Fanfic su artisti musicali > EXO
Segui la storia  |       
Autore: Ehyca    13/07/2014    1 recensioni
Una raccolta di oneshots che ha come protagonisti un tenero Tao e un fiero Kris (Pff, vorrebbe esserlo...)
Storia originariamente scritta da: WhatsOnTheCeiling
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kris, Kris, Tao, Tao, Un po' tutti
Note: Raccolta, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La vita di Tao andò in declino dal giorno in cui i suoi genitori lo portarono a una riunione di famiglia. Non gli importava troppo dei suoi altri parenti, ad essere onesti. Erano tutti cugini e parenti molto, molto lontani. La riunione si tenne a Qingdao, il giorno prima che Tao partisse a Seoul per continuare i suoi studi nelle arti marziali. Era già un esperto del Wushu e voleva mettersi alla prova con il Taekwondo, ma prima di fare ciò doveva partecipare a questo cupo evento.

Il liquido nel suo bicchiere vorteggiava in cerchi ipnotici, non che ci prestasse molta attenzione o altro. I suoi occhi erano incollati al cellulare, con il quale stava videochiamando il suo amico di penna e nuovo coinquilino Byun Baekhyun. Tao avevo conosciuto il ragazzo durante il suo primo viaggio in Corea, quando aveva solo sei anni e stava partecipando ad una competizione internazionale di Wushu. Baekhyun praticava Hapkido nell’edificio opposto al suo, e dopo uno scomodo scontro, seguito da gesti goffi e l’utilizzo di un vocabolario base di coreano, i due divennero buoni amici e si tennero in contatto via email (fino a che non furono grandi abbastanza da avere un cellulare, ovviamente).
"Non è scortese stare al telefono durante una riunione di famiglia? E non riesco a sottolineare abbastanza la parola famiglia," l’audio era smorzato dal palmo della mano di Tao perché, sì, era scortese, ma preferiva essere rimproverato per aver fatto qualcosa di divertente piuttosto che cercare di conversare con quei vecchi.
"Non la chiamerei esattamente la mia ‘famiglia’, sto bene con mamma e papà, grazie."
"Aww, e che mi dici di tua nonna?"
"Sono arrabbiato con lei. Lo sai che ha finto un dolore all’anca solo per poter non venire? Quella vecchia volpe."
La risata di Baekhyun era limpida come il giorno e fece sorridere il più piccolo, "Avresti potuto fingerti malato anche tu."
"Oh per piacere, a meno che non ci sia sangue o un osso che mi esce dal corpo non c’è modo che mi facciano perdere questo evento. Gira tutto intorno al ‘riunirsi al proprio sangue’ o qualche cazzata del genere -"

"Zitao!" la voce di sua madre era tagliente e severa. Tao sollevò la testa con un’espressione simile a quella di un bambino beccato con la mano nel contenitore dei biscotti.
"Ti richiamo più tardi ge."
"Se mai sarai vivo più tardi," Baekhyun ridacchiò e chiuse la chiamata. La madre di Tao era una donna alta e slanciata, con lisci capelli neri e lineamenti pronunciati. Le davano un’aria ancora più minacciosa mentre gli si avvicinava con un giovanotto a fianco. Il ragazzo non sembrava molto più grande di Tao, anzi sembrava pochi anni più giovane, con i suoi lineamenti da bambino (anche se Tao sapeva bene quanto fosse meglio non lasciarsi ingannare dall’apparenza), e indossava un completo Armani molto ‘sheek’ e molto costoso.
"Sì, mamma?" chiese, fingendosi innocente.
"Stavi parlando di nuovo con Baekhyun, non è vero?"
"Sì... Stavamo discutendo dei mobili per l’appartamento."
"Pensavo vi foste messi d’accordo la settimana scorsa."
Scrollò le spalle, "Le cose sono cambiate."
La donna sbuffò e scosse la testa, "Come vuoi, ma se ti trovo ancora al telefono annullo il tuo contratto."
"Sì mamma."
"Bene allora, c’è una ragione per cui sono venuta qui… Ah!!" I suoi occhi castani si illuminarono alla vista del ragazzo al suo fianco e posò una mano sulla sua schiena, spingendolo un po’ in avanti, "Taozi, questo è il nipote di mio cugino. Aveva un po’ di tempo libero e ha deciso di partecipare alla festa. Quindi visto che sei praticamente l’unico bambino qui- "
"Non sono un bambino."
"- e lui è il secondo più piccolo, ho pensato poteste passare del tempo insieme." Concluse, ignorando l’interruzione.
"Piacere di conoscerti, sono Lu Han," si inchinò educatamente e Tao si alzò per fare lo stesso. Luhan sgranò leggermente gli occhi per quanto fosse alto, ma Tao non ci fece caso. La sua altezza non era così comune e si era abituato a quelle reazioni, "Impressionante."
"Huang Zitao, per favore chiamami Tao." Replicò educatamente, ricevendo una pacca sulla schiena dalla madre, prima che si allontanasse per salutare i nuovi ospiti. I due rimasero in piedi, a disagio, fino a che Tao non si risedette sul divano. Con esitazione indicò il posto accanto al proprio e Luhan obbedì felicemente, "Allora… avevi del tempo libero e hai deciso di venire?"
"Ero in zona, e mio zio mi ha praticamente pregato di venire. Ho pensato di farlo per lui, lo fa felice."
Tao rise, "Cosa sei? Un uomo d’affari di successo?"
"Di successo sì, un uomo d’affari? Per niente."
"Beh non saresti dovuto venire. Questo posto è noioso, pretenzioso, e pieno di vecchiacci e donne impiastricciate di costoso make-up."
"Hey, è della famiglia che stai parlando."
"Non c’è alcuna eccezione. Semmai sono più duro proprio perché sono di famiglia. Non vorrei vedere qualcuno come mia madre rendersi ridicola," il telefono di Tao vibrò con un messaggio in arrivo e lo aprì. Assottigliò gli occhi quando si rese conto che era una foto di sua nonna che rideva maliziosamente. Dannata nonna.
"Questa ti potrebbe sembrare una domanda strana, ma tua madre mi ha detto che stai per andare a vivere in Corea. Sai qualcosa dei media lì? Qualche celebrità?" chiese improvvisamente Luhan, un’espressione illeggibile sul volto.
"No, ma il mio coinquilino dovrebbe. È nato lì. Perché, dovrei? "
“Ecco perché non mi hai riconosciuto,” rise, forte e melodioso. Tao sorrise, gli piaceva la voce di questo Luhan, "No, non devi. Lavoro sia qui che in Corea, quindi se mai dovessimo incrociarci mi assicurerò di offrirti la cena, sebbene con il mio lavoro sia quasi impossibile avere tempo libero."
"Hey, ora hai tempo libero, no? E l’hai stupidamente sprecato qui, mi hai deluso."
"Mi stai rimproverando?"
Tao sorrise, "Sei di famiglia ora. Ho il diritto di interessarmi al tuo benestare, in questo caso la tua vita sociale."
"Ma sono più grande di te!"
"Questo non significa che abbia più esperienza. Fidati di me ge, so quello che dico," Luhan rise e annuì insieme a lui. Il telefono di Tao vibrò ancora, solo che stavolta era un aggiornamento del suo weibo, "Hey ge, sei abbastanza bello per poter fare una foto con me. Ti va?"
Luhan inarcò un sopracciglio, "Oh sono 'abbastanza bello', eh?"
"Ti sto solo prendendo in giro. Abbi pietà, questo posto è dannatamente noioso."
Rise comunque, "Questo è vero… Beh sono felice la pensi in questo modo, il mio viso fa parte del mio lavoro."
"Sei un modello? Vabbè, non importa. Sorridi ge!"

Tao più tardi caricò la foto sul suo weibo; scrisse un post su quanto fosse stata noiosa la riunione e di quanto fosse stato fortunato per aver incontrato Luhan che lo aveva in qualche modo intrattenuto. La foto era anche uscita bene, Luhan aveva fatto una piccola ‘V’ con la mano mentre Tao mostrava il suo famoso sorrise felino. Comunque, questo fu tutto quello che Tao riuscì a fare dato che il suo volo era stato cambiato all’ultimo minuto e il ragazzo fu ‘costretto’ a lasciare prima la festa per non perderlo. L’unica cosa che gli scocciava fare era spegnere il cellulare. Raramente lo faceva, ma questo significava che avrebbe avuto più tempo per aspettare i commenti delle persone che lo compativano per il suo incontra di famiglia. Per ora, si sarebbe dovuto accontentare di Angry Birds sul suo iPad.

--

 "Scusa se ti ho fatto venire prima," Baekhyun si scusò ripetutamente mentre guidavano verso la loro nuova casa, "il padrone di casa è stato irremovibile sul fatto che i nuovi affittuari si trasferissero non appena l’assegno per il primo mese fosse stato pagato. E poi non posso spostare tutti i mobili da solo!"
"Pensavo avessi degli amici che ti aiutassero!"
"Sono tutti debolucci!"
Tao alzò gli occhi al cielo, il suo ge – ora hyung – era sempre stato un patito del dramma, "Difficile da credere che questo esca dalla bocca di un ragazzo che può ribaltare un uomo che è il doppio della propria altezza e del proprio peso senza problemi."
"Hey, aspetto il momento in cui caricano per farlo. Nel caso non l’avessi notato, i divano tendono ad essere statici."
I due si fermarono davanti ad un grande complesso di appartamenti, con diversi pezzi di mobilio sparsi in giro e un uomo somigliante a Baekhyun, ma un po’ più virile, seduto su un divano. Sollevò lo sguardo dal proprio telefono per vedere la macchina parcheggiare e si alzò, scrutandoli impaziente.
“Hyung!” gridò Baekhyun mentre scendevano, “Scusa, ma mi hai fatto un enorme favore controllando la nostra roba.”
“Avresti potuto lasciarla nel furgone dei traslochi,” sospirò.
“Ma dovevano fare altre consegne. Ti ricordi di Tao?” chiese una volta che il suo amico cinese scese dalla macchina. Baekbom sgranò gli occhi e fischiò.
“Cacchio Taozi, sei certamente cresciuto.”
“E tu ti sei abbassato,” lo prese in giro Tao, guadagnandosi un piccolo pugno sul braccio, “È bello vederti ge- voglio dire hyung.”
Ge’?”
“La sua versione di ‘hyung’, non pensarci troppo,” Baekhyun passò le chiavi a Tao e indicò il palazzo alle loro spalle, “Siamo al terzo piano, stanza 312. Vai ad aprire mentre noi cominciamo a portare le cose pesanti su.”
“Pensavo dovessi farlo io quello, visto che tu sei ‘debole’, ricordi?” ghignò Tao. Baekhyun alzò gli occhi al cielo e lo spinse verso l’edificio.
Tao rise mentre saliva le scale. Baekhyun cambiava spesso idea quindi non era sorpreso. Immaginò ci stesse andando piano con lui per averlo fatto partire prima da Qingdao. Eppure, si sentiva in colpa per questo. Quando raggiunse il terzo piano, si incamminò per il corridoio alla ricerca della loro casa. La trovò con facilità, ma notò un’anziana donna in difficoltà con la propria spesa fuori dall'appartamento accanto.
“Signora?” la chiamò, avvicinandosi velocemente e afferrando una busta della quale si era rotto il manico.
Lei sollevò lo sguardo su di lui e sorrise grata, “Grazie. Non pensavo sarebbe stato così difficile aprire la porta e bilanciare queste allo stesso tempo. Non ho mai avuto problemi prima.”
“Vuole una mano?”
“Sì, grazie,” Tao prese altre due buste, liberandole una mano e permettendole di aprire la porta. La seguì all’interno, attento a non sbattere da nessuna parte, e posò le buste sul bancone, “Grazie figliuolo. Non ti ho mai visto qui prima. Come ti chiami?”
“Huang Zitao, mi sono trasferito proprio oggi.”
Cinese?” chiese in una lingua familiare, facendo sorridere il ragazzo.
Sì. Vengo da Qingdao.
Che posto stupendo. Purtroppo ci sono stata solo una volta,” sospirò, “Grazie per aver aiutato una vecchia ahjumma come me.”
“Ahjumma? Quale ahjumma? Lei è una noona, sbaglio?”
La donna rise e gli diede una piccola pacca sulla spalla. Era difficile per Tao scherzare così con veri anziani Coreani dato che erano molto severi circa le formalità, ma questa vecchietta si era rivelata Cinese e Tao pensò di sentirsi più a proprio agio.
“Sei molto gentile tesoro. Ti farò qualcosa di buono come regalo di ‘benvenuto nel vicinato’ più tardi.”
“Non si deve disturbare -”

“Tao! Dove diavolo sei!?” il suddetto ragazzo sobbalzò alla voce di Baekhyun e imprecò mentalmente. Si era dimenticato che stavano spostando i mobili e non aveva aperto la porta.
“Beh, non ti trattengo. Benvenuto, comunque,” lo scusò con una pacca sulla guancia e Tao corse fuori. Saltò sopra il divano che i fratelli Byun stavano trasportando e aprì la porta, tenendola abbastanza aperta per farli passare.
“Accidenti, cosa stavi facendo?” sbuffò Baekhyun una volta mollato il divano in soggiorno, “Abbiamo aspettato un bel po’.”
“Scusa, stavo aiutando la signora che abita a fianco,” Tao sorrise dispiaciuto.
“Vabbè. Le uniche cose pesanti rimaste sono l’armadio e il tavolo. Tutto il resto può essere trasportato da una sola persona. Diamoci da fare.”

 --

Due ore dopo, finirono finalmente di portare tutti i mobili e le valigie in casa. Ci volle un’altra ora per sistemare e ordinare tutto, ma quando ebbero finito, i due decisero di celebrare con del jajangmyun, offerto da Baekbom ovviamente.
“Hai finalmente sfruttato quei muscoli dopo tutti questi anni in cui hai trascurato l’Hapkido,”rise il maggiore, pizzicando le guance del fratello. Baekhyun lo guardò male e mescolò il proprio cibo.
“Almeno io ne ho, a differenza tua e del tuo corpo rammollito, hyung.”
“È tutto a posto, io ho ereditato l’altezza dalla nostra famiglia quindi sto bene così.”
Tao ignorò la loro discussione e riaccese il cellulare. Si era dimenticato di farlo una volta sceso dall’aereo e se ne era reso conto solo una volta chiestosi come mai non avesse ricevuto alcun aggiornamento. Non appena lo schermo finì di caricare, aprì il suo weibo e quasi si affogò con i propri noodles.
“Tao, stai bene?” chiese Baekhyun, aggrottando le sopracciglia.
“Hyung! H-hyung ci sono più di 500 commenti nel mio ultimo post!” Tao rimase a bocca aperta, “Solitamente al massimo ne ricevo, 120 forse?”
“Cosa? Fammi vedere,” Tao gli porse il telefono e lo osservò scendere tra i commenti, “Sai almeno chi sono tutte queste persone?”
“Assolutamente no.”
“Dicono tutti la stessa cosa praticamente. ‘Oh mio Dio, oppa è così bello!’ ‘Anche l’amico di oppa è figo!’ ‘Dov’è stata scattata questa?! Oppa!!’ Amico, cosa hai postato?”
Tao scrollò le spalle, “Niente di speciale, solo una foto con mio cugino o qualcosa del genere e una storia circa la riunione -”

“Cosa diavolo!?” gridò all’improvviso Baekhyun facendo cadere le proprie bacchette. Cercò alla cieca il proprio fratello, senza staccare gli occhi dallo schermo, e lo tirò vicino per fargli vedere. Baekbom strinse gli occhi per vedere meglio il piccolo schermo, ma poi li sgranò e copiò il fratello.
“Cosa?! Cos’è!?”
“Yah, lo sai chi c’è nella foto con te?” chiese Baekbom, guardandolo incredulo.
“Mio cugino? Ci siamo conosciuti letteralmente oggi, quindi non ti so dire tanto su di lui -”
“Sei il cugino di Luhan? Lu. Han.” Disse impassibile Baekhyun.
“Non ti ho mai detto il suo nome. Non l’ho mai menzionato nel post. Come lo cono -”
“È una celebrità!” urlò Baekbom, “Oh mio Dio, le persone che trovi Baekhyun.”
“Credimi, se avessi saputo che avrebbe conosciuto Luhan avrei preso il primo volo per Qingdao.”
“Luhan è famoso?” chiese Tao, ancora leggermente perplesso per l’improvvisa informazione.
“È tremendamente famoso in Corea e in Cina. Come hai fatto a non sentir parlare di lui?!” Baekhyun lo guardò a bocca aperta per qualche secondo prima di capire, “Aspetta, è vero. Non ascolti niente che non sia musica rap.”
Tao lo fulminò con lo sguardo, “Hey! Non c’è niente di male in Kris!”
“Non sto dicendo che è sbagliato che ti piaccia. Sto dicendo che ti piace un po’ troppo. La sola musica che hai nel tuo iPod sono i suoi album e sai ogni parola a memoria. Ci sono fans, ci sono saesang fans, e poi ci sei tu,” i due fratelli si diedero il cinque per poi tornare ad esaminare/lamentarsi della foto di Tao.

Il ragazzo mise il broncio e mangiò i propri noodles sconfitto. Non era ossessionato da Kris, tanto per dire, semplicemente lo ammirava tanto. Kris era qualcuno che aveva avuto successo per conto proprio. Era popolare in Cina, Corea, e stava ricevendo molta attenzione anche dagli Stati Uniti.
Ad ogni modo, nuovi artisti in questi giorni stavano sotto i riflettori, ma questo non significava che Kris stesse perdendo la propria fama. Anzi, sembrava diventare sempre più forte perché ‘sapeva quel che stava facendo’, dopo anni di esperienza nel settore. Tao aveva sempre voluto essere un rapper come lui, ma si era limitato a qualcosa più alla propria portata. Questo, certamente, non gli faceva piacere meno il rapper.
“La prossima volta che incroci una celebrità Tao, chiamami,” sorrise Baekhyun, i denti sporchi di nero per la salsa di fagioli.
Tao rise e gli fece velocemente una foto, prima che il più grande potesse chiudere la bocca, e la salvò come contatto I.D., “Sì, nel caso incrociassi Chanyeol mi assicurerò di mostrargli il viso del suo più grande fan.”
“Yah! Cancellala!”
“Mai!”
Baekbom rise mentre guardava il fratello rincorrere il ragazzo per tutto l’appartamento, “Che ragazzi scemi.”

--

La foto si diffuse come un fuoco selvaggio tra i social media. Venne ripostata in diversi siti web e in qualche caso il viso di Tao venne censurato (cosa che non gli piacque. Per niente). Ad ogni modo, la foto venne ritenuta come quella di un fan fortunato che ha incontrato un idol.
“Stupide fan girls,” mormorò sotto voce mentre il suo account weibo veniva aggiornato con nuovi commenti, tutti su Luhan e i suoi capelli perfettamente pettinati, “Perché non leggete il dannato post?”
Il suo telefono vibrò con un messaggio di Baekhyun, il quale mandò una lista di cose da comprare per la casa. Tao si chiese perché dovesse fare la spesa quando avrebbe preferito stare a casa a dormire. Le lezioni non sarebbero iniziate che tra una settimana e voleva passare i rimanenti sette giorni di libertà facendo quello che voleva.
“Uova, uova, uova…” mormorò Tao mentre studiava gli scaffali.  Dove diavolo sono? Seriamente, sono solo uova. Dannata Corea e tuoi market confusionari.
“Hey… non sei quel ragazzo?” Tao sollevò lo sguardo e incrociò quello di un ragazzo alto più o meno quanto lui, forse un poco più basso, con capelli tinti nascosti alla bell’e meglio sotto una cuffietta. Trasportava un cestino che conteneva uova, “Sì… sei quel ragazzo! Quello che ha fatto la foto con Luhan.”
Tao grugnì internamente e lo fulminò, “Sei un suo fanboy o qualcosa del genere?”
“O qualcosa del genere,” sorrise, gli occhi formarono due mezze lune, “Sono Sehun.”
“Tao,” rispose tagliente, riportando la propria attenzione sugli scaffali. I suoi occhi guardavano dritto, ma sapeva che il ragazzo lo stava ancora fissando. Lo guardò, ricambiando la sua espressione confusa, “Cosa?”
“N-Niente… Beh, mi stavo chiedendo se mi potessi aiutare un secondo. Voglio preparare la cena per uno dei miei amici, ma non ho la minima idea di cosa fare.”
“Che tipo di pietanze piacciono al tuo amico?”
“Uh… È molto simile a Luhan.”
“Quanto simile?”
Sehun esitò, “Molto.”
Tao alzò gli occhi al cielo, “Prepara un po’ di Bao-”
“Li deve fare qualcun altro.”
Tao lo guardò male, “Fammi finire. Prepara un po’ di Bao Mapo tofu. Ti dirò cosa ti serve e come fare se,” tirò fuori il telefono, “tu mi aiuti a trovare quello che c'è nella lista.”
Sehun lo prese e studiò la lista. Spostò qualche ciuffo di capelli dal proprio viso e annuì, “Sì, va bene. Semplicissimo. Iniziamo con le uova,” le prese dal proprio cestino e le mise in quello di Tao, “Poi c’è il banana milk? Da questa parte.”

I due continuarono la spesa conversando piacevolmente. Tao si rese conto di andare d’accordo con il ragazzo quando rise ad una battuta che aveva fatto sulla commessa. Sehun però era un po’ viziato, si rifiutava di prendere le verdure che gli indicava Tao (“Fa parte del piatto. Ti serve.” “No, fa schifo. Il prossimo.”). Ad ogni modo, le sue frasi e i passi di danza fuori luogo erano allo stesso tempo divertenti e imbarazzanti.
“Waah, mi sento così soddisfatto,” il biondo sorrise quando finalmente lasciarono il negozio. Tao alzò gli occhi al cielo quando lo vide coprirsi la bocca e il naso con una mascherina.
“Non fa nemmeno così freddo.”
“Non è per scaldarmi. Mi sto nascondendo.”
“Perché? Hai fatto incazzare qualcuno? Fammelo sapere, ti posso proteggere,” gonfiò orgogliosamente il petto, “Ho anni e anni di arti marziali alle spalle.”
“Ti credo, ora muoviti e scrivi la ricetta hyung,” Sehun spinse una penna e un quaderno tra le sue mani. Tao grugnì e si avvicinò a un tavolino. Si sedette con poca grazie e cominciò a scrivere ogni passo della preparazione della pietanza.
Sentì il rumore di una fotocamera e alzò lo sguardo, trovando Sehun che faceva una selca con lui nello sfondo, “Yah! Perché non mi hai detto che stavi facendo una foto?”
“Eri impegnato. E poi non sembri il tipo di persona che poserebbe con me,” Sehun scrollò le spalle.
“No, fermati. Non fare… qualsiasi cosa tu stia facendo. Rifacciamola.”
“Davvero?”
“Sì, prima che cambi idea,” mentì Tao. Non rifiutava mai di fare una foto, a meno che le sue brutte occhiaie non fossero… più brutte del solito. Ma oggi si era davvero impegnato per essere presentabile e col cavolo che non si sarebbe fatto fotografare.
Rifecero lo scatto, e Sehun si complimentò per come fosse uscita, “Eccetto te hyung. Le tua occhiaie da panda distolgono l’attenzione.”
Tao gli colpì la spalla e gli disse di smetterla con una vocina petulante. Sehun rise di cuore e i due si scambiarono i numeri di telefono prima di separarsi. Tornando verso l’appartamento ripensò alla ricetta che aveva scritto, sperando di averla tradotta bene e che il povero ragazzo non facesse venire un’intossicazione alimentare ai suoi amici.

Quando tornò nell’appartamento stava sorridendo. Era solo il suo terzo giorno in Corea e si era già fatto un nuovo amico, sebbene il ragazzo l’avesse avvisato che sarebbe stato difficile incontrarsi.
Baekhyun sollevò lo sguardo dalla TV al suo arrivo e aggrottò le sopracciglia, “Bentornato. Dove sei stato?”
“Ho avuto qualche problema a trovare quello che serviva. Ho ricevuto un aiuto comunque,” Tao posò le buste sul bancone, “Le devi mettere via hyung.”
“Arasso,” grugnì alzandosi, “Sono troppo vecchio per queste cose.”
“Stai esagerando.”
“Posso sentire le mie ossa scricchiolare.”
“Solo perché sei fuori forma.”
“Davvero?”
“Non lo so, non sono mai stato fuori forma,” Tao rise mentre si lanciava sul divano. Tirò fuori il cellulare dalla tasca e vide un nuovo messaggio da parte di Sehun.

Da: Sehun-ah
Grazie per l’aiuto oggi, hyung! ^^ se mi hai fatto uno scherzo però, te la farò pagare dieci volte tanto D:<

Tao rilasciò un forte “Ha!” facendo incuriosire Baekhyun. Ignorò il suo hyung, rispose con un’emoticon e lanciò il telefono sul tavolino dando uno sguardo al programma che stava guardando Baekhyun. Era una replica del Music Bank, Tao lo sapeva perché il cantante sullo schermo non era altri che Kris, quando aveva ancora i capelli biondi.
“Dio, è così bello,” sospirò Tao.
“Lo dici ogni volta che lo vedi,” Baekhyun gli spinse le gambe giù dal divano e si sedette a fianco a lui, “Ho sentito dire che per il prossimo concept lo faranno nuovamente biondo.”
“Già, qualche saesang ha postato una sua foto dal parrucchiere,” lo sguardo di Tao si rabbuiò pensando che certe persone seguivano il suo artista preferito; non potevano semplicemente lasciarlo in pace?
“Wow, non è per niente inquietante.”
“Chiudi il becco hyung.”
L’esibizione si concluse con Kris che si inchinava di fronte al pubblico. Il palco fu rimpiazzato da tre MC iperattivi che si congratulavano con Kris per la sua performance di ‘Wolf’. Fu solo quando il più alto dei tre parlò che Tao si rese conto di qualcosa e cadde dal divano.
Baekhyun lo guardò a bocca aperta, “Che diavolo? Sei davvero appena caduto dal divano?”
Tao lo ignorò e si lanciò sul cellulare. Le dita scivolavano sullo schermo, pretendeva una spiegazione dal suo nuovo amico.

A: Sehun-ah
Perché sei in TV?
 
“No Davvero, cosa è successo?” chiese Baekhyun, la preoccupazione scritta in volto, “Ti sei innamorato di uno degli MC?”
“Haha, molto divertente,” rispose sarcastico. Tao si risedette sul divano e puntò lo schermo, “Vedi quel ragazzo?”
“Quale? Minho o Sehun?”
“Sehun.”
“Ah, lui,” sospirò Baekhyun, “è ancora abbastanza nuovo in questo campo. Ha partecipato a molte collaborazioni, ma quella più famosa è quella con Luhan. Ora è richiesto ovunque per variety shows ed esibizioni. Credo che la sua agenzia e quella di Luhan stiano organizzando un tour insieme… fammi controllare su twitter.”
Il cellulare di Tao vibrò e controllò il messaggio, sgranando gli occhi per la sorpresa e la rabbia per quello che lesse.

From: Sehun-ah
Aiigoooo, davvero non sapevi chi fossi? Sono ferito! Devi essere vissuto in una caverna quando eri in Cina :P

“Quel moccioso,” mormorò Tao sotto voce, ma venne interrotto da un urlo stridulo proveniente da Baekhyun. Il più piccolo si voltò e si vide fulminare con lo sguardo, “Cosa?”
Baekhyun girò il computer senza dire una parola e mostrò lo schermo a Tao. C’era la pagina twitter di Sehun; il suo post più recente era la foto fatta con Tao poco prima con la didascalia che diceva  ‘@luhanatic Guarda chi ho incontrato kekeke. Indovina chi sta cucinando del Mapo Tofu~~~ Questo ragazzo!
“Tu… hai incontrato… Oh Sehun? E non me lo hai detto!?” strillò Baekhyun cadendo indietro sul divano, grugnendo per quanto fosse stupido il proprio dongsaeng e imprecando per non essere nato con una tale fortuna.
“Non è che sapessi fosse lui! Pensi che lo volessi incontrare?!”
“No, ed è proprio per questo che sono così geloso e incazzato! Non avevi idea di chi fossero Luhan Sehun, e li hai conosciuti entrambi! Chi sarà il prossimo?!”
“Nessuno sarà il prossimo! Se questa cosa continua non lascerò mai più questa casa!” si lamentò rotolando per terra, “Dio, ora ancora più persone mi scocceranno. Ho già ricevuto qualche minaccia di morte dalle fan di Luhan, ora quelle di Sehun mi troveranno. Torniamo in Cina ge, possiamo stare dai miei genitori.”
“Oh non hai niente di cui lamentarti,” sbuffò Baekhyun, “Da ora in poi la faccio io la spesa.”
“Come vuoi.”
Il campanello suonò qualche secondo dopo, e i due si scambiarono un’occhiata, “Stavi aspettando qualcuno? Un’altra celebrità magari?”
“No, vado io comunque,” Tao si alzò e camminò velocemente verso la porta. Nessuno dei due aveva mai parlato con i vicini abbastanza da potersi aspettare una visita, eccetto forse per…
Con una vaga idea di chi potesse essere, Tao aprì la porta e fu felice di vedere l’anziana donna di qualche giorno prima stare lì con un vassoio di ravioli e un’alta persona dietro. Il suo viso era quasi interamente coperto da un paio di occhiali, una sciarpa e un cappello. Tao lo squadrò sospettosamente, per poi riportare l’attenzione sulla donna quando parlò.
“Ciao caro! Come promesso ti ho preparato qualcosa per darti il benvenuto qui.”
Nonna, nessuno fa più queste cose ai giorni nostri,” il ragazzo dietro di lei parlò nella loro madrelingua. Tao assottigliò gli occhi, lo sconosciuto probabilmente non pensava che lo potesse capire.
Ha un odore fantastico noona,” sorrise, e Tao riuscì a vedere le sopracciglia del ragazzo inarcarsi per la sorpresa, “ma, davvero, non doveva.
Oh, ma volevo! Sei stato così gentile l’altro giorno. Questo ragazzo qui è mio nipote,” si indicò alle spalle, “Il suo nome è -
Nonna…
La donna si voltò e lo guardò male, “Oh non tirare fuori la storia dei nomi. È un bravo ragazzo, non reagirebbe così tanto.
Cosa? È un criminale o qualcosa del genere?” scherzò Tao, facendo sgranare gli occhi alla donna.
Oh assolutamente no! Scusa se ti ha spaventato, mio nipote è piuttosto famoso come-
Nonna!
“Tao! Perché ci metti così tanto?!” si lamentò Baekhyun, apparendo dietro di lui. Si bloccò non appena vide gli ospiti e si inchinò più volte, “Oh, scusate. Pensavo stesse perdendo tempo. Il mio nome è Baekhyun, sono il coinquilino di Tao. Lei non è la signora che vive accanto?”
“Sì, questa noona è così gentile che ci ha portato da mangiare,” Tao le sorrise anche quando gli colpì il braccio, giocosamente.
“Sei così carino. Perché anche tu non sei così con tua nonna?” Si imbronciò, imbronciò, guardando il nipote senza nome.
Il ragazzo sospirò e si girò verso Tao, “L’hai trasformata in un’adolescente.”
“Ha tanta energia quanto quella di un’adolescente.”
“Aiiish, mi fai arrossire!” urlacchiò e mise il vassoio in mano a Tao, “Spero ti piaccia caro. Ho avuto il mio bel da fare cucinando.”
“Grazie mille,” rimase inchinato fino a che lei non gli disse di alzarsi, “È stato bello rivederla noona, e un piacere conoscerti …”
Fece una pausa, aspettandosi che il ragazzo finisse con il proprio nome. Invece, annuì semplicemente, “Anche per me.”
“Che maleducato. Passa una buona notte!” la donna prese a braccetto il nipote e tornò al proprio appartamento. Tao salutò fino a che la porta non si richiuse e poi lentamente si girò verso Baekhyun.
Baekhyun era ugualmente sorpreso, “Cosa…?”
“Quel ragazzo è un maleducato,” sbuffò Tao posando il vassoio sul tavolo dopo aver chiuso la porta con un calcio, “Come può una nonnina gentile come lei avere un nipote come lui?”
“Colpa dei genitori?” Baekhyun scrollò le spalle, “Forse non si fida di noi. Siamo ancora degli sconosciuti, e stavi parlando con sua nonna come se foste amici di vecchia data.”
“Beh è una donna gentile ed è facile andarci d’accordo,” sorrise Tao, “Hey hyung, sembra che non ci dobbiamo preoccupare della cena.”
Baekhyun annuì con un sorriso, “Immagino di no. È stato carino da parte sua, ma non ti ho ancora perdonato per i due incontri con delle celebrità.”
Tao alzò gli occhi al cielo, “Non è che mi aspettassi altrimenti.”

--

Dopo una settimana senza incidenti, Tao arrivò alla conclusione che i suoi incontri random fossero finalmente finiti. Aveva anche iniziato l’università e si stava riabituando al sistema scolastico. C’era lezione, pausa, altre lezioni, e poi finalmente un bel riposo a casa. Sapeva però di aver bisogno di un lavoro e ne cercava uno ogni qualvolta ne avesse l’occasione… quando non stava ascoltando il nuovo album di Kris.
Baekhyun un giorno tornò a casa trovando come sottofondo profondi bassi e rap in più lingue. Tao non l’aveva sentito tornare e continuò a rappare insieme alla canzone, gli occhi che andavano su e giù sullo schermo mentre leggeva un articolo di letteratura coreana.
Era troppo concentrato sulla canzone e sui materiali per notare il ragazzo che sgattaiolava dietro di lui; venne improvvisamente riportato alla realtà quando sentì un calcio sulla sedia e balzò, lanciando un piccolo urlo. Si voltò e rilasciò un sospiro di sollievo quando vide il suo coinquilino.
“Sei cattivo hyung. Avresti potuto dire che eri tornato,” sbuffò, abbassando il volume.
“Avrei potuto, ma la tua reazione è stata impagabile,” sorrise, “Sono appena uscito da lavoro. Un coglione mi ha rovesciato il caffè addosso. Ero così incazzato, non immagini nemmeno quanto.”
“Vedi, è per questo che non voglio lavorare in alcun posto che abbia a che fare con il cibo. È quasi garantito che rovescino qualcosa e le macchie...” fece una pausa, osservando la chiazza marrone sulla camicia di Baekhyun, “Già, no grazie.”
“A proposito, come va la ricerca di un impiego?”
“Bene… O almeno lo era prima che uscisse questa bellezza,” indicò l’album accanto al computer e sorrise sognante, “È la cosa più bella che abbia mai prodotto …”
“Lo dici per tutti i suoi album.”
“Perché qualsiasi cosa tocchi diventa oro,” ghignò Tao dando uno sguardo all’orologio, “… Sto pensando di cambiare capelli oggi.”
“Davvero? Anche io. Cosa farai?”
“Forse li faccio rossi? Rosso sangue? Qualcosa di scuro, e li raso ai lati,” Tao giocherellò pigramente con un ciuffo, immaginando come sarebbe stato.
Baekhyun annuì e lasciò cadere il proprio zaino, “Okay, fammi cambiare così possiamo -” Una canzone delle Girls Generation risuonò nell’aria, e Tao osservò il suo coinquilino cantare inconsciamente mentre tirava fuori il telefono per rispondere, “Che succede Ryeowook?... Cosa? Non penso di aver sentito bene… No, io… Dio, perché io?”
Tao inarcò un sopracciglio guardando Baekhyun diventare sempre più disperato mentre lasciava la stanza. Il più alto scrollò le spalle e andò a prendere il giaccone; aveva già deciso e voleva tagliarsi i capelli prima che il negozio chiudesse. Si stava giusto infilando le scarpe quando vide Baekhyun riemergere dalla stanza, vestito con una nuova uniforme e con un cipiglio sul volto.
“Devo andare a lavoro. Ryeowook si è bruciato il braccio e devo sostituirlo mentre si fa medicare,” sospirò combattuto, “Immagino dovrò andare un altro giorno.”
“Mi dispiace. Potrei passare una volta finito così potrai inondarmi di complimenti,” Baekhyun rise, ancora di più quando l’espressione di Tao gli fece capire che era serio.
“Dio, sei un bambino Taozi,” lo prese in giro, seguendolo fuori di casa. Gli fece compagnia fino a che non dovettero separarsi a un incrocio.
Tao si sentiva un po’ solo mentre percorreva la quasi deserta strada per arrivare al salone, ma per fortuna era abbastanza vicino e il ragazzo si ritrovò seduto su una sedia prima che potesse accorgersene. La ragazza aveva iniziato a tingergli i capelli di un cupo rosso sangue, un colore del quale Tao si era innamorato non appena posati gli occhi sul campioncino, e poi l’aveva lasciato mentre la tinta riposava.

Tao aveva le cuffiette e sperava di poter fare un riposino veloce (serviva un’ora perché la tinta fosse pronta), ma quel piano sfumò nel momento in cui sentì un’irritante risata accanto a sé. Voltò la testa e vide un ragazzo con crespi capelli arancioni e grandi occhi luminosi che rideva per qualcosa che aveva detto la parrucchiera.
Tao guardò la ragazza in piedi dietro di lui per una spiegazione, la quale scrollò le spalle, “Tutto quello che ho detto è che sembrava che un topo stesse vivendo tra i suoi capelli per settimane.”
Il ragazzo si fece un’altra risata e Tao alzò gli occhi al cielo. Si tolse le cuffiette perché lo sguardo che il ragazzo gli stava lanciando attraverso lo specchio lasciava intendere che doveva dire qualcosa.
“Hey tu,” Tao lo fissò scioccato. La sua voce era profonda, più profonda di quella di Kris e con le giuste parole sarebbe potuta essere sexy. Sfortunatamente le successive parole che pronunciò furono tutto fuorché sexy, “Sembri un alieno con tutta quella carta argentata in testa.”
Sbattè le palpebre, “Cosa?”
“Vieni da un altro pianeta? No, è una scemenza, ma fai ridere ora.”
“Sei serio?”
“Non tanto quanto dovrei esserlo. Ma sì, perché?”
“Perché i tuoi occhi grandi sembrano essere inutili. Guarda la tua testa,” il ragazzo fece quanto gli era stato detto, “Guarda quanto sono elettrizzati i tuoi capelli. Hai un disperato bisogno di aiuto.”
“È per questo che sono qui, ma…” fece un pausa, “Non ho idea di cosa fare. Solitamente me lo direbbe il mio manager, ma stavolta sono solo… cosa faccio?”
“Aspetta, manager?” Tao si accigliò, “Come ti chiami?”
Il ragazzo si accigliò a sua volta, “Non sai chi sono?”
“No.”
Lo sconosciuto dai capelli arancioni lo guardò a bocca aperta, “Non lo sai? Seriamente? Ma sono famoso!”
Tao rise, “Non prenderla sul personale. Ho incontrato altre due celebrità e non avevo idea di chi fossero.”
“Davvero? Aspetta… sei il ragazzo che sta causando tutto quel trambusto tra le fans della HunHan!”
“Le fans di cosa?”
“HunHan,” I suoi occhi si illuminarono mentre si lanciò in una dettagliata spiegazione sul come i due fandom si fossero uniti per accoppiare i due artisti. Tao era diventato il soggetto per i loro triangoli amorosi nelle fan fiction, sebbene si fosse rifiutato di spiegare come fosse a conoscenza di tali storie.
“Cavoli, la gente è pazza,” sospiro Tao, “Quindi chi sei?”
“Park Chanyeol,” chinò la testa, “Credo di aver bisogno di fare una foto con te.”
“No. Non con la mia testa in questo stato,” indicò l’alluminio, “Quindi non sai cosa fare con  tuoi capelli?”
“Già.”
“Beh, fortunatamente il mio coinquilino è un tuo fan,” Tao raddrizzò la schiena e adocchiò il rapper, “E continua a parlare non-stop dei tuoi capelli.”
“Davvero? Cosa dice?” Chanyeol sembrava un cagnolino impaziente di ricevere un premio.
Il più piccolo sorrise, “Che devono essere rasati.”
Ansimò e si strinse il petto con fare drammatico, “M-ma ci tengo ai miei capelli!”
“Ha anche detto che dovresti provare un taglio corto, tornare nero e fare una specie di strana… cresta.”
“Davvero? Ma non porto i capelli corti sin dai miei giorni da trainee. Ho le orecchie troppo grandi.”
Tao lo guardò male, “Vuoi essere una bomba fashion o no?” annuì, “Bene, allora fai come ti dico e torna nero. Fidati di me quando ti dico che il mio coinquilino sa quel che fa.”
Chanyeol sospirò fortemente e annuì, poi si voltò verso la parrucchiera che stava origliando la loro conversazione, “Mi puoi fare quello che dice lui?”
“Certamente, vado a prendere la tinta,” si inchinò leggermente e corse nel retro. Chanyeol si accasciò sulla sedia e guardò Tao con la coda dell’occhio. Quest’ultimo poteva sentire il suo sguardo addosso e cercò di distrarsi con il cellulare.
“Grazie per l’aiuto… immagino.”
“Oh il mio aiuto non è mai gratuito,” ghignò, “Ti devi sdebitare.”
“Se vuoi biglietti per il concerto, non me li porto dietro -”
“Sciocchezze. Un autografo può bastare.”
“Oh? Ti porti i miei CD in giro?”
Tao scosse la testa e sollevò lo sguardo, guardandosi intorno. Si chinò in avanti e afferrò una boccetta di shampoo che gli aveva dato la ragazza quando gli stava spiegando come mantenere il colore e la porse a Chanyeol, “Questo va bene.”
L’idol rise e la prese, rigirandosi la bottiglietta tra le mani per cercare un punto vuoto, “Va bene. Se i miei capelli saranno così fantastici come dici tu allora lo firmerò, ma se saranno orribili non ti perdonerò mai… e non farò l’autografo.”
“Mi sta bene,” Tao scrollò le spalle, “tanto non è che sia per me.”
“Per chi allora?”
“Il mio coinquilino? Ti sei davvero dimenticato?”
Chanyeol si diede un colpetto in fronte e si scusò. Tao avrebbe dovuto immaginare che il rapper non avrebbe chiuso il becco per un momento, perché non lo lasciò solo per tutto il tempo in cui si faceva sistemare i capelli. La stylist pensava fosse adorabile e quando diceva qualcosa di divertente ridacchiava, ma Tao avrebbe voluto impiccarsi.
Si chiese come mai a Baekhyun piacesse così tanto, e poi si ricordò la sua voce. Le parole scorrevano fluidamente, e sebbene non avesse mai ascoltato niente di suo si fece un appunto mentale di ascoltare qualche canzone.

Quando Tao ebbe finito con i capelli, non avrebbe voluto fare altro che svignarsela. Ma aspettò che anche Chanyeol finisse e firmasse lo shampoo per Baekhyun; le cose che si fanno per amore.
Chanyeol rimase affascinato da come erano usciti i capelli di Tao, e gli disse che ogni dubbio sul proprio taglio era svanito. Tao ghignò e gli diede un colpetto al ginocchio, dicendogli che si dovrebbe fidare di più del suo intuito.
Ad ogni modo, la pace non durò a lungo quando un paio di fangirls lo notarono nel negozio proprio quando la parrucchiera aveva finito di tagliargli i capelli. Urlarono, facendo sobbalzare Tao, e scattarono una dozzina di foto prima di essere accompagnate fuori.
“Non potrei mai essere un idol. Questi suoni sono così…”
“Incoraggianti. Significa che sto facendo qualcosa che piace agli altri,” conluse Chanyeol, fischiando al proprio riflesso, “Non male, ma le mie orecchie sono giganti!”
“È affascinante. Le tue fan si abitueranno,” ghignò Tao, “Ora che ne dici di firmare la boccetta?”
“Huh? Oh giusto,” Chanyeol prese l’oggetto dal tavolo e tirò fuori un pennarello dal proprio zaino. Tao si chiese quanti ne avesse prima che una domanda lo riportasse alla realtà, “Come si chiama il tuo coinquilino?”
“Baekhyun.”
“Adorabile,” mormorò a bassa voce firmando con delicatezza la bottiglietta, “Va bene, un patto è un patto. Grazie per avermi accompagnato oggi!”
“Yah, non ti ho accompagnato. Sei arrivato nel bel mezzo del mio taglio,” si imbronciò Tao, “Cerca di non venire mangiato dalle fangirls.”
“Probabilmente passerò dal retro. Dovresti farlo anche tu.”
Il ragazzo rise, “Non sono famoso, credo che starò bene.”
“D’accordo amico,” Chanyeol si alzò, e per la prima volta Tao vide quanto fosse alto in realtà. Tirò il ragazzo in un mezzo abbraccio e gli diede una pazza sulla schiena, “Prenditi cura di te. Spero ci rivedremo.”
“Sì, forse. Se la mia fortuna continua a peggiorare.”
Chanyeol rise e i due si separarono. Tao non pensava avrebbe avuto difficoltà ad uscire dal salone, ma sfortunatamente aveva sottovalutato il muro di fangirls che bloccava la strada. Cominciarono ad urlare mentre scattavano foto a lui e gli chiedevano dove fosse andato Chanyeol. Nel tentativo di scappare, Tao indicò a destra e si diresse nella direzione opposta. Fu abbastanza veloce da seminarle e non smise di correre fino a che non arrivò all’appartamento.
Affannato e molto irritato, Tao spalancò la porta, facendo sobbalzare Baekhyun, che a quanto pare era appena arrivato.
“Yah, perché ci hai messo così tanto?!” chiese mentre apriva i primi bottoni della camicia, “Sono quasi le sei!”
“Tieni,” Tao ignorò la domanda e gli tirò la boccetta.
Baekhyun l’acchiappò e guardò male il più piccolo, “Cos’è?”
“Un regalo.”
“Cosa?”
“Leggi il dannato messaggio.”
Baekhyun sbatté le palpebre e abbassò lo sguardo. Tao andò in cucina e prese una bottiglia d’acqua, bevendola mentre guardava Baekhyun spalancare gli occhi per l’eccitazione e coprirsi la bocca. Il più grande posò la boccetta sul tavolo e corse verso il coinquilino, abbracciandolo stretto mentre gridava una miriade di ‘grazie’ e complimenti.
“Non riesco a credere che l’abbia incontrato! Come?!”
“Era dalla parrucchiera,” Tao scrollò le spalle, “Non saresti dovuto andare a lavoro.”
“Oh Dio. Si stava tagliando i capelli? Si è fatto la stessa acconciatura di prima?” il ragazzo aveva un’espressione di puro orrore sul suo viso da bambino, e Tao rise sguaiatamente.
“Non ti preoccupare, gli ho detto di farseli come mormoravi l’altro giorno mentre fissavi il tuo computer.”
“I capelli neri?”
“Già.”
“Ti amo,” Baekhyun lo abbracciò ancora e Tao grugnì. Per il bene del proprio spazio personale pregò di non incontrare mai più alcuna celebrità.

--

“Yoboseyo?”
Tao-ssi! Sono Sehun.
Il sorriso di Tao svanì; ovviamente quel marmocchio lo chiamava nel bel mezzo della lezione. Il suo telefono stava vibrando violentemente in tasca ed era forte abbastanza da attirare l’attenzione di quelli che gli stavano seduti vicino. Si scusò silenziosamente e ora stava percorrendo il corridoio, piuttosto irritato.
“Cosa vuoi Sehun?” ci fu un coro di risate sull’altra linea che fece approfondire il suo cipiglio.
Yah, non è felice di aver ricevuto una chiamate da te. Non avevi appena detto che tutti i fan ti amano?
“Beh, chi dice che sia un fan?” interruppe Tao, scatenando un’ulteriore risata, “Con chi stai parlando Sehun-ah?”
Scusa Tao, sono ad un programma televisivo e-
Perché non rispondi alle mie chiamate?” chiese una nuova voce, una che riconobbe immediatamente.
“Luhan-ssi?”
Yah, ‘Luhan’ va bene. Siamo di famiglia, ricordi? Questo è quello che hai detto l’ultima volta che ci siamo incontrati.
“Giusto. Beh risponderei se mi chiamassi. Che succede qui?” chiese alla fine con tono imbronciato, alzando gli occhi al cielo quando i presentatori si intromisero.
Tao-ssi, stiamo registrando uno show chiamato Weekly Idol. Sono qui con Hyeong Don hyung e Defconn hyung.
Tao rimase in silenzio, fino a che non sentì un ‘chincha!?’ alla fine, seguito da una risata, “Scusa Sehun-ah, non so chi siano.”
Beh il tuo non sapere niente è quello che ci ha portato a chiamarti oggi,” rispose l’uomo che Tao immaginò fosse Hyeong Don, “Stavamo parlando della fortuna che hai avuto con Luhan e Sehun-
E Chanyeol.
Cosa?!” gridarono insieme, “Chanyeol, perché non hai detto niente!?
L’espressione sulle vostre facce!” ridacchiò e Tao si pentì di aver accettato la chiamata, “Stavo per farlo, ma volevo vedere se Tao si ricordava chi fossi. E poi ci sono foto su internet.
“Certo che mi ricordo. Sei tutto quello che il coinquilino ascolta a casa.”
Tao era il ragazzo nel salone? Con i capelli rossi?
“Sì…”
Pensavamo fosse un altro idol! Bello stile Tao, ma dal modo in cui stai incontrando celebrità, diventerai anche tu una di esse.
“Spero di no.”
Comunque, abbiamo chiamato perché vogliamo farti qualche domanda. Cosa stai facendo ora?
Tao fissò la finestra davanti a sé, “Mi avete chiamato seriamente per questo?”
No, ci stiamo semplicemente chiedendo se sia nelle possibili vicinanze di un idol.
“Ne dubito fortemente, sono all’università.”
Quale?
“Seoul.”
Hey, Kai non si è preso una pausa per tornare a studiare proprio lì?” chiese Defconn.
Sì, solo ballo e musica,” confermò Luhan.
“Beh, quale che sia il motivo per cui è qui, Luhan, Sehun… Chanyeol, non credo sia possibile per me incontrare qualcuno qui, ora, mentre sono al telefono con voi,” sospiro Tao, controllando l’orologio. La lezione sarebbe finita a breve e lui stava sprecando il proprio tempo con questi idioti. Grandioso.
Potresti appena essertela cercata,” rise Chanyeol.
“Vi prego, anzi vi posso assicurare che non incontrerò questo Kai -”

“Tao? Pensavo avessi lezione,” lo interruppe una nuova voce dietro di lui.
Tao guardò sopra la propria spalla e sorrise quando vide un familiare ragazzo abbronzato, “Oh hey Jongin. Scusa, sono al telefono con -”
Jongin!?” un urlo collettivo gli fece quasi cadere il cellulare.
Tao potresti mettere in linea il tuo amico?
“Come se volesse parlare con te Sehun,” Tao sbuffò e passò il telefono, “Questi ragazzi sono strani e vogliono parlare con te.”
“Chi è?” Jongin sollevò un sopracciglio, sospettoso, e Tao si sentì subito in colpa. I due si erano incontrati il primo giorno di lezione, quando Tao era completamente smarrito e in cerca di aiuto per trovare il dipartimento d’arte. Jongin lo aveva visto in difficoltà e si era offerto di aiutarlo. Erano a proprio agio mentre camminavano e la loro conversazione non raggiunse alcuna pausa imbarazzante, quindi decisero di diventare amici e incontrarsi per pranzo quando potevano.
Ma ora Tao si sentiva in colpa perché lo stava trascinando in questo casino di conversazione, “Un programma televisivo che si chiama ‘Weekly Idol’.”
“Guardi Weekly Idol?”
“No, mi hanno chiamato perché Sehun e Luhan-”
“Oh?” il suo viso si illuminò e mise il telefono in vivavoce, “Annyeong, Sehunnie~ Luhannie~”
Kai!?” Tao lo fissò con un’espressione indecifrabile, “Che coincidenza – Come hai incontrato Tao? Lo stavi seguendo? Oh mio Dio questa cosa si sta trasformando quasi in un gioco.
“Hyeong Don Hyung? Wow, non stava scherzando. Chi tutto c’è lì?”
Beh ci sono io, Defconn, Sehun, Luhan, Chanyeol, e Kris.
Tao smise di prendersi a pugni mentalmente quando sentì l’ultimo nome. Con gli occhi sgranati e un’espressione incredula, guardò Jongin, “Aspetta… Hai appena detto che c’è Kris?”
Il ragazzo dalla pelle scura rise, “Ragazzi credo l’abbiate rotto.”
Oh mi ero dimenticato, Tao mi ha detto che non mi conosceva perché ha sempre ascoltato solo Kris,” Chanyeol sembrava così fiero che Tao non voleva fare altro che saltare attraverso il telefono e dargli un pugno.
Sì, anche a me!” si sentì la risata di Luhan, “Taozi~ abbiamo Kris qui!
“Oh mio Dio, sta diventando tutto rosso -”
“Chiudi il becco Jongin!” Tao si riprese il telefono, “Non hai qualche… bugia da dire? Non mi hai mai detto di essere un idol!”
“Pensavo lo sapessi!”
“Ovviamente no!”
Jongin, o… Kai come stava venendo chiamato, ghignò e gli diede una pacca sulla schiena, “È tutto okay Tao, ti perdono.”
“Non sto chiedendo perdono. Ti sto dando cinque minuti per andare a nasconderti prima che ti prenda a calci in culo fino alla Cina.”
Dall’altra parte della linea si sentirono risate, e Kai non riuscì a trattenere il sorriso mentre alzava le mani in difesa e indietreggiava.
Oh mi ero dimenticato di dire che Tao ha fatto anni di arti marziali e ti prenderà a calci nel sedere,” rise orgogliosamente Luhan.
Lo so hyung. Dov’è Jongin?
“È scappato Sehun-ah,” Tao sogghignò verso l’idol accanto a sé, “Speriamo che non prenda il mio avviso alla leggera.”
“Beh ho lezione quindi per questa volta dichiaro la mia sconfitta. Ciao ragazzi!”
Annyeong!
“Ti va di pranzare insieme quando ho tempo?” chiese Jongin una volta tolto il vivavoce. Tao annuì e fece un cenno di saluto mentre il ragazzo svaniva in fondo al corridoio. Ora era bloccato con queste persone al telefono.
Kris è rimasto in silenzio sin dall’inizio di questa conversazione. Perché non dici qualcosa al tuo fan?” chiese Defconn a qualcuno leggermente più lontano dal telefono.
Tao sbuffò in risposta, “Non è divertente hyung. Lo-”
Hey amico,” la nuova voce lo bloccò, “Sono Kris…
Tao non riusciva a rispondere. Aveva appena sentito Kris, il suo idolo, l’uomo che guardava con rispetto e meraviglia, rivolgersi a lui.
Aww non essere timido Tao.”
Cosa? Pesca?
Ignorò il commento di Sehun perché le sue orecchie erano concentrate sulla voce di Kris, e su come avesse inteso il suo nome come pesca, “Sehun chiudi il becco. Luhannie, per piacere dagli un calcio da parte mia mentre io vado a scavare una buca per morire da qualche parte.”
Certamente Taozi.
Seguì la voce allegra di Chanyeol, “Oh Tao, perché dovresti voler morire quando l’uomo dei tuoi sogni sta-
Tao chiuse la chiamata e mise velocemente il telefono in tasca. Al diavolo Chanyeol e le sue prese in giro, non aveva tempo per queste cose. Tao sentì i propri pantaloni vibrare e immaginò che Sehun stesse cercando di richiamarlo. Lo ignorò e tornò in classe, sperando di dimenticarsi di questo imbarazzante incidente.

--

Non ci riuscì.

Una settimana dopo la chiamata si ritrovò sul divano a fianco a Baekhyun, chiedendosi perché il più grande fosse ancora a casa quando era in ritardo per il lavoro. Il ragazzo scorse una lunga serie di programmi e drama registrati, perché si rifiutava di cancellare qualcosa se non prima di essersi assicurato al 100% di averlo visto… cosa che solitamente lo portava a rivederlo. Alla fine, i suoi occhi castani si posarono su uno show chiamato ‘Weekly Idol’ e Tao potè mormorare solo un ‘Oh no’ prima che la risata di Baekhyun riempisse la stanza.
“Volevo che lo vedessi con me ieri, ma eri impegnato ad allenarti. Ora che hai del tempo libero – perché so che ce l’hai Taozi, ti ho visto finire i compiti prima – lo puoi finalmente vedere,” Baekhyun lasciò il telecomando sul tavolino e si alzò, stiracchiandosi leggermente, “Devo andare a lavoro. Mi aspetto che mi dica cosa ne pensi quando torno.”
“Ti odio, davvero,” Tao lo guardò male mentre canticchiava avviandosi alla porta. Non rispose al suo saluto e guardò arrabbiato lo schermo mentre gli MC Defconn e Hyeong Don si presentavano e facevano un piccolo riassunto degli ospiti che avevano avuto la scorsa settimana.
Luhan e Sehun entrarono in scena prima del previsto, guadagnandosi un rimprovero scherzoso, prima che Chanyeol e Kris li seguissero.
Solo la vista del ragazzo cinese nuovamente biondo fece grugnire Tao, che seppellì il viso nel cuscino ricordandosi la conversazione della settimana prima. Si era reso completamente ridicolo di fronte al suo più grande idolo, grandioso.

Lo show continuò con Luhan e Sehun che cantavano una canzone presa dall’ultimo album di Luhan, seguito da un comico rap freestyle di Chanyeol e Kris. Alla fine si sedettero e cominciarono a parlare del tour di Luhan e Sehun fino a che non passarono alle domande delle fan.
“Ora, abbiamo detto alle vostre fan di mandare qualche messaggio chiedendo cose di cui sono curiose. A parte il 30% dedicato al vostro tipo ideale, c’erano molte persone impazienti di sapere del giovane ragazzo che sembra essere collegato a voi due,” Hyeong Don guardò i propri fogli prima di parlare “Abbiamo qualche foto nel caso vi foste dimenticati di chi stiamo parlando.
Sul muro bianco sopra le loro teste fu mostrata la sua foto con Luhan e Sehun.
Oh quello è mio cugino Tao,” sorrise Luhan, “Ricordo che quando abbiamo scattato quella foto ero onestamente sorpreso che non sapesse chi fossi. Non per darmi arie, ma a Qingdao ho un fanbase piuttosto popolare.
Mi ha aiutato a preparare quella cena per te hyung,” disse casualmente Sehun, “Quel tofu che ti piace così tanto.
Davvero?
 “Mi sento tagliato fuori per non averlo incontrato,” commentò Kris, facendo arrossire Tao. Il ragazzo prese un cuscino e se lo portò sotto il mento, nel caso sentisse il bisogno di nascondere il viso mentre lo show continuava.
Beh a dire il vero questo sta diventando un gioco tra gli idols. Chen ha annunciato su twitter che ‘Il gioco ha inizio’ ed è alla sua ricerca da allora. Anche altri stanno partecipando,” Defconn rise quando il tweet del cantante venne mostrato sopra di loro.
Sehun sbuffò e si appoggiò allo schienale della sedia, “Sì, buona fortuna. Tao sta cercando di stare in ombra per questo.
Cosa? Te l’ha detto lui?” si accigliò Luhan.
Sì, abbiamo parlato qualche giorno fa.
Oh! Parliamoci adesso!” rispose contento Luhan, saltando leggermente sulla sedia.
 “Sembra che non ci sia più bisogno di noi,” sospirò Hyeong Don, guardando il suo co-host, “Questi ragazzi possono condurre il programma da soli.”
Già, o meglio ancora, visto che questo Tao è così famoso dovrebbe essere lui il nuovo conduttore…” mormorò Defconn, ma si voltò velocemente verso la telecamera e indicò qualcuno dietro di essa, “Era una battuta. Non rimpiazzateci.”
Gli idols risero mentre Sehun tirava fuori il proprio telefono, attaccandolo ad un aggeggio in modo che tutti potessero sentire. Gli squilli durarono solo qualche secondo prima che la chiamata si connettesse, e che Tao sentisse la propria voce, “Yoboseyo?”
Tao-ssi! Sono Sehun,” il ragazzo sorrideva mentre parlava e Defconn e Hyeong Don si guardarono, ridendo per il fatto che stesse usando un onorifico. Tao grugnì e lanciò il cuscino contro il televisore mentre continuavano a parlare.
Tutti erano sorpresi quando menzionò il suo incontro con Chanyeol, ma quella reazione era niente rispetto a quando mise Jong… Kai in linea. Ad ogni modo, tutti si stavano facendo una risata, fino a che Hyeong Don non gli disse che Kris era lì.
“…Ragazzi credo l’abbiate rotto.”
Oh mi ero dimenticato, Tao mi ha detto che non mi conosceva perché ha sempre ascoltato solo Kris,” rise Chanyeol, e Kris sembrava sorpreso. Inarcò le sopracciglia e Tao si agitò sulla sedia.
Sì, anche a me!” rise Luhan, “Taozi, abbiamo Kris qui!
“Oh mio Dio, sta diventando tutto rosso -”
Il grido tagliente di Tao lo interruppe e tutti rimasero in silenzio mentre ascoltavano Kai e la sua conversazione. Chanyeol fece un piccolo commento su quanto il fatto che Tao non conoscesse Kai, o qualsiasi altro idol avesse incontrato, fosse divertente.
“Non sto chiedendo perdono. Ti sto dando cinque minuti per andare a nasconderti prima che ti prenda a calci in culo fino alla Cina.”
Oh mi ero dimenticato di dire che Tao ha fatto anni di arti marziali e ti prenderà a calci nel sedere,” Luhan rise orgogliosamente. Defconn gli fece domande su che tipo di arti marziali avesse studiato mentre Tao e Kai concludevano la loro conversazione. Tao si accigliò per l’animazione  sbagliata che avevano usato per descrivere il Wushu, ma lasciò correre. Non sembrava uno show con un budget così alto.
Una volta che Kai ebbe salutato, la telecamera si focalizzò su Kris e Defconn. Se Tao era arrossito prima, ora il suo viso stava bruciando, mentre ascoltava la conversazione.
Kris è rimasto in silenzio sin dall’inizio di questa conversazione. Perché non dici qualcosa al tuo fan?” Defconn indicò Kris, il quale ghignò —Dio quel ghigno— verso l’MC.
“Non è divertente hyung. Lo -”
Hey amico,” disse Kris, facendo una pausa mentre aspettava una reazione, “Sono Kris…
La linea era completamente in silenzio, e Tao sapeva che avrebbe dovuto rispondere. Afferrò un altro cuscino e lo strinse sulle ginocchia.
 “Aww non essere timido Tao,” rise Sehun.
Kris guardò il ragazzo con confusione e si chinò leggermente, “Cosa? Pesca?
Cominciarono tutti a ridere anche quando Tao rispose, “Sehun chiudi il becco. Luhannie, per piacere dagli un calcio da parte mia mentre io vado a scavare una buca per morire da qualche parte.”
Certamente Taozi.” Sorrise il ragazzo cinese, mimando un calcio verso l’altro idol.
Il viso di Chanyeol si illuminò quando rispose, “Oh Tao, perché dovresti voler morire quando l’uomo dei tuoi sogni sta cercando di parlare con te? Sii uomo!

Tao lanciò nuovamente il cuscino quando la linea cadde. Si strofinò furiosamente gli occhi e si gettò indietro sul divano, grugnendo e calciando l’aria. Era imbarazzato, umiliato, e non voleva fare altro che prendere a calci in faccia Chanyeol.
Gli MC stavano rimproverando Chanyeol per aver spaventato Tao e Sehun cercò di riconnettere la chiamata. Ci provò anche Luhan ma a quel punto Tao era tornato in classe.
Può sembrare forte ma ha ancora un timido cuore da fan,” conluse Hyeong Don, “O forse Chanyeol è tanto terrificante al telefono quanto lo è di persona.
Yah!” il rapper gridò e finse di alzarsi. Il gruppo stava ridendo mentre Kris lo teneva fermo e gli sventolava una mano davanti.
“Comunque, Kris non ha avuto occasione di parlare con il proprio fan. Perché non gli lasci un video messaggio?”
“Davvero?”
“Beh, è molto dedito,” si intromise Luhan, “la sua suoneria è ‘Two Moons’ dopotutto.”
“Two moons?”  I due MC si accigliarono, “Cosa è?”
“Una canzone che ho rilasciato prima di firmare con la Sment. Non pensavo che qualcuno la conoscesse,” Kris sorrise teneramente mentre la didascalia ‘Pensando al suo passato nostalgico ~’ appariva sullo schermo.
Luhan annuì, “Non sottovalutare i fan cinesi.”
“D’accordo Kris,” Defconn indicò una telecamera puntata sul viso di Kris, “Parla quando sei pronto.
Kris tossicchiò a disagio e guardò la telecamera. I suoi occhi erano così profondi che Tao sentì come se stesse guardando direttamente lui e dovette spostare lo sguardo sulla sua fronte per non sentirsi imbarazzato, “Ciao Pesca,” i conduttori risero mentre Luhan alzò gli occhi al cielo, “Ah, ma questo non è il tuo nome vero? Beh Tao, apprezzo il suo supporto e la passione con cui mi segui sin dagli inizi. Spero che magari un giorno ci incontreremo anche noi. Spero che ti piaccia il mio ultimo album, e prenditi cura di te.
Tao sorrise mentre gli altri applaudivano, e risero quando Hyeong Don fece un commento sul suo messaggio, dicendo che sembrava stesse parlando a un amore perso da tempo.

Prima che potesse riuscire a vedere altro, il campanello suonò e Tao mise in pausa con il viso sorridente di Kris sullo schermo, per andare ad aprire. Rimase sorpreso nel vedere il nipote dell’anziana signora stare davanti alla porta; il suo viso era ancora stupidamente coperto, ma aveva un altro vassoio tra le mani.
“Ciao,” salutò, “Scusa se ti disturbo così tardi, ma mia nonna ha insistito perché ti portassi un po’ di udon avanzati. Ultimamente si sta mettendo alla prova ai fornelli e sta cucinando un po’ troppo.”
“Oh, gentile da parte sua,” sorrise Tao. Sgranò gli occhi quando si ricordò dell’altra pietanza che gli aveva preparato e che ancora doveva rendere il vassoio, “Aspetta, ho il suo tegame. Ti scoccia entrare un attimo mentre la prendo?”
Il ragazzo scosse la testa ed entrò, sfilandosi le scarpe mentre Tao scompariva in cucina. Quando tornò, lo trovò a fissare la TV, con Kris sullo schermo.
“Guardi questo programma?” chiese, sorridendo quando il ragazzo sobbalzò, “Io no, ma il mio coinquilino mi ha detto di vederlo.”
“Non seguo questo tipo di programmi,” ammise timidamente, “è un po’… strano da guardare.” Tao annuì e gli porse il vassoio, prendendo l’altro dalle sue mani, ma quando si voltò per portarlo in cucina, il ragazzo gli fece una domanda, “Ti piace Kris?”
“Hm? Dici lui?” annuì mentre Tao indicava lo schermo, “Sì. Lo ammiro, e la musica che produce è fantastica.”
“Davvero?”
“Sì, e tu?”
“Non proprio?”
Tao rilasciò un finto ansimo, “Beh dovresti. È fantastico.”
“La fai sembrare come se lo fosse.”
Perché lo è. Non ti preoccupare comunque, non ti voglio costringere ad ascoltare la sua musica.”
“Davvero?”
“Ognuno ha gusti differenti,” Tao scrollò le spalle e posò la ciotola sul tavolo, “C’era qualcos’altro che ti serviva?”
“A dire il vero sì,” il ragazzo tirò fuori un piccolo pezzo di carta dalla tasca, “Devo partire per una o due settimane, mi chiedevo se potessi controllare mia nonna quando puoi e farmi sapere come sta.”
“Quando parti?”
“Stanotte,” Tao annuì mentre prendeva il foglietto, guardando il numero, “Dimmi chi sei quando mi mandi il messaggio così salvo il tuo numero.”
“D’accordo. Ti faro sapere… a una condizione,” il ragazzo aveva un piede fuori dalla porta quando si fermò e voltò. Tao, nonostante gli occhiali da sole, lo vide inarcare un sopracciglio, “Dimmi il tuo nome. Non posso salvarti come ‘Anonimo’ sul cellulare.”
“Puoi inventarne uno.”
“Va bene. Ti piace ‘Ben Ben’?”
Il ragazzo rise, con una voce ricca che fece arrossire Tao, non me l’aspettavo. Sperò solo che il suo viso non fosse tanto rosso quanto i suoi capelli, “Non molto… Li Jiaheng.”
“Huang Zitao.”
“Mi ricordo,” sorrise e annuì una volta, “Buonanotte Tao.”
Tao non rispose ma si limitò a un cenno con la mano mentre se ne andava. Il petto del ragazzo si alleggerì qualche minuto dopo, ma Tao non riusciva a scrollarsi di dosso la sensazione che ci fosse qualcosa di strano in Jiaheng…
Scosse la testa; questo era stata la prima conversazione decente che avesse avuto con il ragazzo. Forse doveva solo conoscerlo meglio. Con un sospiro, Tao prese il telecomando dal tavolino e continuò a guardare lo show.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: Ehyca