Gēmu Games.
Una ragazza di dodicini anni che ama i videogames, sono la sua vita.
Ha tutte le consolle, tutti i videogiochi, sa tutto di loro.
Ma non ha amici.
A parte le persone che incontra online quando gioca, lei non ha mai avuto contatti umani.
O almeno, è quello che la sua storia le fa credere.
Ogni volta che incontra i suoi “amici” e le chiedono cosa succede, lei con un sorriso forzato dice che non c’è niente.
Ma non è così.
Perché lei a volte sente un emozione che non sa neppure lei cosa significa.
Ma lei dice di aver provato tutte le emozioni giocando:
coraggio, paura, ansia, felicità, gioia…
Ma erano tutti falsi.
Non era altro che una bugia, emozioni fatte di tecnologia.
Chiusa sempre in quella casa, a malapena vedeva la luce del sole.
Ma un giorno…
 
Gēmu si alzò di scatto a sedere. Era sul suo letto e in mano reggeva ancora la sua Ps Vita, ma non ricordava di essersi addormentata.
Si alzò in piedi e fece attenzione a non scivolare sulle decine e decine di riviste che parlavano di videogame a terra.
Arrivò alla porta della sua camera, ma qualcosa la trattene dalla aprirla.
Non capiva cosa era quella emozione, ma si ricordò una frase.
 
- Allora non vuoi proprio capirlo!? Ti stai rovinando da sola!-
 
Arretrò di qualche passo e si mise le mani alle orecchie, coperte da delle cuffie wi fi.
- C…cosa mi sta accadendo!?-
Il viso di un ragazzo apparì nella sua mente, ma era sfuocato.
Le sue mani tremavano e le lacrime scorrevano dai suoi occhi.
Di solito piangeva solo perché finiva un videogioco, ma adesso perché…
 
- Perché non vuoi uscire?-
 
Tornò a sedersi sul letto e accese il computer. Cosa… cosa stava succedendo?
Cosa erano quei ricordi?
Chi era quel ragazzo!?
Tutto questo è successo quando è arrivata a HeartLandCity…
Questa cosa non era normale.
E per la prima volta, si chiese…
Ma chi era lei?
Aveva mai avuto una famiglia?
Cosa ne sarebbe stato del suo futuro?
Lei non esisteva, non sarebbe mai dovuta esistere…
Era un errore, era un… bug. Un bug umano. Un glicht umano.
Tipo Missisng0*, lei non doveva esistere.
 
- Tranquilla, sai che sono qua.-
 
Ancora le lacrime.
Ma cosa era? Cosa le succedeva?
Non le piacevano queste emozioni.
- BASTA!!!-
Voleva smetterla. Era stanca.
Sul computer scelse di giocare a Dark Soul, ma non era più la stessa.
Qualcosa in lei era cambiato.
 
Ora Gēmu Games voleva delle risposte, e le avrebbe trovate a qualsiasi costo.
Anche se era un errore.
 
 
* = Missing0 (non so neppure se l’ho scritto giusto) è un bug che appare nei primi giochi Pokémon.
 
ANGOLO AUTRICE
… E trovi le risposte giocando a Dark Soul secondo te!?
Okay, Gēmu è fatta così.
Meglio se faccio alcuni chiarimenti:
Gēmu (dal giapponese, “Gioco”) Games, è uno dei personaggi creati da me, ma al contrario di Leia, lei è legata ai videogiochi in generale.
La storia dove apparirà, è la stessa in cui apparirà Leia (chi ha letto “Bugia”, lo capirà) nemmeno io so chi è il ragazzo apparso nelle mente di Gēmu, visto che non ho ancora coppie ufficiali. Infatti è possibile che faccia alcuni esperimenti.
Finché non avrò la storia in mente, pubblicherò piccole flash con protagonisti i miei personaggi e spero davvero che vi piacciano!
Sayōnara,
Yulin