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Autore: l_s    29/08/2008    6 recensioni
Poesia scritta di getto, in un momento si completa frustrazione per la ciclicitą del mondo e per la nostra inutilitą. Tutto si ripete, tutto č stato gią fatto, l'originalitą non esiste.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Inutile

Nasce.
Volto pallido
labbra macchiate.
Cresce.
Prega
finge
sa.
Muore.
Un infarto.

Nasce.
Volto abbronzato
labbra scure.
Cresce.
Sincero
disilluso.
Muore.
Cappio al collo.

Nasci.
Pallido o abbronzato?
labbra scure o vermiglie?
Cresci.
Ti contenti della finzione?
Muori.
A nessuno importa.

Ti guardo.
Sul cuscino umido
frustrato
piangi.
Rido.
Non sai che l'hanno gią fatto?
Ora sai.
Disperano i tuoi occhi.
Risata crudele
risata sonora
rido di te.
Non sai che l'hanno gią saputo?
Rido di me.
Mi compatisco.
Non so che l'hanno gią fatto?
Rido
non piango.
Rido
tento di coprire il fragore del tutto che rotola
ciclico.
Mi tappo le orecchie
e rido un pianto
inutile.



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Mah...questa poesia non convince molto neanche me...=__=

   
 
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