Anime & Manga > Host club
Segui la storia  |       
Autore: Micchi_Chan    08/07/2014    4 recensioni
Kaoru non aveva nessuna colpa, per scusarsi gli avrebbe lasciato la fetta più grossa, magari aggiungendoci un abbraccio.
Le cameriere gemelle corsero verso la camera dei fratelli Hitachiin.
Hikaru sorrise dolcemente, attendendo con ansia entrare Kaoru da quella porta, non si aspettava invece di vedere entrare le camerire gemelle sudate e con aria preoccupata.
"S-signorino Hikaru! Deve andare subito all'ospedale! Il signorino Kaoru..."
Fu allora che ebbe inizio l'incubo di Hikaru.
Fanfiction scritta a quattro mani sui fratelli Hitachiin
Di Micchi_Chan e Dark_Nora
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Hikaru Hitachiin, Kaoru Hitachiin, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
You're a part of me                            

                                             Capitolo 1     L'inizio dell'incubo             

Due settimane.
Erano passate due settimane da quando Tamaki e Haruhi si erano fidanzati e Hikaru quel giorno era di pessimo umore.
Proprio quando si era abituato all'idea di Haruhi e Tono come coppia, proprio l'altro giorno quando era tornato dentro l'aula del club dopo le lezioni per riprendere la sua cartella che si era scordato sul divanetto, si ritrovò davanti i due giovani avvinghiati labbra contro labbra, in un bacio appassionato che cancellò per un attimo l'affetto che provava per i due facendo spazio all'odio e al rancore causato dal rifiuto ma, appunto, durò un attimo.

Con quanta più calma aveva in corpo si costrinse a fare marcia indietro e tornare da Kaoru che lo stava aspettando davanti al portone della scuola.

  " Hikaru-kun, buon giorno! "

Il maggiore dei fratelli Hitachiin si voltò incontrando con gli occhi un gruppo di ragazze delle superiori a cui si costrinse di fare un sorriso di circostanza e rispondere al saluto.

"Hi-Ka-Ru!" prima di girare la testa verso la persona che lo aveva afferrato per il braccio in modo affettuoso, Hikaru poteva già dire che si trattava di Kaoru, non rimase deluso, suo fratello era lì con un sorriso giocoso e allo stesso tempo dolce.

" Hei, Kaoru. Guarda che ci siamo visti quindici minuti fa. " 
" Infatti! Perché sei andato via subito dopo colazione? Volevo andare a scuola insieme a teee! " piagnucolò Kaoru facendo un broncio offeso.
" Scusa, hai ragione... ma volevo arrivare un po' prima oggi. "
"Cosa vuoi fare la mattina prima di scuola?"
"Umh, niente. Solo un giro in cortile." 

Kaoru cambiò improvvisamente espressione guardando il fratello con occhi tristi, sapeva che Hikaru non aveva ancora superato del tutto il fidanzamento di Haruhi.
Gli dispiaceva moltissimo non poter essere di alcun aiuto morale in quel momento per il fratello e allo stesso tempo si sentiva molto in colpa, il perché? Semplice, dopo aver saputo del fidanzamento dei due aveva provato molti sentimenti contrastanti ma uno in particolare prese il sopravvento: sollievo.
Ancora adesso, essendo totalmente onesto con sè stesso, può dire di essere sollevato all'idea di un impossibile relazione amorosa tra suo fratello e Haruhi, anche se non riusciva a spiegarsi bene il perché. 
Aveva rinunciato ad Haruhi, no? Non era geloso di Hikaru, vero? 

"Ooooohi, Hitachiin brothers! What are you doing?" 

A parlare fu una ragazza coi capelli rosso cremisi e gli occhi verdi. Al posto della divisa regolare indossava una giacca bianca con sopra un gilet nero di pelle, si distingueva subito per tutti i braccialetti e i ciondoli che indossava e i fratelli non ebbero dubbi su chi fosse la ragazza in questione, Roxy Harukari: nuova loro compagna di classe nonché figlia di uno dei più influenti uomo d'affari tra gli scambi di merce di America e Giappone.

"Solo parlando, Roxy. Piuttosto tu perché vai ancora in giro con quei vestiti? I soldi per la divisa ce li hai." rispose un po' seccato Hikaru, non che ce l'avesse con la ragazza, ma sentiva che in questo momento non poteva sopportare la vicinanza di nessuno vista la sua irritazione, eccetto Kaoru ovviamente.

"Hikaru, tu sei il figlio di una stilista! Dovresti saperlo bene che quegli abiti da ragazzina non mi si addicono... anzi, non si addicono a nessuna quindicenne sana di mente." rispose un po' altezzosa la giovane sorridendo mentre si avvicinava a lui.
"Sbaglierò, ma tu oggi mi sembri più scorbutico del solito, vero big brother?"
"Questi non sono affari tuo-"
"Buon giorno, Hikaru. Kaoru." 

Hikaru perse un battito, nel sentire la voce della ragazza di nome Haruhi Fujioka che era sulla soglia dell'aula sorridendo ai tre ragazzi, in quel momento Hikaru fu davvero grato a Roxy per aver attirato l'attenzione della ragazza verso di lei, lamentandosi del fatto di non essere stata salutata come i fratelli, perché sentiva di non poter sostenere lo sguardo di Haruhi per molto.
La lezione quel giorno fu terribilmente noiosa e Hikaru non vedeva l'ora di tornarsene a casa con Kaoru, voleva solo stare lontano da tutto e tutti ma purtroppo sapeva che quel giorno avrebbe dovuto recarsi al club.

"Vorrei solo starmene tranquillo per un po'"
Kaoru, come se si fosse accorto dei pensieri del fratello tirò fuori un pezzo di carta su cui scrisse velocemente qualcosa che passò subito, ma con discrezione, al fratello che senza farsi vedere dal professore di matematica, lesse il contenuto.

Ti va di saltare il club oggi?
 Potremmo passare in pasticceria e poi guardarci un film a casa oppure giocare un po' a carte come vuoi tu!^.^


Hikaru sorrise dolcemente fissando il suo fratellino che fingeva di seguire le lezioni ma con lo sguardo puntato su di lui aspettando una risposta, Kaoru sapeva come era fatto lui, sicuramente in pasticceria avrebbero preso del cheesecake ai lamponi, il suo dolce preferito, e il film sarebbe stato sicuramente Pirati dei Caraibi che lui guardava sempre quando era a casa malato.

Hikaru gli mimò un "Ok" vedendo il sorriso sul volto di Kaoru, era sicuro di stare sorridendo anche lui in quel momento.

"Hikaru? Kaoru? Ve ne andate?" chiese Roxy vedendo i due gemelli uscire dal portone dopo di lei.
"Si abbiamo altro da fare, scusa Roxy!" gli comunicò Kaoru.
"Hee?! E io che volevo richiedervi una volta al club!"
"Chiedi a Mori-senpai, no? Non capisco perché non lo richiedi mai se sei-"
"Kyaaaa! Non dirlo! NON DIRE NULLA!" lo fermò Roxy rossa quanto i suoi capelli prima di riprendere il controllo di sè stessa e aggiungere; "N-non voglio disturbare il senpai visto che è così impegnato con gli esami e le sfide a kendo da parte degli altri studenti"
"Haa, allora è per questo! Giuusto!" dissero all'unisono i gemelli con espressioni tutt'altro che rassicuranti facendo imbarazzare ancora di più la ragazza che in attimo si congedò, lasciando i due gemelli camminare per strada per andare in pasticceria.

"Kaoru, perché non usiamo la macchina?"
"Eddai, Hikaru! Non ti va di fare due passi ogni tanto?" rispose ridacchiando il minore prendendo per mano Hikaru che strinse la presa e sospirò divertito.

Kaoru era fatto così. Anche se a molti loro due sembravano uguali anche nel carattere, Hikaru sapeva che Kaoru era molto più calmo e maturo di lui, inoltre trovava sempre un modo per tirarlo su di morale, anche di poco.
E di questo Hikaru era grato. Se non fosse per suo fratello si sarebbe lasciato andare già da tempo, se non fosse per Kaoru, Hikaru non sarebbe neanche Hikaru.

"Hikaru! Hikaru! Qui hanno il cheesecake ai lamponi!" trillò felice il minore tirando dentro il negozio il fratello che non fece troppe storie.
"Signori, volete ordinare? Qui abbiamo degli ottimi dolci da gustare nel nostro giardino privato, c'è anche una banda musicale che suona su richiesta se lo desiderate."
Hikaru stava per rifiutare ma il gemello prese la parola e acconsentì con garbo, ordinando il cheesecake e del thé.
"Uffa, Kaoru volevo mangiare a casa!"
"Hikaru, non fare il bambino! Non posso mica farti stare in casa tutto il pomeriggio!"

Hikaru stava per ribattere scocciato quando una coppia alle spalle del fratello gli attirò l'attenzione, subito uno sguardo di incredulità e indignamento si dipinse sul volto del fratello maggiore che fece voltare Kaoru e intravedere Tamaki e Haruhi.
"Accidenti!" pensò Kaoru dopo che il fratello si alzò di scatto e fece per andarsene.

"Hikaru! Aspetta!" 
Il fratello maggiore non lo ascoltò e ignorando la cameriera che lo invitava e sedersi uscì dal locale in fretta, ma una mano lo fermò e gli fece digrignare i denti.
"Kaoru, lasciami." gli intimò con una calma che lo fece rabbrividire.
"Ti prego, aspetta. Ora vado a prendere la torta e-"
"STAI ZITTO!"
Kaoru strinse gli occhi preoccupato dal tono di voce dell'altro, ma non lasciò la presa.

Hikaru sentì la testa scoppiare e il respiro diventare sempre più irregolare, e la rabbia prese totamente il soppravvento.
"Hikaru, ti prego...voglio solo-"
"BASTA! Tu non  capisci, Kaoru. Siamo gemelli ma non riesci a capirmi, smettila di fare finta che sia così e lasciami stare. In questo momento non voglio parlarti." gli disse Hikaru, col solo scopo di fargli lasciare la presa e forse...sì, forse ferirlo un pò.
Ebbe totalmente effetto, infatti lasciò presto la presa permettendo a Hikaru di correre verso casa loro senza voltarsi un attimo, lasciando Kaoru immobile davanti alla pasticceria, ferito dalle parole del fratello, ma comunque preoccupato.
Sospirò tornando dentro a riprendere il dolce che ormai aveva ordinato ripensando alle parole del fratello. Era vero? Non riusciva a capirlo? E lui che pensava di poter fare almeno quello.
Prese un respiro profondo, trattenendo le lacrime di frustrazione, si diresse anche lui verso casa lentamente, ma Kaoru era sicuro che Hikaru non pensava davvero quelle cose, lui lo sapeva.
"Sono il suo gemello, dopotutto."

Pensò senza trattenersi di fare un sorriso, felice delle sue stesse parole.
Non si era neanche accorto di star attraversando la strada sulle strisce pedonali col rosso.
Non si era neanche accorto della macchina che gli stava venendo incontro.

                                               *          *            *  

Hikaru sospirò, affondando la testa nel cuscino pentendosi delle cose brutte dette a Kaoru: era stato un stupido.
Si era lasciato andare e aveva perso il controllo della propria rabbia, anche se era già successo, mai aveva diretto la sua rabbia su Kaoru. Mai.

Appena il fratello sarebbe tornato a casa gli avrebbe fatto le sue scuse, conoscendo Kaoru era tornato a prendere il dolce e quella sera lo avrebbero mangiato insieme a letto, guardandosi un film.
Poi il telefono squillò.
Kaoru non aveva nessuna colpa, per scusarsi gli avrebbe lasciato la fetta più grossa, magari aggiungendoci un abbraccio.
Le cameriere gemelle corsero verso la camera dei fratelli Hitachiin.
Hikaru sorrise dolcemente, attendendo con ansia entrare Kaoru da quella porta, non si aspettava invece di vedere entrare le camerire gemelle sudate e con aria preoccupata.
"S-signorino Hikaru! Deve andare subito all'ospedale! Il signorino Kaoru..."

Fu allora che ebbe inizio l'incubo di Hikaru.

Fine cap 1





Angolino di Nora e Micchi

Salvee siamo Dark_Nora e Micchi_Chan, entrambe fan dei fratelli Hitachiin. Abbiamo deciso di fare questa fanfiction perchè il finale del manga non ci ha soddisfatte, e i nostri teneri cuori volevano altre scene incestuose. *Risata malefica* :D

 Vi avvertiamo che in questa fanfiction ci saranno due nuovi personaggi che compariranno molto spesso, ma tranquilli non abbiamo intenzione di mettere i fratelli insieme alle nuove arrivate, perchè non lo sopporteremmo. I fratelli devono stare insieme ù.ù *^*

Tuttavia ci saranno altre coppie etero e yaoi, ma la principale sarà sempre HikaruXKaoru. Fateci sapere se questo capitolo vi è piaciuto!
Questo cap. è stato realizzato da Micchi_Chan, il prossimo da Dark_Nora.
Bye bye :3



  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Host club / Vai alla pagina dell'autore: Micchi_Chan