Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: Fefy94    11/07/2014    2 recensioni
Damon è ritornato umano e non può più essere ritrasformato in vampiro; Elena vuole stare con lui e trova una cura che la fa ritornare umana. Cinque anni dopo sono ancora insieme con due piccole pesti.
***
"Aveva appena rimboccato le coperte a John che il bambino iniziò a lamentarsi.
< Non ho sonno! >
< Sì che ce l'hai > ribatté Damon.
< No invece. Non sono stanco, non voglio dormire. >
< John, è tardi e domani hai scuola. Chiudi gli occhi e vedrai che il sonno ti viene. - si abbassò verso suo figlio baciandogli la fronte - Buonanotte, campione > gli sorrise e stava per andarsene, quando John lo chiamò.
< Papà? >
< Si? >
< Sei il papà migliore del mondo > gli disse sbadigliando, per poi chiudere gli occhi. "
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Nuovo personaggio | Coppie: Damon/Elena
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Life Together
 
 
È ora di cena a casa Salvatore e Elena è in cucina a finire di preparare le ultime cose. Un rumore di porta la distrae, e sente le voci dei bambini gridare "Papà! Papà è tornato!!" immaginandoli correre verso l'uomo.
John e Elizabeth infatti si erano gettati addosso a Damon.
<< Ehi ehi piano tornadi! >> disse sorridendo e dando un buffetto sulla testa del maschietto e prendendo in braccio la più piccolina, dandole un bacio sulla fronte. << ciao principessa >>
Una volta messala giù, i due bambini iniziarono a tirarlo dalla maglia implorandogli di andare a giocare con loro. Damon si fece trascinare fino al salotto e, senza nemmeno accorgersene, si ritrovò buttato a terra con John che lo teneva fermo dal braccio destro e Lizzie dal sinistro.
<< Ah sei in arresto, non puoi muoverti! >> disse John
<< Ma sono innocente. Agente, mi liberi non ho fatto niente >>
I bambini scossero la testa, dopodiché Lizzie gli salì sul petto e iniziò a giocare con la sua faccia facendogli fare buffe smorfie con la bocca.
Avendo, adesso, libero un braccio iniziò a fare il solletico alla bambina e approfittando della distrazione di John, fece lo stesso anche con lui.
Incuriosita dalle voci provenienti dal salotto, Elena andò a controllare cosa stessa accadendo e la scena che si ritrovò davanti agli occhi era la cosa più dolce che avesse mai visto in tutti i suoi trent'anni di vita.
(Quando riuscirono a riportare Damon in vita lui non era più un vampiro, ma era ritornato umano. Non potendo essere ritrasformato, due anni dopo, Elena trovò una cura funzionante che la riportò alla sua forma umana. Adesso sono cinque anni che stanno insieme. John era nato l'anno seguente alla sua trasformazione).
I loro bambini erano con la schiena contro il tappeto sul pavimento e stavano piangendo dal ridere, perché Damon alternava solletico e pernacchie nello stomaco dei figli.
<< Basta. Ahahah papà basta, per favore ahahah >> lo imploravano entrambi.
Elena, divertita dalla scena, decise di inserirsi.
<< Non vi preoccupate bambini, arriva la mamma a salvarvi >> disse con un tono da supereroe e andò dietro di Damon, passando le braccia sotto quelle sue e iniziando a fare anche a lui il solletico nei fianchi, che qualche anno fa aveva scoperto essere i suoi punti deboli.
<< tre contro uno, non è giusto! >> si lamentò lui tra una risata e l'altra, lasciando stare i bambini che adesso guardavano, ridendo, i loro genitori.
<< Ti arrendi? >>
<< Si si. Bandiera bianca, bandiera bianca >> supplicò, alzando le braccia a mo’ di resa.
Elena, allora, smise di fargli il solletico, lasciando però le sue mani sui fianchi di Damon abbracciandolo. Lui si girò di scatto e la baciò.
<< Bleah >> esclamarono in coro i bambini che si voltarono dall'altra parte con la faccia schifata, facendo ridere Damon e Elena, ancora l'uno sulle labbra dell'altra.
<< Su andiamo - disse Elena - la cena è già pronta da un pezzo >>.


*********


Dopo aver cenato, salirono al piano di sopra. Elena aiutò la piccola Lizzie a mettere il pigiama, mentre Damon aiutò John.
Aveva appena rimboccato le coperte a John che il bambino iniziò a lamentarsi.
<< Non ho sonno! >>
<< Sì che ce l'hai >> ribatté Damon.
<< No invece. Non sono stanco, non voglio dormire. >>
<< John, è tardi e domani hai scuola. Chiudi gli occhi e vedrai che il sonno ti viene. - si abbassò verso suo figlio baciandogli la fronte - Buonanotte, campione >> gli sorrise e stava per andarsene, quando John lo chiamò.
<< Papà? >>
<< Si? >>
<< Sei il papà migliore del mondo >> gli disse sbadigliando, per poi chiudere gli occhi.
Era la prima volta che glielo diceva e qualcosa si smosse nel cuore di Damon. Dolcemente guardò ancora un attimo il figlio e sussurrandogli un'altra buonanotte, si chiuse la porta alle spalle.


*********


<< Come mai ci hai messo così tanto? >> chiese Elena appena Damon entrò in camera da letto.
Lei era già sotto le coperte e aveva un libro aperto sulle gambe.
<< Sai com'è...discorsi da uomini >> rispose facendole l'occhiolino.
<< Damon >> lo richiamò divertita.
<< Non voleva andare a dormire e l'ho dovuto convincere >> rivelò infine, mentre entrava sotto le coperte, avvicinando Elena a sé.
Lei appoggiò la testa sul suo petto e si lasciò accarezzare i capelli.
<< Elena? >>
<< Umm ? >>
<< Sono un buon padre secondo te? >> Le chiese con fare indifferente, ma Elena sapeva che c'era qualcosa che non andava.
<< Perché lo chiedi? >>
Dopo qualche secondo di silenzio, Damon riprese a parlare.
<< Poco fa, John mi ha detto che sono il papà migliore del mondo...>>
Elena sorrise, sia per la frase del figlio sia per la paura infondata che sentiva nella voce di Damon.
Sollevò la sua testa dal petto di Damon per poterlo guardare in faccia e gli disse.
<< È la verità. Sei il papà e il marito migliore del mondo! Chi lo avrebbe mai detto? >> cercò di farlo sorridere, ma Damon non lo fece e distolse lo sguardo dal suo.
<< Ehi - gli prese il volto con una mano e lo fece voltare verso di lei - cosa ti preoccupa? >>
<< Non voglio che mi veda come un qualcuno da idolatrate, Elena... Non sono perfetto, e...>>
<< Smettila! Damon, nessuno di noi è perfetto. E poi, è quello che fanno tutti i bambini: vedono i loro padri come un eroe. È normale, e tu stai facendo un ottimo lavoro con loro. >>
Lo bacio dolcemente e poi gli sorrise. Si accoccolò di nuovo su di lui e chiusero gli occhi.

Era la vita che aveva desiderato tanto tempo fa e alla quale aveva rinunciato senza rimpianti quando era diventata un vampiro. Adesso, quella vita l'aveva ritrovata e non poteva desiderare di più.
 
 
*******************
Angolo autrice
Questa cosa assolutamente fluffissima l’ho scritta in un’ora e mezzo di viaggio in autobus. Sapete, quando l’ispirazione chiama e non puoi fare a meno di scrivere…xD
Spero vi sia piaciuta e che Damon non sia troppo OOC..
Kiss kiss =)

 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Fefy94