I hate everything about you

Arthur=  Inghilterra

E ancora una volta mi ritrovo qua nel letto da solo. Ma quante volte sono stato qua con Arthur… nonostante i nostri litigi, nonostante le nostre antipatie, nonostante il passato, noi siamo uniti.
Questi sentimenti che ci hanno unito sembrano quelli che si sentono nell’aria di Parigi, di notte.
Quell’aria che gira, portando con sé tanto amore e odore di vino. Ah, Paris!
Ma ovviamente deve venire sempre il mega sopraciglione con l’aria di Londra… così fredda, impassibile…
Perché lo amo anche se non mi manca?

Quante volte Alfred è dovuto venir da noi per farci smettere di litigare, dato che lui non riusciva a mangiare il suo hamburger in santa pace per colpa nostra.
Colpa degli stridulini di Artthur… no, non miei. Non è chic urlare.
 

Allora perché lo amo? È odioso. Si crede il re del mondo, ma non lo è.
Manco fosse bello… ha solo degli occhi stupendi, di quel verde in cui mi vedo correre.
Solo uno sguardo talmente bello, così affascinante che potresti rimanere ore a guardarlo anche solo di profilo.
Ma avete mai sentito il suo accento? Che cosa kawaii.
Quei suoni che emette da quelle labbra perfette, così dolci e morbide…
Ah, com’è odioso.
 

E oggi eccoci qua, il 14 luglio 2014.
È festa nazionale da me, oggi si ricorda l’inizio della Rivoluzione Francese…
Durante la parata di stamani mi sono rivisto in un flash-back tutte le volte in cui durante la guerra per motivi di alleanza dormivo spesso con Arthur.
Rimanevamo spesso svegli fino a molto tardi per vari motivi: litigi, lui che mi raccontava favole, io che gli offrivo il vino ma lui voleva il tea
Che bei ricordi.
Ma perché quella notte di tanti, tanti anni fa mi disse quell ‘Je t’aime'?.
Anche lui ha sempre ammesso di odiarmi, eppure a quanto pare gli piaccio, o almeno… gli piacevo
E io? Cosa provo per lui?
Questa è una domanda con mille risposte…