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Autore: black_eyes    10/07/2014    1 recensioni
per la seblaine week. tanti feels che non hanno nulla di collegato tra loro se non la SEBLAINE!
Day One: Alternative Meeting
Day Two: Wet T-Shirt Conterst
Day Three: Historical/Different Decades
Day Four: Free Day
Day Five: Paranormal/Fantasy
Day Six: Disney
Day Seven: Soulmates
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ho saltato un paio di giorni, lo so, sorry! ç_ç
Ma non mi veniva in mente nulla e poi BOOOM ho scritto questa cosa qui che bho, fa un pò pena, ma almeno ho scritto qualcosa.
Spero che piaccia nonostante non sia betata.
La canzone la potete sentire qui: http://www.youtube.com/watch?v=hhSA9H9Iaqw
Buona lettura!

 

Sebastian Smythe si era nascosto agli occhi di tutti, e sopratutto ai suoi di occhi.

Occhi dello stesso colore dell'ambra, occhi dolci e comprensivi, occhi che vedevano il buono anche nell'anima più nera.

I segreti devono rimanere tali, e lui per qualche tempo vi era riuscito, ma il tempo che aveva passato, stando a contatto con quel ragazzo, il proprio ragazzo, gli faceva venir voglia di dirgli ogni cosa di sé. Anche ciò che aveva fatto in precedenza, anche i suoi errori più grandi, sopratutto ciò che lo faceva sentire come un mostro.

Sebastian entrò nel proprio appartamento, sì, adesso lui e Blaine vivevano assieme, ma non era riuscito a liberarsene, custodiva troppi segreti oscuri, troppi ricordi; e ogni ricordo faceva crescere la parte che lo faceva distinguere dalle persone normali.

Ci provava, ci provava e riprovava a essere come chiunque, ma era come se ogni giorno una fiamma bruciava ogni suo sforzo fisico e mentale di essere giusto e all'altezza delle aspettative per Blaine.

Ecco, lui faceva tutto questo per Blaine, celava la sua vera natura dietro porte e muri, solo per il proprio ragazzo, per mostrargli che era degno del suo amore.

“Sebastian?” una voce calda come il miele lo richiamò dai propri pensieri.

Smythe alzò il capo e vide un moretto davanti alla porta del proprio appartamento.

“Che ci fai qui?” Domandò in un ringhio che non riuscì a controllare “lo sai che quando sono qui è perchè ho bisogno di stare da solo.” Spiegò andando verso di lui e aprendo la porta “Blaine, vai fuori ti prego.” Deglutì vedendo quelle iridi chiare che sapevano leggergli dentro l'anima

“Perchè?” Blaine scosse il capo allontanandosi dalla porta e sfuggendo alla presa di Sebastian “cosa mi vuoi tenere nascosto?” Incrociò le braccia al petto “tu vuoi stare da solo ma … sono 3 settimane che vieni continuamente qui, 3 settimane che non posso sfiorarti, parlarti, baciarti. Mi manca stare vicino a te la notte Bas, mi manchi tu.” Gli andò accanto e gli cinse il collo con le braccia “perchè ti stai allontanando in questo modo da me?” Lo fissò nelle iridi verdi “ti prego. Rispondimi, sono sempre io. Sono il tuo Blaine.”

Sebastian gli prese i polsi allungando le braccia per tenerlo lontano dal proprio petto. “No Blaine, è una cosa complicata e … pericolosa.” Lo fissò deglutendo “io sono pericoloso.”

Blaine sfuggì dalla presa dell'altro e tornò nelle sue braccia “non m'importa. Non scapperò. Ti ho promesso che sarei stato vicino a te sempre,” gli sorrise baciandogli l'angolo della bocca “non ho paura di te, non potrei mai.” Gli sussurrò prima di baciarlo nuovamente.

Sebastian gli sfiorò uno zigomo con mano tremante “davvero non scapperai, non mi volterai le spalle neanche se sarà tutto tremendamente pericoloso?”

Blaine ridacchiò “come potrei? Io ti amo Bas.” Spiegò baciandogli il collo

 

Ever since I could remember,
Everything inside of me,
Just wanted to fit in (oh oh oh oh)
I was never one for pretenders,
Everything I tried to be,
Just wouldn't settle in (oh oh oh oh)
If I told you what I was,
Would you turn your back on me?
Even if I seem dangerous,
Would you be scared?
I get the feeling just because,
Everything I touch isn't dark enough
If this problem lies in me

I'm only a man with a chamber who's got me,
I'm taking a stand to escape what's inside me.
A monster, a monster,
I'm turning to a monster,
A monster, a monster,
And it keeps getting stronger.
Can I clear my conscience,
If I'm different from the rest,
Do I have to run and hide? (oh oh oh oh)
I never said that I want this,
This burden came to me,
And it's made it's home inside (oh oh oh oh)

 

“Ti ricordi quando io sono andato a studiare alla Dalton per 2 anni?” Iniziò Sebastian facendo sedere Blaine accanto a sè sul divano.

Blaine annuì inumidendosi un labbro “non ci conoscevamo ancora a quei tempi, ci siamo incontrati quando ...” si morsicò un labbro interrompendosi “scusa. Continua pure.”

Sebastian scosse il capo “ecco, in realtà quella non era una scuola, era un laboratorio.”

“Cosa?” Blaine aggrottò la fronte posandogli una mano sopra il ginocchio “un laboratorio? Perchè ci sei andato? Ti hanno fatto qualcosa di ...” i suoi balbettii vennero fermati da una risata amara del proprio ragazzo.

“Fammi finire di raccontare Killer, ti prego.” Vedendo che il moretto annuiva continuò a spiegargli cosa gli avevano fatto in quel laboratorio, del fatto che non solo lui era stato usato come una cavia per esperimenti vari e di quando non vedendo risultati lo avessero fatto uscire da quelle mura.

“E allora perchè ti nascondi qui? È un mese che continui a vivere qui, prendi le tue cose solo quando non mi vedi, quando sai che sono al lavoro oppure ai corsi. Cosa mi nascondi Bas?” Gli chiese Blaine con gli occhi lucidi “centra qualcosa il fatto degli esperimenti sul tuo organismo?”

Sebastian non aprì bocca, annuì soltanto “mi sono accorto di alcuni cambiamenti quando ti ho conosciuto, prima di allora avevo una fama di playboy e quando ci siamo incontrati è cambiato tutto in me” deglutì rumorosamente “ogni notte mi sentivo strano, ricordavo i fantasmi degli amanti da una botta e via di quando ero più giovane, ma non sentivo lo stesso calore di quando ero, e sono tuttora, vicino a te.” Si morse un labbro fissando Blaine che era come una statua di sale “io con te mi sento a casa, mi sento bene e amato.” Strinse le mani a pugno alzandosi per allontanarsi “e poi una notte tutto è andato in pezzi” si mise le mani nei capelli “come se qualcosa avesse innescato un reazione chimica dentro di me e un mostro volesse spuntarmi dal petto” scosse il capo sentendo le molle del divano muoversi “io cerco di combattere queste sensazioni, cerco di capire cosa mi succede.” Avvertì due braccia cingergli la vita “ogni tanto sento che cambio anche fisicamente, ma ho il terrore di vedermi e capire ciò che sono.” Tremò da capo a piedi ma rimase fermo solo grazie alle braccia calde del ricciolino.

“Non preoccuparti Bas, ci sono io qui con te” gli sfiorò una guancia “non sei un mostro. Per me non lo sarai mai.” Lo baciò dolcemente “fidati di me perchè io non scapperò di fronte ai problemi, io ci sarò nel momento del bisogno,” gli strinse una mano un po' più forte per sottolineare il discorso.

“Quindi non hai paura che possa farti del male? Non hai paura di ciò in cui potrei trasformarmi?”

Il ricciolino ridacchiò scuotendo il capo “mai. Nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia.” Gli sfiorò la gola con le proprie labbra “non siamo sposati ma il discorso è lo stesso.” Lo fissò nelle iridi verdi, sembravano quasi traslucide sotto ai neon della sala “io voglio esserci, per te, con te.” Lo fece sedere nuovamente sul piccolo divano malandato.

Sebastian sospirò lasciandosi cullare tra quelle braccia, sì forse era un mostro, forse si sarebbe trasformato in qualcosa di pericoloso, ma sapeva per certo che grazie al suo Blaine tutto si sarebbe sistemato; lui era la sua forza per continuare a lottare e la sua ancora di salvezza.

Blaine era sia la causa che la medicina, con lui poteva fare tutto. Anche imparare ad amare.

 

If I told you what I was,
Would you turn your back on me?
Even if I seem dangerous,
Would you be scared?
I get the feeling just because,
Everything I touch isn't dark enough
If this problem lies in me
I'm only a man with a chamber who's got me,
I'm taking a stand to escape what's inside me.
A monster, a monster,
I'm turning to a monster,
A monster, a monster,
And it keeps getting stronger.
I'm only a man with a chamber who's got me,
I'm taking a stand to escape what's inside me.
A monster, a monster,
I'm turning to a monster,
A monster, a monster,
And it keeps getting stronger.


Bhu! Terminata anche oggi! Grazie a chi legge e a chi commenta.
E ovviamente a chi compatisce il mio cervellino che partorisce idee del genere -.-'
Alla prossima!
  
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