Con la borsa a tracolla e la valigia tra le mani, Pepa si dirigeva verso casa ovvero alla locanda della sua migliore amica Emilia, dove da qualche tempo alloggiava. Poche ore prima aveva aiutato una paesana a dare alla luce la sua primogenita e nonostante fosse tanto stanca era felice e fiera di sè per aver fatto nascere quella piccola creatura e anche se era abituata a tutto questo per lei era sempre una grande emozione assistere a eventi del genere che le trasmettevano sempre gioie e serenità anche nei momenti più difficili della sua vita.
"Sono tornata!" disse quando fu arrivata
"Pepa, ciao!" la salutò Emilia da dietro il bancone un altra a trasmetterle serenità era proprio lei Emilia la sua ancora di salvezza che le era sempre stata vicina ogni volta che la vita si era  beffata di lei,si perchè la sua vita non era stata tutta rose e fiori, le aveva rubato le persone a lei più care quando era soltanto una bambina,infatti era stata affidata alle cure di Rosario una paesana del posto,domestica della famiglia Montenegro e madre di quattro figli. In quella Villa Pepa aveva conosciuto Tristan il primogenito di Donna Francisca la padrona di casa, con lui aveva creato un rapporto speciale, insieme avevano condiviso tanti bei momenti di serenità e complicità infatti da quando si erano conosciuti c'era sempre stato del tenero tra di loro poi sfortunatamente quando lui ebbe raggiunto la maggiore età dovette partire per il fronte  ma non prima di farle la promessa più importante della sua vita e cioè che quando sarebbe tornato si sarebbero sposati, d'allora erano passati tre anni e ambedue non avevano più saputo notizie l'uno dell'altro, ma nonostante questo la fiamma dell'amore non si era mai sopita tra di loro e ogni giorno speravano con tutto il cuore di potersi rivedere.
"Vado a cambiarmi e ti raggiungo!" le disse Pepa mentre raggiungeva la sua stanza
"Ma non è necessario Pepa, vai a riposarti sei stanca!"rispose Emilia con un sorriso
"No non preoccuparti, lo faccio con piacere!"detto questo entrò in camera mentre l'amica serviva alcuni clienti
E cosi dopo circa dieci minuti Pepa tornò in sala ad aiutare Emilia, mentre erano intente a lavorare ecco un gruppo di soldati fare ingresso in locanda, erano appena tornati dalla guerra e si erano approdati di lì per rifocillarsi un pò, sentendoli entrare Pepa alzò lo sguardo su di loro e in quel momento i suoi occhi s'incontrarono con quelli di un giovane Capitano, appena lo vide il suo cuore cominciò a battere all'impazzata, ma talmente forte che le parve che le rimbalzasse da petto da un momento all'altro, si perchè davanti a lei c'era il suo Tristan, si proprio lui, l'amore della sua vita, la sua aria, il suo scoglio,la sostanza dei suoi sogni e dei suoi giorni,non riusciva a credere a quello che i suoi occhi le stavano facendo vedere, era bello e affascinante come sempre con quel suo sguardo meraviglioso e penetrante capace di colpire e liquefare chiunque, anche lui in quel momento era rimasto senza parole, più che altro era rimasto folgorato da quella ragazza meravigliosa, era più bella di quanto ricordasse, la sua bellissima chioma castana,i suoi occhi color cioccolato e la sua splendida bocca carnosa lo facevano impazzire come sempre e adesso non desiderava altro che godersi questi doni che la natura con molta generosità le aveva regalato.Con il cuore colmo di felicità le andò incontro.
"Ciao!" fu solo in grado di mormorare
Bentornato Soldato, hai mantenuto la promessa!" rispose lei con uno dei suoi sorrisi meravigliosi
"E come potevo non farlo,io non vivo senza di te"! detto questo la strinse in un caldo abbraccio manon prima di averle stampato un dolcissimo bacio sulle labbra
"Vieni sediamoci!" le disse Tristan indicando un tavolo vuoto lei lo seguì e si sedette accanto a lui
"Ho desiderato tanto questo momento e credimi quando ero in guerra ho temuto di non poterlo più vivere!"
"Bè ti sbagliavi Soldato!" sorrise lei
"Si e ne sono felice e poi mi sei mancata tanto, mi sei mancata come l'aria,il tuo era l'unico pensiero che mi spronava a non arrendermi di fronte alle difficoltà, l'unico pensiero dolce con cui la sera mi addormentavo dopo che durante il giorno avevo visto morire centinaia di persone e di questo te ne sono grato amore mio!"concluse lui guardandola intensamente negli occhi
"Anche tu lo sei stato per me!"rispose lei con gli occhi lucidi era cosi bello averlo di nuovo accanto, sentire la sua voce, guardare i suoi meravigliosi occhi color nocciola e sopratutto stare a contatto con la pelle calda della sua mano che in quel momento stringeva la sua, era lo stesso anche per lui, infatti in quel momento non desiderava altro che stare con lei e recuperare tutto il tempo perduto e ovviamente mantenere la promessa fatta tre anni prima.
"Vieni con me!" le disse lui d'impulso
"Dove"?
"Non fare domande e seguimi!"sorrise lui lei lo guardò e lo seguì, quando furono fuori la prese in braccio e la mise in sella al suo cavallo  e dopo essere salito anche lui si allontanarono, dopo circa dieci minuti di cammino arrivarono di fronte a un casale abbandonato ma in ottime condizioni, appena lo vide Pepa non riusciva a credere ai suoi occhi.
"Ma questo è...è non è possibile, questo è il casale dove ci rifugiavamo da bambini!" disse lei ancora incredula
"E dove ci siamo scambiati il primo bacio!"continuò lui mentre la faceva scendere da cavallo poi con il cuore pieno di gioia lo seguì all'interno 
"Ma non è cambiato niente, è tutto come allora!" osservò lei con un sorriso quel posto nonostante fosse abbandonato era davvero delizioso, era arredato da pochi mobili e da un letto matrimoniale in ferrò battuto e infine le finestre erano addobbate da semplici tendine colorate.
"Te li ricordi questi"? le disse lui prendendo un cofanetto di legno che conteneva due anelli fatti con del filo colorato
"E come potrei non ricordarli, con questi facevamo le prove del nostro matrimonio!" rispose lei emozionata si emozionò ancora di più quando lui s'inginocchio davanti a lei e le prese la mano per infilarle l'anello avrebbe tanto voluto che quel momento non finisse mai e poi lui era cosi dolce e romantico che ogni volta aveva il potere di farle venire le lacrime agli occhi , si perchè lui era cosi, lui era speciale, unico,era l'uomo che ogni donna avrebbe voluto al suo fianco e lei in quel momento si sentiva la ragazza più  fortunata e felice della terra e come non poteva sentirsi cosi con una persona adorabile come lo era lui? Pepa fece lo stesso e prima che lei potesse  replicare la prese in braccio e la sdraiò sul letto dopo di che iniziò a spogliarla con dolcezza , lei fece lo stesso a sua volta e quando finalmente si liberarono dei loro vestiti lui iniziò a muoversi contro il suo corpo.
"Ti voglio!"disse lui con ardore
"Anch'io!" ansimò lei mentre gioiva per il piacere che lui le stava regalando quando Tristan cominciò ad accarezzarle i seni morbidi e rosei Pepa si morse un labbro per trattenere la dolce sensazione che sentiva crescere in lei tanto prepotentemente e mentre lo faceva lui rimase a guardarla negli occhi per godersi a pieno la sua reazione, voleva godersi tutto di lei, il suo respiro, i mormori di piacere che gli sfuggivano dalle labbra, i suoi brividi ogni volta che la sfiorava, tutto, ogni cosa.
"Vieni qui!" disse mentre lo stendeva sotto di lei
"Mi fai impazzire Pepa Aguirre!"
"Anche tu Capitano!" le disse mentre lo accarezzava muovendosi sopra di lui
"Come sei bella, morbida e tremendamente buona"!le disse lui prima di andare a prendersi la sua bocca che devastò dolcemente con bacio passionale e intenso che ebbe il potere di inebriarla completamente, a quel punto persero il controllo e iniziarono a muoversi in perfetta sincronia fino a quando non raggiunsero insieme l'apice della passione.
"Ti amo Pepa Aguirre!" le disse quando i loro respiri tornarono alla normalità
"Anch'io ti amo Tristan Castro Montenegro!"
"Mi vuoi sposare"? le chiese d'impulso
"Mille volte si!"rispose lei più felice che mai lui le sorrise e la strinse forte a sè
"Voglio vivere per sempre al tuo fianco, voglio che tu sia la madre dei miei figli, voglio invecchiare con te, dividere con te gioie e dolori perchè tu mi rubi l'anima!"


Ciao a tutti, questa oneshot lo scritta l'hanno scorso e dato che qui efp non c'era ancora la sezione dedicata al Segreto lo postata nella nota della mia pagina dedicata a Tristan&Pepa su fb e adesso che finalmente c'è l'abbiamo anche qui ho deciso di postarla...a parte questo spero vi sia piaciuta c'ho messo davvero il cuore come in ogni cosa che faccio...comunque vi immaginate se fosse andata veramente cosi? io avendo visto tutto questo sarei morta davanti alla Tv ahahahhahahahah :D un kiss Cla