facciamo una foto?

-Ti hanno affidato un nuovo servizio!- Annunciò il manager a Trunks, strano! lui non era per niente entusiasta! Lavorava da sei mesi con un agenzia di fotomodelli e aveva lavorato più in quei sei mesi che in tutti i suoi vent'anni!
-Uffa! ma sono l'unico modello in tutta la regione?- si lamentò il ragazzo, voleva una vacanza, una bella vacanza!!
-Non sei l'unico! sei il più richiesto!- disse felice il manager: un uomo basso, grassoccio e quasi pelato; Bulma  l'aveva presentato a Trunks durante una festa e l'uomo, rimasto catturato dai bei lineamenti e dagli occhi più belli che avesse visto,  non esitò nemmeno un secondo a proporre al ragazzo di prestarsi al mondo della moda dove infatti, appena entrò, fece subito un gran successo.

-Voglio solo dormire adesso!!!!- disse svogliato il ragazzo.Non si sarebbe mai abituato al ritmo stressante di quel lavoro.
-Dai Trunks! Stai allegro! vedrai che bell'incarico ti ha trovato lo zio Timoty!-
Trunks sorrise, quell'uomo l'aveva trattato da subito come un figlio e quando per educazione ed abitudine il ragazzo lo chiamava "Signor Debascher " il manager lo guardava con gli occhi di fuori ed esclamava:- Ma Trunks!! Ti  ho detto che non voglio che tu mi chiami così cielo! è così antico!-
-Che incarico mi hai trovato zio Timoty?-
-Un servizio fotografico in coppia! poserai per "Gackt" sai la marca di intimo?-
-Ah...si, si!- Trunks la conosceva bene...aveva visto ai grandi magazzini un completino da donna da urlo, e già si chiedeva chi era la ragazza che avrebbe posato con lui.

Il ragazzo era riuscito a farsi dare un giorno di vacanza prima del servizio fotografico ed ora si trovava con la madre in cucina
-Ricorda Trunks! Sii professionale, capito?-
-In che senso?- disse il ragazzo, appena aveva dello alla madre che avrebbe fatto delle foto quasi completamente nudo Bulma era sbiancata....la mamma è sempre la mamma.
-Fai il tuo lavoro e basta!!!-
-Va bene! Tranquilla, sarà facile-  non sarebbe stato facile per niente!

il giorno dopo si ritrovò in accappatoio sul set fotografico con gli occhi aperti in un misto tra il preoccupato ed il divertito : si trovava davanti ad una specie di stalla, piena di fieno e legnia, al centro dell'inquadratura c'era una vasca di rame dalla forma ovale riempita di una folta schiuma , ai piedi della vasca si vedevano un elmetto da cavallerizza e un frustino per cavalli.  
-Pronto per il servizio?- una voce femminile alle sue spalle lo fece girare, si trovò di fronte ad una ragazza mora un pò bassa ma molto carina e ben formata...il completino di pizzo rosa le stava benissimo.
-Ehm...si ...c...certo!-
mentre la ragazza lo sorpassava e gli ancheggiava davanti con indosso il bel tanga roseo lui si ripeteva convinto:-Sii professionale!Sii professionale,Sii professionale.....-Gli venne chiesto di appoggiarsi alla vasca mentre alla ragazza fu chiesto di entrarci, poi in un secondo scatto lei si alzò e chiesero a Trunks di poggiarle una mano sui fianchi   bagniati e colmi di schiuma....:-Sii professionale!!!- nel terzo scatto la ragazza gli mise una mano sul collo e Trunks notò che lo stava guardando maliziosamente...il ragazzo poggiò come gli era richiesto una mano sui glutei della ragazza che gli rivolse un occhiolino complice.:-Sii professionale!!!!!-

La parte più inbarazzante arrivò quando chiesero ad entrambi di entrare nella vasca  allora Trunks abbandonò tutti i suoi buoni propositi e i due ragazzi iniziarono a flirtare  spudoratamente, in un gioco di pose e sguardi, sorrisi e qualche piccola, svelta carezza , sul collo, sulla gamba.... sotto lo sguardo stupefatto del fotografo che esclamava ad ogni scatto:-magnifico! si cosi!!!!!- l'attrazzione che avevano acceso l'uno per l'altra fortunatamente venne scambiata per alta professionalità e capacità d'interpretazione, altrimenti sarebbero stati nei guai!.

Alla fine del servizio, quando Timoty andò a congratularsi con il suo pupillo, Trunks era ancora tra le nuvole e seguiva con lo sguardo gli occhi nerissimi della ragazza  che lo fissava dalla parte opposta del set, quando le fece un piccolo sorriso  lei abbassò subito lo sguardò ed arrossì notevolmente.

-Zio Timoty? Posso chiederti una cosa?-
-dimmi!-
-Chi è quella?- disse indicando col mento la ragazza
Timoty sospirò:-Si chiama Pan, è la nuova promessa dell'agenzia ...non male direi.-
-Non male no...-
-Cosa!?-
-Niente, niente...-