Devo dirti una cosa…

“Nel momento in cui nasce un bambino, nasce anche la madre. Lei non è mai esistita prima. Esisteva la donna, ma la madre mai. Una madre è qualcosa di assolutamente nuovo.”
-Osho

Ormai erano passati 2 anni da quando tutto era finito.
Sebastian era stato sconfitto, e alla fine Clary aveva perdonato Jonathan , il figlio che sua madre non aveva mai avuto, quello con gli occhi verdi , che non aveva sangue di Demone nelle vene, che probabilmente sarebbe stato un bravo fratello.
Il Consiglio stava mutando , era poco più aperto alle novità, l’Alleanza con i Nascosti era migliorata, c’erano meno Demoni da combattere , lei e Jace stavano insieme , e si amavano con la stessa passione, se non era addirittura aumentata ,di quando si erano conosciuti. Allora qual’ è il problema?
Clary aveva appena scoperto di essere incinta.
L’ultima volta che lei e Jace l’avevano fatto a quanto pare non erano stati molto attenti. Clary non era dispiaciuta dell’accaduto , al contrario amava già quella creaturina che cresceva dentro di lei, perché era frutto del loro infinito amore. Ma lei aveva 18 anni e Jace 19 , per i cacciatori non era una cosa strana che ragazzi così giovani mettessero su famiglia, al contrario era molto comune , in quanto la loro era una vita di combattimenti e non sapendo quando sarebbero morti erano molto precoci in queste cose.
Ma Clary era cresciuta come una Mondana e sua madre sarebbe sclerata quando avesse scoperto che la sua piccola aspettava un bambino. Decise che sarebbe stato più saggio se ne avesse prima parlato con Jace e poi avessero affrontato i suoi genitori insieme, alla fine lui era più bravo con le parole, e magari sarebbero anche riusciti a sopravvivere alla furia di Jocelyn.
Quella sera si doveva vedere con Jace all’istituto e poi sarebbero andati insieme al ristorante, chissà come mai proprio quella sera voleva andare al ristorante.
Quando bussò alla porta di Jace ad aprirle non fu il proprietario della stanza ma Magnus? “Che ci fai qui?” dietro di lui intravide Jace in giacca e cravatta , davvero elegante per una semplice cena fuori, Clary ringraziò il cielo che Isabelle le avesse lasciato quel giorno nella stanza quel vestito dicendole di indossarlo quella sera perché il posto in cui voleva portarla Jace era formale.
Lo stregone riportandola alla realtà disse “ Così mi ringrazi per un favore ?!” mentre la osservava indugiò sulla pancia inarcando un sopracciglio , chissà magari gli stregoni percepivano certe cose, anzi dal modo in cui Magnus la guardava Clary fu sicura che avesse capito tutto. Per fortuna Jace, facendole distogliere lo sguardo dallo stregone, le si avvicinò con quel suo grande sorriso e charme che ancora le faceva tremare le ginocchia e le disse “Sei bellissima - ed era una di quelle rare volte in cui Clary si sentiva realmente bella. Il vestito che le aveva lasciato Izzy era di seta verde, con le spalline sottili e le lasciava tutta la schiena nuda, mettendole in evidenza le curve e il colore le faceva risaltare occhi e capelli. - Questa sera andiamo a Idris , c’è un posto speciale in cui vorrei portarti ”
Arrivati a Idris ,grazie al portale aperto da Magnus ,si ritrovarono davanti alla tenuta degli Herondale. Inizialmente Clary non la riconobbe poiché l’ultima volta che l’aveva vista era disabitata da tempo e stava andando in rovina, invece ora era stata rimessa in sesto, Clary sapeva che Jace si era dedicato a quel progetto , ma non si sarebbe mai aspettata una vista così bella e un cambiamento radicale.
“Ti pace? ” le chiese lui curioso .“Si è bellissima ” disse lei mentre continuava ad osservare il lavoro realizzato dal suo fidanzato “Sono contento che ti piaccia. Vieni entriamo” Jace le fece fare un breve giro della casa raccontandole che aveva tenuto molti dei vecchi mobili di famiglia in quanto si trovavano in buone condizioni, ma che aveva aggiunto qualcosa di nuovo ,ritinteggiato tutte le pareti , ricostruito la facciata, sistemato il giardino e ingrandito qualche stanza.
Il tour della casa terminò in una camera da letto che si apriva in una terrazza dove era stato apparecchiato per due un piccolo tavolo con delle rose e dello champagne .
Clary si girò per guardare Jace e gli chiese “Hai fatto tutto tu?” lui sorrise alzando un angolo della bocca “Volevo fosse una serata speciale, sediamoci.”
La vista era magnifica si vedeva tutta Alicante con le sue casette illuminate dalle stregaluce , si vedevano anche i boschi e il lago Lyin da dove Clary aveva visto emergere l’angelo Raziel al quale aveva chiesto di riportarle Jace , appena morto.
Le dita della ragazza facevano dei piccoli movimenti che Jace conosceva bene, Clary li faceva inconsciamente quando era catturata dalla bellezza di qualcosa che voleva immediatamente dipingere. Jace ne fu felice, perché se tutto fosse andato come lui desiderava, lei lo avrebbe potuto fare ogni qual volta volesse.
La cena trascorse piacevolmente , ma c’era qualcosa che non andava. Anche se Jace le parlava dei lavori fatti per la casa e le rivolgeva sguardi dolci, c’era qualcosa di strano, Clary lo percepiva, Jace sembrava quasi agitato ,nervoso. Forse aveva scoperto del bambino e si trovava a disaggio? Forse aveva combinato qualcosa e voleva essere perdonato? Voleva mollarla? Ok, erano tutte idee folli, ma l’ultima era davvero stupida, di certo non l’avrebbe lasciata dopo una bella cena.
Clary cercò di tranquillizzarsi e si prese di coraggio, infondo era una Shadowhunter , non dovrebbe temere queste cose e disse “Jace devo dirti una cosa”
Ma lui la interruppe “Clary aspetta prima vorrei dirti io una cosa, è tutta la sera che cerco il coraggio per dirtelo.” ok è fatta non sembra una bella notizia Jace non è mai così agitato pensò la ragazza. Jace si alzò in piedi e le prese le mani “Questa è la casa in cui sono nato, non ci ho mai vissuto quindi ancora non la considero del tutto mia, ma un giorno potrebbe diventarla e non solo mia ma anche tua” la osservò intensamente, arrossì lievemente e si affrettò ad aggiungere “Ovviamente solo se la tua risposta alla mia domanda sarà quella che io spero ” prese dalla tasca una scatolina blu di camoscio, l’ aprì e dentro vi era un piccolo cerchio con un diamante, un anello “Clary vuoi rendermi l’uomo più felice al mondo. Vuoi sposarmi ?”
Clary scoppiò a piangere non si aspettava che quella sera Jace le avrebbe fatto la proposta, allora non voleva lasciarla , al contrario l’amava così tanto da voler passare tutta la vita con lei. Ma anche lei doveva essere sincera.
“Jace anch’ io devo dirti una cosa”
Jace che non era il tipo da spaventarsi o temere niente e nessuno, era stato agitato tutta la giornata, e in quel momento lo diventò ancora di più . Pensò che forse lei non voleva passare la sua vita con lui, che infondo anche se erano stati per quel tempo insieme , non significava che doveva essere per sempre, non sempre si era corrisposti, la sua mente viaggiava a mille, non riusciva più a fermarla , quindi si affrettò a dire “Se non vuoi sposarmi non fa niente Clary ti capisco ” stava cercando di dire lui quando lei lo interruppe “No, non è questo, certo che voglio sposarti! - Jace a quelle parole sembrò la persona più felice al mondo. Come se dopo essere quasi morto si fosse salvato per un miracolo, come se dopo aver vagato per tanti giorni nel deserto senza acqua si fosse imbattuto in un’oasi, come se avesse vinto 100 lotterie, dopo non averci mai sperato. - è solo che devi sapere che … oggi ho scoperto di essere incinta. Lo so che non te l’ aspettavi …” stava dicendo lei , ma Jace la sbalordì ancora, come se fino a pochi secondi prima la sua grande gioia fosse stata poco più che lieve entusiasmo , la guardò con ancora più desiderio , amore, eccitazione, appoggiò le labbra sulle sue e nonostante il visibile desiderio , lo fece con molta delicatezza come se temesse di romperla in mille pezzi, come se fosse una bambola di porcellana fragile e delicata.
“E tu ti sei tenuta questa NOTIZIONA tutta la serata, perché non me lo hai detto prima?” disse tra i baci “Non sapevo come avresti reagito, e comunque anche tu mi hai fatto una bella sorpresa ” disse lei mettendogli le braccia intorno al collo. Lui l’attirò ancora di più a sé “Niente da fare la tua è molto più bella” continuarono a baciarsi con tanta passione prima con più foga , poi i baci divennero più lunghi e lenti.
Lui si staccò da lei per un momento e mise un disco nel grammofono vecchio stile, la stanza si riempì di note dolci, Clary riconobbe la canzone come ‘Clair de lune’ di Debussy .
“Vorrei dirti di festeggiare – e indicò la bottiglia di champagne - ma non mi sembra il caso, potrebbe fargli male.” disse sfiorandole la pancia, quindi la riprese tra le braccia e cominciarono a ballare.
Con le punte delle dita della mano sinistra le faceva dei disegni sulla schiena nuda, mentre con l’altra le scioglieva quei riccioli che tanto amava districare quando erano soli nei loro momenti d’ intimità .
Continuarono a ballare avvinghiati l’ uno all’altro ,quasi avessero paura di essere separati, i baci si facevano sempre più eccitanti, entrambi bramavano, di più.
Prendendo iniziativa Clary gli levò la camicia facendo scorrere le mani su quei muscoli che conosceva alla perfezione, sulla cicatrice che gli aveva fatto quando lo aveva trafitto con la Gloriosa per liberarlo dal controllo di Sebastian, e sui duri pettorali. Lui le sfilò il vestito, e in quel momento Clary ringraziò mentalmente Izzy almeno per la quarta volta, fu davvero felice che le avesse lasciato anche l’intimo da abbinare al vestito, probabilmente intuiva come sarebbe finita quella serata.
Lui la osservò partendo dai piedi risalendo pian piano per le gambe fino ad arrivare ai suoi occhi. Per la prima volta Clary oltre a vedere il solito sguardo languido , pieno di desiderio, vide anche quella gioia ed euforia con cui la ringraziava per aver ricevuto il regalo più bello al mondo, era una felicità dovuta alla consapevolezza che presto sarebbero stati una famiglia.
L’adagiò piano sul letto e cominciò a baciarla tutta , prima si concentro sulla bocca, collo, seno ma si soffermò soprattutto sulla sua pancia , le diede così tanti baci, non solo rivolti a lei ma anche a quel futuro bimbo che gli avrebbe fatti impazzire. Non la smetteva più di baciarle la pancia , come se quel bambino non dovesse minimamente dubitare dell’amore di suo padre già da quello stesso momento, lei gli prese il viso tra le mani e ricominciò a baciarlo. Fecero l’amore lentamente con tanta dolcezza, gioia e tenerezza, assaporando ogni piccolo istante, godendo e gemendo insieme, baciandosi e abbracciandosi.
Quella notte era loro ,il mondo non contava, non c’era niente all’infuori di loro due, non c’era fretta, orari, Demoni, l’unica cosa significante era la consapevolezza che sarebbe stato per SEMPRE.
Dopo una notte che sembrava infinita e breve allo stesso tempo, sdraiati sotto le coperte ,avvolti in un abbraccio, Clary come se avesse ricevuto un secchio di acqua gelida in faccia che la costringeva a svegliarsi da un sogno meraviglioso disse “O cielo mi ero dimenticata di Magnus! Poverino ci starà ancora aspettando” s’interruppe appena Jace cominciò a ridere e disse “Nono tranquilla gli avevo detto di tornare a casa. Diciamo che ero piuttosto sicuro di come sarebbe andata a finire la serata” Clary fece un finto tono da offesa e disse “E se ti avessi detto di no? Se avessi rifiutato di diventare tua moglie?” Con la sua solita finta arroganza Jace s’indicò il corpo e disse “Andiamo quale ragazza direbbe di no a questo splendore? ” “Beh io ci riuscirei, ho accettato solo perché mi ha messa incinta” “Impossibile, nessuno riesce a resistermi” lei lo guardò e senza smettere di ridere si appoggiò al suo petto.
Trascorsero qualche minuto in silenzio, lui giocava con i suoi ricci, mentre lei gli faceva dei disegni con la punta dell’indice sul torace, quando finalmente si concentrò sull’anello, ancora non l’aveva osservato con attenzione, era veramente bello. Si mostrava semplice, delicato ed elegante , all’interno vi era un’incisione 'Io ti amo e ti amerò fino alla morte e, se c’è una vita dopo la morte, ti amerò anche allora.' mentre fuori era rivestito d’oro bianco e al centro vi era un piccolo diamante, le dimensioni erano perfette per le sue mani minute. Chissà da quanto tempo Jace voleva chiederglielo e quanto tempo e fatica gli era costato sistemare tutto alla perfezione, lo strinse forte forte.
Quando entrarono alcuni raggi di luna nella stanza le passò un altro pensiero per la mente e sorrise mentre gli diceva “L’unica cosa che manca è affrontare mia madre” “Sai quella donna mi spaventa più di un Demone Superiore, ma per te e nostro figlio sarò più che contento di affrontarla” quando sentì le parole NOSTRO FIGLIO a Clary passò un brivido per la schiena , un brivido di eccitazione, ed ebbe un breve sogno ad occhi aperti, in cui vide una piccola testa dorata con occhioni verdi che stringeva la mano di Jace e la salutava con un bellissimo sorriso e capì che la sua vita era stata destinata a legarsi a quella di Jace per poter raggiungere la vera felicità.

ANGOLO AUTORE

Spero che questa storiella smielata vi sia piaciuta, non ci posso fare niente, ma amo troppo i CLACE!! <3
L’ho appena scritta di getto, ma volevo condividerla immediatamente, spero non ci siano molti strafalcioni . L’ ispirazione mi è venuta quando per caso mi sono ritrovata a pensare a come reagirebbe mia madre se le dicessi che sono incinta, dato che è tipo Jocelyn se non peggio, ed ecco la nascita di mio figlio FF xD
BACI da questa ragazza che sta uscendo di testa ;*

-Spady96