-Era ora che mi chiamasse- era di nuovo quella voce a chiamare la ragazza, solo che questa volta si era svegliata in un deserto fatto di corpi,era confusa e pensava di essere diventata matta, da quando i suoi genitori erano morti misteriosamente era stata trasferita in casa di suo zio, che ogni notte abusava del suo corpo... -Per caso gli hanno mozzato la lingua madame?-era di nuovo "lei" ha parlare -C-chi sei? E c-cosa vuoi da me?- balbettò la ragazza -Chi sono io? Io sono un demone e lei mi ha evocata per esaudire un suo desiderio- disse la voce stranamente divertita -Un demone? Il mio desiderio?- rispose la ragazza interessata dalla proposta -Una volta evocato il diavolo non si può ritornare indietro, anche se non mi accetterà in lei resterà per sempre qualcosa di diverso- -Non voglio tornare indietro mai più!... d'ora in avanti penserò solamente a me stessa...- alla ragazza sembrò che le labbra di quel mostro stessero sorridendo -Se è così allora le ripeto...il vostro desiderio madame?" la ragazza ci pensò un po' poi esclamò
"ECCOLO!!.....................................................
OUI, MA DAME