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Autore: SHUN DI ANDROMEDA    30/08/2008    1 recensioni
"Daisuke Motomiya camminava veloce lungo il marciapiede che lo avrebbe portato a scuola. Era una grigia giornata d’autunno, era novembre inoltrato. Il cielo era plumbeo, e le nuvole all’orizzonte, merlate di riflessi color rame, non promettevano nulla di buono. Si stava profilando un temporale. Il bruno Prescelto del Coraggio teneva stretto tra le mani un foglio di carta, e camminava veloce, temendo di venir sorpreso dalla pioggia. La sua espressione corrucciata si acuiva maggiormente a ogni passo, leggendo e rileggendo le parole scritte su quel foglietto di carta. Lettere a prima vista incomprensibili, che occupavano gran parte del foglio, messe apparentemente alla rinfusa. E una frase in calce, comprensibilissima. “Risolvi questo indovinello e ti verrà svelato un segreto… Ti voglio bene.” La firma era semplice, era l’unica persona che potesse permettersi di creare indovinelli così complessi, irrisolvibili per la stragrande maggioranza della gente comune. Ken. Il suo migliore amico, nonché fidanzato, da ormai un anno. Quel giorno, era il loro primo anniversario." MA CIAO!!!! Shun è tornata, e stavolta con una nuova yaoi Digimon!!! Lo so, sono in ritardo stratosferico, visto che l’anniversario della nascita della nostra amicizia è stato il 30 MAGGIO, ma ci tenevo a farti questa piccola oneshot, carissima Darky-neesan!! Quel giorno, la mia vita è cambiata tantissimo, perché ho conosciuto una persona molto speciale, e ormai è passato un anno, uno splendido anno!!!! TI VOGLIO TANTO BENE, SORELLONA, E GRAZIE DI ESISTERE…. Mi hai reso una persona molto felice, e ti ricorderò in eterno!!! BUON ANNIVERSARIO DI AMICIZIA, SORELLONA!! Sei la migliore amica che si possa avere!!! UN BACIONE!!! SHUN
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Daisuke Motomiya/Davis, Ken Ichijoji, Taichi Yagami/Tai Kamiya
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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My Fic

CODICE D’AMORE

Daisuke Motomiya camminava veloce lungo il marciapiede che lo avrebbe portato a scuola.

Era una grigia giornata d’autunno, era novembre inoltrato.

Il cielo era plumbeo, e le nuvole all’orizzonte, merlate di riflessi color rame, non promettevano nulla di buono.

Si stava profilando un temporale.

Il bruno Prescelto del Coraggio teneva stretto tra le mani un foglio di carta, e camminava veloce, temendo di venir sorpreso dalla pioggia.

La sua espressione corrucciata si acuiva maggiormente a ogni passo, leggendo e rileggendo le parole scritte su quel foglietto di carta.

Lettere a prima vista incomprensibili, che occupavano gran parte del foglio, messe apparentemente alla rinfusa.

E una frase in calce, comprensibilissima.

“Risolvi questo indovinello e ti verrà svelato un segreto… Ti voglio bene.”

La firma era semplice, era l’unica persona che potesse permettersi di creare indovinelli così complessi, irrisolvibili per la stragrande maggioranza della gente comune.

Ken.

Il suo migliore amico, nonché fidanzato, da ormai un anno.

Quel giorno, era il loro primo anniversario.

Con un sospiro, Daisuke tornò a concentrarsi sul foglietto di carta, rituffandosi nella lettura.

Oh, ma l’avrebbe risolto, anche a costo di passarci la notte su!

Voleva assolutamente sapere quello che gli aveva scritto!!

Tutto concentrato sul codice, non si accorse di una figura dai lunghi capelli sparati in aria che proveniva dalla parte opposta, correndo.

I due si scontrarono.

I libri finirono a terra, e così i rispettivi proprietari.

“EHI!!!!! FA PIÙ ATTENZIONE..” fece per esclamare Daisuke, quando riconobbe chi gli era andato contro.

“Taichi, scusami. Ti sei fatto male?” si rizzò subito in piedi il più giovane, soccorrendo il suo amico più grande, “No, scusami tu… Ero preso da un dannato indovinello che mi ha propinato Yama, sono due giorni che ci sto pensando su!!!” sbuffò il più grande, afferrando la mano del suo amico per tirarsi su.

“Un indovinello?” chiese sorpreso il ragazzino, tirando fuori il suo foglietto, “è per caso simile a questo?” domandò, mostrandoglielo.

Taichi lo prese in mano, e non seppe trattenere un moto di sorpresa: i due indovinelli erano molto simili.

Entrambi portavano una lunga fila di lettere dall’ordine casuale e un messaggio.

Quello di Taichi era leggermente diverso.

“Se risolverai questo indovinello, ti verrà rivelato un piccolo e piacevole segreto. Ti voglio bene.”

Yamato

I due amici si guardarono fisso negli occhi.

“Pensi anche tu quello che penso io?” chiese Dais all’amico, “Mi sa di si. Sento puzza di genialata alla Ichijouji lontano un miglio, e di collaborazione sleale ai nostri danni!” esclamò con un sorrisetto Taichi, “E noi non gliela daremo vinta, vero?” sorrise furbescamente Dais, “No di certo!! Risolveremo questo codice, fosse l’ultima cosa che facciamo!!!” affermò risoluto il ragazzo, trascinandosi dietro il suo amico.

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“Allora, che ne pensi?”

Taichi si era rivolto speranzoso a Koushiro non appena arrivati a scuola.

Il ragazzo si era messo a studiare subito il foglietto.

“Non è un codice difficile, ma non posso dirti come fare a decifrarlo.” disse lui, con sguardo serio, “Perché??” sbuffò il bruno.

Koushiro si alzò in piedi: “Perché ho promesso a Yama-kun e a Ken-chan di non dirti nulla!!!” gli fece una boccaccia il rosso, “Ti posso solo dire che la matematica ti sarebbe di grande aiuto!!” ridacchiò Kou.

In quel momento, suonò la campanella.

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Qualche ora dopo, quando ormai tutti erano usciti da scuola, i due amici si ritrovarono nel cortile, in un angolo, a cercare di decifrare quel codice assurdo.

Avevano a disposizione il pomeriggio intero.

“Uff, è impossibile da decifrare!!!” esclamò scoraggiato il più giovane, sdraiandosi sull’erba.

Taichi non rispose, troppo concentrato per dire alcunché, quando, improvvisamente, ebbe un’illuminazione.

“Ehi, qui c’è qualcosa di strano…” mormorò lui.

Daisuke si sporse sul foglio, curioso.

L’amico stava riscrivendo su un foglio bianco la sequenza di lettere.

“E questo come dovrebbe aiutarci?” chiese stancamente il ragazzino, “Guarda qui, quante lettere sono?” chiese febbrile Tai, “mmmm…. 1, 2, 3….. Sono 64, perché me lo chiedi?” domandò curioso Dais; Tai tirò fuori dalla cartella il volume di matematica: “Sai cos’è 64 il matematica?” interloquì Tai.

Il minore ci pensò su: “mmmm, si, mi sembra di ricordare qualcosa… Il 64 non è uno di quei numeri interi che nascono da un’elevazione al quadrato di un altro numero intero?” rispose titubante, “Bravo! È un quadrato perfetto! Ora, 64 è formato dal quadrato di 8, giusto? Guarda cosa succede se noi raggruppiamo le lettere in blocchi da quattro…”.

E il maggiore prese a tracciare dei segnetti tra una lettera e l’altra.

 “Ah, adesso è molto più chiaro…” esclamò ironico il minore, “Aspetta, uomo di poca fede!!! Guarda ora!!”.

E il Prescelto del Coraggio scrisse ancora qualcosa.

“è una cosa molto facile!!! Ogni lettera messa apparentemente a caso, invece, va messa in una griglia, disposta in righe da otto e in colonne da otto, creando così un quadrato perfetto!” esclamò trionfante il maggiore, “Ecco, questo è il  testo tradotto!!! Leggilo!!” lo invitò lui.

Dais, tremante, si sporse un po’ di più.

Le parole risaltavano lucide sul foglio di carta del quaderno.

TU SEI LA COSA PIÙ IMPORTANTE CHE IO ABBIA MAI AVUTO E TI AMO BUON ANNIVERSARIO

Al ragazzino quasi vennero le lacrime agli occhi.

Guardò istintivamente Tai, e si accorse che anche lui aveva gli occhi lucidi.

Lui e Yama stavano insieme ormai da un anno, come i loro amici più giovani, e anche loro festeggiavano l’anniversario, il loro primo anniversario, quel giorno.

Si erano dichiarati il medesimo giorno, a una festa appositamente organizzata da Hikari e dai loro compagni.

I due si asciugarono le lacrime, cercando di riprendere il controllo.

“Sniff… Quei due insieme sono dinamite. E poi dicono di noi!” rise tra le lacrime di gioia Tai, “Già… Però Ken è stato bravo a creare un codice simile…” disse con la voce impastata di dolcezza il minore, “Che ne dici, andiamo? Dobbiamo ancora trovare un regalo adatto per entrambi! In fondo, è il nostro anniversario “comune”, no?” sorrise felice il maggiore.

I due uscirono dal cortile di corsa, dirigendosi verso Shibuya.

Avevano delle spese da fare.

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Quando i due Digiprescelti cominciarono ad avviarsi verso Odaiba, erano circa le 18.

Avevano passato tutto il pomeriggio a cercare un regalo adatto per i rispettivi fidanzati.

E ci erano riusciti.

Improvvisamente, il telefono di Tai aveva preso a squillare con insistenza.

Era Hikari.

Non appena ebbe instaurato la comunicazione con la sorella, una voce allarmata era fuoriuscita dall’apparecchio.

Era la ragazzina.

“TAI!!! HAI VISTO DAIS??? DOVETE VENIRE SUBITO A CASA, C’È UN’EMERGENZA!!!” strillò allarmata la Luce, “Hikari-chan, calmati. Che sta succedendo?” chiese pallido, preoccupato, “Sbrigatevi, non c’è tempo per le domande!!” esclamò lei.

Non ricevette risposta.

I due ragazzi avevano buttato giù la comunicazione e si stavano dirigendo di corsa verso casa.

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I due ragazzi raggiunsero l’edificio che faceva da casa a tutti loro, e in pochi minuti furono al piano.

Tutto era tranquillo.

Troppo tranquillo.

Taichi infilò la chiave nella toppa della porta di casa sua, la base strategica dei Prescelti Giapponesi.

La porta si aprì.

Tutto era avvolto nel buio.

Improvvisamente, le luci si accesero, e un grande boato li accolse.

“BUON ANNIVERSARIO!!!!”.

Erano stati Yama e Ken a urlare, seguiti dai loro amici, schierati nell’ingresso.

E un grande cartellone.

“UN FANTASTICO ANNIVERSARIO PER DUE PERSONE SPECIALI!!! VI ADORIAMO, TAICHI E DAIS!!!”.

E le firme.

KEN E YAMA spiccavano su tutte.

Le altre le contornavano.

Non mancava proprio nessuno.

I due brunetti erano rimasti basiti, commossi ma basiti.

Senza farselo ripetere due volte, saltarono al collo dei rispettivi fidanzati, stringendosi forte.

E rimasero abbracciati molto a lungo, felici di avere accanto delle persone così speciali.

 

MA CIAO!!!! Shun è tornata, e stavolta con una nuova yaoi Digimon!!!

Lo so, sono in ritardo stratosferico, visto che l’anniversario della nascita della nostra amicizia è stato il 30 MAGGIO, ma ci tenevo a farti questa piccola oneshot, carissima Darky-neesan!!

Quel giorno, la mia vita è cambiata tantissimo, perché ho conosciuto una persona molto speciale, e ormai è passato un anno, uno splendido anno!!!!

TI VOGLIO TANTO BENE, SORELLONA, E GRAZIE DI ESISTERE….

Mi hai reso una persona molto felice, e ti ricorderò in eterno!!!

BUON ANNIVERSARIO DI AMICIZIA, SORELLONA!!

Sei la migliore amica che si possa avere!!!

UN BACIONE!!!

SHUN

   
 
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