-LASCIAMI STARE- si mise ad urlare scappando. Aveva gli occhi lucidi e correva , lontano dalla scuola , il più velocemente che potesse.
Non era semplice..non lo era mai stato per lei , ma si dava forza da sola , perchè anche se aveva sua madre , era come se non avesse nessuno.
Non era semplice..non lo era mai stato per lei , ma si dava forza da sola , perchè anche se aveva sua madre , era come se non avesse nessuno.
Arrivò a casa con il fiatone e appena entrò , andò in camera. Lo faceva sempre.
Da un po' di tempo a quella parte aveva perso Ciasten , il suo migliore amico, i suoi l avevano mandato a Londra per "studiare"...e ora lei era veramente sola con Celeste , la sua migliore amica. Erano inseparabili , "Noi siamo infinito", sembra una frase fatta , stupida e un po' superficiale, ma a loro piaceva , a loro che erano presi di mira per essere gay , rocker e diversi dalla massa.
Quel giorno ,dopo scuola, lei si ritrovò da sola a correre via dai soliti tipi che le facevano del male.
Da un po' di tempo a quella parte aveva perso Ciasten , il suo migliore amico, i suoi l avevano mandato a Londra per "studiare"...e ora lei era veramente sola con Celeste , la sua migliore amica. Erano inseparabili , "Noi siamo infinito", sembra una frase fatta , stupida e un po' superficiale, ma a loro piaceva , a loro che erano presi di mira per essere gay , rocker e diversi dalla massa.
Quel giorno ,dopo scuola, lei si ritrovò da sola a correre via dai soliti tipi che le facevano del male.
-Wendy Tankian scendi immediatamente!- tipico di sua madre , chiamarla con nome e cognome, forse per specificare che era figlia di un uomo che le aveva abbandonate o forse perchè così si ricordava di lui..ma a Wendy, quella ragazza già tanto insicura e già con tanto odio verso se stessa , non piaceva quel tono di odio che aveva sua madre nominando quel cognome...quel "Tankian" che anche lei disprezzava tanto.
La ragazza scese le scale di corsa e andò in salone dove si trovava sua madre , era lì , come al solito , intenta a fare i conti per vedere se anche quel mese tutte le loro spese rientravano nello stipendio.
-Siediti- . Aveva un tono freddo , non alzò neanche lo sguardo per guardarla , per notare quei capelli in disordine e quegli occhi lucidi e gonfi. Wendy si sedette senza esitare e la guardò , proprio quando la madre si tolse gli occhiali e la osservò ,con quegli occhi azzurro ghiaccio che le mettevano ansia , senza notare nulla del suo aspetto malandato.
-Ho parlato con i genitori di Biebe o Bieber...sai il tuo amico..-
-Bieber- la interuppe la figlia , con tono critico e freddo.
- Si uguale...e con la tua amica...quella con i capelli rossi...abbiamo deciso che sia tu che lei partirete per Londra. -
La ragazza abbassò lo sguardo , senza parlare o sospirare , non sapeva se essere felice o triste , ma non parlò.
-Ora sali. Fai le valigie , non fiatare. Domani mattina parti.-
Si alzò , senza fare notare quel lieve sorriso che non aveva ormai da tempo , salì le scale e si buttò sul letto guardando il soffitto.
-Solo io Ciasten e Celeste...finalmente felice- sussurrò chiudendo lentamente gli occhi e stringendo le maniche della felpa.
NOTE AUTORE
Scusate, è la prima FanFiction che pubblico e faccio leggere...spero vi piaccia , anche se il mio modo di scrivere fa un po' schifo...
La ragazza scese le scale di corsa e andò in salone dove si trovava sua madre , era lì , come al solito , intenta a fare i conti per vedere se anche quel mese tutte le loro spese rientravano nello stipendio.
-Siediti- . Aveva un tono freddo , non alzò neanche lo sguardo per guardarla , per notare quei capelli in disordine e quegli occhi lucidi e gonfi. Wendy si sedette senza esitare e la guardò , proprio quando la madre si tolse gli occhiali e la osservò ,con quegli occhi azzurro ghiaccio che le mettevano ansia , senza notare nulla del suo aspetto malandato.
-Ho parlato con i genitori di Biebe o Bieber...sai il tuo amico..-
-Bieber- la interuppe la figlia , con tono critico e freddo.
- Si uguale...e con la tua amica...quella con i capelli rossi...abbiamo deciso che sia tu che lei partirete per Londra. -
La ragazza abbassò lo sguardo , senza parlare o sospirare , non sapeva se essere felice o triste , ma non parlò.
-Ora sali. Fai le valigie , non fiatare. Domani mattina parti.-
Si alzò , senza fare notare quel lieve sorriso che non aveva ormai da tempo , salì le scale e si buttò sul letto guardando il soffitto.
-Solo io Ciasten e Celeste...finalmente felice- sussurrò chiudendo lentamente gli occhi e stringendo le maniche della felpa.
NOTE AUTORE
Scusate, è la prima FanFiction che pubblico e faccio leggere...spero vi piaccia , anche se il mio modo di scrivere fa un po' schifo...