Nikolaus Mikaelson stava guardando la sua splendida città, seduto in un bar, con sguardo triste e maliconico, erano passati 8 anni da quella notte e nessuno riusciva a fargliela dimenticare o a fargli dimenticare Hayley.
Era immerso nei suoi pensieri quando si accorse di una bambina di fianco a lui.
Si girò verso di lei e pensò che era una bambina bellissima, occhi azzurri e capelli lunghi marroni.
L'brido le chiese : “Ciao, come ti chiami?”
La bambina con gli occhi lucidi, pronta al pianto rispose: “Mi chiamo Elisabeth” sentendo il nome della bambina Klaus sussultò, ma si ricompose subito e le chiese: “Ciao Elisabeth io sono Klaus ”
Elisabeth annui e chiese: “Stò cercando la mia mamma. Mi aiuti a trovarla?”
Il ragazzo si alzò e le rispose: “certo che ti aiuto” e le porse la mano che la bimba accettò con piacere.
Klaus non sapeva perchè le aveva subito detto di si , ma il suo istinto gli diceva di farlo e lo fece.
Elisabeth: “Dove cominciamo?”
Klaus : “Dal posto dove l'hai vista l' ultima volta” e insieme si avviarono verso la direzione che aveva indicato la bambina.