre e scompare nel primo raggio di sole.