Fanfic su artisti musicali > The Vamps
Ricorda la storia  |      
Autore: louissmile_98    12/07/2014    3 recensioni
"[...] non volevo capisse che quello fosse un addio."
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Connor Ball, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A KIND OF BESTFRIEND.
 
Urla, musica,eccitazione alle stelle ,aerei e ancora urla eppure nonostante era passato del tempo non riuscivo ad abituarmi a tutto ciò.
Connor aveva insistito che venissi con lui, ma io odiavo tutto questo, odiavo la distanza tra di noi quando mi rifiutavo di seguirlo, odiavo le uscite fatte di nascosto pur di visitare la città, odiavo i fusi orari odiavo tutto. Ricordo quando mi disse che un ragazzo gli aveva proposto di entrare a far parte di una band perché gli mancava un bassista, l’eccitazione nei suoi occhi quando girarono i primi video delle cover con il nome di The Vamps, mi ricordo le sue urla quando mi annunciò che avrebbero fatto un tour.
Mi ricordavo tutto.
Ormai erano passati anni e nessuno dei quattro si era ancora abituato a questa nuova vita tra virgolette.
A risvegliarmi dai miei pensieri furono di nuovo quelle urla che odiavo ma da una parte immaginavo l’eccitazione di quelle ragazze, a momenti avrebbero visto i loro idoli.
 L’agitazione nella stanza era più che palpabile, Brad stava riscaldando le sue corde vocali insieme alla chitarra, Tristan era a pochi metri da lui ad osservarlo con quegli splendidi occhi azzurri. Nessuno credo avesse mai notato come Tristan osservava Brad entrava come in catalesse e gli angoli della sua bocca si piegavano in un sorriso che nessuno, a parte Brad, riusciva a fargli spuntare. James era alzato,teso come  le corde della sua chitarra e a fargli compagnia c’erano le sue insicurezze, che non lo lasciavano nemmeno per un secondo.
E poi c’era Connor con il suo basso messo dietro le spalle, cercava in ogni modo di farmi ridere di tirare su il morale, e di mettere gioia nei visi  dei suoi compagni che sembrava avesse abbandonato tutti, era questo uno dei motivi per cui mi ero innamorata di lui.
Mia madre lo aveva sempre detto che seguirlo sarebbe stato solo un errore, che sarei stata male. Ma quando me lo disse non riuscivo a capirla ero troppo accecata da lui, dal suo sorriso e da quella nuova vita che eccitava tutti.
Solo ora la capisco.
Si alzarono e fecero il loro solito rituale e prima di sparire sopra quel palco Connor mi abbracciò lo strinsi più forte che potevo, ma con cautela non volevo che capisse che quello sarebbe stato un addio. Poi sparì lasciandomi un sorriso che sarebbe stato l’ultimo che avrei visto.
Mi affrettai a prendere i bagagli ed andarmene, ma un senso di rimorso mi colpì in pieno il petto, non potevo lasciarlo così, perciò decisi di scrivergli poche parole che pensavo che almeno sarebbero bastate a farlo calmare.
 
ehi Con.
Mi dispiace per tutto quello che sto per fare.
Lo sai che non siamo quel tipo di migliori amici, forse non saremo mai come quelli dei film, né faremo mai le stesse cose, noi siamo semplicemente diversi perciò incompatibili per stare insieme. Mi conosci e dovresti sapere che non riesco a sopportare tutto questo. Ti potrò sembrare anche egoista, ma proprio non ce la faccio.
Tu riuscirai pure a sopportare quelle strazianti chiamate alle due di notte ma io no, non ci riesco dopo aver chiuso a non scoppiare a piangere, tu riuscirai a sopportare la distanza ma questa è la prima cosa che mi sta distruggendo. Io non sopporto di perdermi tutti quei sorrisi che fai e che posso vedere solo da dietro uno schermo..Io non posso stare qui.
Ti ho sentito la notte scorsa mentre mi tenevi tra le tue braccia e io mi sentivo nel posto giusto, perché solo le tue braccia sono l’unico luogo dove mi sento al sicuro e non posso lasciarti senza nemmeno averti risposto.
Ti amo anche io Connor.
Ti prego non mi cercare, non chiamarmi dopo averla detta e ti prego non odiarmi per questo, non riuscirei a sopportarlo.
Fa finta che io non esista credo sia la scelta migliore per entrambi.
Lucy.”
 
Cercai di asciugare le lacrime che continuavano a scorrere imperterrite nel mio viso e posai la lettera dentro la custodia del suo basso per poi uscire dal retro dell’arena. Con lui non lasciavo solo i momenti più belli della mia vita, non lasciavo solo le risate gli scherzi e le avventura gli stavo lasciando un cosa molto più importante.
Con lui sarebbe rimasto il mio cuore per sempre.
Poche ore dopo il telefono iniziò a squillare ed i messaggi si alternavano tra suppliche di ritorno e insulti per essermene andata, ed i singhiozzi si facevano sempre più vivi. Arrivai a casa un paio di ore dopo essere partita, senti dei passi mia madre doveva avermi sentito arrivare sicuramente.
Quando mi vide non disse nulla, poteva anche dirmi “ te l’avevo detto” ma non lo fece,  si limitò solo a cullarmi mentre i miei singhiozzi riempivano la casa, ormai silenziosa da quando l’avevo lasciata.
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The Vamps / Vai alla pagina dell'autore: louissmile_98