Attenzione:Questa
FanFic tratta temi di violenza e sesso,usa un linguaggio volgare. Pertanto
sconsiglio di leggerla se siete sensibili a queste cose. Per chi invece volesse
arrischiarsi,eccola qua.
Capitolo 1.
-Nnmm…
-Certo che ce ne metti di tempo per risvegliarti
quando svieni eh?
Deathmask si ritrovò Shura davanti,con uno strano
sorrisetto strafottente in faccia. Quand’è che era svenuto?Ma soprattutto…Da
quant’era che era legato al letto del cavaliere del capricorno con delle catene
più che resistenti?
- ‘Cazzo succede?
Chiese,tentando di liberarsi. Il moro
rise,soddisfatto.
-La vendetta è un piatto da consumare freddo,Deathmask,tu
dovresti saperlo meglio di me.
Lui aggrottò le sopracciglia,poi sorrise,segno che
aveva capito.
-Sei un’idiota Shura.Non te lo lascerò fare. Dovevi
approfittarne quando ero svenuto.
-Come persi di fermarmi,sentiamo?
Il grigio lo guardò,trovo.
-La vendetta è un piatto che và consumato freddo
no?Anch’io avrò l’occasione di vendicarmi,dopo. O convincerti a non farlo. Sai
che ne subirai le conseguenze.
Rise,di nuovo. Iniziava a dargli sui nervi,quel
moretto spagnolo del cazzo. Solo perché una volta se l’era fatto contro la sua
volontà.
-Non vedo l’ora,Deathmask,non vedo l’ora.
Lui serrò la mascella.
-Allora…diamo inizio alle danze.
Erano quasi alla fine. Deathmask aveva gli occhi
chiusi,il volto contratto in una smorfia di dolore,tutto il contrario era
quello di Shura,una maschera di piacere.
-Basta…
Tentò di dire.
-Siamo quasi alla fine,stiamo quasi alla fine.
Un altro gemito strozzato,di nuovo,la schiena che si
inarca,e le dita di Deathmask,che stringono convulsamente le catene,come se
potessero sopprimere il dolore.
Poi,all’improvviso ecco,una luce improvvisa,illumina
tutta la stanza,che era al buio,gli occhi di Shura,e quelli di Deathmask si
feriscono.
- Shura!Lascialo andare!
-Cos…?Che diavolo…?
Non sembra averlo riconosciuto,ma Deathmask si. E
sembrava infuriato. Lì per lì,accecato dal dolore,ebbe paura. Una paura che
neanche lui avrebbe saputo spiegare,né tanto meno avrebbe voluto,se ne fosse
stato in grado in quel momento.
-Ti ho detto-ringhiò Aphrodite -Di lasciarlo andare!
Non osava guardarlo in viso. Non voleva,non
poteva,aveva il viso dall’altro lato,ma chiuse gli occhi. Non voleva
guardarlo,mentre il suo sguardo infuriato si puntava su di lui. Sentì Shura
uscire da lui. L’ennesimo gemito strozzato.
-Slegalo maledetto!
E Shura lo fece,in silenzio. D’altronde non sapeva
come placare l’ira del cavaliere dei pesci. L’avrebbe sicuramente ucciso seduta
stante se non avesse temuto la punizione del grande sacerdote.
- Deathmask?
Il tono di voce era diverso da quello di prima.
Preoccupato. L’interpellato finalmente aprì gli occhi,e si mise seduto sul
letto,dando ancora le spalle al suo salvatore. Trovò i suoi vestiti buttati
volgarmente sul letto,e lentamente si rivestì,come un automa. Poi,a testa
bassa,si avviò verso l’uscita,dove stava Aphrodite.
-Stai bene?
Gli chiese. Il grigio lo guardò,negli occhi,per
qualche secondo.
-Si. Stò bene.
Mentì. Ovvio che non stava bene. E l’aveva detto con
una smorfia,forse per far sembrare più vera la bugia. Ma non era uno che si
lasciava fregare. Oltretutto Deathmask era pallido come un cencio. Era un
miracolo che riuscisse a stare in piedi.
-Sicuro?
Ci riprovò.
-Sicurissimo.
Mentì,di novo. La vista iniziava ad annebbiarsi,ma non
voleva cedere il posto all’incoscienza,voleva tornare alla sua casa con le sue
gambe. Ma anche l’udito si fece più debole,sentì il cavaliere davanti a sé dire
qualcosa,ma non fece in tempo a capire che era già svenuto. Di nuovo.
-Che…che palle…
Biascicò,dopo essersi svegliato nell’ultima casa.
- Aphrodite!
Chiamò,mettendosi seduto.
- Aphrodite!?
Quello venne,quasi in corsa.
- Finalmente Deathmask!Stai meglio?
Quello sbuffò.
-Stavo già bene.
-Si certo,come no…infatti è colpa mia che ti ho fatto
svenire,no?
-Oh,lasciami in pace!
-Sei tu che mi hai chiamato!
-Si,ma per dirti che me ne vado a casa mia!
Si alzò in piedi. Aphrodite sospirò.
-Fai come ti pare…Tanto fai sempre di testa tua. Ma
poi non venire a lamentarti da me se Shura ti stupra.
Deathmask arrossì violentemente,e fulminò il suo
interlocutore con lo sguardo.
-Non dire mai più una cazzata del genere. Me ne sarei
liberato da solo.
-Certo! Fargli avere un orgasmo è il modo migliore per
liberarsi di uno stupratore!
Lui ringhiò qualcosa e strinse i pugni. E l’altro
sorrise,ironico.
-Non che io mi aspettassi un grazie. Ma sarebbe molto
gradito.
Lo guardò trovo. Ah,ecco quello che voleva. Per un po’
aveva quasi pensato che Aphrodite non era così maledettamente viziato e
manipolatore. Ma si era sbagliato. Anche il suo di scopo era quello di
sottometterlo. Come tutti gli altri. Come Shura.
- Che c’è?
Deathmask scosse la testa,più che per rispondere alla
sua domanda,per scacciare quel pensiero molesto. Spaventoso.
-Niente.
-Va bèh.
Fece,e poi tornò nell’altra stanza.
Deathmask rimase lì,fermo. E se davvero Aphrodite
avesse avuto intenzione di fargli quello che gli aveva fatto Shura,ma era solo
più meschino e più paziente di lui?Se Shura l’avesse momentaneamente salvato dal
grande piano di Aphrodite?Ormai il biondo faceva parte della sua vita,che lo
volesse o meno. E se un giorno avesse voluto fare come era successo oggi,solo
che molto,molto peggio?
Gli mancò il fiato. Non riusciva a respirare. Si
accasciò a terra,cercando disperatamente aria. Aria,aria aria.
Aphrodite era come Shura,solo più manipolatore. Shura
era come Aphrodite,solo più diretto e più furbo. Entrambi volevano la loro
vendetta,entrambi volevano una parte di lui,e se la sarebbero presi con la
forza. Shura l’aveva già fatto,Aphrodite lo stava facendo piano piano. Entrambi
avevano deciso per lui sofferenza,mandati probabilmente dalle anime tormentate
a cui lui aveva levato la vita.
Aria,aria,aria,gli mancava l’aria.
Giusto!Erano stati mandati dagli Dei,per
punirlo!Ovvio!Il suo comportamento era stato molto,molto riprovevole questi
anni!E avevano mandato quei due par punirlo.
Aria,aria,aria. Non era sufficiente? Perché levargli
anche l’aria?
Ecco,di nuovo a salvarlo. In quel momento lo odiò,come
non aveva mai fatto prima con nessun’altro. Maledetto,infido. Si finge un eroe
quando invece anche lui fa parte della punizione.
- Deathmask!Deathmask!Oh Zeus,stai bene?Che succede?
Lui cercò di trovare le parole giuste. L’avrebbe
salvato. A qualunque costo.
-Non…respiro…
Rispose lui,ansimando ancora. Non respirava…diceva di
non respirare…una crisi dunque? Per fortuna che il cavaliere dei pesci sapeva
queste cose basilari. E per fortuna che conservava tutto. Anche le buste di
carta del mercato del paese. Corse,a perdifiato fino alla cucina,e ne estrasse
una dal pacco,cercando di non strapparla.
Ritornò da Deathmask,ancora accasciato a terra,alla
ricerca disperata di aria.
Gli si inginocchiò davanti,e gli premette l’apertura
della busta contro il mento,fino al naso. Lentamente in respiro del grigio si
fece regolare.
-Che ti è preso?
Lui si premette una mano sul petto,come per verificare
che stesse davvero bene.
-Non lo so. Cos’era?
-Una crisi respiratoria,o d’asma credo. Succede…Quando
qualcuno è molto agitato.
Pronunciò le ultime cinque parole in un tono
strano,che Deathmask non si lasciò sfuggire.
- E come le sai ‘ste cose?
Lui fece spallucce.
-Tutti dovrebbero saperle.
Lui non aggiunse altro,si limitò a
guardarlo,indagatore.
- E tu come mai hai avuto la crisi?
L’aveva preso in contropiede. Se l’era aspettato,ma
non così in quel momento. Non rispose,ma mise via lo sguardo indagatore. Era
lui l’interrogato,ora.
- A che stavi pensando?
Abbassò lo sguardo.
-Affari miei.
-Ah…quindi è qualcosa che riguarda anche me?
-Dipende.
Rispose,a denti stretti e con una smorfia. Quello
sorrise.
-Da che?
-Dal punto di vista.
-E dal tuo punto di vista?
Il grigio sospirò.
-Quante domande ci sono ancora in elenco?
Il sorriso di Aphrodite si allargò. Maledetto.
-Dipende dalle risposte che mi dai,caro.
Sbuffò di nuovo.
-E chi ti ha detto che io ti voglia rispondere?
A questo punto il biondo cavaliere dei pesci aggrottò
le sopracciglia e il sorriso sparì.
-Se non mi rispondi con chiarezza non posso aiutarti.
Deathmask lo fulminò,di nuovo con lo sguardo.
-Anche se so che non vuoi essere aiutato da nessuno.
Si affrettò ad aggiungere.
-Ma mi conosci no?
Lui,con grande sorpresa del cavaliere dell’ultima casa
scosse la testa.
-Non credo di conoscerti come dovrei. E ora basta.
Finisce qua il discorso. Accompagnami fino alla mia casa.
Detto questo si alzò.
Aphrodite rimase un attimo interdetto dalla risposta
di Deathmask. Che voleva dire?Ci avrebbe pensato dopo averlo accompagnato alla
quarta casa,tornando su.
-Ok.
Disse. E si avviarono.
Fino alla casa del capricorno,la discesa dalle 12 case
fu abbastanza silenziosa. Quando la vide
avvicinarsi,il cavaliere dei pesci lanciò un’occhiata al compagno. Serrava la
mascella. E probabilmente stava cercando di mantenere la calma. Man mano che si
avvicinavano gli lanciava sempre più occhiatine preoccupate,e lui sembrava
talmente concentrato da non accorgersene. Indi,il cavaliere dei pesci decise
che era il suo turno di chiedere a Shura il permesso di passare.
-SHURA!
Egli si fece vivo,quasi come un fantasma.
-Era meglio che lo riportavi direttamente alla quarta
casa,Aphrodite.
Disse,con un ghigno,guardando Deathmask,che in tutta
risposta strinse gli occhi in modo minaccioso e disse,tra se e sé:-Imbecille.
Il moro strinse a sua volta gli occhi,ma mantenendo
quell’odioso sorrisetto ironico.
-La mia casa era più vicina.
Tagliò corto lui.
-Facci passare.
Gli disse,guardandolo male. Shura lanciò un altro sguardo
divertito a Deathmask,poi uno a Aphrodite e si scansò di lato,a mò di gentil’uomo.
-Prego.
Disse. Il cavaliere dei pesci andò per primo,seguito
da quello del cancro,che però Shura bloccò per un braccio.
-Non ho ancora finito Deathmask…quello era solo l’assaggio.
Gli bisbigliò nell’orecchio. Il Cancro si staccò con
violenza da quella presa.
-Non avrai altre occasioni Shura.
Gli disse tra i denti,e gli diede le spalle.
-Questo è quello che dici tu.
Disse il cavaliere del capricorno appoggiandosi ad una
colonna,e osservando i due compagni allontanarsi,con un sorriso.
-Questo è quello che dici tu.
DarkArtist:Era da tanto che progettavo di scrivere questa fic xDxD. Ditemi se vi piace…Lasciatemi una recensioncina-ina-ina! Grazie in anticipo a chi la leggerà e a chi l’ha già letta…Dico,è un po’ strano che un cavaliere d’Atena abbia una crisi asmatica no? xDxD E vabbè!!Sono dettagli! D’altronde io lavoro di fantasia…Perdonate il leggero OOC (leggero?) di Shura e Aphrodite…(perché di Deathy no? =.= NdTutti) (D’ho! NdMe). Bè,alla prossima!!