Chiedento anticipamente scusa al mitico Hideaki Sorachi ma non ho resistito all'idea di una parodia di Biancaneve con Gintoki &CO. sopratutto dopo aver letto "A Bleach fairytale:Rapunzel" di valeriana. Devo obbligatoriamente ringraziare per il sostegno morale e (specialmente ^_^'') psichico Skadi e l'Alcolista di stato alias alexmasterflash!! Forse i personaggi sono un po' OCC..ho fatto quello che potevo ù_ù

Paruko e i sette nani

Primo capitolo:
Mai contraddire una regina

 

 

Era una fredda giornata d'inverno; bianchi fiocchi cadevano volteggiando dal cielo come piume leggere e una regina sedeva ricamando accanto alla finestra aperta.
Il suo dolce sguardo era rapito dalla bellezza candida della neve, e distrattosi si punse un dito con l’ago.
Tre gocce di rubino macchiarono la soffice neve oltre la finestra.
Tanto era la bellezza di quelle lacrime rosse, e tanto era rimbambita per il poco sonno causato dal mal di testa che la tormentava da giorni, che pensò: “O se potessi avere una figlia dai splendidi capelli d’ebano, dalle labbra purpuree e dalla pelle candida e delicata... emh... non troppo delicata altrimenti mi tocca spendere un patrimonio in creme!!”

Alcuni mesi dopo la dolce regina diede alla luce una bellissima bambina.
- Ohh ma come sei carina-ina-ina-inaa!!! - disse suo padre, Re Kondo (anche se non si era molto certi della sua reale paternità), era in totale estasi per la nascita di sua figlia:
- Ahhhh sei una amooore!! Sei così bella che ti chiamerò Biancaneve!! - urlò il re con le lacrime agli occhi
- La vuoi smettere brutto idiota di un gorilla mi stai fracassando la testa con le tue urlaaa!!! -
- Ma Otae amore mio....non vedi come è meravigliosa nostra figlia?!! -
- Si certo come se fosse tua figlia... -
- Eh?? Scusa amoruccio mio ma non ho capito cosa hai detto-
- Niente, niente....gori...umh che peccato non ha i capelli neri ma argentii... comunque la piccola si chiamerà Paruko. -
- Ma... -
Bastò un occhiataccia alla dolce regina per convincere il marito che Paruko era il nome più bello al mondo.

Sfortunatamente, come in ogni favola che si rispetti, la dolce regina si ammalò e morì poco dopo, ovviamente quando Paruko era ancora in tenera età così da poter far concorrenza con Ichigo e con Naruto come protagonisti dall’infanzia triste.
Ma siccome la dose di sfortuna e di sofferenza non bastavano a coloro che raccontano questa storia, (n.d. non è colpa mia ù_ù) un anno dopo il re si risposò. La seconda moglie era molto bella, dai lunghi capelli rossi raccolti in due chiffon ai lati della testa. Amava portare con sé il suo fedele ombrello e mangiare le alghe secche, il suo cibo preferito.
Ma ciò che la rendeva più felice di ogni altra cosa era sapere che non c’era nessun’altra golosa quanto lei. Per assicurarsi di questo chiedeva ogni giorno al suo specchio magico:
- Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più golosa del reame? - E ogni giorno lo specchio rispondeva stufato:
- Uff...per tutti gli specchi di quei stramaledetti reami del caz... -
- Specchio se non la smetti io ti frantumare!! Capito??!! -
- Sii d’accordoo!!! Maledetta strega del cazz... -
- TI HO SENTITO!!-
- D’accordo- disse scocciato lo specchio - vi rammento mia amata regina Kagura, sperando di non incorrere nelle vostre ire, che se voi mi romperete vi porterò sette anni di disgrazie!!!- e aggiunse sotto voce- Così non mi romperete più il cazzo!!-
La regina si spazientì e prese a scuotere il prezioso specchio minacciandolo di atroci turture, fino a quando lo specchio si decise a risponderli, con una voce più suadente possibile:
- O mia regina, al mondo non c’è nessuno più stronz... emh... più golosa di te -

Fine (per ora)