13/07/2014
2 recensioniEssere vivi... è un segno di forza.
Questo è ciò che Lei disse, una volta. Per quello che si racconta in giro, almeno; non vedo come io avrei potuto assistere in prima persona alla scena. Non posso vantare questo privilegio, purtroppo.
Ma ci credo lo stesso.
Perché questa sembra proprio una di quelle frasi che Lei, la donna più forte, saggia e gentile di tutta la regione di Fiore direbbe. E che, come sempre, mi danno da pensare; su questo mondo, su questa vita... e su ciò che sono.
Oggi, io sono viva. Eppure... non mi sento così forte.
Sarà che poche ore fa sono stata quasi fatta a pezzi da una Bestia Magica di rango C, forse... O, forse, c'è proprio qualcosa dentro me che manca. Forse, semplicemente non sono abbastanza per potermi sentire in quel modo...
"Ci stai ancora pensando."
Sento la voce di Yua dal lato opposto di questo tavolino all'aperto che mi riporta di forza con i piedi per terra.
"Eh?"
Sono appena cascata dalle nuvole, e le sue parole mi raggiungono confuse, con mezzo secondo di ritardo. Lui mi guarda scontento con quei suoi occhi azzurri e tersi come il cielo di Magnolia, e sospira.
"Ci stai ancora pensando" ripete, e volge lo sguardo altrove, mentre i suoi disordinati capelli bianchi e le ampie fasce di stoffa dei suoi vestiti ondeggiano al vento, carezzando la sua pelle abbronzata.
Ma a cosa? io mi domando. Lui ha già deciso di aver ragione, ovviamente.
"Rimuginarci sopra fino all'esaurimento non ti renderà più forte" asserisce, senza neanche guardarmi in faccia.
"..."
D'accordo, ci è andato vicino. Ma c'è da dire che io sono praticamente un libro aperto.
"Ti soffermi troppo sulle cose meno importanti, anche durante uno scontro. Finisci per distrarti e mettere in pericolo te - e me - anche quando tutto dovrebbe filare liscio; dopodiché passi le giornate ad autocommiserarti senza renderti conto di dove sbagli, e quindi senza poterti migliorare... Sei una causa persa!"
Io abbasso lo sguardo sulla mia tazza di the verde, sentendomi sotto processo; la vergogna mi impedisce di controbbattere. Accidenti... Parla come se lo facessi di proposito!
Quando sollevo un po' la testa noto che mi sta guardando di sottecchi, la sua espressione che emana radiazioni mortali di disapprovazione.
"... Cambia mestiere, Mao; dai retta a me" afferma con noncuranza, chiudendo così la discussione.
Quelle parole sono come un macigno comparso dal nulla e cadutomi a velocità sulla testa. Che bisogno c'è di essere così cinici?! Alle volte diventa davvero indisponente... Gliene direi di tutti i colori in questo momento, se riuscissi ad aprir bocca. Ma un po' mi manca il coraggio, e poi sono in debito con lui per avermi salvata per l'ennesima volta... Senza contare che si tratta pur sempre del mio migliore amico e dell'unica persona di cui so di potermi fidare. In fondo non lo fa per male; è fatto così, lo so bene... Ma questo non è comunque abbastanza per sbollire la mia rabbia.
"S-senti un po', tu...!"
Punto il dito contro di lui all'improvviso, sforzandomi di apparire minacciosa - senza successo probabilmente, visto che Yua non fa una piega -, ma vengo interrotta da un suo schiocco di dita, che dirige la mia attenzione verso la Lacrima TV dei proprietari del bar in cui siamo seduti.
"Guarda un po' chi c'è..." dice, ammiccando leggermente nella mia direzione. "La tua eroina non ha perso il suo smalto neanche dopo sette anni di vuoto, a quanto pare."
Istintivamente trattengo il respiro, mentre tutta la mia frustrazione scivola via come pioggia, e sento i mei occhi illuminarsi di ammirazione.
Stanno trasmettendo il riassunto del terzo giorno dei Grandi Giochi Magici della capitale, ed Erza... è semplicemente magnifica. Non che sia una sorpresa, per me. Mi sarebbe piaciuto tanto vederla dal vivo o almeno in diretta, ma oggi Yua ed io siamo stati quasi tutto il giorno in missione - ne scaccio immediatamente via il penoso ricordo -, quindi non ho potuto... Anche così, però, riesce a lasciarmi senza parole. Affrontare cento mostri, tutti insieme, senza un briciolo di esitazione nel volto... Tutto per mostrare al mondo intero il valore della propria Gilda e del legame con i propri compagni...
Mi vengono i brividi. Questa è la donna che ha cambiato la mia vita.
Fin da bambina è stata per me un idolo, un esempio da seguire sia fuori che dentro il campo di battaglia. E' per Lei che ho giurato a me stessa che sarei diventata forte e che mi sarei unita ad una Gilda - no, al tempo giurai che sarebbe stata proprio Fairy Tail -, ed è per Lei che mi sono allenata notte e giorno con una misera katana di legno, ed ho persino tagliato la frangia identica alla sua - ma non riuscirei mai a sopportare di tenere i capelli lunghi, per quanto lo vorrei. Yua ha sempre pensato che fossi un po' troppo ossessionata - e probabilmente ha ragione anche su questo -, ma è solo grazie a Lei se io sono qui, oggi. Anche se, ora come ora, non sono del tutto sicura di dove sia esattamente "qui".
Il problema è che tutto è sembrato andare nella direzione sbagliata a partire da quel maledetto giorno di sette anni fa.
Io e Yua eravamo finalmente pronti a fare il grande passo e fare domanda per entrare in Fairy Tail, ma le nostre speranze ed aspettative sono andate in frantumi quando Erza-san e gli altri maghi più forti di tutta la Gilda - persino il Master! - sono letteralmente scomparsi nel nulla. Ho perso il conto dei giorni che ho sprecato piangendo e pregando che ritornassero così com'erano spariti, ma Yua mi convinse a rimettermi in piedi, e a ricominciare da dove avevo interrotto; "perché questo è ciò che avrebbe fatto Erza".
Lo so: mi conosce troppo bene.
Ma, nonostante tutto, in cuor mio non ho mai smesso di sperare. E quando un paio di mesi fa, tra l'incontenibile stupore generale, sono davvero tornati, non nascondo che sono di nuovo scoppiata in lacrime come una bambina - anche se trovo ancora molto strano il fatto che adesso io e Lei abbiamo quasi la stessa età.
E' stato un tale sollievo... Eppure, per qualche ragione, è stato anche inquietudine.
Forse perché sette anni fa, dopo la loro misteriosa scomparsa, io e Yua non scegliemmo Fairy Tail.
Inizialmente i nostri sentimenti non erano cambiati. La nostra determinazione si era un po' graffiata, è vero, ma non volevamo tornare indietro sui nostri passi. Tuttavia, più il tempo passava e più se ne discuteva tra la gente, più questa tentò di far desistere chiunque avesse avuto il nostro stesso desiderio. A Magnolia in un primo tempo furono tutti molto tristi per l'accaduto, ma dopo un po' anche loro iniziarono a rassegnarsi e a metterci una pietra sopra; arrivarono a dirci "Quel posto andrà in rovina molto presto, non lasciatevi coinvolgere", "L'Era di Fairy Tail ormai è finita", "Non si possono resuscitare i morti", e così via... Era deprimente, davvero. E quell'atmosfera tanto negativa, alla fine, fece cedere anche noi. Trascorsero un paio d'anni, credo, e poi optammo per Twilight Ogre. Non era la Gilda dei nostri sogni, è vero, ma non era poi così male: avevamo la nostra base, le nostre missioni ed anche i nostri compagni di Gilda... Non tutti così simpatici e disponibili, devo confessare.
Ma, insomma, è "a posto"; sul serio! E' un po' diversa da come ce l'aspettavamo, certo, ma si sa: sogno e realtà non coincidono mai. Soltanto che... quando lo realizzi davvero per la prima volta, non è un boccone facile da mandar giù.
E in più adesso, vedendo risorgere Fairy Tail più forte e più unita che mai, non posso fare altro che chiedermi se le cose sarebbero andate diversamente, se fossimo stati solo un po' più ostinati. Forse saremmo stati lì con loro oggi, sugli spalti a fare il tifo e con orgoglio gridare a gran voce il nome della nostra casa, della nostra famiglia, della nostra Gilda.
Soltanto una cosa è certa: era davvero un bel sogno.
"Non ti piacerebbe?"
Yua mi sveglia di nuovo dal mio torpore, questa volta non c'è ostilità nella sua voce. Ho sentito bene la domanda, ma non capisco a cosa si riferisca. Poi... noto che sta indicando nuovamente il televisore.
Quasi come un fiore scarlatto che sboccia con orgoglio.
"E' incredibile!!! In qualche modo, una singola persona è riuscita a sconfiggere tutti e 100 i mostri di Pandemonium!!!
Sarà forse questa la vera forza della Gilda che sette anni fa era ritenuta la più forte?!?!"
Erza ce l'ha fatta; non che nutrissi dei dubbi a riguardo. Lo stadio dei Grandi Giochi Magici è una bolgia, e tutti gli altri membri di Fairy Tail stanno versando lacrime di gioia. Perfino il gestore di questo bar, nonostante il video sia soltanto un replay, si è commosso. E il resto della clientela fissa lo schermo, senza fiato, ammirando lo stadio intero che inneggia il nome di Titania e della sua Gilda.
"Fairy-Tail! Fairy-Tail! Fairy-Tail!"
" ... Una cosa del genere" continua Yua, accennando un sorriso un po' malinconico. Io non posso trattenermi dal fare lo stesso.
"Già..." confermo, con forse un po' troppa tristezza nella voce.
"... Facciamolo, allora."
Ehm, d'accordo... Aspetta: che?!?!
"Vuoi unirti a Fairy Tail? Sul serio?!" domando, sbigottita.
"Certo che no, sarebbe patetico a questo punto." E scrolla le spalle, come se fosse stata una cosa ovvia. "Fondiamo una Gilda."
Ok: stavolta è uscito di senno, mi dico. Come gli è venuta in mente un'idea tanto folle?
"Sono serio" dice, cogliendo la mia linea di pensiero attuale.
"Ma Yua... F-fondare una Gilda? Tu ed io?"
Non può non comprendere le mie perplessità.
"E perché no?"
... D'accordo, forse può.
"Come sarebbe a dire perché no?! E Twilight Ogre?"
Yua sospira, e mi guarda di sbieco.
"Mi stai dicendo che a te le cose stanno bene come stanno?" domanda, quasi retorico.
Io ci penso un attimo. Non posso affermare di essere al settimo cielo, però andiamo avanti di giorno in giorno, facendo quello che avevamo progettato di fare, avendo anche di che vivere... E' sbagliato tutto ciò?
Lui vuole fondare una Gilda! E lo dice come se fosse una cosa semplice! E mentre io mi tormento con questi pensieri, lo sento di nuovo sospirare.
"A me no, Mao; non più. Io lascio... Ho deciso."
Rimango in silenzio ancora per un momento, in shock.
"Ma Yua...!"
"Sono sicuro che tu ti senti allo stesso modo. Manca qualcosa Mao; qualcosa di importante."
Ed è la verità. In fondo, ho ammesso a me stessa che è così. Però ho anche accettato il fatto che questo qualcosa potrei non trovarlo mai, o che magari nemmeno esiste!
"Mettiamo che mi sento così. Fondare una Gilda cambierebbe le cose?"
"No. Ma fondare una Gilda con l'anima di Fairy Tail forse sì" dice, e un fuoco azzurro di determinazione si accende nei suoi occhi.
"Una Gilda con l'anima di Fairy Tail?"
Non sono certa di riuscire più a seguire questo discorso...
"Esattamente. Una Gilda con lo spirito con cui tu sei cresciuta, e che mi hai mostrato. Io non mi sono ancora arreso, Mao; e non posso credere che tu lo abbia fatto."
Sembra amareggiato mentre lo dice, quasi deluso.
Io... mi sono arresa? Non lo so... Può darsi. Però... non riesco a togliermi di dosso questa sensazione così... dolorosa. Sembra tutto sbagliato... Ma possiamo veramente cambiare le cose?
Faccio un respiro profondo.
"Va bene" esordisco. Yua spalanca leggermente gli occhi, piacevolmente sorpreso. "Ipotizziamo di fondare una Gilda nostra: ti rendi conto che saremmo soltanto noi due, giusto?"
"All'inizio forse, ma è normale" risponde lui con indifferenza.
Da quando è diventato così ottimista?
"Quindi pensi che qualcuno potrebbe decidere di unirsi ad una Gilda totalmente sconosciuta con soltanto due membri, altrettanto sconosciuti?!" chiedo giustamente io, forse alzando un po' troppo la voce.
"Per forza."
"..."
Sul serio, quasi non lo riconosco. Ma tanto vale dargli corda, per ora.
"E va bene... Ipotizziamo anche che si uniscano dei nuovi membri." Yua alza un sopracciglio, curioso di vedere dove voglio arrivare. A dirla tutta, non penso di saperlo nemmeno io. Poi, l'illuminazione!
"C-cosa faremmo se nella nostra base scoppiasse una rissa??? Eh??? Tu al chiuso sei inutile!!!"
Ops... Mi è scappato. Forse sono stata un po' troppo impulsiva.
Tutto ad un tratto comincio a sentire freddo, e mi accorgo che una nuvoletta ferma appena sopra la mia testa mi sta grandinando addosso. Sento qualche risatina sommessa intorno a me, una un po' più rumorosa delle altre, ma più che altro sono concentrata sullo sguardo assassino di Yua, che soltanto pochi eletti hanno mai avuto l'onore di vedere... E non sono tornati per raccontarlo.
Sono pronta a scusarmi, ma all'improvviso la nuvoletta scompare, e lui si calma; o almeno, così dà a vedere...
"Affronterò il problema quando si presenterà. E allora, in ogni caso, non sarò solo."
Mi lancia un'occhiata complice, ed io mi lascio scappare un sorriso. Credo di essere in grado di prendere una decisione, adesso.
Yua...
"Non che tu o il tuo Kansou siate così affidabili, ma comunque: in qualche modo faremo, vedrai."
Un altro macigno arriva di colpo ad impilarsi sopra l'altro, ed io mi sono già pentita della mia scelta. Ma il mio amico si alza lasciando il denaro sul tavolo, ed io lo seguo per abitudine.
Lo stiamo facendo davvero; e questo è il nostro primo passo. Procediamo in direzione della nostra ormai ex-Gilda e Yua sembra di gran lunga più tranquillo di quanto non lo sia io.
"Andrà tutto bene, tranquilla. E qualcuno si unirà di sicuro" afferma con convinzione. Io sono ancora dubbiosa.
"Non lo so, Yua... Chi è l'idiota che si unisce ad una Gilda del genere?"
Non appena concludo la mia domanda retorica, un'inquietante e stridula risata - che ho la vaga sensazione di aver già sentito - inizia a risuonare nell'aria intorno a noi. Io mi guardo intorno in apprensione alla ricerca della fonte, ma proprio quando sto per chiedermi se si tratti di una mia allucinazione, una sconosciuta mai vista prima con delle minacciose lunghe trecce color cioccolato legate al collo come un cappio e due iridi rosse come il sangue, mi fa prendere il più grande spavento dei miei ultimi diciotto anni.
"Mi sei proprio simpatica, hi hi hi!" continua a ridacchiare mentre mi scruta, piena di un entusiasmo che non posso condividere, avendo il suo angosciante ghigno a due centimetri dalla faccia. Ho così tanta paura che penso di stare per piangere.
"Ti serve qualcosa?" domanda Yua venendo in mio soccorso, seppur un po' in ritardo per i miei gusti.
L'inquietante sconosciuta non si scolla da me di un millimetro.
"Voglio unirmi alla vostra adorabile Gilda... Hi hi hi!"
No. Assolutamente no.
Non so se per lo shock o per la paura, non riesco ad esternare la mia più totale contrarietà all'idea; ma so che Yua non glielo permetterà mai.
"Ok, sei dentro!" dice lui con noncuranza, scrollando le spalle.
"Hi hi hi! Grazie! Sono sicura che ci divertiremo moltissimo insieme..." commenta la brunetta, ancora più esaltata, mentre continua a tenermi il fiato sul collo.
Poi Yua si volta verso di me, ghignando anche lui. "Hai visto?" domanda, soddisfatto di sé.
Io comincio a tremare.
Voglio morire.
No, no, no e poi no!!! Non posso lasciare che le cose vadano così: ne va della mia psiche; me lo sento!!!
"Y-Yua!!!" urlo con voce stridula, sembrando una bimba che ha subito un dispetto.
"Cosa c'è? Non sei contenta? Abbiamo trovato il nostro primo idiota!" se la ride, lui.
Si sta vendicando per quello che gli ho detto prima, ed io ho l'improvviso istinto di strangolarlo con le trecce della nuova arrivata, le cui risate in sottofondo contribuiscono pesantemente ad accrescere la mia ansia.
"M-m-ma... N-non sappiamo n-neanche c-come s-si chiama!" balbetto, riuscendo però in qualche modo a far passare il messaggio.
Lui allora semplicemente la guarda, come in attesa.
"Haiena, hi hi hi..." risponde alla tacita domanda, sbattendo le lunghe ciglia nere a ritmo con i suoi versi divertiti.
"Piacere, e benvenuta: io sono Yua Skyline, il Master della tua nuova Gilda; la tua nuova migliore amica invece si chiama Mao DuCerisier, ed è la mia irritante spalla."
I-irritante?!
M-m-m-m-m-m-m-migliore a-amica?!?!?!
"Hi hi hi! Anche tu mi sei simpatico!"
E mentre una voce dentro di me mi grida di scappare più veloce che posso, capisco che oramai è troppo tardi per tornare indietro.
Erza... Ti prego, Erza...
Salvami tu...!
Angolo di Maya:
Salve cari lettori! Questa è la prima fanfiction su Fairy Tail che scrivo(e la mia prima LongFic in assoluto), quindi come prima cosa vi domando clemenza, e come seconda consigli e critiche costruttive :3. Avevo "progettato" di scrivere questa storia già da un bel po', solo che vuoi mancaza di tempo o mancanza di volontà, non mi era ancora riuscito di scriverla. Poi però ti capitano quelle notti insonni di sfogo creativo in cui in 4 ore partorisci un prologo decente, e ti vien voglia di gridare al miracolo xD.
Questi 3 personaggi sono soltanto i primi che incontrerete, se avrete voglia di seguirmi in questa avventura(?!), e ancora anche loro hanno davvero tanto da raccontare.
Mao e Yua vengono dalla mia personalissima mente contorta(con il supporto mentale e morale della mia personalissima "redattrice"), mentre Haiena(che io AMO, non so voi) è il frutto di un'altra meravigliosa mente contorta, che è quella dell'altrettanto meravigliosa Iriisya, che mi ha già "regalato" un altro meraviglioso(sto abusando di questa parola, lo so, e ve ne chiedo perdono) personaggio che non vedo l'ora di presentarvi.
Volevo aggiungere che siete liberissimi, se avete qualche idea per qualche personaggio che non avete intenzione di utilizzare, di inviarmi una descrizione per messaggio, ed io vi farò sapere se penso di riuscire ad utilizzarlo, in qualche modo, nella mia storia.
Poi insomma, se avete qualche consiglio(sììì sono ripetitiva, lo soo) o qualche dritta da "persone più esperte", io sono tutt'orecchi.
Per esempio: stavo pensando di assegnare dei colori ai personaggi, per rendere più chiari i dialoghi. Quello che mi frena un po' è che i colori più "vivaci" posso dare fastidio all'occhio del lettore(almeno secondo la mia esperienza personale), quindi non so. Voi che ne dite?
Per ora vi lascio(beh, penso di aver parlato anche troppo), e vi ringrazio di cuore per aver letto fin qui!
Alla prossima, se vorrete!
See you next time!
Mata ne!(?)