-M. A. I. MAI! MAI! MAI! MAIIIIII!!!!-
Gajeel gridava come un ossesso all’indirizzo del medico, che era sbiancato tutt’a un colpo.
-Mia moglie non farà il parto cesareo! Mi hanno detto che possono succedere cose terribili durante l’intervento!-
Ebbene si, il grande Dragon Slayer Gajeel Redfox aveva paura del parto cesareo. Forse perché non gli piaceva il fatto che la pancia di sua moglie, Levy, fosse aperta a metà, o più probabilmente non voleva il cesareo perché Natsu gli aveva raccontato che se l’intervento andava male Levy poteva avere chissà quante infezioni da parto dai nomi strani e complicati. (*l’autore sfoglia i libri di medicina di sua sorella alla ricerca di qualche parolona medica difficile*)
Perché proprio Levy doveva subire il cesareo?! Gajeel non voleva assolutamente che si arrivasse a questo.
Il suo sguardo si posò su Levy, che sorrideva affaticata. Quando avevano deciso di avere bambini lo aveva pensato subito che sua moglie aveva un fisico troppo fragile per i figli. E questa ne era la prova. La amava alla follia e non l’avrebbe persa per nessun motivo al mondo. Il medico tentò di farlo ragionare, ma cosa poteva fare contro un omone alto e forzuto con minimo trentotto piercing tamarri?!
-Signore, le conseguenze procedendo col parto naturale sarebbero ancora più pesanti per sua moglie…- Ma ancora il Dragon Slayer non voleva sentire ragioni. Fu allora che si alzò gracile la voce di Levy:
-Gajeel… ascoltami, anche io sono spaventata… ma abbi fiducia in me d’accordo? Sono sicura che posso resistere ad un intervento senza prendere nessuna Citomeg… Citomep…-
-Citomegalovirus…- le venne incontro il dottore, ripetendo una delle parole che il mago aveva detto poco prima. –Che per inciso si contrae solo per contatto diretto con oggetti infetti, proprio di quella non vi dovete preoccupare!-
-Grazie…- disse Levy prima di continuare. –Abbi fiducia Gajeel!-
-E se ti perdo gamberetto?- sussurrò Gajeel in un soffio, udibile appena. La ragazza capì lo stesso, e si chinò su di lui. Adorava quando suo marito aveva quegli improvvisi e rari scatti di dolcezza.
-Non mi perderai mai.- sussurrò la maga appoggiando la sua fronte calda su quella fresca di lui.
Il mago si lasciò alla fine convincere con riluttanza, e guardò sua moglie allontanarsi lungo la corsia diretta in sala operatoria. Sospirò, e Natsu gli si avvicinò:- Ohi, Gajeel, spaventato?- ridacchiò.
-Oh si.- borbottò Gajeel, con un sguardo malefico. –Vieni qui, fammi sfogare un po’ la tensione a pugni…-
Fairy Tail dovette ripagare i danni all’ospedale causati dalla rissa. (?)
 
*Nota personale*
Saaaaaaaaalveeeeeee!!! Inauguro il tablet con la mia prima storia da tablet!^^ Il mio computer fisso è andato perso, è per questo che non ho né aggiornato né risposto alle recensioni. *sospira*
Ad ogni modo, questa OS è dedicata a Rebekkuzza che oggi fa il compleanno di cui io mi sono dimenticato scusa u.u” *si inginocchia a lei* (?) Buon compleanno! :D E' scritta in fretta e furia, ma ho sonno quindi accontentavi. Oggi non ho potuto vedermi Inkheart, il film tratto dal mio libro preferito, quindi sono depresso. *si mette in un angolo a disegnare cerchietti insieme a Zeref*
Alla prossima dunque, spero che la storia vi sia piaciuta. Sciao! :*